Benvenuti.
parecchie volte mi sono dovuto confrontare con amici che mi chiedevano consigli sul come montare la pdc con i fancoil, e tante volte ho avuto problem a consigliarli correttamente.
Premettendo che quasi sempre avere solo fancoil rende necessario aumentare l'acqua dell'impianto, perchè non si raggiunge il quantitativo minimo di acqua nell'impianto per eseguire gli sbrinamenti invernali, il vero problema è la gestione del singolo fancoil.
Un uso in climatica della pdc, dovrebbe prevedere che i fancoil siano gestiti direttamente da essa (tramite il contatto ausiliario), che dovrebbe far accendere la ventola (possibilmente regolata al minimo) ogni qualvolta fa girare l'acqua.
La cosa però diventa impraticabile quasi sempre, o perchè l'impianto elettrico non è capace di supportare tale cablaggio, o più semplicemente perchè i nuovi fancoil hanno tutti comandi per la gestione singola della macchina tramite T ambiente, e spesso hanno ventole comandante in DC o addirittura inverter.
Quindi, escludendo questa soluzione, bisogna trovarne una compatibile e pienamente idonea per far funzionare i fancoil come "vogliono", in base al loro cronotermostato ambiente, ma fare funzionare con la miglior resa anche la pdc.
Se voglio far lavorare in diretta la pdc sui fancoil, mettendo il classico accumulo sul ritorno, ho già notato che avrei dei problemi rilevante (ditemi se sbaglio!):
ipotizziamo che sia tutto acceso, fancoil e pdc, poi i fancoil iniziano a chiudersi, lasciando aperta la 3 vie. Si arriverà ad un punto in cui l'acqua dell'accumulo sul ritorno sarà alla stessa T di mandata, e a pdc si fermerà, ripartendo poi ogni 3 minuti.
Ma se mentre è ferma, il fancoil riparte, raffredderà solo quel mezzo litro di acqua che contiene, e dunque anche se la pdc ripartirà dopo qualche minuto, quel mezzo litro rientrando nell'accumulo, non cambierà di certo la sua temperatura, e quindi la pdc leggendo una T di ritorno sempre uguale, si rifermerà, e il fancoil continuerà a girare a vuoto (sempre se non lo bloccherà del tutto la sua centralina, se ha un termostato che prevede una T minima per far partire la ventola.
Insomma, un casino infinito.
Le alternative secondo me potrebbero essere:
1) L'accumulo in questo caso va posizionato sulla mandata, e non sul ritorno, così si scongiura questo problema, e soprattutto si evita ogni possibilità di congelare i fancoil in caso di sbrinamento. Cosa non andrebbe in questa soluzione?
2) Adottare un sistema con un accumulo intermedio usato come separatore idraulico, e un circolatore ausiliario, azionato dai contatti fancoil collegati in serie, che se attivi azionerebbero il tutto. Però in questo caso vedo meglio un uso della pdc a punto fisso, dove l'aumento di potenza sia dato dall'aumento delle ventole dei fancoil, e non dalla T dell'acqua. Cosa ne pensate di questa soluzione come alternativa?
Avere continui stop e ripartenze dei fancoil, e rischiare di spaccare tutto con gli sbrinamenti, o far girare a vuoto i fancoil mandando aria fredda in inverno (o viceversa), non è una cosa buona e saggia dopo aver speso soldi per un impianto così ;-)
Attendo vostri commenti e precisazioni.
grazie
parecchie volte mi sono dovuto confrontare con amici che mi chiedevano consigli sul come montare la pdc con i fancoil, e tante volte ho avuto problem a consigliarli correttamente.
Premettendo che quasi sempre avere solo fancoil rende necessario aumentare l'acqua dell'impianto, perchè non si raggiunge il quantitativo minimo di acqua nell'impianto per eseguire gli sbrinamenti invernali, il vero problema è la gestione del singolo fancoil.
Un uso in climatica della pdc, dovrebbe prevedere che i fancoil siano gestiti direttamente da essa (tramite il contatto ausiliario), che dovrebbe far accendere la ventola (possibilmente regolata al minimo) ogni qualvolta fa girare l'acqua.
La cosa però diventa impraticabile quasi sempre, o perchè l'impianto elettrico non è capace di supportare tale cablaggio, o più semplicemente perchè i nuovi fancoil hanno tutti comandi per la gestione singola della macchina tramite T ambiente, e spesso hanno ventole comandante in DC o addirittura inverter.
Quindi, escludendo questa soluzione, bisogna trovarne una compatibile e pienamente idonea per far funzionare i fancoil come "vogliono", in base al loro cronotermostato ambiente, ma fare funzionare con la miglior resa anche la pdc.
Se voglio far lavorare in diretta la pdc sui fancoil, mettendo il classico accumulo sul ritorno, ho già notato che avrei dei problemi rilevante (ditemi se sbaglio!):
ipotizziamo che sia tutto acceso, fancoil e pdc, poi i fancoil iniziano a chiudersi, lasciando aperta la 3 vie. Si arriverà ad un punto in cui l'acqua dell'accumulo sul ritorno sarà alla stessa T di mandata, e a pdc si fermerà, ripartendo poi ogni 3 minuti.
Ma se mentre è ferma, il fancoil riparte, raffredderà solo quel mezzo litro di acqua che contiene, e dunque anche se la pdc ripartirà dopo qualche minuto, quel mezzo litro rientrando nell'accumulo, non cambierà di certo la sua temperatura, e quindi la pdc leggendo una T di ritorno sempre uguale, si rifermerà, e il fancoil continuerà a girare a vuoto (sempre se non lo bloccherà del tutto la sua centralina, se ha un termostato che prevede una T minima per far partire la ventola.
Insomma, un casino infinito.
Le alternative secondo me potrebbero essere:
1) L'accumulo in questo caso va posizionato sulla mandata, e non sul ritorno, così si scongiura questo problema, e soprattutto si evita ogni possibilità di congelare i fancoil in caso di sbrinamento. Cosa non andrebbe in questa soluzione?
2) Adottare un sistema con un accumulo intermedio usato come separatore idraulico, e un circolatore ausiliario, azionato dai contatti fancoil collegati in serie, che se attivi azionerebbero il tutto. Però in questo caso vedo meglio un uso della pdc a punto fisso, dove l'aumento di potenza sia dato dall'aumento delle ventole dei fancoil, e non dalla T dell'acqua. Cosa ne pensate di questa soluzione come alternativa?
Avere continui stop e ripartenze dei fancoil, e rischiare di spaccare tutto con gli sbrinamenti, o far girare a vuoto i fancoil mandando aria fredda in inverno (o viceversa), non è una cosa buona e saggia dopo aver speso soldi per un impianto così ;-)
Attendo vostri commenti e precisazioni.
grazie
Commenta