Benvenuti,
apro questa discussione per parlare di un argomento che credo interessi a chiunque intenda abbinare una pdc aria/acqua a dei ventilconvettori su più ambienti.
Mi sta succedendo sempre più spesso che mi venga chiesto come collegare il tutto correttamente, e non riesco a dare risposte univoche, poichè non ho molta esperienza con i fancoil, e credo si differenzino molto anche da modello a modello.
La prima volta che mi si è posto il problema era su un impianto con una 20ina di fancoil, e un'unica PDC. Il proprietario era disperato perchè alcuni partivano e altri no.
Lì ho intuito quale era il problema con facilità: in pratica la pdc partiva e faceva circolare l'acqua, e i fancoil erano gestiti singolarmente da termostati a contatto sui tubi, quindi accadeva che partendo i primi, raffreddavano (in riscaldamento parliamo) velocemente l'acqua, che non faceva più in tempo a far partire le ventole sui restanti fancoil, che dunque restavano spenti per ore o per sempre.
Li ho risolto suggerendo di centralizzare la 220v di tutti, e farli partire contemporaneamente, ripristinando la corrente, solo raggiunta una certa T di mandata.
Però era comunque una soluzione provvisoria che doveva essere gestita meglio più in là.
Ora mi hanno riproposto la stessa domanda, su un impianto nuovo, con fancoil che hanno la valvola deviatrice integrata, ma di cui non conosco la gestione della stessa.
Se centralizzo in questo caso la 220 di tutto il fancoil, non sapendo se si può intervenire solo sui contatti ventole senza commettere manomissioni che possono pregiudicare la garanzia sui prodotti, e li faccio partire tutti con un termoregolatore, può andare bene? faccio comandare al termoregolatore di inviare la 220v quando la mandata scende sotto i 18 gradi ad esempio.
Può funzionare? o si creano problemi sulla gestione della deviatrice (che era meglio non avere a questo punto).
datemi spunti e idee.
grazie mille
ps: l'interessato è un amico del forum che ci segue, diamogli soddisfazioni
apro questa discussione per parlare di un argomento che credo interessi a chiunque intenda abbinare una pdc aria/acqua a dei ventilconvettori su più ambienti.
Mi sta succedendo sempre più spesso che mi venga chiesto come collegare il tutto correttamente, e non riesco a dare risposte univoche, poichè non ho molta esperienza con i fancoil, e credo si differenzino molto anche da modello a modello.
La prima volta che mi si è posto il problema era su un impianto con una 20ina di fancoil, e un'unica PDC. Il proprietario era disperato perchè alcuni partivano e altri no.
Lì ho intuito quale era il problema con facilità: in pratica la pdc partiva e faceva circolare l'acqua, e i fancoil erano gestiti singolarmente da termostati a contatto sui tubi, quindi accadeva che partendo i primi, raffreddavano (in riscaldamento parliamo) velocemente l'acqua, che non faceva più in tempo a far partire le ventole sui restanti fancoil, che dunque restavano spenti per ore o per sempre.
Li ho risolto suggerendo di centralizzare la 220v di tutti, e farli partire contemporaneamente, ripristinando la corrente, solo raggiunta una certa T di mandata.
Però era comunque una soluzione provvisoria che doveva essere gestita meglio più in là.
Ora mi hanno riproposto la stessa domanda, su un impianto nuovo, con fancoil che hanno la valvola deviatrice integrata, ma di cui non conosco la gestione della stessa.
Se centralizzo in questo caso la 220 di tutto il fancoil, non sapendo se si può intervenire solo sui contatti ventole senza commettere manomissioni che possono pregiudicare la garanzia sui prodotti, e li faccio partire tutti con un termoregolatore, può andare bene? faccio comandare al termoregolatore di inviare la 220v quando la mandata scende sotto i 18 gradi ad esempio.
Può funzionare? o si creano problemi sulla gestione della deviatrice (che era meglio non avere a questo punto).
datemi spunti e idee.
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