Salve a tutti,
ho potuto farmi una cultura di base sulle PdC grazie a voi utenti del forum, vi chiedo quindi consiglio per il mio futuro appartamento essendo un investimento importante.
Ho acquistato un appartamento in fabbricato in costruzione di 114mq ed il costruttore mi ha chiesto quale sistema di riscaldamento utilizzare.
La scelta è dapprima su radiatori o fancoil (già optato per i fancoil, che utilizzeremo anche per il raffreddamento con la PdC), e poi tra pompa di calore pura o ibrida.
Mi ha dato il depliant dei sistemi Ariston con Genus Hybrid e Nimbus Hybrid.
L'appartamento è situato in zona climatica C con 1011 gradi giorno, avrà certificazione energetica in classe A con produzione di acs tramite un lungo boiler tutta altezza con il fabbricato.
Uno degli inquilini del palazzo di fianco, con caratteristiche uguali, ha solo PdC e diceva che nelle giornate più fredde una piccola integrazione con caldaia a metano non sarebbe stato male.
Avremo il piano di cottura ad induzione, quindi il metano lo allaccerei solo per eventuale scelta di impianto ibrido, i quali costi sono di 330€ per l'allaccio, 70€ per il contatore e 90€/annui di costi fissi.
Il costo extra capitolato è di €5000 per il sistema ibrido + 5 fancoil, non so per una PdC pura ma non credo sia tanto diversa.
Voi cosa fareste al mio posto? La tentazione di utilizzare solo l'energia elettrica è tanta, ma l'addetta della fornitura luce/gas, che conosco, mi consigliava comunque di fare l'allaccio del gas, poichè nei prossimi anni non si potrà mai sapere come saranno le condizioni, essendo al momento il mercato molto movimentato.
Edit: la temperatura minima annuale nella zona secondo i rilievi è di 5.7°, ma con gli avvenimenti come Burian e simili, la temperatura notturna è difficile che scenda sotto gli 0°.
ho potuto farmi una cultura di base sulle PdC grazie a voi utenti del forum, vi chiedo quindi consiglio per il mio futuro appartamento essendo un investimento importante.
Ho acquistato un appartamento in fabbricato in costruzione di 114mq ed il costruttore mi ha chiesto quale sistema di riscaldamento utilizzare.
La scelta è dapprima su radiatori o fancoil (già optato per i fancoil, che utilizzeremo anche per il raffreddamento con la PdC), e poi tra pompa di calore pura o ibrida.
Mi ha dato il depliant dei sistemi Ariston con Genus Hybrid e Nimbus Hybrid.
L'appartamento è situato in zona climatica C con 1011 gradi giorno, avrà certificazione energetica in classe A con produzione di acs tramite un lungo boiler tutta altezza con il fabbricato.
Uno degli inquilini del palazzo di fianco, con caratteristiche uguali, ha solo PdC e diceva che nelle giornate più fredde una piccola integrazione con caldaia a metano non sarebbe stato male.
Avremo il piano di cottura ad induzione, quindi il metano lo allaccerei solo per eventuale scelta di impianto ibrido, i quali costi sono di 330€ per l'allaccio, 70€ per il contatore e 90€/annui di costi fissi.
Il costo extra capitolato è di €5000 per il sistema ibrido + 5 fancoil, non so per una PdC pura ma non credo sia tanto diversa.
Voi cosa fareste al mio posto? La tentazione di utilizzare solo l'energia elettrica è tanta, ma l'addetta della fornitura luce/gas, che conosco, mi consigliava comunque di fare l'allaccio del gas, poichè nei prossimi anni non si potrà mai sapere come saranno le condizioni, essendo al momento il mercato molto movimentato.
Edit: la temperatura minima annuale nella zona secondo i rilievi è di 5.7°, ma con gli avvenimenti come Burian e simili, la temperatura notturna è difficile che scenda sotto gli 0°.
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