Salve a tutti, ho deciso di aprire un nuovo thread per non inquinare troppo tutti i 3d.
Dopo lunghe discussioni con la casa Lg su una problematica di scarso flusso/ alte perdite di carico, mi è stato consigliato di modificare l'impianto ed introdurre un volano di 50Lt a mo' di disgiuntore idraulico e collegare un circolatore aggiuntivo pilotato dalla pdc.
l'impianto è composto da LG Therma V 9Kw con mandata che si sdoppia con un tee in due tubi da 26 che vanno ai singoli collettori radianti di piano. ogni piano ha un solo collettore. non ho testine termostatiche ed i flussi sono bilanciati con flussimetri sui collettori. il piano di sopra dispone di 12 circuti con una portata (dopo bilanciamento) di 660l/h
il piano di sotto dispone di 6 circuiti per una portata (dopo bilanciamento) di 792l/h per un totale di circa 1500l/h che equivalgono ai 9kw di potenza di picco della PDC a T di progetto.
nell'impianto attuale non sono presenti volani termici o separatori idraulici. la PDC va in diretta su radiante, con un comportamento in riscaldamento ottimale. il fabbisogno di picco in riscaldamento è di 5kw.
in raffreddamento sto riscontrando frequenti on off della pompa che si trova a lavorare al massimo e modulare male. con una necessità di picco di 7Kw
il Dt si mantiene stabile su 6C e secondo Lg la causa sarebbe le perdite di carico elevate.
attualmente l'impianto si basa sul solo circolatore della PDC, che NON ha flussimetro.
Lg mi ha consigliato di introdurre un disgiuntore di 50L per far lavorare la pdc a prevalenza bassa su un volume costante e spillare dal volano per l'impianto.
premesso che penso seriamente che la problematica sia intrinseca alla macchina e non all'impianto, non posso totalmente escludere questa opzione.
Ora visto che vorrei evitare di metterci le mani altre volte, vorrei un'aiuto nella scelta, innanzi tutto avendo due piani alla stessa temperatura teoricamente potrei andare con un singolo circolatore, oppure devo mettere un collettore con due mandate e su ognuna di queste una singola pompa? una pompa solo può essere gestita dalla PDC in autonomia due diventano problematiche e dovrei inserire un'ulteriore centralina per i circolatori. con due pompe potrei gestire in maniera fine singoli flussi per piano ma, credo, basterebbe fornire la portata sommatoria totale necessaria che verrebbe poi ripartita nei singoli circuiti tramite i singoli flussimetri.
Che ne pensate?
grazie a tutti per le risposte
Dopo lunghe discussioni con la casa Lg su una problematica di scarso flusso/ alte perdite di carico, mi è stato consigliato di modificare l'impianto ed introdurre un volano di 50Lt a mo' di disgiuntore idraulico e collegare un circolatore aggiuntivo pilotato dalla pdc.
l'impianto è composto da LG Therma V 9Kw con mandata che si sdoppia con un tee in due tubi da 26 che vanno ai singoli collettori radianti di piano. ogni piano ha un solo collettore. non ho testine termostatiche ed i flussi sono bilanciati con flussimetri sui collettori. il piano di sopra dispone di 12 circuti con una portata (dopo bilanciamento) di 660l/h
il piano di sotto dispone di 6 circuiti per una portata (dopo bilanciamento) di 792l/h per un totale di circa 1500l/h che equivalgono ai 9kw di potenza di picco della PDC a T di progetto.
nell'impianto attuale non sono presenti volani termici o separatori idraulici. la PDC va in diretta su radiante, con un comportamento in riscaldamento ottimale. il fabbisogno di picco in riscaldamento è di 5kw.
in raffreddamento sto riscontrando frequenti on off della pompa che si trova a lavorare al massimo e modulare male. con una necessità di picco di 7Kw
il Dt si mantiene stabile su 6C e secondo Lg la causa sarebbe le perdite di carico elevate.
attualmente l'impianto si basa sul solo circolatore della PDC, che NON ha flussimetro.
Lg mi ha consigliato di introdurre un disgiuntore di 50L per far lavorare la pdc a prevalenza bassa su un volume costante e spillare dal volano per l'impianto.
premesso che penso seriamente che la problematica sia intrinseca alla macchina e non all'impianto, non posso totalmente escludere questa opzione.
Ora visto che vorrei evitare di metterci le mani altre volte, vorrei un'aiuto nella scelta, innanzi tutto avendo due piani alla stessa temperatura teoricamente potrei andare con un singolo circolatore, oppure devo mettere un collettore con due mandate e su ognuna di queste una singola pompa? una pompa solo può essere gestita dalla PDC in autonomia due diventano problematiche e dovrei inserire un'ulteriore centralina per i circolatori. con due pompe potrei gestire in maniera fine singoli flussi per piano ma, credo, basterebbe fornire la portata sommatoria totale necessaria che verrebbe poi ripartita nei singoli circuiti tramite i singoli flussimetri.
Che ne pensate?
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