Buongiorno.Partendo da una richiesta di supporto sul fotovoltaico diversi utenti del forum (Regio,Marco1928,fedonis,max)mi hanno
consigliato di chiedere informazioni in merito alle pdc che avevo intenzione di approfondire piu' avanti.
La casa e' una bifamigliare sopra-sotto con 160mq piano terra e 80 mq da riscaldare piano sopra (in realta' ci sono altre 2 stanze
mansardate di circa 20mq totali ma hanno gli split) acquistata 2 anni fa e abitata da poco piu' uno.
Piano terra del 1978 1° piano del 1995.Si trova nella bassa friulana zona climatica E 2452gg in classe F 196 KWh/mq anno serramenti
con doppio vetro e isolamento dell'epoca indice involucro EPi 110 KWh/mq anno(non so come valutarli).
Riscaldamento con caldaia HOVAL a metano del 1995 da 34 KW a basamento che funziona ancora bene,accumulo esterno ACS penso di 100litri.
Temperatura di mandata a 70° e ACS a 45°;ho notato che bisogna fare rabbocchi all'acqua ogni 15 gg.
E' presente un impianto AIRFERISI canalizzato con bocchette sulle camere e in salotto da tempo staccato che probabilmente serviva
per il raffrescamento(in quanto c'e' una pompa che preleva l'acqua fredda del pozzo artesiano) ma anche per il riscaldamento.
L'impianto di riscaldamento e' in comune ai due appartamenti(piano terra diviso in due zone,1°piano zona unica)termosifoni
misti ghisa e acciaio + 2 fancoil piano terra)con quadro elettrico allacciato al piano terra.
Esiste un seminterrato al grezzo di circa 200mq che un domani vorrei finire sempre di proprieta' del pianoterra.
Consumo annuo 2700-3000 mc metano e circa 2000 KWh per appartamento di elettricita'.2700 mc se non accendo i fancoil perche' uso
poco quelle 2 stanze e tengo la temperatura a 20°soprattutto in cucina (che essendo abbastanza grande fa anche da soggiorno)penso
3000 e piu' se dovessi riscaldare tutto.
Il progetto attuale era di inserire 2 impianti fotovoltaici da 3KWp e cambiare successivamente la caldaia quando si fosse rotta.
Ora come detto in apertura mi e' stato consigliato di valutare da subito il cambio caldaia con pdc o comunque come dimensionare il
fotovoltaico che vorrei rimanesse entro i 6kwp anche per un problema di costi (eventualmente invece di 3+3 fare 4+2).
Sul riscaldamento un po'mi ero gia' informato ma mi era stato sconsigliato di mettere una pdc in quanto con i termosifoni il risparmio
sarebbe stato esiguo e la spesa iniziale elevata.
In particolare avevo visto Templari Kita M costo 8000 euro+montaggio Daikin hybrid idem.Nel sito "formica furba" parlano di
Kronotherm come il non plus ultra sconsigliando tutto quello che e'di origine asiatica.Guardando in giro nei vari thread ho visto che
diversi utenti del forum invece hanno installato Panasonic, Mitshubisci,Ariston (che comunque hanno costi simili a Templari)ed LG che
e' l'unica con un costo inferiore (e vorrei capire perche').
Ora le domande sono:
-Posso utilizzare pdc e staccarmi dal gas senza rischiare di rimanere al freddo?
-Se si quale sarebbe meglio delle marche citate,ma anche altre rimanendo su monofase?Attualmente ho 2 utenze di 4,5KW sotto e 4KW sopra
-Che potenza dovrebbe avere?Sul portale del sole mi esce pdc da 16kw su 16h di funzionamento e meno di 11 su 24h.Ma e' legale usarla
per 24h?Su un altro sito che non riesco piu' a trovare i KW necessari sarebbero 19.
-Perche' LG costa meno?
-Daikin hybrid ha una pdc da 8KW e' sufficente su queste metrature considerando un domani anche parte del seminterrato senza andare
spesso a metano?
-Ci sono altre opzioni da prendere in considerazione?
In realta' avrei anche un'altra possibilita' perche' avendo una vecchia cucina a legna potrei rottamarla a favore di una termostufa
in questo caso potrei agganciarla al riscaldamento e usarla nelle giornate particolarmente fredde al posto della pdc.
Avevo visto una Anselmo Cola da 19 kw (saranno sufficienti?)costo circa 1700 euro piu' montaggio.
-Con questa potrebbe essere creato un sistema ibrido automatico oppure dovrei swicthare manualmente?
-Che consumi elettrici posso aspettarmi di avere con le pdc pure per capire la convenienza a fare l'operazione invece di mettere un
domani solo una caldaia a condensazione che sicuramente lavorera' male con i termosifoni,ma mi permetterebbe di abbassare le
temperature di mandata e con un investimento sicuramente inferiore?
consigliato di chiedere informazioni in merito alle pdc che avevo intenzione di approfondire piu' avanti.
La casa e' una bifamigliare sopra-sotto con 160mq piano terra e 80 mq da riscaldare piano sopra (in realta' ci sono altre 2 stanze
mansardate di circa 20mq totali ma hanno gli split) acquistata 2 anni fa e abitata da poco piu' uno.
Piano terra del 1978 1° piano del 1995.Si trova nella bassa friulana zona climatica E 2452gg in classe F 196 KWh/mq anno serramenti
con doppio vetro e isolamento dell'epoca indice involucro EPi 110 KWh/mq anno(non so come valutarli).
Riscaldamento con caldaia HOVAL a metano del 1995 da 34 KW a basamento che funziona ancora bene,accumulo esterno ACS penso di 100litri.
Temperatura di mandata a 70° e ACS a 45°;ho notato che bisogna fare rabbocchi all'acqua ogni 15 gg.
E' presente un impianto AIRFERISI canalizzato con bocchette sulle camere e in salotto da tempo staccato che probabilmente serviva
per il raffrescamento(in quanto c'e' una pompa che preleva l'acqua fredda del pozzo artesiano) ma anche per il riscaldamento.
L'impianto di riscaldamento e' in comune ai due appartamenti(piano terra diviso in due zone,1°piano zona unica)termosifoni
misti ghisa e acciaio + 2 fancoil piano terra)con quadro elettrico allacciato al piano terra.
Esiste un seminterrato al grezzo di circa 200mq che un domani vorrei finire sempre di proprieta' del pianoterra.
Consumo annuo 2700-3000 mc metano e circa 2000 KWh per appartamento di elettricita'.2700 mc se non accendo i fancoil perche' uso
poco quelle 2 stanze e tengo la temperatura a 20°soprattutto in cucina (che essendo abbastanza grande fa anche da soggiorno)penso
3000 e piu' se dovessi riscaldare tutto.
Il progetto attuale era di inserire 2 impianti fotovoltaici da 3KWp e cambiare successivamente la caldaia quando si fosse rotta.
Ora come detto in apertura mi e' stato consigliato di valutare da subito il cambio caldaia con pdc o comunque come dimensionare il
fotovoltaico che vorrei rimanesse entro i 6kwp anche per un problema di costi (eventualmente invece di 3+3 fare 4+2).
Sul riscaldamento un po'mi ero gia' informato ma mi era stato sconsigliato di mettere una pdc in quanto con i termosifoni il risparmio
sarebbe stato esiguo e la spesa iniziale elevata.
In particolare avevo visto Templari Kita M costo 8000 euro+montaggio Daikin hybrid idem.Nel sito "formica furba" parlano di
Kronotherm come il non plus ultra sconsigliando tutto quello che e'di origine asiatica.Guardando in giro nei vari thread ho visto che
diversi utenti del forum invece hanno installato Panasonic, Mitshubisci,Ariston (che comunque hanno costi simili a Templari)ed LG che
e' l'unica con un costo inferiore (e vorrei capire perche').
Ora le domande sono:
-Posso utilizzare pdc e staccarmi dal gas senza rischiare di rimanere al freddo?
-Se si quale sarebbe meglio delle marche citate,ma anche altre rimanendo su monofase?Attualmente ho 2 utenze di 4,5KW sotto e 4KW sopra
-Che potenza dovrebbe avere?Sul portale del sole mi esce pdc da 16kw su 16h di funzionamento e meno di 11 su 24h.Ma e' legale usarla
per 24h?Su un altro sito che non riesco piu' a trovare i KW necessari sarebbero 19.
-Perche' LG costa meno?
-Daikin hybrid ha una pdc da 8KW e' sufficente su queste metrature considerando un domani anche parte del seminterrato senza andare
spesso a metano?
-Ci sono altre opzioni da prendere in considerazione?
In realta' avrei anche un'altra possibilita' perche' avendo una vecchia cucina a legna potrei rottamarla a favore di una termostufa
in questo caso potrei agganciarla al riscaldamento e usarla nelle giornate particolarmente fredde al posto della pdc.
Avevo visto una Anselmo Cola da 19 kw (saranno sufficienti?)costo circa 1700 euro piu' montaggio.
-Con questa potrebbe essere creato un sistema ibrido automatico oppure dovrei swicthare manualmente?
-Che consumi elettrici posso aspettarmi di avere con le pdc pure per capire la convenienza a fare l'operazione invece di mettere un
domani solo una caldaia a condensazione che sicuramente lavorera' male con i termosifoni,ma mi permetterebbe di abbassare le
temperature di mandata e con un investimento sicuramente inferiore?
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