Ciao a tutti, torno a scrivere dopo qualche tempo perchè finalmente la mia abitazione è in via di ultimazione e, dopo diverse discussioni e consigli, anche arrivati dai gentili utenti di questo forum, per la metratura di circa 150mq, ho optato per un impianto con pompa di calore KitaS+ monoblocco.
In questo post, non mi voglio soffermare troppo sui dettagli dell'impianto, ma su di una cosa più basilare che in questo momento mi sta creando non pochi problemi.
Oggi l'impresa ha ultimato i collegamenti idraulici ed elettrici e si preparavano a far partire la pdc in maniera semplificata, per far andare il riscaldamento e scaldare così l'abitazione ed aiutare l'umidità residua ad andarsene: la pompa non ne voleva sapere di partire a causa di un errore (dopo aver consultato la ditta venditrice della pdc Energia & Progetti di TV) di mancanza di portata.
Premessa: Templari richiede per un corretto funzionamento, tubazioni del diametro netto di 32mm.
Arrivo al dunque: dalla pdc che dista circa 15mt dal pozzetto davanti l'abitazione, si è arrivati con i tubi del diametro corretto. Da questo pozzetto, per 6 metri lungo tutto il garage (e sotto il massetto), l'impresa ha invece utilizzato tubi del diametro esterno di 26mm, che in presenza di alcuni raccordi arrivati ai bollitori, riduce il diametro netto dei tubi a circa 14/16mm.
L'impresa mi ha detto che può togliere i raccordi, portando tutto alla dimensione dei tubi di diametro esterno di 26mm (che comunque significano 22mm netti): questo però vuol dire che rispetto a quanto richiesto dalla pdc, avrei una notevole diminuzione di portata di acqua che va e che viene dalla pdc.
Può essere questo un falso problema, nel senso che la pdc è già bella sovradimensionata rispetto alla mia abitazione e quindi una portata di acqua minore non dovrebbe influire sulla resa, o dovrei richiedere all'impresa (che in questo caso ha sbagliato) di sostituirmi i tubi errati, con conseguente distruzione di tutto il garage?
Grazie a tutti e buona serata!
In questo post, non mi voglio soffermare troppo sui dettagli dell'impianto, ma su di una cosa più basilare che in questo momento mi sta creando non pochi problemi.
Oggi l'impresa ha ultimato i collegamenti idraulici ed elettrici e si preparavano a far partire la pdc in maniera semplificata, per far andare il riscaldamento e scaldare così l'abitazione ed aiutare l'umidità residua ad andarsene: la pompa non ne voleva sapere di partire a causa di un errore (dopo aver consultato la ditta venditrice della pdc Energia & Progetti di TV) di mancanza di portata.
Premessa: Templari richiede per un corretto funzionamento, tubazioni del diametro netto di 32mm.
Arrivo al dunque: dalla pdc che dista circa 15mt dal pozzetto davanti l'abitazione, si è arrivati con i tubi del diametro corretto. Da questo pozzetto, per 6 metri lungo tutto il garage (e sotto il massetto), l'impresa ha invece utilizzato tubi del diametro esterno di 26mm, che in presenza di alcuni raccordi arrivati ai bollitori, riduce il diametro netto dei tubi a circa 14/16mm.
L'impresa mi ha detto che può togliere i raccordi, portando tutto alla dimensione dei tubi di diametro esterno di 26mm (che comunque significano 22mm netti): questo però vuol dire che rispetto a quanto richiesto dalla pdc, avrei una notevole diminuzione di portata di acqua che va e che viene dalla pdc.
Può essere questo un falso problema, nel senso che la pdc è già bella sovradimensionata rispetto alla mia abitazione e quindi una portata di acqua minore non dovrebbe influire sulla resa, o dovrei richiedere all'impresa (che in questo caso ha sbagliato) di sostituirmi i tubi errati, con conseguente distruzione di tutto il garage?
Grazie a tutti e buona serata!
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