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Rifacimento impianto casa in campagna

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  • Rifacimento impianto casa in campagna

    Come suggeritomi in altro post apro una nuova discussione in cerca dei vostri preziosi suggerimenti, sto perdendo la testa da diversi mesi su questo "problema" e non ne vengo fuori.

    Ho comprato una casa, sono in attesa di entrarne in possesso a inizio anno (non sto qui a dilungarmi sul perché non ce l'ho ancora), la casa si trova in Toscana, zona Climatica E, in collina, mq 300 su due piani, mura esterne in pietra, in famiglia la momento siamo in due, ma prevediamo di allargare e breve la famiglia.

    Alla casa non arriva la rete del metano perché in campagna, in passato la casa era alimentata a Gasolio, poi nel 2010 i proprietari hanno completamente ristrutturato l'immobile e fatto realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento elettrico ed è stato montato contatore da 27KW.
    Gli infissi sono stati tutti sostituiti sempre nel 2010, sono in legno e hanno il doppio vetro, ma non so lo spessore.Non ho idea se la casa sia coibentata e non ho modo per ora di saperlo.


    L'impianto di riscaldamento va completamente rifatto visti i costi di gestione che mi hanno stimato, questo mi è stato detto da chiunque abbia interpellato, da ignorante all'inizio pensavo di far mettere fancoil che mi sembravano la miglior soluzione, ma l'idraulico che è venuto a vedere la casa mi ha detto di mettere termoarredo in tot 178 elementi, realizzerebbe tracce sui muri, i pavimenti sono in cotto nuovissimi e vorrei evitare di toccarli, mi ha detto che farebbe un impianto diviso in 4 zone visto appunto la dimensione dell'immobile, mi ha proposto caldaia a GPL o Pellet, ma avrebbe preferito il GPL che mi ha detto ha anche nella sua casa di tipologia simile a questa.
    Alcuni mi dicono che i fancoil sono ottimi, ma hanno il difetto che una volta spenti la casa si raffredda subito.


    Ho dato per scontato che quella ricevuta fosse l'unica soluzione e siccome il GPL mi spaventa per i costi ho iniziato a cercare info su Biomassa qui in questo forum, poi è sorto il terrore legato al doverla caricare di continuo, so già che mi stancherei, anche perché in una casa così di cose da fare ce ne sono tante e il riscaldamento nel 2020 non può essere una di queste cose, ho bisogno di praticità.


    Vorrei trovare,come tutti credo, la soluzione di riscaldamento più idonea alla mia casa, e che non mi dilapidi il conto per il riscaldamento.
    Sono molto incuriosita dalle pompe di calore, abbinate a fotovoltaico, dovrei mandare acs e riscaldamento ovviamente, e sicuramente anche il piano ad induzione non vorrei di certo mettere la bombola del gas x cucinare.


    Credo di avere detto tutto, confido nella vs preziosa esperienza per trovare la giusta soluzione alle mie esigenze.

    Grazie per l'aiuto.

  • #2
    Prima cosa è far fare un calcolo delle dispersioni da un tecnico.
    Dopo con i dati ricevuti , si calcola la potenza della pdc e il dimensionamento del fotovoltaico.
    Se serve anche raffrescamento , metti fan coil, altrimenti radiatori.
    Tutto detraibile o conto termico, da valutare
    Assolutamente no Gpl e biomassa, siamo nel 2019.

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    • #3
      pdc è vantaggiosa rispetto al gpl anche senza fotovoltaico, chiaramente va tenuta accesa h24 e quindi anche la divisione in zone perde un po' di senso.
      per prima cosa devi capire bene i fabbisogni dell'abitazione e verificare se hai un sottotetto da isolare o capire se il tetto è in qualche modo coibentato.
      quanto costava scaldare con il (pessimo) impianto presente?

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      • #4
        Ma non ho capito... l'impianto a pavimento consiste in serpentine riscaldate elettricamente?

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        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • #5
          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
          Ma non ho capito... l'impianto a pavimento consiste in serpentine riscaldate elettricamente?

          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
          ahimè si

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          • #6
            Mi ha detto l'elettricista che ha fatto l'impianto su richiesta dei proprietari che misero in funzione per provare l'impianto un mesetto e per riscaldare una parte della casa arrivo una bolletta mensile da 2000 euro... Non so se ha gonfiato la realtà io mi sono fatta fare un conto da un elettricista che è andato con idraulico x vedere l'impianto e come rifarlo e mi ha stimato 7000 euro annui di luce x riscaldare 10h al giorno x 6 mesi... Insostenibile assolutamente.

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            • #7
              A questo punto...bé...dipende dalla disponibilitá economica...io probabilmente andrei con pannelli solari per produzione energia elettrica, impianto a muro con termosifoni calcolando bene la quantitá di elementi per lavorare a bassa temperatura, e pomoa di calore correttamente dimensionata che lavori in climatica h24.
              Questa la soluzione che adotterei io.
              Considera che comunque anche senza pannelli solari avresti in ogni caso un grande risparmio rispetto all'impianto attuale.
              Altrimenti biomassa, sempre da far lavorare a bassa temperatura sui termosifoni, con puffer annesso per produzione anche di acs.
              Se fai la giusta spesa con la biomassa e chi ti fa l'impianto non é un cialtrone dovrai caricare una volta ogni 4/5 giorni e pulire una volta al mese, ovviamente mettendo una buona caldaia autopulente.
              Ma in questo caso devi avere spazio disponibile per fare acquisto prestagionale per spuntare prezzi migliori sul pellet.
              Morale...per me fatti fare un preventivo con pdc aria acqua con termo

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              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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              • #8
                Grazie, tu I fancoil li escluderesti quindi?

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                • #9
                  Il discorso dei fancoil é complesso...perché dipende molto dal disperdimento dell'abitazione...nella mia casa di campagna me li avevano consigliati, ne misi due nel salotto che é la stanza più grande della casa...alla fine era l'unica stanza fredda rispetto al resto...non so se sbagliavo qualcosa nell'impostarli, o chissá cosa, ma quando erano accesi si stava bene appena raggiungevano la temperatura si spegnevano e si schiattava di freddo...
                  Sostituiti con due batterie di termosifoni da 19 elementi da 600 ognuna, ora si può girare in casa in mutande, volendo e senza che siano aumentati i consumi, anzi...i termo mantengono il calore più a lungo con benefici sull'on/off del termostato ambiente.
                  Poi per caritá, conosco persone felicissime dei fancoil, ma hanno evidentemente meno dispersioni rispetto la mia abitazione, o almeno lo presumo

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                  • #10
                    Chi mi sa dire che tipo di macchina è quella che si vede nella foto sopra alla porta? E' installata nella casa di cui vi ho parlato, ma non so che funzione possa avere
                    File allegati

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                    • #11
                      Credo sia il macchinario per la vmc, altra soluzione interessante volendo

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                      • #12
                        scusa la domanda stupida cosa è la vmc?

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                        • #13
                          Nessun disturbo figurati, si tratta di ventilazione meccanica controllata, un sistema di scambio aria con l'esterno per il riscaldamento ed il raffrescamento di casa, ci sono varie tipologie d'impianto e se dovessi fare (o rifare) il controsoffitto potrebbe essere una soluzione interessante, perlomeno da valutare con personale specializzato

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                          • #14
                            In realtà è un fancoil o più difficilmente un clima

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                            • #15
                              Ciao Francy, ti riferisci alla macchina installata sopra alla porta?

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                              • #16
                                Anche a me pare un banalissimo fanc oil.

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                                • #17
                                  Confermo anche per me fancoil.

                                  Io personalmente non concordo assolutamente sul discorso fancoil che rendono meno dei termosifoni con la pdc.
                                  È una banalità che deriva da chi usa i fancoil su biomassa o caldaia a gas accesa poche ore.
                                  I fancoil su pdc consentono di tenere la ventola al minimo e t di mandata più bassa rispetto ai termosifoni.
                                  Nella tua zona sicuramente un grande vantaggio.
                                  Il discorso che quando spegni ti lasciano al freddo non esiste più.
                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                  • #18
                                    Nel mio caso non ho detto che rendono meno, ma che non so se per colpa mia che non sapevo probabilmente impostarli mi lasciavano al freddo.
                                    Ho un impianto a biomassa attivo 12 ore al giorno con abbassamento notturno della temperatura e che nella notte non parte praticamente mai, fluido a t variabile secondo climatica esterna che non supera mai i 55 gradi, i miei fancoil (ora messi nella scala interna della casa) sono degli oriello, quelli con ventole anteriori supplementari che spacciano per radianti ma che per funzionare a dovere probabilmente necessitano di fluido a temperature decisamente più alte di quelle che adopero.
                                    Praticamente scaldavano solo con ventola accesa, raggiunta la temperatura impostata nel loro display staccavano e fine, magari anche con impianto ancora circolante...
                                    Ho provato a metterli anche a 25 gradi, niente da fare...staccavano comunque...bho...per casa mia non erano una soluzione ottimale, ma conosco tanta gente che ne é soddisfatta, quasi tutti con caldaia a legna a dire il vero

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                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                    • #19
                                      Bravo scusami se te lo dico ma con il tuo impianto hai avuto davvero un'esperienza drammatica....
                                      Probabilmente il discorso dei tuoi fan coil è legato al fatto che avevi un impianto misto termosifoni e fan coil e quindi nella parte termosifoni avevi necessità di temperatura di mandata più alta e questo rendeva complicata la gestione dei fan coil.

                                      con una pdc e impianto interamente a fan coil ovviamente con temperature di mandata molto bassa in climatica a mio parere il problema non sussiste soprattutto per il fatto che si lavora sul riscaldamento acceso H24.
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                      • #20
                                        Drammatica é dire poco...
                                        La casa é dell'83, e nelle nostre zone non esiste questa gran cultura sul riscaldamento...la maggior parte ha termocamino collegato diretto all'impianto a vaso aperto...
                                        E anche noi avevamo quello...con sezioni dei tubi totalmente sbagliate...
                                        Quando ho deciso di risistemare casa ho dovuto mettere mano all'impianto...e per quanto da noi nel frusinate ci siano dei bravissimi idraulici nella pratica del curvare, saldare e sistemare materialmente i tubi mancano purtroppo di tutta la parte "teorica"...
                                        Morale...ho dovuto studiare da me la migliore soluzione possibile alla quale fossi in grado di arrivare...anche le centraline di gestione, ho dovuto combatterci da me perché i tecnici stessi sono venuti, hanno infilato una sd con programma nella centralina e poi puff...scomparsi.
                                        Cavolo, ho perso due mesi di sole per scaldare il puffer perché ho capito da me che la sonda dei collettori svalvolava perché passava troppo vicina a dei magnetotermici...e nessuno si spiegava la cosa, sapevano solo sostituirmi la sonda sui collettori...bhaaa...
                                        Guarda, ne ho passare di cotte e di crude, solo qui ho trovato un pò di luce...
                                        Ora magari il mio impianto é sicuramente perfezionabile, o perfettibile magari, ma almeno funziona e sembra anche bene...3 famiglie con ognuna un appartamento da 110 metri quadri consumiamo nel periodo più freddo una media di 4 sacchi di pellet al giorno, dove prima non ne bastavano 7

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                                        • #21
                                          Ah ecco ora capisco tutto sei della mia zona!!!!
                                          Qui è impossibile trovare qualcuno che abbia un briciolo di competenza e quando lo racconto sul forum alcuni pensano che io stia scherzando....
                                          Meno male che ogni tanto qualcuno mi fa sentire meno "solo"
                                          Da quello che leggo per fortuna hai trovato un buon equilibrio riducendo quasi della metà i consumi che non è roba da poco!

                                          Nel mentre aspettiamo lunachesorge con qualche aggiornamento sulla situazione.
                                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                          • #22
                                            Ciao eccomi qua, scusate se scrivo solo ora, ma ho avuto problemi col forum non riuscivo più ad accedere al sito...
                                            Vi do qualche aggiornamento, ieri ho saputo dall'ing inviato dalla banca x la perizia per il mutuo che le pareti non sono coibentate, sono in pietra, l'unica chance è che sia coibentato il sottotetto, ma ne dubito, eventualmente avesse un'incidenza significativa nei consumi energetici potrei valutare di fare questa coibentazione, che mi dicono non costi molto, ovviamente parlo x sentito dire non ho parlato con nessuna ditta specializzata.

                                            Quindi riassumo dicendo coibentazione pareti inesistente, finestre in legno con doppi vetri, ma non ne conosco lo spessore, persiane in legno.
                                            La casa verrà vissuta per buona parte della giornata solo in prima mattina a casa non c'è nessuno e solo per 4/5 h.

                                            Mi sembra di capire che con pompa di calore e fancoil farei lavorare h24 l'impianto a basse temperature riuscendo quindi a risolvere il problema di cui mi hanno parlato in molti relativo al freddo immediato quando l'impianto si spegne... avrei un calore costante i casa e mai impianti spenti.
                                            Scusate se faccio domande banali. Visto che la casa è molto grande sono obbligata a riscaldarla tutta?

                                            E poi ci sarà il problema di trovare la ditta che sia in grado di realizzare questo tipo di impianti... nella mia zona non ne conosco nessuno e mi par di capire che non ce ne sono molti in giro capaci di lavorare su questi nuovi sistemi...

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                                            • #23
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                                              Provo a sottolineare un pò di cose, che spero percepiscano anche gli altri.
                                              Riscaldare qualche ora e poi spegnere, sia che lo si faccia a fancoil che a termosifoni, significa sentire subito freddo, come si sente subito caldo quando li si accende.
                                              Quindi non centra nulla il cosa usi per riscaldare, ma sono tutti discorsi legati all'inerzia termica, questo concetto banale, ma pur sempre misterioso ai più.
                                              Più veloce senti caldo, più veloce sentirai freddo se spegni dopo poco tempo. Chiaro questo concetto?
                                              Questo discorso stranamente vale anche per il tuo radiante elettrico.
                                              La conclusione è che se si scalda un immobile h24, non si cerca di "riscaldarlo", ossia di aumentare la sua temperatura, ma semplicemente di compensare la dispersione, facendo solo in modo che non scenda. E questo lo si può fare con i termosifoni, i fancoil, o qualsiasi altra cosa. E dopo settimane che la casa è così, pure che spegni tutto, non sentirai freddo, perchè avrai tonnellate di muri e oggetti a quella stessa temperatura, che hanno accumulato, e che aumentano l'inerzia del "sistema casa".

                                              Perchè i fancoil diventano la soluzione migliore rispetto ai termosifoni, escludendo il radiante per non rifare i pavimenti (a meno che tu non voglia fare radiate a soffitto, che però è costosissimo)?
                                              Semplicemente perchè è l'unico dei due sistemi che ti consente di fare anche freddo, e perchè usa mandate (la temperatura che mandi di acqua a loro) inferiori rispetto ai termosifoni (sempre se non metti dei termosifoni giganti). E mandate inferiori, in un sistema a pompa di calore, significa più efficienza, e dunque minor consumo a parità di risultato finale.

                                              Chiariti questi concetti, e chiarito il fatto che le soluzioni siano o radianti non a pavimento o i fancoil i più "convenienti", vorrei farti capire una cosa che ti riguarda direttamente sul tuo immobile: abiti in un colabrodo, rassegnati che spenderai comunque tanto.
                                              Se parliamo di 300 metri in zona E non coibentati, secondo me anche in pompa di calore stai su una spesa tra i 1500 e i 2000 euro almeno.
                                              Che sono nulla rispetto ai 7000 preventivati per l'elettrico, ma sono una gran bella cifra lo stesso.
                                              Quindi se è una spesa che ti puoi permettere, riscalda pure tutta la casa. Altrimenti non lo fare, però a quel punto mi chiedo che te la sei comprata a fare :-D
                                              E poi ricorda che non è facilissimo riscaldare solo metà casa, perchè le separazioni tra gli ambienti non sono coibentate a loro volta, quindi una dispersione interna tra gli ambienti ci sarà lo stesso, e potrebbe anche essere considerevole.

                                              Se posso, di che provincia sei?

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                                              • #24
                                                Se vogliamo buttarla sul discorso a lungo termine penso non abbia più senso la biomassa dopo le ultime disposizioni.
                                                Per esempio nel comune di Rovigo non possono essere più installata e accese stufe a biomassa (pellet/nocciolino/legna) a meno che non abbiamo 4 stelle.
                                                Per quanto potrà andare avanti questo discorso finché non le vieteranno del tutto?
                                                Penso sia da incoscienti pensare ancora a quelle tecnologie sapendo che tra qualche anno o verranno bandite o verranno supertassate per l'inquinamento

                                                fonte:
                                                Contro lo smog controlli anche su stufe a legna e pellet - RovigoOggi.it
                                                Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
                                                PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
                                                VMC SuedWind
                                                Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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                                                • #25
                                                  Fnucera, Intanto ti ringrazio per il tuo tempo e per le spiegazioni che mi hai dato, ho compreso il discorso che hai fatto sull' "inerzia termica". ????????????
                                                  La casa si trova in prov di Siena.
                                                  Per quanto riguarda la dispersione che potrei avere riscaldando solo alcune parti della casa anche io ci avevo pensato, ma sono ignorante in materia e visto che l'idraulico mi aveva suggerito di riscaldare solo una parte ho pensato che lasciare una parte fredda non fosse un gran problema, anch se confesso che mi dispiacerebbe non usare una parte della casa... L'ho presa proprio perché mi piace una grande ??????, quindi la tua osservazione è miratissima

                                                  La faccenda del colabrodo mi ha messo ko ??????, stavo pensando di fare coibentarr il sottotetto Non abitabile, mi dicono che non è costosissimo questo tipo di intervento e che è una ottima soluzione per contenere il dispendio energetico... Tu che ne pensi?

                                                  Tu eventualmente hai ditte nella mia zona, o anche zona Perugia da consigliarmi per impianto a PDC e FV che sappiano fare bene il lavoro? Ho il terrore di far fare il lavoro alla ditta sbagliata o che mi venga installata la PDC sbagliata visto quello che sento nei video on line (sai a chi mi riferisco)

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                                                  • #26
                                                    ciao,
                                                    provincia di Siena dove, precisamente?

                                                    Commenta


                                                    • #27
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                                                      ciao,
                                                      provincia di Siena dove, precisamente?
                                                      Chianciano

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                                                      • #28
                                                        A chianciano puoi prendere l'acqua delle terme di nascosto, te la porti in casa, e ti riscaldi con quella :-)
                                                        ci sono stato un sacco di volte lì, e ho tanti amici che hanno case lì.
                                                        A uno di questi gliela sto facendo installare qui in calabria la pdc...lì la ha per uso sporadico, e non avrebbe senso.
                                                        Comunque forse si, non li conosco direttamente, ma so che hanno fatto un bel lavoro ad un prezzo onesto a un amico qui del forum. Ditta di Magione, quindi lì vicino.
                                                        Glielo chiedo, e vedo se ha piacere a metterti in contatto.

                                                        L'idea del sottotetto non è male comunque, e sono a favore di questi interventi di coibentazione poco costosi, tipo sottotetto o insufflaggi. Spendere qualche migliaio di euro, da recuperare in un paio di anni, non è mai un'idea malvagia :-)

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                                                        • #29
                                                          Fnucera, L'acqua termale potrebbe essere un'idea

                                                          Scherzi a parte, avere il nome della ditta di Magione sarebbe ottimo, a meno di 1h da qui e se mi dici che hanno fatto un buon lavoro e pure ad un buon prezzo... Non mi resta che sperare che questo tuo amico acconsenta a darmi il riferimento, resto in trepidante attesa, anche perché io veramente non so più dove sbattere la testa.

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                                                          • #30
                                                            L'ha già fatto che io sappia, controlla i msg

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