Consigli passaggio GPL a PDC

[dkmorb]

Salve, sono nuovo del forum (che seguo da parecchio) e, come parecchi amici, scrivo da una provincia del Sud Italia, ovvero Lecce.
Vivo in una casa a 40 m sul livello del mare ed ad 1 Km di distanza da esso.
La mia casa è costituita da due piani di circa 70 mq cadauno e stavo valutando la sostituzione della caldaia a GPL con un PDC a bassa T, vista la preesistente installazione dei radiatori in alluminio. E' stata ultimata 4 anni fa ed ha cappotto e doppi infissi in alluminio e pvc.
Alcune domande:
1) Non ho impianto fotovoltaico ed, in prima battuta, vorrei provare a "camminare" senza. E' fattibile anche se poco conveniente?
2) Per l'acs ho necessità di puffer di stoccaggio?
3) Potendo costruire un vano tecnico per gli apparati all'esterno (a circa 3m dal centralino radiatori), si potrebbe montare tutto li?

Grazie mille!

[mania2]

per quello che ho letto su questo forum il passaggio da GPL a PDC non è conveniente ma è SUPER conveniente stante l'elevato costo del GPL rispetto all'elettricità. Comunque conoscendo il consumo annuo di GPL e la relativa spesa, oltre alle caratteristiche della casa (APE) si può fare qualche calcolo di confronto perchè ovviamente entra in gioco anche la spesa per l'investimento.

[raffaelem]

Rispetto al GPL non c'è nemmeno da discutere, io avevo un contratto vantaggiosissimo (pagavo 0.65€ lt) e nei tre mesi di riscaldamento che l'ho utilizzato viaggiavo sui 110 litri a settimana per accendere 6-7 ore al giorno.
Con la PDC nei tre mesi successivi ho consumato mediamente 27/30kWh al giorno di cui 8/10kWh rappresentano la quota giornaliera dell'abitazione.

Applica tu il prezzo al kWh al netto dei costi di trasporto etc... e fai un raffronto di massima per farti un'idea.

Tu sei in zona "calda" e con casa ben isolata e con PDC puoi fare anche raffrescamento oltre che quel poco calore che ti servirà nel corso "dell'inverno".

[dkmorb]

Quindi, vista le predisposizione non utilizzata dell’impianto di condizionamento di tre split separati per i due livelli della mia abitazione, se un tecnico mi proponesse di installare due pompe di calore (una per piano) ad R32, sarebbe da considerarsi una buona opportunità?

@raffaelem purtroppo non conosco il prezzo “per kw” Enel. Mi sapresti quantificare il suo valore, in modo che lo possa considerare anche per valutazioni future?

grazie mille!

[raffaelem]

Senza tirarla troppo per le lunghe considera un buon 40% in meno rispetto al GPL se, come nel mio caso specifico, dovessi avere un buon contratto da 0.65€/lt ed un costo del kWh di ~0.15€ al netto dei "fissi".
Chiaramente c'è variabilità rispetto ai due prezzi ma l'ordine di grandezza è quello.

Non ho capito bene la faccenda della predisposizione e dei tre split (li hai già installati?) ma sopratutto non capisco il motivo delle due PDC

[simoneBe91]

Non è che stai confondento il tipo di pompa di calore ? La predisposizione in genere è per gli split (condizionatori), la pompa di calore che sostituisce la caldaia invece in genere è una sola (a meno che tu non abiti al nord in una casa gigante), proprio come la caldaia, ed andrebbe a scaldare il tuo attuale impianto coi termosifoni. Puoi fare raffrescamento anche con quella, ma serve un impianto adatto (radiante o fancoil).

[dkmorb]

Non è che stai confondento il tipo di pompa di calore ? La predisposizione in genere è per gli split (condizionatori), la pompa di calore che sostituisce la caldaia invece in genere è una sola (a meno che tu non abiti al nord in una casa gigante), proprio come la caldaia, ed andrebbe a scaldare il tuo attuale impianto coi termosifoni. Puoi fare raffrescamento anche con quella, ma serve un impianto adatto (radiante o fancoil).

Dunque, si, faccio un po' di chiarezza:
1) Ho l'impianto con per il solo caldo invernale costituito da calda a gas + radiatori alluminio per entrambi i due livelli;
2) Ho la predisposizione per 3 split x 2 piani non ancora utilizzato (per intenderci, ci sono gli scassi nel muro per gli spli, i drenaggi con i sifoncini ed all'esterno i tubi di rame "pendenti"); il tecnico, quindi, mi ha detto che sarebbe possibile vedere di utilizzare il preesistente impianto per fare sia caldo che freddo (previa valutazione delle prestazioni su progetto tecnico).