Buongiorno a tutti, mi chiamo Arturo

sono nuovo del Forum, spero di aprire in modo corretto questa discussione
Vi seguo già da un paio di settimante ormai in diverse discussioni, e grazie a voi sono riuscito a far luce su alcuni argomenti che non conoscevo.
Vorrei aprire questa discussione per chiedervi suggerimenti e qualche dritta da chi ha gia intrapreso questi lavori che ora vi spiegherò.

Abito in una casa singola sviluppata su 2 piani (P.T. e 1P da 130mq totali + circa altri 20mq di garage annesso) in provincia di Venezia (zona climatica E).
L'abitazione in questione ha attualmente un impianto di riscaldamento a pavimento in tutte le stanze compresi i 2 bagni (1 al P.T. e 1 al 1P), dove in aggiunta vi sono anche 2 scaldasalviette, ed un unico termosifone verticale da 6 elementi in garage (che da quando ci abito lo tengo perennemente chiuso come che non esistesse).

Questo mix tra riscaldamento a pavimento e scaldasalviette viene gestito da 3 sistemi di termoregolazione modello PF della RDZ che regolano la temperatura di mandata dell'attuale caldaia a camera stagna (Turbo Block Plus Vaillant di potenza termica max 26,7KW).
Il tutto regolato da 3 termostati programmabili che andavano a interfacciarsi e pilotare i 3 sistemi RDZ (1 per il P.T., 1 per il 1P, ed 1 per i 2 bagni)
( KIT PF | RDZ )

Normalmente in inverno impiostavo la mandata del riscaldamento della caldaia sui 45-46°C, così facendo gli scaldasalviette si scaldavano per bene ed il riscaldamento a pavimento si attestava su una temperatura di circa 30-32 gradi tra mandata e ritorno.


Questo è la situazione attuale, ora vengo al nocciolo della discussione:
Avrei intenzione di far fare un salto di qualità alla mia abitazione, installando un impianto fotovoltaico di circa 5KWp, e sostituendo la caldaia (che come dicevo è a camera stagna) con una pompa di calore da utilizzare sia per il riscaldamento invernale, sia per la produzione di ACS.

Ho iniziato a chiedere ad un po' di aziende del territorio, e già 2 mi proponevano di installare una PDC della VIESSMANN, in particolare il modello VITOCAL 111-S con accumulo incorporato pari a 210L per ACS
( Pompe di calore aria acqua split: Vitocal 111-S )
oppure il modello VITOCAL 222-S sempre con accumulo incorporato pari a 210L per ACS
( Pompe di calore per acqua calda: Vitocal 222-S | Viessmann )


Volevo chiedere qualche dritta / consigli / info relative ad eventuali vostre esperienze su simili interventi / prodotti utilizzati nelle vostre abitazioni.

Volevo anche chiedervi consigli riguardanti gli scaldasalviette, se mantenere la futura accoppiata PDC a 45-46°C in mandata riscaldamento, o se optare per farla lavorare a 35°C ed avere gli scaldasalviette un po' più freddi/passare a degli scaldasalviette elettrici (pro e contro insomma...).
Un ultimo dubbio, se il sistema di termoregolazione della RDZ lavorando a 35°C in arrivo dalla PDC anzichè 45-46 (com'è attualmente) può andare sempre ugualmente bene o se richiederà modifiche..

Sbizzarritevi pure su consigli e dritte, leggerò più che volentieri ogni vostro consiglio o critica.
Più info riuscirò a raccimolare e ad imparare, meglio riuscirò a rapportarmi sia con queste ditte sia con le prossime alle quali andrò a chiedere.
Giusto per non dare per oro colato tutto quello che mi diranno per lo meno , e capire meglio i vari argomenti che si tratterà


Un grosso Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno!!