Ciao a tutti
Ho letto molti post riguardanti le pompe di calore e devo dire che mi è stato molto utile.
Da circa 3 mesi vivo in una casa singola, classe A su 2 piani, totale circa 120 mq.
L’impianto è composto da riscaldamento a pavimento, pompa di calore aria-acqua Emmeti Mirai EH 0615 , accumulo ACS circa 200 litri , zona climatica E, pannelli fotovoltaici da 1,5Kw, la PDC fa sia riscaldamento sia ACS.
Attualmente la sto facendo funzionare in climatica, in pratica ho regolato in base agli orari la temperatura di ritorno, ho una APP che mi permette di fare varie regolazioni. Invece inizialmente l’installatore aveva impostato sul termostato una temperatura di 22 gradi e una temperatura acqua di ritorno sempre fissa a 34 gradi, una volta raggiunta la temperatura ambiente di 22 gradi, la PDC si fermava, alcune volte anche per più di 8 ore. Mi sembra di aver capito qui sul forum che la condizione ideale per una PDC sarebbe quella di farla funzionare spesso nelle ore più calde, a bassa potenza e in maniera continuata.
Il problema, se cosi si può chiamare , è che nel forum pochissima gente ha questo tipo di pompa di calore e non riesco a fare dei paragoni. Inoltre, tenendo una temperatura piano terra circa 21 gradi e piano primo circa 19,5 gradi , ho un consumo giornaliero di 18 KWh (Dicembre,Gennaio e Febbraio), considerando il consumo elettrico totale (pompa di calore + Elettrodomestici) , siamo in 3 in famiglia.
Mi date qualche consiglio per ottimizzare il tutto ?
Grazie
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Ho letto molti post riguardanti le pompe di calore e devo dire che mi è stato molto utile.
Da circa 3 mesi vivo in una casa singola, classe A su 2 piani, totale circa 120 mq.
L’impianto è composto da riscaldamento a pavimento, pompa di calore aria-acqua Emmeti Mirai EH 0615 , accumulo ACS circa 200 litri , zona climatica E, pannelli fotovoltaici da 1,5Kw, la PDC fa sia riscaldamento sia ACS.
Attualmente la sto facendo funzionare in climatica, in pratica ho regolato in base agli orari la temperatura di ritorno, ho una APP che mi permette di fare varie regolazioni. Invece inizialmente l’installatore aveva impostato sul termostato una temperatura di 22 gradi e una temperatura acqua di ritorno sempre fissa a 34 gradi, una volta raggiunta la temperatura ambiente di 22 gradi, la PDC si fermava, alcune volte anche per più di 8 ore. Mi sembra di aver capito qui sul forum che la condizione ideale per una PDC sarebbe quella di farla funzionare spesso nelle ore più calde, a bassa potenza e in maniera continuata.
Il problema, se cosi si può chiamare , è che nel forum pochissima gente ha questo tipo di pompa di calore e non riesco a fare dei paragoni. Inoltre, tenendo una temperatura piano terra circa 21 gradi e piano primo circa 19,5 gradi , ho un consumo giornaliero di 18 KWh (Dicembre,Gennaio e Febbraio), considerando il consumo elettrico totale (pompa di calore + Elettrodomestici) , siamo in 3 in famiglia.
Mi date qualche consiglio per ottimizzare il tutto ?
Grazie
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