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pompa di calore panasonic acquarea e mandate differenti

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  • pompa di calore panasonic acquarea e mandate differenti

    Avevo postato nella discussione specifica della panasonic acquarea ma mi hanno consigliato di riproporla qui.
    Casa in fase di ristrutturazione con due piani: appartamento con sistema radiante e interrato con fancoil (uso saltuario in quanto taverna, palestra...).
    Ebbene vorrei che la pompa di calore potesse gestire temperature di mandate differenti per i due impianti. E' possibile senza banalmete mettere accumulatore e valvola termostatica con pompe di rilancio (altrimenti avrei temperature di gestione sempe alte, tipo 45 gradi, e poi abbassamento della temperatura per il radiante, il che sarebbe folle, anche perchè andrei a perdere la climatica).
    In pratica la pompa di calore dovrebbe:
    - produrre e mandare acqua a 50 gradi se "chiama" l'accumulatore ACS;
    - produrre e mandare acqua a 35 gradi (più o meno con climatica) se "chiama" l'impianto a pavimento,
    e fino a qui sarebbe un normalissimo impianto,
    - produrre e mandare acqua a 45 gradi (più o meno con climatica, ma onestamente dato l'uso saltuario mi intereserebbe relativamente la climatica) se "chiama" l'impianto a fancoil.

    Magari poi la differenza di mandata servirebbe anche per la climatizzazione estiva ma anche lì poco mi interesserebbe.

    Grazie mille, è per sapere cosa eventualmente chiedere/eccepire ai tecnici, che non mi semrano troppo convinti.

  • #2
    Se non sbaglio, Panasonic ha la funzione di supporto agli installatori, che data una descrizione come questa ti fa lo schema dell'impianto corretto con tutta la lista dei componenti.
    Poi puoi cambiare i più banali e non prendere per forza i panasonic.. ma almeno hai schema e centraline che servono.
    Mi sembra strano che ti abbiano montato Panasonic così.. senza chiedere..

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    • #3
      Non hanno ancora montato niente, sono in fase di studio avanzato...pero' voglio prevenire la tipica frase (che si dice quando non si vogliono sbattere, più il termotecnico che l'idraulico in verità), non si può fare/troppo complicato non ne avresti giovamento.

      Direi che nel mio caso l'utilità c'è ed è abbastanza palese.

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      • #4
        Originariamente inviato da pierlorenzo.simonini Visualizza il messaggio
        .....
        - produrre e mandare acqua a 50 gradi se "chiama" l'accumulatore ACS;
        - produrre e mandare acqua a 35 gradi (più o meno con climatica) se "chiama" l'impianto a pavimento,
        e fino a qui sarebbe un normalissimo impianto,
        - produrre e mandare acqua a 45 gradi (più o meno con climatica, ma onestamente dato l'uso saltuario mi intereserebbe relativamente la climatica) se "chiama" l'impianto a fancoil.

        Magari poi la differenza di mandata servirebbe anche per la climatizzazione estiva ma anche lì poco mi interesserebbe.

        Grazie mille, è per sapere cosa eventualmente chiedere/eccepire ai tecnici, che non mi semrano troppo convinti.
        Secondo me hai 2 opzioni:

        Possibilità di funzionamento in contemporanea delle 2 zone
        Separatore idraulico (non accumulo in parallelo) 2 pompe di rilancio- 1 mix su ramo pavimento scheda per gestione 2 zone con temp diversa.
        La pdc lavora alla T dei fancoil e la mix sul pavimento lavora con la climatica gestita dalla scheda opzionale.
        Quando non usi fancoil abbassi la mandata/climatica per ottimizzare COP producendo a T più bassa.

        Possibilità di solo funzionamento in alternativa delle 2 zone (senza scheda opzionale):
        La pdc lavora con sua climatica e va normalmente al pavimento.
        A valle della deviatrice x ACS installi ulteriore deviatrice verso i fancoil che attivi quando desideri farli funzionare (in alternativa) al pavimento radiante.
        Quando attivi questa opzione cambi anche il setup della mandata/climatica alzandolo a piacimento x fancoil.

        Io ti consiglio la prima ipotesi.
        Impianto completo x funzionamento corretto dei due circuiti in contemporanea.
        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
        EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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        • #5
          Originariamente inviato da pierlorenzo.simonini Visualizza il messaggio
          Non hanno ancora montato niente, sono in fase di studio avanzato...pero' voglio prevenire la tipica frase (che si dice quando non si vogliono sbattere, più il termotecnico che l'idraulico in verità), non si può fare/troppo complicato non ne avresti giovamento.

          Direi che nel mio caso l'utilità c'è ed è abbastanza palese.
          Ci mancherebbe che non realizzano ciò che serve. Capisco che si arrivi sempre al compromesso, ma minimo ti devono dire cosa servirebbe, altrimenti mandali a spasso!
          Il professionista serio ti dice: vuoi questo ? si fa così e costa tot (anche indicativo).. puoi rinunciare a qualcosa il prezzo scende.. e tu valuti.
          Non esiste che loro ti dicano "no.. ma costa troppo" in partenza.

          Se sono così, fatti fare lo schema da Panasonic. Poi scegli magari un altro accumulo.. un'altra marca di valvole con caratteristiche simili..

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          • #6
            Io, pur non essendo affatto qualificato, ti chiedo se hai valutato l'opportunità di installare in taverna uno split aria aria...
            La mia casa era proposta in questo modo... Io ho voluto il radiante anche giù perché la taverna, coi bimbi piccoli, viene vissuta parecchio...
            Con lo split aria aria avresti l'incomodo di un'altra unità esterna (che io non volevo), ma se riesci a nasconderla, può essere una soluzione!
            È anche più efficiente del fancoil idronico (calore più immediato senz'altro) e risparmi schede, kiscelatrici, centraline, ecc...

            Può essere un'idea?

            Ciao!
            Taverna 50mq, p. terra 60mq (soggiorno, cucina e 1 bagno), p. primo 60mq (3 camere e 1 bagno). Zona climatica: E, GG 2373, T progetto -5, EPH,nd 52,22
            PDC Aquarea 9kW + Rotex Hybridcube 500 litri
            Riscaldamento a pavimento, raffrescamento tramite fancoil
            FV 4.4kW, inverter Fronius Primo 4.6-1

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            • #7
              Originariamente inviato da Valerio74 Visualizza il messaggio
              Io, pur non essendo affatto qualificato, ti chiedo se hai valutato l'opportunità di installare in taverna uno split aria aria...
              La mia casa era proposta in questo modo... Io ho voluto il radiante anche giù perché la taverna, coi bimbi piccoli, viene vissuta parecchio...
              Con lo split aria aria avresti l'incomodo di un'altra unità esterna (che io non volevo), ma se riesci a nasconderla, può essere una soluzione!
              È anche più efficiente del fancoil idronico (calore più immediato senz'altro) e risparmi schede, kiscelatrici, centraline, ecc...

              Può essere un'idea?

              Ciao!
              ero partito anche io con questa idea, ma la taverna (e palestra) è veramente grande, avrei speso un botto per un multisplit di buona qualità (quasi quanto la pompa di calore), poi onestamente non mi pace avere un'altra macchina da controllare ecc.. Quindi sono tornato all'idea di un'unica pompa di calore.

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              • #8
                Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
                Secondo me hai 2 opzioni:

                Possibilità di funzionamento in contemporanea delle 2 zone
                Separatore idraulico (non accumulo in parallelo) 2 pompe di rilancio- 1 mix su ramo pavimento scheda per gestione 2 zone con temp diversa.
                La pdc lavora alla T dei fancoil e la mix sul pavimento lavora con la climatica gestita dalla scheda opzionale.
                Quando non usi fancoil abbassi la mandata/climatica per ottimizzare COP producendo a T più bassa.

                Possibilità di solo funzionamento in alternativa delle 2 zone (senza scheda opzionale):
                La pdc lavora con sua climatica e va normalmente al pavimento.
                A valle della deviatrice x ACS installi ulteriore deviatrice verso i fancoil che attivi quando desideri farli funzionare (in alternativa) al pavimento radiante.
                Quando attivi questa opzione cambi anche il setup della mandata/climatica alzandolo a piacimento x fancoil.

                Io ti consiglio la prima ipotesi.
                Impianto completo x funzionamento corretto dei due circuiti in contemporanea.
                1) Nella prima ipotesi avrei comunque la pompa che produce sempre ad alta temperatura per poi miscelarla per il radiante...se così fosse non mi piace, oppure dici che la pompa, se non chiama il fancoil produce a bassa temperatura? In tal caso mi piace molto.

                2) secnda ipotesi in pratica era quello che pensavo io, banalmente sfrutto la valvola 3 vie per ACS e dalla deviazione per ACS vado verso i fancoil; giusto? Pro semplicità.
                Contro se chiama il fancoil non arriva più acqua al radiante, quindi se fosse per un paio d'ore no problem, fosse per tutto un giorno avrei problemi...A meno che non sia possibile tarare la pompa in modo tale che ogni tot stacca dall'Acs/fancoil e torna sul radiante.

                Dimmi se ho capito bene tutto.

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                • #9
                  1) Nella prima ipotesi la pdc produce con climatica sempre a T del radiante, quando attivi circuito fancoil la PDC produce a T più alta (quella che imposti tu) e la miscelatrice sul ramo radiante modula secondo la climatica radiante che hai impostato.
                  Quindi lavori sempre con pdc a bassa T, tranne quando attivi fancoil

                  2) Nella seconda ipotesi devi comunque aggiungere una deviatrice in aggiunta a quella per ACS.
                  Essendo però in alternativa, in caso di accensione prolungata dei fancoil, perdi il radiante.

                  Ribadisco che prima ipotesi è migliore per versatilità, ovvio ti costa di più come impianto (separatore idraulico, pompe, scheda aggiuntiva)

                  C'è anche chi usa i fancoil con mandata alla stessa temperatura del radiante mediante un circuito in parallelo al radiante da abilitare manualmente al bisogno, ma questo richiede di solito modifica del termostato di intervento della ventola dello stesso fancoil (deve poter funzionare a t più basse)
                  Ovviamente scambiando di meno il locale in questo caso impiegherà di più ad arrivare in temperatura.
                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                  EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                  • #10
                    Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
                    1) Nella prima ipotesi la pdc produce con climatica sempre a T del radiante, quando attivi circuito fancoil la PDC produce a T più alta (quella che imposti tu) e la miscelatrice sul ramo radiante modula secondo la climatica radiante che hai impostato.
                    Quindi lavori sempre con pdc a bassa T, tranne quando attivi fancoil

                    2) Nella seconda ipotesi devi comunque aggiungere una deviatrice in aggiunta a quella per ACS.
                    Essendo però in alternativa, in caso di accensione prolungata dei fancoil, perdi il radiante.

                    Ribadisco che prima ipotesi è migliore per versatilità, ovvio ti costa di più come impianto (separatore idraulico, pompe, scheda aggiuntiva)

                    C'è anche chi usa i fancoil con mandata alla stessa temperatura del radiante mediante un circuito in parallelo al radiante da abilitare manualmente al bisogno, ma questo richiede di solito modifica del termostato di intervento della ventola dello stesso fancoil (deve poter funzionare a t più basse)
                    Ovviamente scambiando di meno il locale in questo caso impiegherà di più ad arrivare in temperatura.
                    Bon allora ipotesi uno aggiudicata, mi piace e anche tanto, costa qualcosa in più ma mica voglio fare il barbone alla fine...

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                    • #11
                      Nel caso vuoi far funzionare solo fancoil e fermare il radiante (mi pare di aver capito che comunque non è nelle possibilità che prevedi) devi aggiungere un piccolo accumulo (50 l) in serie sul ritorno alla PDC per garantire un minimo di acqua tecnica alla macchina.
                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                      • #12
                        Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
                        Nel caso vuoi far funzionare solo fancoil e fermare il radiante (mi pare di aver capito che comunque non è nelle possibilità che prevedi) devi aggiungere un piccolo accumulo (50 l) in serie sul ritorno alla PDC per garantire un minimo di acqua tecnica alla macchina.
                        e per il raffrescamento? ci sono problemi di sorta? la miscelatrice presumo che manderà acqua più fredda al fancoil e più calda al radiante (per evitare rigiada...).
                        In effetti potrebbe accadere che funzionino solo fancoil e non radiante in raffrescamento in quanto in appartamento c'è vmc con deumidificatore e nel seminterrato no, quindi spesso in appartamento la funzione deumidifica spesso sarà sufficiente....sempre accumulo sul ritorno fancoil?

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                        • #13
                          Originariamente inviato da pierlorenzo.simonini Visualizza il messaggio

                          In pratica la pompa di calore dovrebbe:
                          - produrre e mandare acqua a 50 gradi se "chiama" l'accumulatore ACS;
                          - produrre e mandare acqua a 35 gradi (più o meno con climatica) se "chiama" l'impianto a pavimento,
                          e fino a qui sarebbe un normalissimo impianto,
                          - produrre e mandare acqua a 45 gradi (più o meno con climatica, ma onestamente dato l'uso saltuario mi intereserebbe relativamente la climatica) se "chiama" l'impianto a fancoil.
                          La nuova Compact ha questa funzione che si chiama 'interlink'.
                          La PDC produce con una climatica differente se chiama una certa zona ( tramite la chiusura di un contatto ).

                          Credo che si debba comunque inserire una valvola di zona che chiuda l'acqua al pavimento durante il funzionamento della zona ad alta T.

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • #14
                            Pierlorenzo direi di si allora ....
                            Mini accumulo sul ritorno in PDC.

                            La scheda opzionale che gestisce 2 zone è derivata da modulo esterno HPM.
                            Le funzioni dei 2 circuiti hanno una gestione separata anche x climatiche mi pare.
                            Il setpoint di mandata alla Pdc lo invia la scheda chiedendo ovviamente la t più alta tra le due richieste in quel momento dai 2 circuiti.
                            Quindi se uno dei due è spento, il setpoint di mandata pdc lo fa il circuito in funzione, sia esso quello a T più alta oppure a T bassa.
                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                            • #15
                              stasera sento cosa mi dice il mio idraulico, poi mi confronto nuovamente con voi (in effetti con il solo fabioe).
                              Grazie mille

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