devo ristrutturare un appartamento che ho acquistato e pensavo di renderlo gas free sostituendo la caldaia attuale con la PDC e i radiatori con un bel sistema radiante.
Ma qui sorgono i dubbi: la casa è stata costruita nel '76 e, da profano, direi che i muri sono costituiti da intonaco e mattoni e basta, senza alcun isolamento.
La certificazione energetica fornita per l'acquisto parla, ovviamente di classe G, da 409,55 kWh/m2 anno in zona climatica E.
Il volume riscaldato è di 373m3 e la superficie disperdente di 259.
La caldaia che andrei a sostituire è una Vaillant dell'89 da 28kW con un consumo stimato di 3500m3 circa l'anno.
So solo che l'ultima bolletta della vecchina che mi ha venduto l'appartamento è di 531€ da gennaio a aprile 2018 nonostante l'uso di un camino (che io andrò a leliminare)
Detto ciò e aggiungendo che sicuramente andrò a sostituire i vecchi serramenti a singolo vetro e migliorerò l'isolamento del sottotetto, mentre per il cappotto c'è ancora l'incognita di restare nel budget, l'idraulico mi ha presentato un preventivo con una pompa di calore aria-acqua Emmeti Mirai Smi EH 1315 da 9,7 Kw termici.
Siccome è la prima volta che la sento nominare mentre sul forum ho letto di Panasonic, Mitshubishi, Ariston, Templari e chi più ne ha più ne metta, mi chiedevo se fosse affidabile come marchio e se fosse adatto come modello, oppure dovrei pensare di rivolgermi a altro (l'idraulico, ovviamente, è disponibile a cambiare su mia richiesta).
Tenendo conto anche che in casa siamo e saremo solo in 2 e che siamo più suscettibili al caldo estivo che al fresco invernale (la temperatura del nostro appartamento attuale oscilla tra i 19 e i 20 gradi massimo in periodo invernale quando siamo in casa).
Ovviamente mi sto già interessando al fotovoltaico per integrare il fabbisogno di corrente.
Ma qui sorgono i dubbi: la casa è stata costruita nel '76 e, da profano, direi che i muri sono costituiti da intonaco e mattoni e basta, senza alcun isolamento.
La certificazione energetica fornita per l'acquisto parla, ovviamente di classe G, da 409,55 kWh/m2 anno in zona climatica E.
Il volume riscaldato è di 373m3 e la superficie disperdente di 259.
La caldaia che andrei a sostituire è una Vaillant dell'89 da 28kW con un consumo stimato di 3500m3 circa l'anno.
So solo che l'ultima bolletta della vecchina che mi ha venduto l'appartamento è di 531€ da gennaio a aprile 2018 nonostante l'uso di un camino (che io andrò a leliminare)
Detto ciò e aggiungendo che sicuramente andrò a sostituire i vecchi serramenti a singolo vetro e migliorerò l'isolamento del sottotetto, mentre per il cappotto c'è ancora l'incognita di restare nel budget, l'idraulico mi ha presentato un preventivo con una pompa di calore aria-acqua Emmeti Mirai Smi EH 1315 da 9,7 Kw termici.
Siccome è la prima volta che la sento nominare mentre sul forum ho letto di Panasonic, Mitshubishi, Ariston, Templari e chi più ne ha più ne metta, mi chiedevo se fosse affidabile come marchio e se fosse adatto come modello, oppure dovrei pensare di rivolgermi a altro (l'idraulico, ovviamente, è disponibile a cambiare su mia richiesta).
Tenendo conto anche che in casa siamo e saremo solo in 2 e che siamo più suscettibili al caldo estivo che al fresco invernale (la temperatura del nostro appartamento attuale oscilla tra i 19 e i 20 gradi massimo in periodo invernale quando siamo in casa).
Ovviamente mi sto già interessando al fotovoltaico per integrare il fabbisogno di corrente.
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