Buongiorno a tutti,
sono in fase di ristrutturazione di un appartamento in provincia di Milano e devo decidere se mettere una classica caldaia a condensazione + termosifoni o se investire in un impianto moderno ed efficiente. Pensavo fosse più semplice, ma ho scoperto che le variabili sono tante e i professionisti che ho sentito, e che mi hanno fatto preventivo, secondo me hanno sparato un po' a caso le taglie e gli impianti quindi mi sono convinto a farmi una cultura in prima persona per non fare errori grossolani che poi pagherei nel futuro. Ovviamente non mi sostituisco ad un bravo termotecnico, ma vorrei capire se la soluzione proposta è adatta o meno, quindi chiedo agli esperti del forum di aiutarmi se possibile.
La casa ha queste caratteristiche :
125 mq
gradi giorno: 2404
zona climatica : E
Attualmente certificata in classe energetica G ( 170 kWh/mq) : N.B. secondo me sono stati molto bassi, non hanno verificato bene la composizione dei muri.
temperatura esterna di progetto : -6 ( normalmente si usa -5, ma controllando la media della temperatura minima degli ultimi 10 anni nella mia città, viene fuori -6)
Vorrei mettere:
VMC con recupero calore e deumidificatore ( mi hanno proposto Deuclima della Eurotherm )
PDC : mi hanno proposto Aermec ANL 101 ( trifase ) da 25kw
Pannelli radianti a soffitto : Leonardo Eurotherm
Per la produzione di ACS : Rinnai Infinity 26L (a gas, con acqua calda istantanea )
Per ACS non uso la PDC perché non voglio avere una riserva di acqua calda limitata ( classici accumuli da 300 litri )
Ora, il mio problema è che la PDC secondo me è sovradimensionata e non vorrei esagerare per trovarmi una macchina molto potente che quindi consuma anche parecchio. Il mio dubbio è che siano partiti dalla classe attuale della casa senza contare che :
- sicuramente l'hanno sottostimata
- sicuramente guadagnerò qualche classe con gli impianti e qualche lavoro di coibentazione ( anche se non particolarmente esteso )
Per farla breve, penso che la casa, alla peggio avrà :
EPi c 81,24160441
EPacs (ACS) 21,92151257
EPgl 103,163117 kWh/mq
E' anche probabile che scenda ulteriormente dato che su qualche parete installerò un isolante ( insuflaggio ).
Ora, tralasciando il fatto che i calcoli della certificazione energetica non penso tengano conto della notevole risparmio con PDC ( se correttamente dimensionata ) partirei da questi dati.
Supponendo che non sia troppo ottimista avrei un fabbisogno annuo di energia per riscaldare di :
81 kWh/mq * 125mq = 10125 KWh/ anno ( prendo 81 perché l'ACS la faccio con la Rinnai )
P_termica_progetto = ETH * Superficie * (20 ºC – T_Progetto) / Gradi_Giorno / Ore_giorno
10125 * (20 - -6 ) / 2.404 / 14 = 7,8 kW
Quindi, se non errro, la PDC va scelta sulla temperatura esterna di progetto/potenza non in base alla potenza nominale dichiarata ( che è a condizioni ottimali )
Mi manca ancora un dato, cioè la temperatura di mandata che devo ottenere, e qui mi fermo perché non so proprio come calcolarla.
Sul depliant della Eurotherm ( provo ad allegarlo ) ho trovato un grafico che mette a rapporto i gradi di temperatura di mandata con la "Potenza in caldo [W/m2]", ma non so come quest'ultima si possa ricavare dai dati cui sopra.
Una volta capita la temperatura di mandata potrei anche controllare sulla Aermec ANL ( ci sono vari modelli) quale genera una potenza di 7,8 kW (o simile) alla temperatura di mandata X e alla temperatura di progetto -6 ( altro allegato ).
Qualcuno di vuoi mi può aiutare?
In generale notate qualche errore di calcolo / considerazione?
Vi ringrazio anticipatamente!
sono in fase di ristrutturazione di un appartamento in provincia di Milano e devo decidere se mettere una classica caldaia a condensazione + termosifoni o se investire in un impianto moderno ed efficiente. Pensavo fosse più semplice, ma ho scoperto che le variabili sono tante e i professionisti che ho sentito, e che mi hanno fatto preventivo, secondo me hanno sparato un po' a caso le taglie e gli impianti quindi mi sono convinto a farmi una cultura in prima persona per non fare errori grossolani che poi pagherei nel futuro. Ovviamente non mi sostituisco ad un bravo termotecnico, ma vorrei capire se la soluzione proposta è adatta o meno, quindi chiedo agli esperti del forum di aiutarmi se possibile.
La casa ha queste caratteristiche :
125 mq
gradi giorno: 2404
zona climatica : E
Attualmente certificata in classe energetica G ( 170 kWh/mq) : N.B. secondo me sono stati molto bassi, non hanno verificato bene la composizione dei muri.
temperatura esterna di progetto : -6 ( normalmente si usa -5, ma controllando la media della temperatura minima degli ultimi 10 anni nella mia città, viene fuori -6)
Vorrei mettere:
VMC con recupero calore e deumidificatore ( mi hanno proposto Deuclima della Eurotherm )
PDC : mi hanno proposto Aermec ANL 101 ( trifase ) da 25kw
Pannelli radianti a soffitto : Leonardo Eurotherm
Per la produzione di ACS : Rinnai Infinity 26L (a gas, con acqua calda istantanea )
Per ACS non uso la PDC perché non voglio avere una riserva di acqua calda limitata ( classici accumuli da 300 litri )
Ora, il mio problema è che la PDC secondo me è sovradimensionata e non vorrei esagerare per trovarmi una macchina molto potente che quindi consuma anche parecchio. Il mio dubbio è che siano partiti dalla classe attuale della casa senza contare che :
- sicuramente l'hanno sottostimata
- sicuramente guadagnerò qualche classe con gli impianti e qualche lavoro di coibentazione ( anche se non particolarmente esteso )
Per farla breve, penso che la casa, alla peggio avrà :
EPi c 81,24160441
EPacs (ACS) 21,92151257
EPgl 103,163117 kWh/mq
E' anche probabile che scenda ulteriormente dato che su qualche parete installerò un isolante ( insuflaggio ).
Ora, tralasciando il fatto che i calcoli della certificazione energetica non penso tengano conto della notevole risparmio con PDC ( se correttamente dimensionata ) partirei da questi dati.
Supponendo che non sia troppo ottimista avrei un fabbisogno annuo di energia per riscaldare di :
81 kWh/mq * 125mq = 10125 KWh/ anno ( prendo 81 perché l'ACS la faccio con la Rinnai )
P_termica_progetto = ETH * Superficie * (20 ºC – T_Progetto) / Gradi_Giorno / Ore_giorno
10125 * (20 - -6 ) / 2.404 / 14 = 7,8 kW
Quindi, se non errro, la PDC va scelta sulla temperatura esterna di progetto/potenza non in base alla potenza nominale dichiarata ( che è a condizioni ottimali )
Mi manca ancora un dato, cioè la temperatura di mandata che devo ottenere, e qui mi fermo perché non so proprio come calcolarla.
Sul depliant della Eurotherm ( provo ad allegarlo ) ho trovato un grafico che mette a rapporto i gradi di temperatura di mandata con la "Potenza in caldo [W/m2]", ma non so come quest'ultima si possa ricavare dai dati cui sopra.
Una volta capita la temperatura di mandata potrei anche controllare sulla Aermec ANL ( ci sono vari modelli) quale genera una potenza di 7,8 kW (o simile) alla temperatura di mandata X e alla temperatura di progetto -6 ( altro allegato ).
Qualcuno di vuoi mi può aiutare?
In generale notate qualche errore di calcolo / considerazione?
Vi ringrazio anticipatamente!
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