Ciao a tutti!
So che ci sono varie discussioni sparse su questo argomento, ma vorrei un consiglio mirato sulla MIA situazione.
Pochi anni fa ho sostituito in breve tempo due volte la caldaia, prima per vecchiaia, poi perchè siamo dovuti passare tutti alla turbo. Avevamo anche "intubato" la canna fumaria con quelle calze impregnate (se ho ben capito) di resina termoindurente.
Ora se ho ben capito le caldaie turbo non si possono più montare, e quando uno dei condomini dovrà cambiarla dovremo passare tutti a quelle a condensazione.
Domanda 1) E' vero? Dovremo modificare nuovamente la canna fumaria a causa della condensa acida?
Un po' per svincolarmi dalla "lobby" dei certificatori di fumo, un po' per motivi ecologici (ma senza rimetterci economicamente) vorrei valutare le possibili soluzioni.
DESCRIZIONE IMMOBILE
E' un appartamento al 1o piano, provincia di Milano, circa 110mq utili.
Con i lavori di isolamento fatti sono in classe D, con consumi corrispondenti ad una classe B/C a seconda se il negozio sottostante è riscaldato o no: 800-1100 mc/anno di metano, compresi circa 300mc per cottura e ACS.
Il riscaldamento è a caloriferi (circa 5kW istallati, anzi qualcosa meno perchè uno in sala l'abbiamo tolto)
Qui trovate la descrizione di immobile e lavori fatti:
Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou
e qui i risultati in bolletta
Risparmio energetico: risultati in bolletta - ElectroYou
Ecco la planimetria
La caldaia attualmente è situata nel balconcino a sud della cucina.
Attualmente non abbiamo condizionatori e un po' a fatica riusciamo a farne a meno.
Voglio valutare le seguenti 3 ipotesi:
IPOTESI 1: caldaia a condensazione (produzione ACS istantanea)
Ovviamente la più semplice ed economica, specie sul breve periodo.
Svantaggi: resterei legato al contratto gas e alla manutenzione biennale.
IPOTESI 2: PdC aria-acqua con accumulo ACS sul balcone
Vantaggi: nessuna modifica impiantistica importante
Svantaggi: costo elevato, SCOP basso, possibilità di condizionamento coi caloriferi nulla o molto bassa, dispersioni dell'accumulo ACS esterno e resterebbero sprechi e tempi di attesa ACS in bagno.
Domanda 2: sapete darmi qualche idea su PdC consigliata e costo, e sugli ingmbri che hanno queste macchine visto il balcone piccolo?
IPOTESI 3: PdC aria-aria (split) e boiler a PdC in bagno
Vantaggi: costo intermedio, condizionamento, SCOP e dispersioni al minimo. Eliminazione dei caloriferi. ACS più veloce e con meno sprechi in bagno.
Svantaggi: soluzione invasiva che richiederebbe più lavori (anche di impianto elettrico). Ingombro degli split e del boiler in bagno.
Domanda 3: vista la planimetria sarebbe possibile realizzarla solo con 2 motori (uno a nord e uno a sud) e più split?
Che spesa dovrei aspettarmi a grandi linee?
Più in generale sono graditi i commenti sulle tre ipotesi, come li vedete? Con i miei consumi di gas ha senso investire nelle PdC? Nelle giornate più fredde come funzionerebbero le due ipotesi PdC?
La voglia di diventare "full electric" c'è, ma non me la voglio togliere spendendo un patrimonio...
So che ci sono varie discussioni sparse su questo argomento, ma vorrei un consiglio mirato sulla MIA situazione.
Pochi anni fa ho sostituito in breve tempo due volte la caldaia, prima per vecchiaia, poi perchè siamo dovuti passare tutti alla turbo. Avevamo anche "intubato" la canna fumaria con quelle calze impregnate (se ho ben capito) di resina termoindurente.
Ora se ho ben capito le caldaie turbo non si possono più montare, e quando uno dei condomini dovrà cambiarla dovremo passare tutti a quelle a condensazione.
Domanda 1) E' vero? Dovremo modificare nuovamente la canna fumaria a causa della condensa acida?
Un po' per svincolarmi dalla "lobby" dei certificatori di fumo, un po' per motivi ecologici (ma senza rimetterci economicamente) vorrei valutare le possibili soluzioni.
DESCRIZIONE IMMOBILE
E' un appartamento al 1o piano, provincia di Milano, circa 110mq utili.
Con i lavori di isolamento fatti sono in classe D, con consumi corrispondenti ad una classe B/C a seconda se il negozio sottostante è riscaldato o no: 800-1100 mc/anno di metano, compresi circa 300mc per cottura e ACS.
Il riscaldamento è a caloriferi (circa 5kW istallati, anzi qualcosa meno perchè uno in sala l'abbiamo tolto)
Qui trovate la descrizione di immobile e lavori fatti:
Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou
e qui i risultati in bolletta
Risparmio energetico: risultati in bolletta - ElectroYou
Ecco la planimetria
La caldaia attualmente è situata nel balconcino a sud della cucina.
Attualmente non abbiamo condizionatori e un po' a fatica riusciamo a farne a meno.
Voglio valutare le seguenti 3 ipotesi:
IPOTESI 1: caldaia a condensazione (produzione ACS istantanea)
Ovviamente la più semplice ed economica, specie sul breve periodo.
Svantaggi: resterei legato al contratto gas e alla manutenzione biennale.
IPOTESI 2: PdC aria-acqua con accumulo ACS sul balcone
Vantaggi: nessuna modifica impiantistica importante
Svantaggi: costo elevato, SCOP basso, possibilità di condizionamento coi caloriferi nulla o molto bassa, dispersioni dell'accumulo ACS esterno e resterebbero sprechi e tempi di attesa ACS in bagno.
Domanda 2: sapete darmi qualche idea su PdC consigliata e costo, e sugli ingmbri che hanno queste macchine visto il balcone piccolo?
IPOTESI 3: PdC aria-aria (split) e boiler a PdC in bagno
Vantaggi: costo intermedio, condizionamento, SCOP e dispersioni al minimo. Eliminazione dei caloriferi. ACS più veloce e con meno sprechi in bagno.
Svantaggi: soluzione invasiva che richiederebbe più lavori (anche di impianto elettrico). Ingombro degli split e del boiler in bagno.
Domanda 3: vista la planimetria sarebbe possibile realizzarla solo con 2 motori (uno a nord e uno a sud) e più split?
Che spesa dovrei aspettarmi a grandi linee?
Più in generale sono graditi i commenti sulle tre ipotesi, come li vedete? Con i miei consumi di gas ha senso investire nelle PdC? Nelle giornate più fredde come funzionerebbero le due ipotesi PdC?
La voglia di diventare "full electric" c'è, ma non me la voglio togliere spendendo un patrimonio...
Commenta