Riparto da qui e per evitare confusione apro un thread dedicato.
Sto per acquistare una villetta a schiera in costruzione classe A4 (NZEB), 130 m2 calpestabili, zona climatica E, gradi giorno 2368, energia termica utile per riscaldamento (non rinnovabile) sotto i 30 kWh/m2 anno. Due piani, entrambi con riscaldamento a pavimento.
In casa saremo in 2, per il momento.
Dalla relazione tecnica si legge che il termotecnico ha previsto una PDC da 5,6 kW per riscaldamento e produzione ACS.
L'idraulico ha quindi previsto una Viessmann 111-S 8 kW con boiler integrato, potenza a suo dire necessaria per produrre ACS velocemente.
Dopo molto studio in questo forum, ho deciso che la soluzione proposta non mi aggradava e quindi ho chiesto che si prevedesse una Viessmann 200-S più piccola (6 kW), splittata, con accumulo Daikin HybridCube da 500 litri.
Il capitolato prevede inoltre 3 kW di fotovoltaico e 2 pannelli solari termici, da collegare all'HYC oppure da rimuovere in favore di ampliamento FV.
Il costruttore è vincolato con Viessmann per cui ho cercato di restare su una macchina di questa marca, ma dalla discussione linkata sta venendo fuori che non sarebbe una gran soluzione comunque, date le scarse capacità di modulazione ai bassi regimi (problema tra l'altro molto più grave sulla 111-S originaria).
L'alternativa è quella di rinunciare alla fornitura di pdc del costruttore e arrangiarmi. Chiaramente è una situazione possibile ma un po' complicata, per cui in caso dovrei farlo con criterio.
La 200-S (reversibile) mi è stata quotata attorno ai 4000 euro + 2000 di HybridCube + montaggio. Partirei da qui per valutare alternative.
Secondo voi, quali sono le possibilità?
Avete parlato molto bene delle Ariston Nimbus, nel mio caso probabilmente andrebbe bene una 50M, ma non ho ancora capito se può fare funzione ACS su accumulo esterno.
Dai dati tecnici sembra modulare davvero bene e in modo efficace a tutte le temperature.
Sul sito Ariston poi ho trovato il modello attuale Nimbus Plus M Net, che sembra essere quello più simile alla mia idea.
Grazie
Sto per acquistare una villetta a schiera in costruzione classe A4 (NZEB), 130 m2 calpestabili, zona climatica E, gradi giorno 2368, energia termica utile per riscaldamento (non rinnovabile) sotto i 30 kWh/m2 anno. Due piani, entrambi con riscaldamento a pavimento.
In casa saremo in 2, per il momento.
Dalla relazione tecnica si legge che il termotecnico ha previsto una PDC da 5,6 kW per riscaldamento e produzione ACS.
L'idraulico ha quindi previsto una Viessmann 111-S 8 kW con boiler integrato, potenza a suo dire necessaria per produrre ACS velocemente.
Dopo molto studio in questo forum, ho deciso che la soluzione proposta non mi aggradava e quindi ho chiesto che si prevedesse una Viessmann 200-S più piccola (6 kW), splittata, con accumulo Daikin HybridCube da 500 litri.
Il capitolato prevede inoltre 3 kW di fotovoltaico e 2 pannelli solari termici, da collegare all'HYC oppure da rimuovere in favore di ampliamento FV.
Il costruttore è vincolato con Viessmann per cui ho cercato di restare su una macchina di questa marca, ma dalla discussione linkata sta venendo fuori che non sarebbe una gran soluzione comunque, date le scarse capacità di modulazione ai bassi regimi (problema tra l'altro molto più grave sulla 111-S originaria).
L'alternativa è quella di rinunciare alla fornitura di pdc del costruttore e arrangiarmi. Chiaramente è una situazione possibile ma un po' complicata, per cui in caso dovrei farlo con criterio.
La 200-S (reversibile) mi è stata quotata attorno ai 4000 euro + 2000 di HybridCube + montaggio. Partirei da qui per valutare alternative.
Secondo voi, quali sono le possibilità?
Avete parlato molto bene delle Ariston Nimbus, nel mio caso probabilmente andrebbe bene una 50M, ma non ho ancora capito se può fare funzione ACS su accumulo esterno.
Dai dati tecnici sembra modulare davvero bene e in modo efficace a tutte le temperature.
Sul sito Ariston poi ho trovato il modello attuale Nimbus Plus M Net, che sembra essere quello più simile alla mia idea.
Grazie
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