Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio su come settare la PDC in queste condizioni di temperature miti.
Ho una villa singola di 140mq circa, su 2 livelli, in zona climatica E (2.562 gradi giorno), classe A3, riscaldamento a pavimento.
Ho un impianto FV da 3KWp e la PDC da questo inverno è settata in questo modo (seguendo i consigli del forum):
- Accensione 24h/7.
- Ho impostato una climatica, T di mandata 20° a 20°, 30° a -20°.
- Termostato sui 25° in modo da non far spegnere mai la PDC.
Così facendo ho avuto un consumo medio, durante questo inverno, di 12Kw/h al giorno per riscaldamento e produzione ACS.
In queste giornate (dove abito io la temperatura esterna max è sui 17°) non noto particolari diminuzioni in termini di consumo (ho solo poche variazioni giornaliere in confronto ai giorni più freddi). Penso che questo sia dovuto alla non capacità di modulazione della PDC oltre ad una certa soglia.
Secondo voi, per ottimizzare i consumi, può essere un'idea quella di spegnere il riscaldamento dalle 17 alle 8 del giorno dopo, in modo da non consumare in F23 e concentrare il consumo in F1 dove c'è il FTV a produrre energia oppure rischio solo di fare peggio in quanto il massetto di raffredda troppo?
Grazie!
avrei bisogno di un consiglio su come settare la PDC in queste condizioni di temperature miti.
Ho una villa singola di 140mq circa, su 2 livelli, in zona climatica E (2.562 gradi giorno), classe A3, riscaldamento a pavimento.
Ho un impianto FV da 3KWp e la PDC da questo inverno è settata in questo modo (seguendo i consigli del forum):
- Accensione 24h/7.
- Ho impostato una climatica, T di mandata 20° a 20°, 30° a -20°.
- Termostato sui 25° in modo da non far spegnere mai la PDC.
Così facendo ho avuto un consumo medio, durante questo inverno, di 12Kw/h al giorno per riscaldamento e produzione ACS.
In queste giornate (dove abito io la temperatura esterna max è sui 17°) non noto particolari diminuzioni in termini di consumo (ho solo poche variazioni giornaliere in confronto ai giorni più freddi). Penso che questo sia dovuto alla non capacità di modulazione della PDC oltre ad una certa soglia.
Secondo voi, per ottimizzare i consumi, può essere un'idea quella di spegnere il riscaldamento dalle 17 alle 8 del giorno dopo, in modo da non consumare in F23 e concentrare il consumo in F1 dove c'è il FTV a produrre energia oppure rischio solo di fare peggio in quanto il massetto di raffredda troppo?
Grazie!
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