Miglioramento energetico bifamiliare 200mq con radiatori: HELP! - EnergeticAmbiente.it

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Miglioramento energetico bifamiliare 200mq con radiatori: HELP!

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  • Miglioramento energetico bifamiliare 200mq con radiatori: HELP!

    Buongiorno a tutti, sono nuovissimo del forum e sto provando a capire come posso migliorare l'efficienza energetica della mia casa approfittando ( se sarà possibile) di questo leggendario ecobonus al 110% con cessione del credito.
    Ho letto in lungo e in largo ma ovviamente è molto difficile trovare una soluzione uguale alla mia tra le 1000 che si vedono in rete, quindi vi esporrò la mia situazione:

    -Casa bifamiliare anni 90, 200 mq su 3 piani, di cui vengono scaldati solo i 2 superiori(circa 120/130 mq)
    -Impianto a radiatori
    -Tetto isolato con 30 cm di isolante insufflato
    -Caldaia a gas metano 28 kw con boiler interno installata circa 12 anni fa
    -Stufa a pellet 11kw in zona giorno installata l'anno scorso sperando di scaldare il piano terra solo con quella(sogno irrealizzabile)
    -Serramenti cambiati 10 anni fa, doppi vetri ben isolanti
    -1 climatizzatore da 12000 btu con inverter per ogni piano che mi aiuta nelle mezze stagioni
    -Casa esposta a nord,est e sud, zona climatica E

    Nei mesi più freddi ho consumato circa 220/240 mq di gas al mese(e non è stato certo un inverno rigido quest'ultimo), considerando che tengo la casa a 18,5 gradi quando non sono predente e 19,5 per circa 8 ore al giorno. Sabato e domenica 19,5 gradi costanti.

    Immaginando di poter sfruttare al massimo l'ecobonus credevo che far installare un cappotto esterno di 12 cm, un impianto fotovoltaico da 6kw sul tetto e una pompa di calore aria-acqua fosse la soluzione ideale, ma leggo pareri contrastanti e non so più da che parte girarmi: pompe di calore che scaldano fino a 80 gradi, anzi no le pompe non scaldano oltre 55/60, ibride si, ibride assolutamente no, sostituisci i radiatori con fancoil, accumulo acs o no...e non le ho neanche dette tutte!

    L'unica cosa che non intendo fare è demolire il pavimento per fare un impianto radiante, per il resto sono consapevole che ci sarà bisogno di operare a fondo per ottenere risultati concreti, ma non so veramente chi ascoltare(sopratutto in questo periodo in cui i venditori si scatenano per proporti le loro soluzioni senza darti un minimo riscontro numerico di quello che propongono).

    Se qualcuno nel forum ha avuto un'esperienza simile alla mia o ha competenze per potermi consigliare gliene sarei molto grato, anche solo per escludere alcune soluzioni e concentrarmi su altre.
    Grazie a tutti!

  • #2
    se riesci a rientrare nell'ecobonus credo che la scelta sia piuttosto semplice...

    usa fino all'ultimo centesimo dei 60.000€ per isolamento pareti/tetto/soletta e se ti avanza cambi anche gli infissi
    usa fino all'ultimo centesimo dei 48.000€ per fotovoltaico + accumulatori. se sul tetto non ti ci vanno più ed hai terreno crea una pergola fotovoltaica.
    in base alle nuove richieste energetiche post cappotto, calcoli la dimensione della pdc ed eventualmente sovraddimensioni (sostituisci anche se serve) gli elementi dei termosifoni. lascia perdere le alte temperature e le ibride, hai abbastanza budget per mettere mano al tuo attuale impianto e farlo lavorare a bassa/media temperatura . questa è la linea generale che seguirei, poi se nel corso dell'analisi dovesse emergere qualche problema specifico valuterai come affrontarlo

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    • #3
      -Stufa a pellet 11kw in zona giorno installata l'anno scorso sperando di scaldare il piano terra solo con quella(sogno irrealizzabile)
      La vera domanda è.... perchè ? Spendi già poco di riscaldamento.. che senso aveva mettere una caldaia a pellet ?

      Hai consumi irrisori, andrà bene una pdc normale. Se stai bene con 19,5°C in casa vuol dire che è già bella isolata. In che classe energetica è ? Potrebbe non essere così facile fare il salto di due classi.. a spanne potresti essere in B, se non già in A..

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      • #4
        Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
        La vera domanda è.... perchè ? Spendi già poco di riscaldamento.. che senso aveva mettere una caldaia a pellet ?

        Hai consumi irrisori, andrà bene una pdc normale. Se stai bene con 19,5°C in casa vuol dire che è già bella isolata. In che classe energetica è ? Potrebbe non essere così facile fare il salto di due classi.. a spanne potresti essere in B, se non già in A..
        Ho messo una stufa a pellet,non una caldaia,perché volevo aiutare il riscaldamento. La famiglia che me l'ha venduta l'anno scorso mi ha detto che spendevano 2000€ l'anno solo di gas e speravo di ridurre la spesa(oltre a migliorare l'estetica della zona giorno).
        La casa ad ogni modo è in classe F anche dopo l'isolamento del tetto, i muri esterni sono spessi 33 cm,con 5/6 cm di vuoto tra 2 file di mattoni,senza alcun isolamento.
        Ma quindi secondo te spendere 230€ /mese per scaldare solo la sera è un prezzo standard o addirittura buono in zona climatica E? Francamente pensavo fosse molto!

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        • #5
          Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
          se riesci a rientrare nell'ecobonus credo che la scelta sia piuttosto semplice...

          usa fino all'ultimo centesimo dei 60.000€ per isolamento pareti/tetto/soletta e se ti avanza cambi anche gli infissi
          usa fino all'ultimo centesimo dei 48.000€ per fotovoltaico + accumulatori. se sul tetto non ti ci vanno più ed hai terreno crea una pergola fotovoltaica.
          in base alle nuove richieste energetiche post cappotto, calcoli la dimensione della pdc ed eventualmente sovraddimensioni (sostituisci anche se serve) gli elementi dei termosifoni. lascia perdere le alte temperature e le ibride, hai abbastanza budget per mettere mano al tuo attuale impianto e farlo lavorare a bassa/media temperatura . questa è la linea generale che seguirei, poi se nel corso dell'analisi dovesse emergere qualche problema specifico valuterai come affrontarlo
          Grazie per il tuo parere!
          Purtroppo non ho terreno per metterne altri,ma sfrutterò ogni cm di tetto per fotovoltaico e accumulo,questo è certo, e isolerò al meglio la casa. Per gli infissi ero un pò indeciso perché quelli che ho sono buoni e poi dovrei smontare i sensori dell'impianto d'allarme, ma se posso fare un miglioramento anche lì lo valuterò. Speriamo di aver presto dei chiarimenti dall'agenzia delle entrate,se non si potrà fare cessione del credito vi avrò solo fatto perdere tempo??

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          • #6
            2000 euro di metano sono circa 2500-2700 metri cubi. Se nei mesi più freddi ne consumi solo 240 gli altri dove li bruci ?
            Nel primo post non ha detto che hai appena comprato la casa e che quindi non conosci i consumi tipici. Nè hai detto che la temperatura di confort in casa per te non è di 19,5 ma come si capisce adesso, la tieni per risparmiare.


            Ma quindi secondo te spendere 230€ /mese per scaldare solo la sera è un prezzo standard o addirittura buono in zona climatica E? Francamente pensavo fosse molto!
            Il metano non costa un euro a metro cubo.. soprattutto quest'anno. Nelle ultime bollette mi è arrivato a 0,56 €/m3

            Sono stato tratto in inganno dai consumi che riporti. Sembrano quelli tipici di una casa in classe C. Nei mesi più freddi (dicembre e gennaio) bruci 200-230 Smc e poi negli altri mesi meno.. e arrivi ad un totale di 1500 Smc l'anno.

            Adesso con i dati della classe energetica e della stratigrafia del muro ho compreso meglio.

            Valuta l'insufflaggio. Dopo aver isolato, forse sarà possibile usare una pdc per riscaldare.

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            • #7
              Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
              2000 euro di metano sono circa 2500-2700 metri cubi. Se nei mesi più freddi ne consumi solo 240 gli altri dove li bruci ?
              Nel primo post non ha detto che hai appena comprato la casa e che quindi non conosci i consumi tipici. Nè hai detto che la temperatura di confort in casa per te non è di 19,5 ma come si capisce adesso, la tieni per risparmiare.



              Il metano non costa un euro a metro cubo.. soprattutto quest'anno. Nelle ultime bollette mi è arrivato a 0,56 €/m3

              Sono stato tratto in inganno dai consumi che riporti. Sembrano quelli tipici di una casa in classe C. Nei mesi più freddi (dicembre e gennaio) bruci 200-230 Smc e poi negli altri mesi meno.. e arrivi ad un totale di 1500 Smc l'anno.

              Adesso con i dati della classe energetica e della stratigrafia del muro ho compreso meglio.

              Valuta l'insufflaggio. Dopo aver isolato, forse sarà possibile usare una pdc per riscaldare.
              Perdonami,in effetti non mi ero spiegato benissimo nel primo post. Ad ogni modo la bolletta di gennaio è stata di 219€, per 239 smc consumati. Ovviamente la metà sono di tasse,costi accessori ecc ecc.. per l'insufflaggio ho chiesto alla ditta che mi ha fatto il tetto,ma dice che ho uno spessore troppo basso(5/6 cm appunto) e che loro di standard per un buon isolamento tengono 10 cm. Per questo mi sono orientato sul cappotto.

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              • #8
                Ti serve un buon tecnico per valutare l'isolamento da fare. Non ti saprei dire se poi con il cappotto rischi condensa nell'intercapedine vuota. Va progettato bene l'intervento.
                In effetti in 5-6 cm non è facile insufflare con cellulosa.. di solito vanno di "sparate" di schiuma. Puoi pur sempre fare un mix di insufflaggio e cappotto esterno. Vedrà il tecnico cosa fare.

                Se sali anche solo in classe D, a meno di non avere termosifoni ad alta temperatura (mandata > 60°C), riuscirai a scaldare tranquillamente in climatica con una normale pdc perchè a quel punto saranno sovradimensionati per il nuovo fabbisogno.
                Il termotecnico che ti assisterà potrà fare tutti i calcoli.

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                • #9
                  Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                  Ti serve un buon tecnico per valutare l'isolamento da fare. Non ti saprei dire se poi con il cappotto rischi condensa nell'intercapedine vuota. Va progettato bene l'intervento.
                  In effetti in 5-6 cm non è facile insufflare con cellulosa.. di solito vanno di "sparate" di schiuma. Puoi pur sempre fare un mix di insufflaggio e cappotto esterno. Vedrà il tecnico cosa fare.

                  Se sali anche solo in classe D, a meno di non avere termosifoni ad alta temperatura (mandata > 60°C), riuscirai a scaldare tranquillamente in climatica con una normale pdc perchè a quel punto saranno sovradimensionati per il nuovo fabbisogno.
                  Il termotecnico che ti assisterà potrà fare tutti i calcoli.
                  Una volta approvato(si spera)questo decreto incaricherò sicuramente un tecnico per far fare tutte le analisi del caso. Diciamo che per adesso mi sto facendo qualche idea,e sono più che soddisfatto degli spunti ricevuti finora. Grazie!

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