Buongiorno a tutti
ho comprato casa e sono nella confusione più totale per la scelta del tipo di riscaldamento da realizzare.
Zona climatica C (provincia di Bari a 8 km dal mare), gradi giorno 1377, temperatura di progetto 0°.
L'appartamento è situato in una villa plurifamiliare, di costruzione primi anni 90, al primo piano (ultimo piano) con sopra il lastrico solare (di mia proprietà). Superficie netta dell'appartamento 130 m2 con 2 bagni. L'edificio non ha altri edifici confinanti, è orientato a SUD. La copertura del lastrico solare è coibendata con guaina, sulla parte posteriore orientata a NORD si dovrebbe realizzare un cappotto prossimamente mentre le altre pareti perimetrali dell'appartamento sono rivestite con mattonelle. Gli infissi sono in alluminio a doppio vetro scarsamente isolanti che dovrò cambiare.
Attualmente il riscaldamento è affidato ad un termocamino a legna e il vecchio proprietario aveva un consumo di legna di circa 80 quintali l'anno. L'ACS la facevano con dei boiler locali installati nei bagni.
Veniamo al dunque...devo ristrutturare questa unità immobiliare, dovrò fare opere murarie, massetti e impianti. Al momento ci abiteremo in due, in futuro speriamo qualcuno in più
ho comprato casa e sono nella confusione più totale per la scelta del tipo di riscaldamento da realizzare.
Zona climatica C (provincia di Bari a 8 km dal mare), gradi giorno 1377, temperatura di progetto 0°.
L'appartamento è situato in una villa plurifamiliare, di costruzione primi anni 90, al primo piano (ultimo piano) con sopra il lastrico solare (di mia proprietà). Superficie netta dell'appartamento 130 m2 con 2 bagni. L'edificio non ha altri edifici confinanti, è orientato a SUD. La copertura del lastrico solare è coibendata con guaina, sulla parte posteriore orientata a NORD si dovrebbe realizzare un cappotto prossimamente mentre le altre pareti perimetrali dell'appartamento sono rivestite con mattonelle. Gli infissi sono in alluminio a doppio vetro scarsamente isolanti che dovrò cambiare.
Attualmente il riscaldamento è affidato ad un termocamino a legna e il vecchio proprietario aveva un consumo di legna di circa 80 quintali l'anno. L'ACS la facevano con dei boiler locali installati nei bagni.
Veniamo al dunque...devo ristrutturare questa unità immobiliare, dovrò fare opere murarie, massetti e impianti. Al momento ci abiteremo in due, in futuro speriamo qualcuno in più

Ero partito con l'idea di sostituire il termocamino con una termostufa a pellet, accumulo doppia serpentina per riscaldamento e acs con integrazione di pannelli solari termici. Per la climatizzazione estiva pensavo di installare una pdc aria-aria con 4/5 unità interne a parete. Quando ho esposto questa idea qui sul forum nella sezione termostufe mi hanno dato del pazzo a voler installare oggi un impianto del genere nella mia zona…
Quindi spinto da questi consigli e dalla certa maggiore funzionalità di una pdc rispetto al pellet (abituato al metano a casa dei miei genitori) sto considerando quest'altra soluzione. Quindi l'idea attuale sarebbe una pdc abbinata al pavimento radiante che faccia riscaldamento, raffrescamento e ACS. Se ne vale davvero la pena potrei pensare ad un accumulo per l'ACS un accumulo a doppia serpentina a cui contribuirà la pdc e 2 pannelli solari termici.
Non credo di riuscire ad installare l'impianto fotovoltaico al momento ma avendo molto spazio a disposizione potrei considerarlo successivamente.
Le domande sono: qual è la potenza della pdc adeguata al mio impianto? Qual è può essere una stima del costo totale di un impianto di questo genere? Quale può essere una stima di consumo di energia elettrica annuale?
Non ho ancora preventivi o consulenze energetiche. L'APE attuale parla di circa 100 Kwh/m2 ma è un dato che non mi interessa visto che verrà fatta una ristrutturazione completa.
grazie
Quindi spinto da questi consigli e dalla certa maggiore funzionalità di una pdc rispetto al pellet (abituato al metano a casa dei miei genitori) sto considerando quest'altra soluzione. Quindi l'idea attuale sarebbe una pdc abbinata al pavimento radiante che faccia riscaldamento, raffrescamento e ACS. Se ne vale davvero la pena potrei pensare ad un accumulo per l'ACS un accumulo a doppia serpentina a cui contribuirà la pdc e 2 pannelli solari termici.
Non credo di riuscire ad installare l'impianto fotovoltaico al momento ma avendo molto spazio a disposizione potrei considerarlo successivamente.
Le domande sono: qual è la potenza della pdc adeguata al mio impianto? Qual è può essere una stima del costo totale di un impianto di questo genere? Quale può essere una stima di consumo di energia elettrica annuale?
Non ho ancora preventivi o consulenze energetiche. L'APE attuale parla di circa 100 Kwh/m2 ma è un dato che non mi interessa visto che verrà fatta una ristrutturazione completa.
grazie
Commenta