Buongiorno,
scusatemi per il disturbo, ma sono nuovo del forum. Inizio col salutare tutti.
Mi sono iscritto in cerca di un piccolo aiuto riguardo l'installazione di una nuova unità pompa di calore (aria/aria) per supportare il riscaldamento in inverno e la climatizzazione in estate.
La macchina identificata è per questioni rapporto qualità/prezzo FTXM35 e FTXM25 dual. Il modello FTXM25 va installato in cucina ed usato probabilmente durante il periodo estivo nelle poche ore in cui si sta in cucina (dimensione della cucina 4x3mq. Ho optato per il 25 e non il 20 semplicemente per una questione di 10 euro di differenza di prezzo sul kit totale.
Il problema arriva adesso per il discorso soggiorno corridoio. La seconda unità FTXM35 viene usata a pieno regime sia durante il periodo invernale che estivo. Immaginate un salone di 5x4,5mt con annesso corridoio che dal lato ingresso è lungo altri 5x2,2mt. L''idea iniziale era quella di mettere lo spit sulle pareti comunicanti tra cucina e soggiorno e l'inverter subito appresso come a fare una T. Così facendo però il climatizzatore del soggiorno riscalderebbe/raffrescherebbe l'ambiente del soggiorno, ma non ha possibilità di getto diretto verso il corridoio.
Quello che vorrei chiedervi (scusatemi se non riesco a postare delle immagini che aiuterebbero a rendere meglio l'idea) è se consigliate di distanziare il secondo split di 5mt per inserirlo nella parte del soggiorno che guarda verso il corridoio e tutto il soggiorno? Fino a che distanza arriva il getto d'aria, perchè tra split e fine del corridoio oltre il soggiorno ci sono esattamente10mt lineari.
Vivo in Piemonte, secondo voi è in grado di scaldare soggiorno e corridoio in maniera uniforme durante il periodo invernale. Considerando una casa anni 80 la dispersione termica data da grandi finestre douglas presenti nell'ambiente.
Le camere sono già condizionate. Pensavo di lasciare il riscaldamento acceso in inverno al minimo nei bagni, in cucina e nella camera dei ragazzi. Motivo sia risparmio economico, ma sopratutto perchè gli orario che serve a me scaldare casa non coincidono con quelli del piccolo condomio in cui vivo.
Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale aiuto e buon we a tutti.
scusatemi per il disturbo, ma sono nuovo del forum. Inizio col salutare tutti.
Mi sono iscritto in cerca di un piccolo aiuto riguardo l'installazione di una nuova unità pompa di calore (aria/aria) per supportare il riscaldamento in inverno e la climatizzazione in estate.
La macchina identificata è per questioni rapporto qualità/prezzo FTXM35 e FTXM25 dual. Il modello FTXM25 va installato in cucina ed usato probabilmente durante il periodo estivo nelle poche ore in cui si sta in cucina (dimensione della cucina 4x3mq. Ho optato per il 25 e non il 20 semplicemente per una questione di 10 euro di differenza di prezzo sul kit totale.
Il problema arriva adesso per il discorso soggiorno corridoio. La seconda unità FTXM35 viene usata a pieno regime sia durante il periodo invernale che estivo. Immaginate un salone di 5x4,5mt con annesso corridoio che dal lato ingresso è lungo altri 5x2,2mt. L''idea iniziale era quella di mettere lo spit sulle pareti comunicanti tra cucina e soggiorno e l'inverter subito appresso come a fare una T. Così facendo però il climatizzatore del soggiorno riscalderebbe/raffrescherebbe l'ambiente del soggiorno, ma non ha possibilità di getto diretto verso il corridoio.
Quello che vorrei chiedervi (scusatemi se non riesco a postare delle immagini che aiuterebbero a rendere meglio l'idea) è se consigliate di distanziare il secondo split di 5mt per inserirlo nella parte del soggiorno che guarda verso il corridoio e tutto il soggiorno? Fino a che distanza arriva il getto d'aria, perchè tra split e fine del corridoio oltre il soggiorno ci sono esattamente10mt lineari.
Vivo in Piemonte, secondo voi è in grado di scaldare soggiorno e corridoio in maniera uniforme durante il periodo invernale. Considerando una casa anni 80 la dispersione termica data da grandi finestre douglas presenti nell'ambiente.
Le camere sono già condizionate. Pensavo di lasciare il riscaldamento acceso in inverno al minimo nei bagni, in cucina e nella camera dei ragazzi. Motivo sia risparmio economico, ma sopratutto perchè gli orario che serve a me scaldare casa non coincidono con quelli del piccolo condomio in cui vivo.
Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale aiuto e buon we a tutti.
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