Io credo che max ..... intende che il pavimento quindi una massa in cui circola acqua a temperatura più bassa dell’aria circostante riesce a fargli cedere calore raffrescando gli ambienti...... e presumo che l’aria venga smossa dai deumidificatori evitando la stratificazione in basso visto che l’aria fredda è più pesante
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Raffrescamento, t fissa o curva?
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Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggioSecondo max.c invece l'acqua fredda, non essendo allo zero assoluto e quindi avendo emissione elettromagnetica, scalderebbe l'aria più calda e non viceversa. Vabbé, il mondo è bello perché è vario...
Ti lascio perdere come puoi vedere gli altri accendono la testa mentre tu no.
Come ti dicevo chi legge sa interpretare e per fortuna!Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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@manfre73
Semmai consumo di più per deumidificare...in effetti con due split ben posizionati avrei speso meno..
Nel momento in cui togli acqua dall'aria consumi energia e questa energia viene presa sempre da una pompa di calore che sia un deumificatore attivo, uno passivo che lo prende dall'impianto o uno split. La differenza di energia spesa per compiere questo lavoro dipende solo dalla differente efficienza della pompa di calore usata (niente di eclatante).
@emb
Il verso dell'energia radiante è sempre caldo--->freddo quindi con un radiante in riscaldamento riscaldi l'aria/parete/corpo mentre con un radiante in raffrescamento l'aria/parete/corpo riscalda il radiante ma l'effetto è che in riscaldamento l'aria/parete/corpo prende energia e quindi si riscalda e in raffrescamento l'aria/parete/corpo cede energia quindi si raffredda.
In sintesi quando hai bisogno di riscaldarti prendi energia dal radiante quando hai bisogno raffrescare cedi energia al radiante. Ad essere pignoli sia in riscaldamento che in raffrescamento il nostro corpo cede sempre energia al radiante, a differenza delle pareti e dell'aria, solo che lo fa di più in raffrescamento.
Questo spiega anche perchè con gli split si sta bene quasi sempre con temperatura ambiente di circa 23-24 °C e 50-55% di UR mentre con il radiante si sta bene con 25-26°C e 55-60% di UR.
Ovviamente solo per chi ha a che fare con la fisica non di tipo emb
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioIl verso dell'energia radiante è sempre caldo--->freddo quindi con un radiante in riscaldamento riscaldi l'aria/parete
corpo
Esso riscalda quindi solo l'ambiente (principalmente l'aria) e quindi è un sistema TOTALMENTE convettivo.
mentre con un radiante in raffrescamento
A meno che non intendi che l'ambiente sia "radiante".
l'aria/parete/corpo riscalda il radiante ma l'effetto è che in riscaldamento l'aria/parete/corpo prende energia e quindi si riscalda e in raffrescamento l'aria/parete/corpo cede energia quindi si raffredda.
In sintesi quando hai bisogno di riscaldarti prendi energia dal radiante quando hai bisogno raffrescare cedi energia al radiante.
Mentre anche in regime di raffrescamento come poi precisi giustamente, una quota di energia termica l'essere umano la cede nuovamente al pavimento (con tutti e tre i metodi di trasmissione del calore che lavorano in contemporanea) oltre che all'ambiente, e si ha (ma è molto empirica la cosa, dipende da persona a persona) la possibilità di tenere una temperatura leggermente superiore. Detto questo, se fai questa scelta ti "becchi" anche tutti i malus, non solo la possibilità di tenere un grado in più, unica cosa che "gioca a favore"...
Ad essere pignoli sia in riscaldamento che in raffrescamento il nostro corpo cede sempre energia al radiante
Ma ti ripeto che non è radiante. Se fosse davvero radiante (pensa a un caminetto, una stufa, un radiatore) il corpo umano assorbirebbe calore dall'impianto (cosa tra l'altro MOLTO piacevole, pensa solo a quanto è piacevole sdraiarsi al sole o stare davanti a un caminetto acceso di inverno), e potrebbe stare in comfort anche in un ambiente leggermente più freddo.
a differenza delle pareti e dell'aria, solo che lo fa di più in raffrescamento.
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In sintesi: in inverno riscaldi l'ambiente usando l'acqua più calda dell'ambiente e in estate lo raffreddi usando l'acqua più fresca dell'ambiente.
Risultato: con il radiante caldo riscaldi e con quello freddo lo raffreddi.
Dopo tanto parlare abbiamo scoperto l'acqua......calda!
Poi ci sono le tue fantasie sulla quota radiante e quota convettiva o sui malus dei radianti ma queste te le lascio volentieri perchè a casa mia non climatizzo con la tua fantasia
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioIn sintesi: in inverno riscaldi l'ambiente usando l'acqua più calda dell'ambiente e in estate lo raffreddi usando l'acqua più fresca dell'ambiente.
Risultato: con il radiante caldo riscaldi e con quello freddo lo raffreddi.
Poi ci sono le tue fantasie sulla quota radiante e quota convettiva o sui malus dei radianti ma queste te le lascio volentieri perchè a casa mia non climatizzo con la tua fantasia
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Comunque, in poche parole, in inverno il pavimento cede energia per scaldare, in estate la porta via... mi pare semplice, senza stare a fare trattati di fisica... alla fine dei giri quel che succede è questo... in generale è considerato un bbuon sistema perchè rispetto ad avere un fancoil o split muove molto meno l'aria e si conformt migliore.Templari Kita S Plus - Cordivari TERMOMAS 1 PDC 500 lt
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Originariamente inviato da GnuDuncan Visualizza il messaggioComunque, in poche parole, in inverno il pavimento cede energia per scaldare, in estate la porta via... mi pare semplice, senza stare a fare trattati di fisica... alla fine dei giri quel che succede è questo...
Non capisco come si possa trovare "normale" farci abbindolare dal marketing quando invece la tecnologia è generalmente valida e non ne necessiterebbe affatto.
in generale è considerato un bbuon sistema perchè rispetto ad avere un fancoil o split muove molto meno l'aria e si confort migliore.
Poi ci sono anche casi in cui non è possibile adottarlo nemmeno in caso di riscaldamento invernale (case poco isolate, scarso spessore utilizzabile, estrema disomogeneità nelle zone della casa eccetera), ma questo è un altro discorso.
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Capito quando parlo di fantasie? Tu sostieni che di radiante nell'usare il "radiante" ci sia poco o niente (marketing) ma la realtà supera la tua fantasia.
Un deumidificatore non è un impianto di contorno come non è di contorno una caldaia.
Il sistema radiante è convincente al 100% e passando tra inverno ed estate da -5°C a 45°C posso dirlo a ragion veduta (e il mio non è un appartamento solo mediamente isolato....).
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioCapito quando parlo di fantasie? Tu sostieni che di radiante nell'usare il "radiante" ci sia poco o niente (marketing) ma la realtà supera la tua fantasia.
Un deumidificatore non è un impianto di contorno come non è di contorno una caldaia.
Cosa c'entri una caldaia in sto discorso poi lo sai solo te.
Il sistema radiante è convincente al 100%
E che se a te "piace" in fase di raffrescamento ne prendo atto, le opinioni vanno rispettate, ma ribadisco che per me è una fesseria. Mentre in fase di riscaldamento per la maggior parte delle situazioni è un ottima tecnologia.
e passando tra inverno ed estate da -5°C a 45°C posso dirlo a ragion veduta (e il mio non è un appartamento solo mediamente isolato....).
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Puoi sbatterti come vuoi ma in raffrescamento il pavimento fa muovere gran parte dell'energia come radiante. Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
Per deumidificare si usa un deumidificatore, non per un limite del radiante ma per un limite della condensa, quella che si forma anche con gli split o i fancoil.
Prova a non usare lo scarico della condensa con un fancoil in raffrescamento e fammi sapere se la condensa non rappresenti un problema.
Lo sai che un deumidificatore è un fancoil? C'è chi preferisce usare 6 fancoil che raffreddano e deumidificano e chi 1 deumidificatore per deumidificare e un pavimento/soffitto/pareti per raffreddare.
Io non sono ignorante in senso dispregiativo e ci metto poco a capire chi è fantastico nel senso che ha molta fantasia
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioPuoi sbatterti come vuoi ma in raffrescamento il pavimento fa muovere gran parte dell'energia come radiante. Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
Oltretutto non ti sei nemmeno disturbato a leggere il thread, visto che è stato spiegato più volte.
L'energia termica va solo in un verso e non è possibile il contrario, dal corpo caldo al freddo.
Quindi in estate non è il pavimento che raffresca l'ambiente, non esistono le "onde frigo". E' l'ambiente che riscalda il pavimento e così facendo perde calore e si raffresca.
Per deumidificare si usa un deumidificatore
non per un limite del radiante ma per un limite della condensa, quella che si forma anche con gli split o i fancoil.
Prova a non usare lo scarico della condensa con un fancoil in raffrescamento e fammi sapere se la condensa non rappresenti un problema.
Lo sai che un deumidificatore è un fancoil?
C'è chi preferisce usare 6 fancoil che raffreddano e deumidificano e chi 1 deumidificatore per deumidificare e un pavimento/soffitto/pareti per raffreddare.
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Ragazzi mi intrometto in questo thread perchè anche io ho un impianto già fato con pdc ed ora devo raffrescare casa con i fancoil. dal pannello di controllo dell'hydrobox l'unica opzione presente per il raffrescamento è a T di mandata fissa, mentre dall'app via smartphone MELCLOUD posso selezionare sia t fissa che t ambiente per raffrescare. Quale delle 2 è la più conveniente? è da ualche giorno che smanetto e vedo che difficilmente riesco a portare casa tutta a 24 gradi fissi. Atendo vostri consigli.Impianto FV con SSP da 4.55 KWh - Impianto solare termico a cirolazione forzata con 2 pannelli UnicalAG Suns e accumulatore Enerboil 300 - Pompa di Calore Mitsubishi Ecodan PUHZ-SW100VAA con Hydrobox ERSC-VM2C - Fancoil Olimpia Splendid Bi2+ SLR, zona B 887GG, contratto con enel 6KW
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@emb
Ho scritto:
Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
E' l'ambiente che riscalda il pavimento e così facendo perde calore e si raffresca.
Hai detto la stessa cosa: ma io sono ignorante.
Il pavimento prende energia e lo prende attivamente: il motore è il pavimento e l'energia che gli arriva è quasi esclusivamente radiante.
Condensa:
Hai detto:
Intanto è obbligatorio...(riferendoti al deumidificatore)
Dov'è il problema? Che ti dimentichi ad accenderlo o che si rompa? Sarebbe un problema? Sei messo male, davvero male. Ci pensa la centralina, ma volendo fare un impianto straccione, basterebbero solo due igrostati per scongiurare i problemi che tanto ti spaventano.
Hai mai avuto esperienza di cosa succede quando si ottura lo scarico della condensa degli split, magari di uno controsoffittato? Io si e non è piacevole. Non per questo dico che gli split facciano schifo.
A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.
Hai scritto:
Ma sei serio? Che diavolo di discorso è? Perché col tuo bel pavimento freddo la condensa che producono i deumidificatori non la devi smaltire?
Io non ho deumidificatori ma 1 deumidificatore ed 1 scarico condensa. Con un impianto a fancoil avrei dovuto mettere 8 scarichi condensa di cui 4 attivi.
Diciamo che io la condensa la "raccolgo" con 1 deumidificatore invece che con 8.
A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.
Hai scritto:
Puoi anche andare da Milano a Roma in macchina in retromarcia se vuoi, non per questo è una cosa furba da fare anche se "funziona".
Ma io non vado in retromarcia. La differenza non è poca.
A dirla tutta, visto che il comfort con il radiante è superiore, io vado con una marcia in più....
Dovevo scegliere se usare 8 deumidificatori/condizionatori (fancoil) oppure 1 deumidificatore e il soffitto radiante come condizionatore ed ho scelto la seconda opzione perchè più facilmente realizzabile e, soprattutto, più confortevole.
A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.
Per chiudere: in questa settimana il deumidificatore è stato acceso circa 8 h su 84 h di climatizzazione (con tre lavatrici da 6 kg stese dentro casa). Sai mandando l'acqua a 20°C quando le condizioni esterne non sono tropicali il deumidificatore serve solo a tenere l'umidità dentro casa sotto controllo e non ad evitare la condensa. Quando le condizioni esterne diventano più difficili il deumidificatore lavora molto di più così come i fancoil scaricherebbero molta più condensa (vuol dire che la tolgono dall'aria e per fare questo lavoro, come con il deumidificatore, consumano energia termica e, quindi, elettrica).
Ciao.
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La cosa buffa è che è tutto scritto nel thread, prendi pezzi di post dove sei stato più generico e li associ a mie risposte ad altre tue affermazioni "fantasiose".
Ho scritto: Ho scritto:
Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
Hai risposto:
Hai detto la stessa cosa: ma io sono ignorante.
Il pavimento prende energia e lo prende attivamente
La prende passivamente al 100% secondo la legge della conservazione dell'energia il calore fluisce spontaneamente dal corpo più caldo al corpo più freddo sino al raggiungimento di uno stato di equilibrio.
il motore è il pavimento e l'energia che gli arriva è quasi esclusivamente radiante.
Condensa:
Hai detto:
Dov'è il problema? Che ti dimentichi ad accenderlo o che si rompa? Sarebbe un problema?
Sei messo male, davvero male. Ci pensa la centralina, ma volendo fare un impianto straccione, basterebbero solo due igrostati per scongiurare i problemi che tanto ti spaventano.
Hai mai avuto esperienza di cosa succede quando si ottura lo scarico della condensa degli split, magari di uno controsoffittato?
Io si e non è piacevole. Non per questo dico che gli split facciano schifo.
A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.
Hai scritto:
Sai quanto costa mettere in piedi un impianto di drenaggio della condensa quando non basta farla scendere per gravità?
A casa mia più del costo del deumidificatore aggiunto alla VMC e con un'affidabilità peggiore.
Io non ho deumidificatori ma 1 deumidificatore ed 1 scarico condensa.
Con un impianto a fancoil avrei dovuto mettere 8 scarichi condensa di cui 4 attivi.
Se invece preferisci gli split, metti un tubetto per ogni macchina che scarica o in uno scarico casalingo di acque bianche o in una grondaia. Sono cose semplicissime che fanno tutti.
Diciamo che io la condensa la "raccolgo" con 1 deumidificatore invece che con 8.
Ma io non vado in retromarcia. La differenza non è poca.
A dirla tutta, visto che il comfort con il radiante è superiore, io vado con una marcia in più....
Dovevo scegliere se usare 8 deumidificatori/condizionatori (fancoil)
oppure 1 deumidificatore e il soffitto radiante come condizionatore ed ho scelto la seconda opzione perchè più facilmente realizzabile e, soprattutto, più confortevole.
In raffrescamento la cosa migliora DI MOLTO, potendo sfruttare il principio di archimede... Ovviamente parimenti è mille volte peggio in fase di riscaldamento (a meno di non usare una mandata ad alta temperatura e renderlo DAVVERO radiante).
Sai mandando l'acqua a 20°C quando le condizioni esterne non sono tropicali il deumidificatore serve solo a tenere l'umidità dentro casa sotto controllo e non ad evitare la condensa.
Quando le condizioni esterne diventano più difficili il deumidificatore lavora molto di più così come i fancoil scaricherebbero molta più condensa (vuol dire che la tolgono dall'aria e per fare questo lavoro, come con il deumidificatore, consumano energia termica e, quindi, elettrica).
Ma un impianto di climatizzazione ha efficenza maggiore (sono chiller ottimizzati per il raffrescamento estivo, non uno ottimizzato per il riscaldamento invernale con il flusso invertito), uno scambio termico più efficiente (essendo la batteria attraversata da aria in movimento), un ENORME velocità e ottime capacità di modularsi al cambiare delle condizioni di irraggiamento, la possibilità di zonizzare con facilità, la possibilità in caso di grossa emergenza, di accenderlo anche in inverno eccetera eccetera. Il malus? un leggero incremento della movimentazione dell'aria. E questo è quanto.
Non è che perché tu hai fatto la scelta sbagliata la si deve consigliare anche agli altri eh...
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Invece di litigare perchè non cercate di consigliare ed auitare la gente che scrive?Impianto FV con SSP da 4.55 KWh - Impianto solare termico a cirolazione forzata con 2 pannelli UnicalAG Suns e accumulatore Enerboil 300 - Pompa di Calore Mitsubishi Ecodan PUHZ-SW100VAA con Hydrobox ERSC-VM2C - Fancoil Olimpia Splendid Bi2+ SLR, zona B 887GG, contratto con enel 6KW
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Originariamente inviato da 17claudi23 Visualizza il messaggioInvece di litigare perchè non cercate di consigliare ed auitare la gente che scrive?
Hai ragione, l'intento era quello all'inizio.
Cmq sostanzialmente ritengo il riscaldamento a pavimento un ottima soluzione a meno che la casa non sia davvero poco isolata (e non isolabile per vincoli di qualche tipo), ma che raffrescarsi cercando di usare il suddetto pavimento (ovviamente invertendo il flusso compressore/evaporatore nella pompa di calore) sia davvero una fesseria colossale.
Purtroppo alcuni venditori ti propinano questa scelta per cercare di venderti il prodotto, ma è una soluzione che fa a botte con la fisica.
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Originariamente inviato da 17claudi23 Visualizza il messaggioRagazzi mi intrometto in questo thread perchè anche io ho un impianto già fato con pdc ed ora devo raffrescare casa con i fancoil. dal pannello di controllo dell'hydrobox l'unica opzione presente per il raffrescamento è a T di mandata fissa, mentre dall'app via smartphone MELCLOUD posso selezionare sia t fissa che t ambiente per raffrescare. Quale delle 2 è la più conveniente? è da ualche giorno che smanetto e vedo che difficilmente riesco a portare casa tutta a 24 gradi fissi. Atendo vostri consigli.Impianto FV con SSP da 4.55 KWh - Impianto solare termico a cirolazione forzata con 2 pannelli UnicalAG Suns e accumulatore Enerboil 300 - Pompa di Calore Mitsubishi Ecodan PUHZ-SW100VAA con Hydrobox ERSC-VM2C - Fancoil Olimpia Splendid Bi2+ SLR, zona B 887GG, contratto con enel 6KW
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Solo per informarvi che ieri ho acceso il mio impianto a pavimento.
Per sicurezza oggi sono rimasto a casa a monitorare il tutto.
Vi scrivo dall'ospedale [emoji23][emoji23][emoji23]
F.
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Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio.....
Purtroppo alcuni venditori ti propinano questa scelta per cercare di venderti il prodotto, ma è una soluzione che fa a botte con la fisica.
Una volta fatto il riscaldamento a pavimento ...non usarlo per raffrescare è una fesseria colossale...se non sai come usarlo...
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalkpdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg
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Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggioQuale sarebbe il prodotto che ti vendono/vogliono vendere?
Una volta fatto il riscaldamento a pavimento ...non usarlo per raffrescare è una fesseria colossale...
se non sai come usarlo...
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Originariamente inviato da 17claudi23 Visualizza il messaggioInvece di litigare perchè non cercate di consigliare ed auitare la gente che scrive?
Il radiante è più confortevole e, anche se qualcuno pensa il contrario, in una casa isolata decentemente si adatta molto bene anche alle variazioni degli apporti interni ed esterni.
Hai la necessità di usare il deumidificatore per tenere sotto controllo l'umidità sia a prevenzione del rischio condensa sia per garantire il giusto comfort.
L'efficienza è paragonabile a quella dei sistemi ad aria, leggermente peggiore nei climi umidi e non molto caldi.
Se qualcuno ti dice che 2+2=5 e tu gli fai notare che non è vero non stai litigando e contestualmente stai dando consigli a chi non sa quanto fa 2+2.
ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioSia il pavimento, ancora meglio il soffitto, che il sistema ad aria vanno bene.
Ma quello che ti "da" in raffrescamento, te lo toglie con gli interessi in riscaldamento invernale l'impianto a soffitto. A meno di non farlo funzionare davvero in maniera radiante, e quindi predisponendo l'impianto per alta temperatura (ma a quel punto ti vai a annullare i vantaggi di un eventuale pompa di calore, che all'aumentare del delta T decresce notevolmente in performance).
Insomma è un po' un cane che si morde la coda.
Il radiante è più confortevole e, anche se qualcuno pensa il contrario, in una casa isolata decentemente si adatta molto bene anche alle variazioni degli apporti interni ed esterni.
Hai la necessità di usare il deumidificatore per tenere sotto controllo l'umidità sia a prevenzione del rischio condensa sia per garantire il giusto comfort.
Una cosa tra l'altro di cui nessuno tiene conto è quello che succede all'interno delle murature (solai e pareti). Dove l'umidità non è che non esista, c'è eccome. E avere condensa (non eliminabile preventivamente) dentro i muri può fare alla lunga dei danni notevoli, sia a livello strutturale che di salubrità.
L'efficienza è paragonabile a quella dei sistemi ad aria, leggermente peggiore nei climi umidi e non molto caldi.
Se qualcuno ti dice che 2+2=5 e tu gli fai notare che non è vero non stai litigando e contestualmente stai dando consigli a chi non sa quanto fa 2+2.
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A -5°C ho la mandata a 32°C per 4 KW di emissione: ma di cosa stai parlando?
Domanda: se hai il soffitto a 23°C (temperatura media superficiale) e la temperatura ambiente a 25°C cosa succederebbe, diciamo a spanne in che percentuale cambierebbe l'emissione, se la temperatura ambiente si abbassasse di 1°C? E se si alzasse di 2°C? Quello che scriverai avverrebbe prima di iniziare a parlare di inerzia.
Lo sai perchè non vedi un senso logico nel processo di deumidificazione? Perchè non capisci che deumidificare è un lavoro. Visto che questo lavoro viene svolto da una PDC sia che si tratti di lavoro svolto da uno split sia che venga svolto da un deumidificatore allora il "costo" di questo lavoro sarà lo stesso (a parità di pdc, altrimenti varia a seconda dell'efficienza della pdc usata).
Efficienza in raffrescamento: vai a vedere l'EER di uno split aria/aria con 35°C esterni e 27°C interni e quello di una PDC aria/acqua con mandata a 18°C e temperatura esterna a 35°C.
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioA -5°C ho la mandata a 32°C per 4 KW di emissione: ma di cosa stai parlando?
Domanda: se hai il soffitto a 23°C (temperatura media superficiale) e la temperatura ambiente a 25°C cosa succederebbe, diciamo a spanne in che percentuale cambierebbe l'emissione, se la temperatura ambiente si abbassasse di 1°C? E se si alzasse di 2°C?
Quello che scriverai avverrebbe prima di iniziare a parlare di inerzia.
Lo sai perchè non vedi un senso logico nel processo di deumidificazione?
Perchè non capisci che deumidificare è un lavoro.
Visto che questo lavoro viene svolto da una PDC sia che si tratti di lavoro svolto da uno split sia che venga svolto da un deumidificatore allora il "costo" di questo lavoro sarà lo stesso (a parità di pdc, altrimenti varia a seconda dell'efficienza della pdc usata).
Efficienza in raffrescamento: vai a vedere l'EER di uno split aria/aria con 35°C esterni e 27°C interni e quello di una PDC aria/acqua con mandata a 18°C e temperatura esterna a 35°C.
Se confronti capre e cavoli ti fai solo fregare da chi ti vuole vendere un determinato prodotto.
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Quanto mi fregavano gli idraulici furbi per mettere gli split necessari per 4 camere da letto zona lavanderia stireria e 70 mq open space cucina soggiorno? Oltre all'obrobrio delle unità esterne...
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalkpdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg
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Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggioQuanto mi fregavano gli idraulici furbi per mettere gli split necessari per 4 camere da letto zona lavanderia stireria e 70 mq open space cucina soggiorno? Oltre all'obrobrio delle unità esterne...
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Hai già un impianto canalizzato no?
Detto questo, se ti avessero comunque messo gli split diciamo un costo a macchina di 600 euro più la messa in opera, 1000 per quello dell'open space, e ovviamente nulla per la lavanderia stireria quindi sui 3500 più l'installazione a stare larghi e montando già macchine decenti, i vantaggi poi però sarebbero stati notevolissimi. Non so quanto ti hanno fatto pagare per il deumidificatore centralizzato e l'extra costo per una vmc in grado di supportarlo ovviamente.
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