Pompe di calore: libretti e registri delle apparecchiature - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di calore: libretti e registri delle apparecchiature

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  • guzziflorida
    ha risposto
    Buon giorno a tutti, sto valutando una Daikin MultiHybrid composto da caldaia a gas con hydrobox + pompa di calore 5MXM90N9 + 4 split per raffrescamento, ma sulla scheda tecnica non trovo la potenza effettiva e per evitare i controlli non vorrei andare oltre i 12 Kw. Su alcuni siti di vendita trovo: potenza riscaldamento 10 kw, potenza raffrescamento 7,8 Kw. Questa configurazione rimane sotto i 12 Kw ?
    Grazie a tutti

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  • fedonis
    ha risposto
    Ma che scuse, figurati, ti ho solo fatto notare la cosa. Qui si parla del registro F-gas e libretti di impianto per pdc.

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  • Gianpirop86
    ha risposto
    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
    sei leggermente off-topic. Forse non hai letto bene il titolo.
    Ciao scusami,pensavo che con il libretto o registrazione sinpoteva capire il tipo di modello.. ho aperto una nuova discussione e spero che qualcuno mi possa aiutare per risolvere questa cosa.

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  • fedonis
    ha risposto
    sei leggermente off-topic. Forse non hai letto bene il titolo.

    Lascia un commento:


  • Gianpirop86
    ha risposto
    Buona sera, ieri mi hanno montato motore piu 3 split Daikin , ho paura di essere stato fregato. Praticamente sulla scatola c'era scritto 3mxm40n e non 3mxm52n come ci eravamo accordati. Dopo averglielo fatto notare lui m ha detto che era il 52 . Come posso vedere se è effettivamente il 52 dato che non trovo la placchetta con il codice?

    Dato che non ero ancora convinto mi ha mandato la foto della mia targhetta fatta da lui mentre faceva il lavoro ( che io non ho trovato sul motore) sulla targhetta c è scritto 3amxf52a modello diverso da quello accordato comunque,la mia domanda è questo modello può essere montato con gli split daikin stylish che sono quelli che mi ha montato? sta sera nella fattura che mi ha mandato c è scritto 3xmx52n com'è possibile,lui dice che è soltanto un codice cliente del fornitore, il tutto mi sembra strano. Spero che riusciate a darmi una mano per capire meglio grazie

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  • fedonis
    ha risposto
    Basta ricordarsi che la soglia è 12kw per questo specifico aspetto.

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  • arch.simone
    ha risposto
    chiaro... forse mi è sfuggito da quanti KWt fosse la pdc in questione... (sarà perché ho quasi sempre a che fare con macchine sopra alla soglia... )

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  • fedonis
    ha risposto
    Questione peraltro già sviscerata a fondo in varie discussioni.

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  • max.c
    ha risposto
    Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
    con il controllo dell'efficienza energetica ogni 4 anni
    "Per quanto riguarda le macchine frigorifere e/o pompe di calore, in accordo con la tabella dell’allegato A del D.P.R. 74/2013, si procede al controllo di efficienza energetica solo quando la potenza utile, in una delle modalità di utilizzo (climatizzazione invernale/estiva), è maggiore o uguale a 12 kW."

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  • arch.simone
    ha risposto
    Originariamente inviato da mut Visualizza il messaggio
    Grazie, poi infatti ho corretto il messaggio.
    Attualmente, se non cambiasse nulla, me ne potrei dimenticare per 10 anni, corretto? Dopodiché?
    dimenticare direi di no... non conosco bene quella pdc, ma per tutte vale la manutenzione ordinaria, ovvero, perlomeno, il lavaggio della batteria almeno una volta all'anno (poi dipende da dove è installata se c'è molta polvere, terra, foglie, insetti, ecc) e l'obbligo di libretto d'impianto con il controllo dell'efficienza energetica ogni 4 anni (obbligatorio per tutti gli impianti e da registrare al CURIT se sei in lombardia, o al catasto regionale di competenza).

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  • mut
    ha risposto
    Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
    Come scritto in grassetto, si riferisce a: 1) controllo delle perdite dalle apparecchiature
    Grazie, poi infatti ho corretto il messaggio.
    Attualmente, se non cambiasse nulla, me ne potrei dimenticare per 10 anni, corretto? Dopodiché?

    Lascia un commento:


  • arch.simone
    ha risposto
    Originariamente inviato da mut Visualizza il messaggio
    Scusa, ma allora l'articolo 7 della normativa (parte in grassetto) a cosa si riferisce? La Nimbus è sotto il limite delle 5T
    Come scritto in grassetto, si riferisce a: 1) controllo delle perdite dalle apparecchiature

    ...ma la registrazione dell'apparecchiatura nella banca dati è obbligatoria comunque.

    ...poi magari fra 2 anni abbasseranno i limiti e anche la tua pdc arriverà a rientrare negli obblighi di verifica annuale... e sarà già registrata in banca dati.

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  • mut
    ha risposto
    Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
    No.
    Devi comunque fare comunicare l'intervento
    L'articolo 7 della normativa (parte in grassetto) si riferisce solo ai controlli, corretto?

    Art. 7.
    Persone fisiche soggette all’obbligo di certificazione
    e iscrizione al Registro telematico nazionale
    1. Fatto salvo quanto stabilito agli articoli 11 e 12, devono essere certificate dall’organismo di certificazione
    di cui all’articolo 5, in funzione dei singoli regolamenti
    di cui al punto 1, dell’Allegato A, le persone fisiche che
    intendono svolgere le attività di cui alle seguenti lettere:
    a) attività su celle frigorifero di autocarri e rimorchi
    frigorifero, apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore fisse:
    1) controllo delle perdite dalle apparecchiature
    contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantità pari
    o superiori a 5 tonnellate di CO
    2 equivalente a meno che
    le apparecchiature siano ermeticamente sigillate, etichettate come tali e contenenti gas fluorurati a effetto serra in
    quantità inferiori a 10 tonnellate di CO2 equivalente;
    In pratica installo e registro, ma per i controlli non è necessario?

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  • arch.simone
    ha risposto
    Originariamente inviato da mut Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    sto per installare una Nimbus 50 S e leggevo che la carica nominale è di 2,3 Kg di refrigerante R-410A

    Leggevo inoltre qui F-GAS: conversione da peso FGas in Tonnellate di CO2 equivalente che per raggiungere le 5T dovrei avere 2,39KG di tale refrigerante.

    Gas
    GWP kg GAS equivalenti a 5 t CO2
    R23
    14800 0,34
    R32 675 7,41
    R125 3500 1,43
    R134 1100 4,55
    R134A 1430 3,50
    R143 353 14,16
    R143A
    4470 1,12
    R404A
    3922 1,27
    R407A 2107 2,37
    R407A
    1774 2,82
    R407F
    1825 2,74
    R410A
    2088 2,39
    R413A
    2053 2,44
    R417A
    2346 2,13
    R422A
    3143 1,59
    R422D
    2729 1,83
    R427A 2138 2,34
    R434A
    3245 1,54
    R507
    3985 1,25
    R508A
    13214 0,38
    Questo significa che posso evitare la registrazione impianto F-Gas?

    Grazie!
    No.
    Devi comunque fare comunicare l'intervento

    Lascia un commento:


  • mut
    ha risposto
    Ciao a tutti,
    sto per installare una Nimbus 50 S e leggevo che la carica nominale è di 2,3 Kg di refrigerante R-410A

    Leggevo inoltre qui F-GAS: conversione da peso FGas in Tonnellate di CO2 equivalente che per raggiungere le 5T dovrei avere 2,39KG di tale refrigerante.

    Gas
    GWP kg GAS equivalenti a 5 t CO2
    R23
    14800 0,34
    R32 675 7,41
    R125 3500 1,43
    R134 1100 4,55
    R134A 1430 3,50
    R143 353 14,16
    R143A
    4470 1,12
    R404A
    3922 1,27
    R407A 2107 2,37
    R407A
    1774 2,82
    R407F
    1825 2,74
    R410A
    2088 2,39
    R413A
    2053 2,44
    R417A
    2346 2,13
    R422A
    3143 1,59
    R422D
    2729 1,83
    R427A 2138 2,34
    R434A
    3245 1,54
    R507
    3985 1,25
    R508A
    13214 0,38
    Questo significa che posso evitare la registrazione impianto F-Gas?

    Grazie!

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  • arch.simone
    ha risposto
    Originariamente inviato da andr€a Visualizza il messaggio
    Ma questo controlo periodico quanto costerebbe?
    Controllo e registrazione del controllo sul portale FGas.

    Il costo... dipende chi te lo fa quanto chiede.
    C'è anche chi fa solo la registrazione sul portale e magari chiede "poco" (non saprei dirti quanto), ma personalmente credo debba essere fatta veramente la verifica delle eventuali perdite, anche a tutela del cliente e della macchina. Se ci sono perdite e se ne va tutto il gas, poi la macchina si ferma e devi pagare il frigorista per riparare la perdita e riempirla nuovamente (oltre al "problema" ambientale)... e nel caso di alcuni gas refrigeranti i costi non sono bassissimi (€/kg).

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  • andr€a
    ha risposto
    Ma questo controlo periodico quanto costerebbe?

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  • fedonis
    ha risposto
    certo, concordo assolutamente. Le split NON sono sigillate.

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  • arch.simone
    ha risposto
    Buongiorno a tutti,
    fate attenzione: un'apparecchiatura è "ermeticamente sigillata" ai fini della normativa se avete la certificazione del produttore che lo attesta. Le interpretazioni personali o di tecnici vari non sono contemplate (dalla normativa).

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  • spider61
    ha risposto
    Per la Nimbus monoblocco , Ariston mette una dichiarazione nella confezione che è ermeticamente sigillata , per le split chi dovrebbe dichiarare la sigillatura ermetica : l'installatore , il CAT , ?!?!? a me sembra impossibile che ci sia uno che su una spli si porenda la responsabilità di fare questa dichiarazione.
    Per il libretto di impianto riporto nuovamente la definizione di legge
    l-tricies "impianto termico": impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo. Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento. Non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare e' maggiore o uguale a 5 kW. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.”
    quello che mi fà ridere è che uno scaldaacqua a gas non è considerato impianto e quindi non sottoposato a controlli , ma il gas c'è sempre in caso di perdita esplode, e uno split da 3kw si

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  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da Giottina Visualizza il messaggio
    Le Regioni - anche quelle a statuto ordinario - possono promulgare leggi più restrittive rispetto alla legge nazionale di riferimento. Meglio verificare sempre.
    Il Registro come ho scritto nel post che dà origine alla discussione, lo ho già fatto e secondo il Centro Assistenza Mitsubishi è - nel mio caso - necessario.
    Questo è il discorso che vorrei approfondire con gli uffici regionali competenti.
    Non in questo caso. Il punto "S" art 117 comma V, indica lo stato come Legislatore esclusivo in tema di tutela dell'ambiente (qui ricadono le indicazioni in merito le politiche energetiche, energie alternative etc etc ), politiche ambientali, ecosistema e beni culturali. Le Regioni devono semplicemente applicare. Solo le regioni a Statuto speciale (per me e' sbagliato), hanno dei margini di manovra, ma sempre riconducibili nel perimetro della legislazione Statale.
    In ogni caso, il registro Fgas, va fatto per quelle macchine che superino le 5 ton eq. Questo in tutte le regioni, in quanto e' una direttiva centrale in tema di legislazione esclusiva da parte dello Stato.

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  • Giottina
    ha risposto
    Le Regioni - anche quelle a statuto ordinario - possono promulgare leggi più restrittive rispetto alla legge nazionale di riferimento. Meglio verificare sempre.
    Il Registro come ho scritto nel post che dà origine alla discussione, lo ho già fatto e secondo il Centro Assistenza Mitsubishi è - nel mio caso - necessario.
    Questo è il discorso che vorrei approfondire con gli uffici regionali competenti.

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  • fedonis
    ha risposto
    La regione Umbria essendo a statuto ordinario, si attiene alla legislazione statale. Infatti il bollino non si fa in aderenza alla legislazione nazionale. Ma non si fa neanche nelle regioni a statuto speciale, perché possono variare solo alcune minime cose. In fvg non lo fai neanche per le oltre 12 kw. Il registro fgas invece, credo dovrai farlo. Ma ancora(secondo me) non sanno cosa fare per fare funzionare la cosa.

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  • Giottina
    ha risposto
    Regione Umbria: parlato ora con il personale dello Sportello Energia, che mi ha confermato quanto detto dal tecnico del CAT (centro assistenza territoriale Mitsubishi di Perugia) l'altro giorno: sotto i 12kW per le pompe di calore non è necessario il bollino CURIT. (Riferimento D.P.R. 16 APRILE 2013 n.74)

    Altra cosa è ovviamente il Registro delle apparecchiature, questione che devo ancora approfondire.

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  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
    Sei uno spasso fedonis
    mi fa piacere vedere che ormai capisci al volo quando scherzo.

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  • max.c
    ha risposto
    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
    A tutti chi?...
    Sei uno spasso fedonis

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  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

    Però voi continuate a parlare del termine sigillate... Che a me come a tutti è chiarissimo.
    .
    A tutti chi?...

    Lascia un commento:


  • max.c
    ha risposto
    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
    Neanche sanno montare un impianto, vuoi che capiscano debbano fare un registro? Eddai...tanto sempre il proprietario ne risponde.
    E su questo come darti torto.

    Però voi continuate a parlare del termine sigillate... Che a me come a tutti è chiarissimo. Pensate davvero che non sappia cosa significa?
    Il problema è sull'interpretazione di queste valvole sigillate che garantiscono lo smaltimento ma non insisto magari sbaglio.

    In tutti i casi io lo dico da una vita di mettere una monoblocco e via!
    Anche in zona F!
    Ma alcuni dicono che sia come un gatto in autostrada....
    Io dico che è la soluzione migliore basta isolarlo correttamente..
    Ovviamente con R32 cade ogni discorso.

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  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
    Ragazzi nessuno che ha una splittata con almeno 2,4kg di R410?
    Avete registro?
    E chi lo deve fare il registro? Neanche sanno montare un impianto, vuoi che capiscano debbano fare un registro? Eddai...tanto sempre il proprietario ne risponde.

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  • scresan
    ha risposto
    Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
    ... apparecchiature in cui tutte le parti contenenti gas fluorurati a effetto serra sono solidamente fissate mediante saldatura, brasatura o altra connessione permanente analoga, che può comprendere valvole sigillate o punti di accesso sigillati per garantire una riparazione o uno smaltimento adeguati, e che abbiano un comprovato tasso di perdita inferiore a tre grammi annui sotto una pressione di almeno un quarto della pressione massima consentita;

    ....
    Per me:

    1- per logica le saldature sono ok (credo serva un materiale di saldatura certificato per le pressioni di esercizio, castolin con certe caratteristiche o specifiche tecniche precise, messo in opera da persona qualificata e immagino possa certificare il lavoro)

    2- i due attacchi obbligatori per il manutentore (come fa a verificare se c'è pressione, la alta e la bassa, etc) devono avere appunto delle valvoline e relative guarnizioni specifiche per il gas usato, ovvero in caso di retrofit i manutentori devono sostituirle!) sono necessari ed indispensabili.

    In certe apparecchiature come i frigoriferi casalinghi la frusta viene saldata direttamente su uno spezzone di tubo, e finite le operazioni il manutentore schiaccia il tubo e lo taglia, per poi sigillarlo con il castolin..... credo non esitano neppure piu' manutentori per i piccoli frigoriferi, se non quelli dei banchi frigo dei bar / ristoranti etc.

    Le norme poi devono tener conto anche delle macchine industriali (immaginate cosa c'è dietro un banco frigo di supermercato, magari con impianto a trigenerazione!!) ed è per questo che sembrano inutili e complicate, ma sono necessarie.

    Per le pdc ad uso casalingo monoblocco, comunque sembra tutto molto semplificato! tanto da rendere questa tecnologia concorrente spietata delle piccole caldaie a biomassa e a metano!

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