Salve, ho da poco acquistato una casa indipendente e mi appresto a ristrutturare.
Il riscaldamento è a termosifoni in alluminio. Gli infissi sono in legno massello con doppi vetri.
Avrei bisogno di un aiuto per la scelta della PDC sia per riscaldamento che per ACS.
Cosa importante dispongo di 62 pannelli fotovoltaici da 240w usati che installallerò sul tetto orientamento sud inclinazione 27°.
La mia idea è quella di usare una PDC splittata, in modo da evitare problemi di gelo, con serbatoio o serbatoi di accumulo per acqua tecnica di capacità complessiva di 1000 lt per il riscaldamento e, collegato a esso, uno scambiatore a piastre con produzione di ACS immediata (in famiglia siamo in 3) senza accumulo in modo da evitare problemi di legionella e per utilizzare il più possibile la produzione del fotovoltaico.
La PDC non voglio che operi con la curva climatica ma voglio che operi in presenza del fotovoltaico mantenendo una T il più alta possibile nell'accumulo tecnico.
Per la regolazione della temperatura delle varie stanze mi vorrei avvalere delle valvole smart wireless della todo o altre marche sui termosifoni.
Non ho bisogno di raffreddare d'estate perchè le temperature sono ottime per me durante tutte le 24h.
Naturalmente piano cottura induzione e lampade led dappertutto.
Vi lascio i dati dell'immobile, vi ringrazio per i suggerimenti e scusatemi se ho detto qualche strafalcione.
Immobile: Villa indipendente 250mq su 2 livelli
Anno costruzione: 1995
Classe energetica: F
Isolamento: la casa presenta doppio muro perimetriale con intercapedine riempita con lastre stirodur
Luogo: Provincia di Cosenza
Altezza immobile: 800mt slm
Zona Climatica: E
Temperature minime invernali: -7°
Riscaldamento esistente: Stufa a fiamma inversa con termosifoni in alluminio - Rimossa
Produzione ACS esistente: Caldaia GPL - Rimossa
Il riscaldamento è a termosifoni in alluminio. Gli infissi sono in legno massello con doppi vetri.
Avrei bisogno di un aiuto per la scelta della PDC sia per riscaldamento che per ACS.
Cosa importante dispongo di 62 pannelli fotovoltaici da 240w usati che installallerò sul tetto orientamento sud inclinazione 27°.
La mia idea è quella di usare una PDC splittata, in modo da evitare problemi di gelo, con serbatoio o serbatoi di accumulo per acqua tecnica di capacità complessiva di 1000 lt per il riscaldamento e, collegato a esso, uno scambiatore a piastre con produzione di ACS immediata (in famiglia siamo in 3) senza accumulo in modo da evitare problemi di legionella e per utilizzare il più possibile la produzione del fotovoltaico.
La PDC non voglio che operi con la curva climatica ma voglio che operi in presenza del fotovoltaico mantenendo una T il più alta possibile nell'accumulo tecnico.
Per la regolazione della temperatura delle varie stanze mi vorrei avvalere delle valvole smart wireless della todo o altre marche sui termosifoni.
Non ho bisogno di raffreddare d'estate perchè le temperature sono ottime per me durante tutte le 24h.
Naturalmente piano cottura induzione e lampade led dappertutto.
Vi lascio i dati dell'immobile, vi ringrazio per i suggerimenti e scusatemi se ho detto qualche strafalcione.
Immobile: Villa indipendente 250mq su 2 livelli
Anno costruzione: 1995
Classe energetica: F
Isolamento: la casa presenta doppio muro perimetriale con intercapedine riempita con lastre stirodur
Luogo: Provincia di Cosenza
Altezza immobile: 800mt slm
Zona Climatica: E
Temperature minime invernali: -7°
Riscaldamento esistente: Stufa a fiamma inversa con termosifoni in alluminio - Rimossa
Produzione ACS esistente: Caldaia GPL - Rimossa
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