ciao a tutti.
Possiedo due appartamenti in un edificio situato a 1050 m in valle d'aosta. Questi appartamenti li concedo in locazione turistica durante tutto l'anno. Attualmente l'impianto di riscaldamento è alimentato da una piccola caldaia a pellet (15 kw) collegata a un puffer di 800 litri. L'impianto è a bassa temperatura con riscaldamento a pavimento gestito da una centralina climatica wolf collegata a due valvole miscelatrici (1 per appartamento). La certificazione energetica è molto farlocca temo perchè benchè la ristrutturazione sia recente non credo di avere i consumi di una classe A come prevede la certificazione. Detto questo sarà mio interesse interfacciarmi con un termotecnico per le valutazioni del caso (fabbisogno ecc.) ma nel frattempo, visto che nessuno viene in questo momento terribile cerco qualche informazioni su questo forum.
Siccome grazie alla finanziaria regionale che mi ha sospeso il mutuo per 12 mesi i soldi che non devo restituire li ho investiti su 5.5kwp di fotovoltaico e quindi da li una piccola valutazione sulla pdc la farei.
I miei consumi di pellet sono stati : Novembre 45 sacchi, Dicembre 58 sacchi, Gennaio 56, febbraio 49 (marzo chiuso). Il pellet è da 5kwh/kg e lo pago dai 4.20 ai 4.70e. Ls caldaia non modula molto bene in basso e mi fa almeno 4/6 accensioni al giorno. (tenendola sempre accesa e facendola modulare al minimo quando dal puffer non c'e richiesta in certi giorni mi ha alzato la temperatura del puffer in maniera eccessiva)
una delle motivazioni di passare alla pdc sarebbe anche il dover evitare di caricare tutti i giorni il pellet (per problemi di spazio ho una piccola caldaia senza serbatoi).
Secondo voi potrebbe valerne la pena? Posso calcolare piu o meno tanto per farmi un 'idea una taglia adeguata di pdc?
Grazie mille e scusate il disturbo
Possiedo due appartamenti in un edificio situato a 1050 m in valle d'aosta. Questi appartamenti li concedo in locazione turistica durante tutto l'anno. Attualmente l'impianto di riscaldamento è alimentato da una piccola caldaia a pellet (15 kw) collegata a un puffer di 800 litri. L'impianto è a bassa temperatura con riscaldamento a pavimento gestito da una centralina climatica wolf collegata a due valvole miscelatrici (1 per appartamento). La certificazione energetica è molto farlocca temo perchè benchè la ristrutturazione sia recente non credo di avere i consumi di una classe A come prevede la certificazione. Detto questo sarà mio interesse interfacciarmi con un termotecnico per le valutazioni del caso (fabbisogno ecc.) ma nel frattempo, visto che nessuno viene in questo momento terribile cerco qualche informazioni su questo forum.
Siccome grazie alla finanziaria regionale che mi ha sospeso il mutuo per 12 mesi i soldi che non devo restituire li ho investiti su 5.5kwp di fotovoltaico e quindi da li una piccola valutazione sulla pdc la farei.
I miei consumi di pellet sono stati : Novembre 45 sacchi, Dicembre 58 sacchi, Gennaio 56, febbraio 49 (marzo chiuso). Il pellet è da 5kwh/kg e lo pago dai 4.20 ai 4.70e. Ls caldaia non modula molto bene in basso e mi fa almeno 4/6 accensioni al giorno. (tenendola sempre accesa e facendola modulare al minimo quando dal puffer non c'e richiesta in certi giorni mi ha alzato la temperatura del puffer in maniera eccessiva)
una delle motivazioni di passare alla pdc sarebbe anche il dover evitare di caricare tutti i giorni il pellet (per problemi di spazio ho una piccola caldaia senza serbatoi).
Secondo voi potrebbe valerne la pena? Posso calcolare piu o meno tanto per farmi un 'idea una taglia adeguata di pdc?
Grazie mille e scusate il disturbo
Commenta