Ciao! Rieccomi a chiedere un consiglio. Sto valutando, in alternativa alla caldaia a legna, per riscaldamento e acs, la pompa di calore.
Premetto che esiste già un impianto predisposto per i termosifoni ( cioè sono stati passati i tubi ma i termosifoni ancora non ci sono, e che farei anche l' impianto fotovoltaico.
Sul fatto di poter avere una buona resa con l'abbinata PDC+ termosifoni ho letto pareri opposti, dall'entusiasmo totale allo scetticismo altrettanto totale.
Vorrei capire cosa potermi onestamente aspettare, in termini di calore e di costi.
La casa ha muri spessi in pietra, tetto coibentato, intonaco termoisolante in terra cruda, infissi in legno con vetrocamera. Siamo in provincia di Ragusa quindi fascia b. Termperature vicine allo zero per pochi giorni, ma mai sotto.
Metri cubi totali 540. Cerco esperienze di altri, consiglio sul dimensionamento della PDC e dei termosifoni ( se esiste un calcolo per determinare il numero di elementi dal volume della stanza)
Vorrei anche che qualcuno mi spiegasse in maniera convincente come è possibile che l'acqua a 35 gradi e quindi termosifoni quasi freddi, possa scaldare un ambiente.
Grazie per i consigli
Anna
Premetto che esiste già un impianto predisposto per i termosifoni ( cioè sono stati passati i tubi ma i termosifoni ancora non ci sono, e che farei anche l' impianto fotovoltaico.
Sul fatto di poter avere una buona resa con l'abbinata PDC+ termosifoni ho letto pareri opposti, dall'entusiasmo totale allo scetticismo altrettanto totale.
Vorrei capire cosa potermi onestamente aspettare, in termini di calore e di costi.
La casa ha muri spessi in pietra, tetto coibentato, intonaco termoisolante in terra cruda, infissi in legno con vetrocamera. Siamo in provincia di Ragusa quindi fascia b. Termperature vicine allo zero per pochi giorni, ma mai sotto.
Metri cubi totali 540. Cerco esperienze di altri, consiglio sul dimensionamento della PDC e dei termosifoni ( se esiste un calcolo per determinare il numero di elementi dal volume della stanza)
Vorrei anche che qualcuno mi spiegasse in maniera convincente come è possibile che l'acqua a 35 gradi e quindi termosifoni quasi freddi, possa scaldare un ambiente.
Grazie per i consigli
Anna
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