ciao a tutti,
ho letto qualche discussione qui nel forum ma mi è difficile carpire gli elementi a me utili per cui vi chiedo aiuto.
Entro settembre saremo in 3 in casa ed un pupo necessita di temperature più costanti di noi adulti, pertanto, vorrei aggiornare il sistema di climatizzazione della casa con qualcosa che nell'uso h24 a 20° tutto l'anno mi permetta di non accendere un mutuo per pagare le bollette.
Ho ricevuto un paio di sopralluoghi di installatori diversi ma ho sentito cose che non mi convincono.
In primis, mi dicono di far lavorare la pdc in alternanza con la caldaia preesistente perchè avendo i fancoil la T di mandata a 50° sotto i 7° esterni porterebbe la pdc a consumare troppo. Inoltre mi consigliano una pdc splittata per evitare il congelamento della brina sulle alette del radiatore dell'unità esterna, ma anche la versione splittata ha una unità esterna esposta alla brina.
Casa mia è un appartamento del 2006 portato in classe C nel giugno 2018 con opere di coibentazione interna che non sto a spiegare nel dettaglio. Si sviluppa su due piani (primo e sottotetto) da 70mq l'uno con una scala interna. I vani sono 8 di cui i due bagni serviti da radiatore e le altre stanze da fancoil.
Al momento il circuito di "climatizzazione" è in serie con i tubi principali da cui partono sottopavimento le T verso i fancoil e radiatori. Inutili le critiche così è e così rimarrà.
I sistemi ora in uso:
- Caldaia Veissman Vitopend 222W 24kw circa.
- Chiller Tonon Forty Quasar 031C da 8.4KW on/off.
- 7 Fancoil Tonon Forty VT20 che fanno sia caldo ( T di mandata 50°) sia freddo.
Abito in provincia di Treviso dove:
- l'umidità è medio/alta 3/4 dell'anno;
- nei due ultimi inverni (dal 15 novembre al 15 aprile per un totale di 151 giorni) nel mio paesello le temperature medie erano sotto i 7° per 77 giorni circa sui 151 totali presi in esame e se guardiamo le temperature minime i giorni salgono mediamente a 117 sui 151 totali.
Pertanto, nella mia zona, d'inverno mi trovo spesso a temperature sotto i 7° con umidità medio/alta.
All'anno il totale delle bollette per riscalddamento/raffrescamento/acs è di 1500/1600 euro ma ad uso puntuale e non lasciando accesi i sistemi h24. Per cui copro 1/3 delle ore dell'anno solare.
Vorrei installare una PDC per le 3 esigenze che andrei a posizionare al posto del chiller, per cui con i tubi già disponibili per l'allaccio al nuovo sistema a parte quelli dell'acs che dovranno entrare nel muro (si arriva al bagno a servizio della zona giorno) e da li collegarli al cuircuito acs della casa. Inoltre in quel bagno ho lo spazio per un'unità interna di dimensioni massime L60xP60xH270 che però dovrà essere gradevole alla vista e non rumorosa.
Il primo preventivo di circa 8000 euro già pervenuto parla di:
- posa in opera
- impianti elettrici
- comando PAC -IF061B-E
- PDC Mitsubishi PUHZ-W85VAA2 con gas R410a
- kit chiusura drenaggio
- kit silent mode
- collaudo
- pompa di circolazione elettronica a punto fisso tipo DAB mod. EVOPLUS
- accumulo acqua Lamborghini da 50LT
- perizia termotecnica
Ma a detta loro dovrei installare sul terrazzino la pdc+la pompa+il puffer affiancati per poi costruire io una casetta coibentata che ripari pompa e puffer, oppure se li porto dentro dovrò comunque creargli un involucro di protezione e miglioramento estetico.
Alla luce di tutto questo secondo voi la macchina proposta va bene per lavorare in condizioni climatiche descritte assieme ai fancoil preesistenti ed in sostituzione della caldaia e del chiller?
Qui la scheda tecnica

Non vorrei trovarmi a piedi durante l'inverno col pupo di appena 2/3 mesi
Avete alternative da proporre che stiano in un buget di 10mila euro o poco più ?
Vi ringrazio.
ho letto qualche discussione qui nel forum ma mi è difficile carpire gli elementi a me utili per cui vi chiedo aiuto.
Entro settembre saremo in 3 in casa ed un pupo necessita di temperature più costanti di noi adulti, pertanto, vorrei aggiornare il sistema di climatizzazione della casa con qualcosa che nell'uso h24 a 20° tutto l'anno mi permetta di non accendere un mutuo per pagare le bollette.
Ho ricevuto un paio di sopralluoghi di installatori diversi ma ho sentito cose che non mi convincono.
In primis, mi dicono di far lavorare la pdc in alternanza con la caldaia preesistente perchè avendo i fancoil la T di mandata a 50° sotto i 7° esterni porterebbe la pdc a consumare troppo. Inoltre mi consigliano una pdc splittata per evitare il congelamento della brina sulle alette del radiatore dell'unità esterna, ma anche la versione splittata ha una unità esterna esposta alla brina.
Casa mia è un appartamento del 2006 portato in classe C nel giugno 2018 con opere di coibentazione interna che non sto a spiegare nel dettaglio. Si sviluppa su due piani (primo e sottotetto) da 70mq l'uno con una scala interna. I vani sono 8 di cui i due bagni serviti da radiatore e le altre stanze da fancoil.
Al momento il circuito di "climatizzazione" è in serie con i tubi principali da cui partono sottopavimento le T verso i fancoil e radiatori. Inutili le critiche così è e così rimarrà.
Gradi Giorno | 2.378 |
Zona Climatica | E |
- Caldaia Veissman Vitopend 222W 24kw circa.
- Chiller Tonon Forty Quasar 031C da 8.4KW on/off.
- 7 Fancoil Tonon Forty VT20 che fanno sia caldo ( T di mandata 50°) sia freddo.
Abito in provincia di Treviso dove:
- l'umidità è medio/alta 3/4 dell'anno;
- nei due ultimi inverni (dal 15 novembre al 15 aprile per un totale di 151 giorni) nel mio paesello le temperature medie erano sotto i 7° per 77 giorni circa sui 151 totali presi in esame e se guardiamo le temperature minime i giorni salgono mediamente a 117 sui 151 totali.
Pertanto, nella mia zona, d'inverno mi trovo spesso a temperature sotto i 7° con umidità medio/alta.
All'anno il totale delle bollette per riscalddamento/raffrescamento/acs è di 1500/1600 euro ma ad uso puntuale e non lasciando accesi i sistemi h24. Per cui copro 1/3 delle ore dell'anno solare.
Vorrei installare una PDC per le 3 esigenze che andrei a posizionare al posto del chiller, per cui con i tubi già disponibili per l'allaccio al nuovo sistema a parte quelli dell'acs che dovranno entrare nel muro (si arriva al bagno a servizio della zona giorno) e da li collegarli al cuircuito acs della casa. Inoltre in quel bagno ho lo spazio per un'unità interna di dimensioni massime L60xP60xH270 che però dovrà essere gradevole alla vista e non rumorosa.
Il primo preventivo di circa 8000 euro già pervenuto parla di:
- posa in opera
- impianti elettrici
- comando PAC -IF061B-E
- PDC Mitsubishi PUHZ-W85VAA2 con gas R410a
- kit chiusura drenaggio
- kit silent mode
- collaudo
- pompa di circolazione elettronica a punto fisso tipo DAB mod. EVOPLUS
- accumulo acqua Lamborghini da 50LT
- perizia termotecnica
Ma a detta loro dovrei installare sul terrazzino la pdc+la pompa+il puffer affiancati per poi costruire io una casetta coibentata che ripari pompa e puffer, oppure se li porto dentro dovrò comunque creargli un involucro di protezione e miglioramento estetico.
Alla luce di tutto questo secondo voi la macchina proposta va bene per lavorare in condizioni climatiche descritte assieme ai fancoil preesistenti ed in sostituzione della caldaia e del chiller?
Qui la scheda tecnica
Non vorrei trovarmi a piedi durante l'inverno col pupo di appena 2/3 mesi
Avete alternative da proporre che stiano in un buget di 10mila euro o poco più ?
Vi ringrazio.
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