Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum sul quale, sono sincero, sono approdato non per passione - e si capirà sicuramente dalla natura delle domande che porrò - ma per necessità.
A breve, brevissimo, inizierò i lavori di ristrutturazione di un appartamento (precedentemente uso ufficio, da poco trasformato in abitativo) di 100 mq commerciali, facente parte di un condominio in cemento armato di 8 piani con riscaldamento centralizzato e ACS, sito in Bologna, zona climatica E, gradi giorno 2.259. L'appartamento è (sarà) composto da tre camere da letto, due da 12 mq e una da 15, oltre a due bagni e living/cucina da 31mq, altezza 2,80 m su tutta la superficie, fatta eccezione per qualche veletta, oltre che disimpegno.
L'appartamento si affaccia su due terrazzi di mia proprietà, uno esposto a Nord e uno a Sud. APE: classe D.
Esposizione due camere da letto e e due bagni a Nord; living/cucina e terza camera a SUD.
L'appartamento è posto al piano 1, riscaldamento/raffrescamento a fancoil (Seveso Texas TX 3 e chiller installato sul terrazzo esposto a Nord, anch'esso marca Seveso, ma del quale non sono riuscito a scoprire il modello).
Il piano terra è affittato a una banca.
Il resto del palazzo è riscaldato tramite pannelli radianti ed è esentato dall'installazione di valvole termostatiche.
Non so quale sia la situazione nei periodi caldi dell'anno, ma posso assicurare che in inverno di sicuro non si patisce il freddo.
Il pavimento, nei mesi freddi (forse meglio parlare di giorni, dato che un inverno è più mite del precedente) al tatto risulta "tiepido", il che mi lascia pensare che nemmeno in banca lo patiscano o l'abbiano mai patito!
Nell'appartamento verranno installati infissi doppio vetro Veka U=1,3W/m2.
Sperando di non avere tralasciato alcun dato importante al fine dell'analisi, mi rivolgo ai più esperti (ma chiunque lo è rispetto a me!) per chiedere alcune informazioni/consigli riguardo la sostituzione delle suddette unità.
Vorrei, se possibile, mantenere la configurazione fancoil+radiatori negli medesimi ambienti, ma, per una questione pratica, ecologica e, non da meno, estetica, sostituire tutte le unità accorpando due di queste in una unica, opportunamente dimensionata, da installare in una veletta che ospiterà anche la cappa (cucina), sopra la penisola cucina. Quindi passerei da 5 fancoil attualmente installati a 4, oltre ai due radiatori.
Gli attuali fancoil dovrebbero essere a 4 tubi.
Ho chiesto una consulenza ma, finora, mi è stato proposto di passare ad aggregati compatti+VMC che, sicuramente, è un'ottima proposta, ma sfora il mio budget, considerando che la casa la vivo poco, essendo spesso fuori per lavoro.
Per cui sono a chiedere:
se volessi sostituire i fancoil con, diciamo, degli Olimipia Splendid BI2 inverter SL/SLR (200 o 400 nelle camere da letto, Naked SLI inverter 600/800 o 1000 a incasso in sala/cucina con relative bocchette di mandata/aspirazione, comandi e vari accessori annessi e connessi..) riuscirei a coprire il fabbisogno energetico dell'appartamento senza sbilanciare l'impianto condominiale?
Sono costretto a sostituire anche il chiller? In caso affermativo, potrei optare anche per un'unità di altra marca? Se sì, quale/i? E quale potenza frigorifera dovrebbe avere?
Infine, dovrei allegare relazione termotecnica in ottemperanza alla legge 10 o potrei procedere alla sola sostituzione? (l'impresa che si occuperà della ristrutturazione ha sì un idraulico, ma non è un termotecnico, per cui mi hanno consigliato di farmi consigliare da chi è del mestiere).
Scusandomi per la lungaggine, ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi a trovare una soluzione idonea al mio caso o darmi qualsiasi consiglio utile.
Un saluto a tutti
A breve, brevissimo, inizierò i lavori di ristrutturazione di un appartamento (precedentemente uso ufficio, da poco trasformato in abitativo) di 100 mq commerciali, facente parte di un condominio in cemento armato di 8 piani con riscaldamento centralizzato e ACS, sito in Bologna, zona climatica E, gradi giorno 2.259. L'appartamento è (sarà) composto da tre camere da letto, due da 12 mq e una da 15, oltre a due bagni e living/cucina da 31mq, altezza 2,80 m su tutta la superficie, fatta eccezione per qualche veletta, oltre che disimpegno.
L'appartamento si affaccia su due terrazzi di mia proprietà, uno esposto a Nord e uno a Sud. APE: classe D.
Esposizione due camere da letto e e due bagni a Nord; living/cucina e terza camera a SUD.
L'appartamento è posto al piano 1, riscaldamento/raffrescamento a fancoil (Seveso Texas TX 3 e chiller installato sul terrazzo esposto a Nord, anch'esso marca Seveso, ma del quale non sono riuscito a scoprire il modello).
Il piano terra è affittato a una banca.
Il resto del palazzo è riscaldato tramite pannelli radianti ed è esentato dall'installazione di valvole termostatiche.
Non so quale sia la situazione nei periodi caldi dell'anno, ma posso assicurare che in inverno di sicuro non si patisce il freddo.
Il pavimento, nei mesi freddi (forse meglio parlare di giorni, dato che un inverno è più mite del precedente) al tatto risulta "tiepido", il che mi lascia pensare che nemmeno in banca lo patiscano o l'abbiano mai patito!
Nell'appartamento verranno installati infissi doppio vetro Veka U=1,3W/m2.
Sperando di non avere tralasciato alcun dato importante al fine dell'analisi, mi rivolgo ai più esperti (ma chiunque lo è rispetto a me!) per chiedere alcune informazioni/consigli riguardo la sostituzione delle suddette unità.
Vorrei, se possibile, mantenere la configurazione fancoil+radiatori negli medesimi ambienti, ma, per una questione pratica, ecologica e, non da meno, estetica, sostituire tutte le unità accorpando due di queste in una unica, opportunamente dimensionata, da installare in una veletta che ospiterà anche la cappa (cucina), sopra la penisola cucina. Quindi passerei da 5 fancoil attualmente installati a 4, oltre ai due radiatori.
Gli attuali fancoil dovrebbero essere a 4 tubi.
Ho chiesto una consulenza ma, finora, mi è stato proposto di passare ad aggregati compatti+VMC che, sicuramente, è un'ottima proposta, ma sfora il mio budget, considerando che la casa la vivo poco, essendo spesso fuori per lavoro.
Per cui sono a chiedere:
se volessi sostituire i fancoil con, diciamo, degli Olimipia Splendid BI2 inverter SL/SLR (200 o 400 nelle camere da letto, Naked SLI inverter 600/800 o 1000 a incasso in sala/cucina con relative bocchette di mandata/aspirazione, comandi e vari accessori annessi e connessi..) riuscirei a coprire il fabbisogno energetico dell'appartamento senza sbilanciare l'impianto condominiale?
Sono costretto a sostituire anche il chiller? In caso affermativo, potrei optare anche per un'unità di altra marca? Se sì, quale/i? E quale potenza frigorifera dovrebbe avere?
Infine, dovrei allegare relazione termotecnica in ottemperanza alla legge 10 o potrei procedere alla sola sostituzione? (l'impresa che si occuperà della ristrutturazione ha sì un idraulico, ma non è un termotecnico, per cui mi hanno consigliato di farmi consigliare da chi è del mestiere).
Scusandomi per la lungaggine, ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi a trovare una soluzione idonea al mio caso o darmi qualsiasi consiglio utile.
Un saluto a tutti
