Salve a tutti,
ho bisogno di qualche parere su come scaldare casa per cortesia.
Villetta singola con cappotto da 5 cm di 160mq su 1 piano con impianto riscaldamento a termosifoni in acciaio.
Caminetto ventilato in centro casa con bocchette in corridoio camere.
Caldaia a GPL
Boiler PDC Baxi da 300lt per ACS
Da tre anni uso il solo caminetto per scaldare casa, in il bagno per fare la doccia, uso una stufa elettrica per il confort.(la caldaia non si accende mai, è solo per emergenze) Siamo via fino a metà pomeriggio, il caminetto viene acceso circa alle 17 e mantenuto fino alle 23, poi va ad esaurimento; portiamo la temperatura in salotto cucina a 22/23 °C e nelle camere a 17/18 °C. Quando rientro a casa in inverno inoltrato, temp esterna da 0 a -3, la temperatura in salotto cucina,alle 17 di pomeriggio è di circa 15/16 °C (freddino direi). Col caminetto si fa abbastanza presto a scaldare, in circa 1.5 ore si sta bene.
Ora abbiamo 2 bambini piccoli, al momento accendiamo il caminetto anche la mattina dalle 6.30 alle 8.30 poi va ad esaurimento e stiamo discretamente bene.
I termosifoni con caldaia a GPL hanno costi proibitivi, la caldaia ha 20 anni ed ha fiamma minima e massima senza modulazione.
Ho pensato a una PDC usando i termosifoni presenti, non mi interessa ACS perchè ho già il boiler indipendente; la caldaia esistente la lascio in caso di rottura.
La domanda è: ha senso la PDC? Sinceramente far funzionare il caminetto richiede molto lavoro, la mattina è una rottura..........considerando che ho il FV da 6kw e che comunque di sera posso sempre accendere il caminetto, con calma (non lo voglio eliminare, ma soltanto esserne meno dipendente).
Grazie
ho bisogno di qualche parere su come scaldare casa per cortesia.
Villetta singola con cappotto da 5 cm di 160mq su 1 piano con impianto riscaldamento a termosifoni in acciaio.
Caminetto ventilato in centro casa con bocchette in corridoio camere.
Caldaia a GPL
Boiler PDC Baxi da 300lt per ACS
Da tre anni uso il solo caminetto per scaldare casa, in il bagno per fare la doccia, uso una stufa elettrica per il confort.(la caldaia non si accende mai, è solo per emergenze) Siamo via fino a metà pomeriggio, il caminetto viene acceso circa alle 17 e mantenuto fino alle 23, poi va ad esaurimento; portiamo la temperatura in salotto cucina a 22/23 °C e nelle camere a 17/18 °C. Quando rientro a casa in inverno inoltrato, temp esterna da 0 a -3, la temperatura in salotto cucina,alle 17 di pomeriggio è di circa 15/16 °C (freddino direi). Col caminetto si fa abbastanza presto a scaldare, in circa 1.5 ore si sta bene.
Ora abbiamo 2 bambini piccoli, al momento accendiamo il caminetto anche la mattina dalle 6.30 alle 8.30 poi va ad esaurimento e stiamo discretamente bene.
I termosifoni con caldaia a GPL hanno costi proibitivi, la caldaia ha 20 anni ed ha fiamma minima e massima senza modulazione.
Ho pensato a una PDC usando i termosifoni presenti, non mi interessa ACS perchè ho già il boiler indipendente; la caldaia esistente la lascio in caso di rottura.
La domanda è: ha senso la PDC? Sinceramente far funzionare il caminetto richiede molto lavoro, la mattina è una rottura..........considerando che ho il FV da 6kw e che comunque di sera posso sempre accendere il caminetto, con calma (non lo voglio eliminare, ma soltanto esserne meno dipendente).
Grazie
Commenta