Salve a tutti,
Ho una casa unifamiliare vicino Trier, Renania, del 1970, doppi infissi, ma tetto in legno isolato con lana di roccia. Seminterrato non abitabile (al momento) nel quale è presente il locale macchine e due piani fuori terra da 60mq ciascuno.
Al momento riscaldamento e acs sono garantiti da una caldaia a gasolio Budeurs del 1978.
Ristrutturato il primo piano, sotto delle piastrelle di bassa qualità, ho trovato un ottimo parquet che sto recuperando; pertanto niente riscaldamento a pavimento in salone e cucina.
Al secondo piano (3 camere da letto) mia moglie vuole anche il parquet, al posto dell'attuale laminato.
In salone ho scoperto di avere una canna fumaria (la seconda, in aggiunta a quella utilizzata dalla Budeurs).
Ho scartato l'ipotesi termocamino perché siamo lavoratori transfrontalieri: usciamo di casa alle 7 e rientriamo alle 7-8 di sera.
Dopo mesi di letture sul forum, mi sarei orientato verso un sistema con pompa di calore con ventilconvettori oppure verso un sistema ibrido (pompa di calore più caldaia).
Sto ricercando un'unità "tuttofare": riscaldamento, raffrescamento e acs.
Purtroppo ho le falde esposte a est-ovest, dunque non sono molto favorevole al solare.
L'alternativa, proposta da un tecnico locale, è una semplice caldaia a condensazione.
Voi al posto mio cosa fareste?
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
Saluti.
Marco
Ho una casa unifamiliare vicino Trier, Renania, del 1970, doppi infissi, ma tetto in legno isolato con lana di roccia. Seminterrato non abitabile (al momento) nel quale è presente il locale macchine e due piani fuori terra da 60mq ciascuno.
Al momento riscaldamento e acs sono garantiti da una caldaia a gasolio Budeurs del 1978.
Ristrutturato il primo piano, sotto delle piastrelle di bassa qualità, ho trovato un ottimo parquet che sto recuperando; pertanto niente riscaldamento a pavimento in salone e cucina.
Al secondo piano (3 camere da letto) mia moglie vuole anche il parquet, al posto dell'attuale laminato.
In salone ho scoperto di avere una canna fumaria (la seconda, in aggiunta a quella utilizzata dalla Budeurs).
Ho scartato l'ipotesi termocamino perché siamo lavoratori transfrontalieri: usciamo di casa alle 7 e rientriamo alle 7-8 di sera.
Dopo mesi di letture sul forum, mi sarei orientato verso un sistema con pompa di calore con ventilconvettori oppure verso un sistema ibrido (pompa di calore più caldaia).
Sto ricercando un'unità "tuttofare": riscaldamento, raffrescamento e acs.
Purtroppo ho le falde esposte a est-ovest, dunque non sono molto favorevole al solare.
L'alternativa, proposta da un tecnico locale, è una semplice caldaia a condensazione.
Voi al posto mio cosa fareste?
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
Saluti.
Marco
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