Buonasera a tutti,
complimenti innanzitutto per il forum, è veramente un concentrato di competenze unico. Ho spulciato parecchio prima di scrivere, forse il mio dubbio è troppo "terraterra" e non son riuscito a dirimerlo leggendo le altre discussioni.
Vi ringrazio in anticipo per gli eventuali contributi
In pratica, su casa nuova, dotata di pavimento radiante con pompa di calore, impianto fotovoltaico (piccolo), ventilconvettori canalizzati per il raffrescamento, ho il dubbio su come produrre l'ACS. Il dubbio è se installare uno boiler a pompa di calore dedicata (quelle con assorbimento da 5-600w, con accumulo da 300l, di massima sono tutte similari stando alle schede tecniche), o se mettere un bollitore con serpentino maggiorato e farlo riscaldare direttamente dalla stessa PDC che si utilizza per il riscaldamento ed il raffrescamento.
Il dubbio mi viene pensando alla commutazione tra il raffrescamento e la produzione di ACS...se ci sono i tubi pieni di acqua fredda e c'è l'esigenza di ripristinare il boiler dell'ACS, non ci vorrà molto tempo (o comunque spreco di energia) per riscaldare la stessa acqua tecnica che è stata raffrescata, e riscaldare di conseguenza l'ACS nel bollitore??
Il termotecnico ha progettato una PDC dedicata all'ACS, io sto valutando se virare su unica PDC per diminuire i tempi di ripristino dell'ACS, dato che le schede tecniche parlano di 6/8 ore per bollitori da 300 litri, immagino che utilizzando la pompa di calore da 9kw ci voglia molto meno tempo
Grazie a tutti
complimenti innanzitutto per il forum, è veramente un concentrato di competenze unico. Ho spulciato parecchio prima di scrivere, forse il mio dubbio è troppo "terraterra" e non son riuscito a dirimerlo leggendo le altre discussioni.
Vi ringrazio in anticipo per gli eventuali contributi
In pratica, su casa nuova, dotata di pavimento radiante con pompa di calore, impianto fotovoltaico (piccolo), ventilconvettori canalizzati per il raffrescamento, ho il dubbio su come produrre l'ACS. Il dubbio è se installare uno boiler a pompa di calore dedicata (quelle con assorbimento da 5-600w, con accumulo da 300l, di massima sono tutte similari stando alle schede tecniche), o se mettere un bollitore con serpentino maggiorato e farlo riscaldare direttamente dalla stessa PDC che si utilizza per il riscaldamento ed il raffrescamento.
Il dubbio mi viene pensando alla commutazione tra il raffrescamento e la produzione di ACS...se ci sono i tubi pieni di acqua fredda e c'è l'esigenza di ripristinare il boiler dell'ACS, non ci vorrà molto tempo (o comunque spreco di energia) per riscaldare la stessa acqua tecnica che è stata raffrescata, e riscaldare di conseguenza l'ACS nel bollitore??
Il termotecnico ha progettato una PDC dedicata all'ACS, io sto valutando se virare su unica PDC per diminuire i tempi di ripristino dell'ACS, dato che le schede tecniche parlano di 6/8 ore per bollitori da 300 litri, immagino che utilizzando la pompa di calore da 9kw ci voglia molto meno tempo
Grazie a tutti
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