Dimensionamento PDC nuova Costruzione - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dimensionamento PDC nuova Costruzione

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Fedonis, a me hanno preventivato TML, proprio per il discorso dell'Erp che dici tu, preferisco farmi montare Rotex (B vs C), sapendo che sarà installato in un locale tecnico non riscaldato...
    Alternativamente mi hanno sempre proposto un Fiorini Combi Plus, ma seppur rispetto al TML ha più serpentina di scambio (5,65mq vs 3,60mq) rimane sempre con Erp C...

    Commenta


    • Guarda, tml non conoscevo. Devo dire che andando a vedere i prodotti mi hanno piacevolmente colpito, compreso il fatto che al bisogno ti producono accumulo che vuoi. Io al pit preferisco accumulo con scambiatore a piastre. Il perché è spiegato bene sul sito proprio di tml,alla voce scambiatore a piastre, che producono anche loro in varie configurazioni. Ti permette infatti di produrre acs istantaneamente con uno scarto di massimo 0.5 gradi tra temperatura acqua in accumulo e quella richiesta. In sintesi, pur costando di più(non di poco) , ti permette di sfruttare molto meglio il calore accumulato(quindi meno ricariche nel complesso) Per il pit gioca a favore la semplicità e della realizzazione ed ovviamente il prezzo di acquisto. Meno cose ci sono e meno rischi di fastidi.
      A titolo informativo:
      » Categoria prodotti - TML Industrie Loddo - Innovative Tank Solutions
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

      Commenta


      • Originariamente inviato da SII Visualizza il messaggio
        proprio per il discorso dell'Erp che dici tu, preferisco farmi montare Rotex (B vs C)
        SII se lo fai per un discorso di semplice risparmio perchè disperde meno hai mai provato a fare 2 conti di quanto disperde in meno il rotex e di quando rientrerai dell'investimento?
        Il TML300 disperde 73,7w contro i 64w del rotex quindi è in classe C per un soffio se non ricordo male il limite è 72w (il tml è 73,7)
        Stiamo parlando di meno di 1 caffè al mese, se poi hai fotovoltaico di 4 caffè all'anno. Nel vero senso della parola!
        Se il rotex 300L costasse anche solo 300 euro in più del TML 300L ci vorrebbero 30 anni per rientrare dell'investimento se non hai fotovoltaico e non rientreresti mai se hai fotovoltaico
        Lo stesso discorso vale per il Fiorini se avesse un buon prezzo è sempre in classe C magari con un po' più di dispersione.
        Se parliamo di "economicità" tutto dipende dal rapporto qualità/prezzo e relativo guadagno sulle prestazioni.

        Se poi piace il rotex e si ha disponibilità economica allora il discorso non sussiste, 300€ potrebbero non cambiare la vita a nessuno.
        Io al contrario metterei un accumulo di dimensioni doppie e farei lavorare la pdc ad una T che è la metà di quella del 300 e il cop salirebbe e non di poco
        File allegati
        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

        Commenta


        • Fedo, la tua soluzione in realtà è l'ideale quando vuoi produrre acqua vicino all'utenza, quindi metti lo scambiatore non attaccato all'accumulo, ma da un'altra parte, e produci a distanza.
          Altrimenti è davvero uno spreco, perchè come hai ben detto, costa enormemente di più, e ti ci becchi pure le complicazioni.
          Il vero vantaggio sta comunque nel fatto che puoi produrre grandi quantitativi di acqua con un piccolo accumulo, ovviamente per poco tempo. Cosa che in una abitazione normalmente non serve però (ad esempio potrebbe essere utilissimo in uno spogliatoio, dove ci si fanno 10 la doccia contemporaneamente)

          Commenta


          • Francesco, non e' la mia soluzione, gli scambiatori a piastre li stanno applicando agli accumuli perche' in definitiva, non fanno altro che migliorare lo sfruttamento dell'energia stoccata, soluzione che peraltro loro presentano nella vetrina "innovazione" rispetto agli altri accumuli. In ogni caso e' la soluzione che ho scelto io. Aggiungo che, guardando sul sito di TML, e avendo l'impressione palpabile che siano ottimi produttori, ti assicuro che se dovessi acquistare uno, acquisterei da loro, ma sempre un accumulo con scambiatore a piastre. Basta il salto termico tra i due elementi a giustificare la maggiore prestazione. Poi per carita', ci possiamo infilare tante altre considerazioni, compreso il costo (il loro kit base a piastre ispezionabili costa 1150 euro) ma che sia piu' efficiente e' un fatto.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

            Commenta


            • Ma ti ho già spiegato che con un pit, se non hai grandi prelievi, non hai proprio salti termici. Se l'accumulo sta a 50, a 50 esce l'acqua.
              Quindi questa efficienza di cui parli, è direttamente legata alla quantità di acqua prelevata contemporaneamente.
              Perchè se apri un solo rubinetto per una doccia, è più efficiente in pit, perchè appunto non hai salti termici di alcun tipo.

              ps: è una bella azienda davvero, e qui da noi con un rappresentante tra i più seri. E soprattutto non fa cretinate a livello commerciale, perchè se un cliente si rivolge direttamente a loro, gli fanno si il preventivo, ma molto più alto di quello che può fargli il negozio, quindi non si autodistruggono. Ovviamente come tutti cercano di vendere di più, e non mi scandalizza che incentivino la vendita di un sistema a piastre e non di un pit :-)

              Commenta


              • Non li conoscevo, mi avete incuriosito te e Max. Sembrano davvero una bella realta', da notare poi la disponibilita' a costruirti un accumulo su misura e nella coibentazione preferita, sia come materiali che come spessori. Questo e' indubbiamente un valore aggiunto che non ho riscontrato da altre parti. Chiaro, bisognera' vedere se un domani, magari notevolmente piu' grandi, forniranno ancora questo servizio premium. Per chiudere il discorso, in ogni caso, prova a chiedere a loro, se a parita' di accumulo e' globalmente piu' efficiente un sistema a piastre o un pit.
                Con questo, non affermo che sia meglio uno o altro, dico semplicemente che io preferisco quello a piastre e non mi si puo' dire che sia meno efficiente di un pit. (certo, piu' costoso purtroppo)
                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                Commenta


                • Ne ho già discusso mille volte con loro di questo, anche perchè all'inizio anche io ero indirizzato verso una soluzione come la tua, e poi in tutta onestà sono stato dirottato su una soluzione più idonea.
                  Comunque sono già grandissimi vedi, hanno più di uno stabilimento, quello degli accumuli su misura è un servizio che offrono a prescindere dalla grandezza dell'azienda...e che ovviamente si fanno pagare, anche se non a caro prezzo.
                  Comunque conosco anche un'altra azienda molto più piccola che ti realizza qualsiasi accumulo vuoi, non è un caso unico.

                  Commenta


                  • Concordo che con lo scambiatore a piastre si hanno ottime prestazione anche con molte docce contemporanee, sul discorso efficienza intesa come consumo non saprei, seppur per pochi minuti c'è sempre un circolatore che gira ma alla fine parliamo di sciocchezze.
                    Una curiosità personale Fedonis per caso hai le sonde nelle varie altezze del tuo IDM? Ci potresti dare qualche dato?
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                    Commenta


                    • Ben, a me hanno spiegato che e' globalmente piu' efficiente (cosa che gia' sapevo), ma che nella scelta ovviamente concorrono vari fattori.
                      Questioni di lana caprina ad ogni modo.
                      Ripeto, mi han fatto una gran bella impressione, ed ho visto che forniscono mezzo mondo. Non appena nel prossimo periodo mettero' mano in una casa che vorremmo sistemare per i ragazzi, penso proprio che mi rivolgero' a loro. (ovviamente rigorosamente a piastre a meno che non tirino fuori altro)
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                        Concordo che con lo scambiatore a piastre si hanno ottime prestazione anche con molte docce contemporanee, sul discorso efficienza intesa come consumo non saprei.
                        Una curiosità personale Fedonis per caso hai le sonde nelle varie altezze del tuo IDM? Ci potresti dare qualche dato?
                        Il mio ha 3 sonde, una in alto, una in basso e una sulla piastra di scambio(che immagino serva alla centralina).
                        Quella in alto adesso segna 47, quella in basso, sotto il separatore segna 36.(almeno credo sia quella, e' uno dei due pulsanti centralina che tocco)
                        Non mi chiedere di leggere i parametri della centralina perchè ho le istruzioni che aspettano di essere lette da tempo immemore.
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X