Buongiorno a tutti,
dopo aver letto in lungo e in largo centinaia di pagine di questo preziosissimo forum Vi pongo il mio progetto con alcune richieste di consiglio...
La situazione è una casa bifamiliare di nuova costruzione a Volpiano (TO) in zona climatica E, gg 2682, 60 mtq piano terra, 60 mtq piano primo, interrato non riscaldato di 70 mtq di cui 35 garage, 30 locale sgombero, 5 c.t. , l'abitazione verrebbe consegnata in classe A3 con pompa di calore, risc. pavimento, vmc, fotovoltaico.
Le pareti perimetrali sono a cassa vuota eseguita in opera con intonaco esterno, mattone 9 fori pesante da 12 cm, rinzaffo da 1 cm, strato isolante 10 cm tipo neopor eps grafite, mattone 6 fori leggero, intonaco.
Il tetto è in legno ventilato con isolamento 10+10 tipo lana di roccia o similari.
La casa è in costruzione ma gli impianti elettrici e termici li ho fatti scorporare e li gestirò io con mie imprese di fiducia.
Il costruttore mi parlava di pompa di calore ariston split da 7 kw, valuterò più avanti, sperando anche in un vostro consiglio, dopo aver avuto la legge 10 se possibile scendere alla 5 kw sempre ariston split.
La mia (in realtà nostra perchè stilata secondo le informazioni apprese su questo forum) idea di progetto è la seguente:
ARISTON NIMBUS PLUS 50 S NET
CORDIVARI ECO COMBI 600L con valvola a 3 vie
gestione climatica con alimentazione in diretta di tutto il radiante senza zone, valvole, pompe o quant'altro...
Per il raffrescamento invece pensavo di farlo a pavimento ma ora sono in dubbio tra varie soluzioni:
soluzione 1 con VMC attiva, il dubbio è la difficoltà di posa delle tubazioni ricambio aria oltre a quelle di ricircolo e la necessità di raffrescare casa tutto il giorno quando fondamentalmente sarà vuota fino quasi all'ora di cena, oltre ai relativi consumi elettrici di pdc e vmc in deumidificazione accese tutte queste ore...per questo motivo stavo valutando anche gli split...
soluzione 2 con split classici ma dovrei fare un dual al piano terra e un trial al piano camere, quindi avrei 3 unità esterne in tutto, e i costi superiori per gli impianti oltre all'estetica discutibile degli split in casa. ma credo con consumi decisamente inferiori e gestione perfetta delle varie temperature a discrezione degli occupanti delle singole stanze...in questo caso potrei mettere le vmc puntuali e risparmiare qualcosa...
soluzione 3 come sopra ma con split idronici ma devo lavorare con acqua a 8 gradi con efficienza pessima, mettere un inerziale coibentato e di notte con il solo splittino della camera matrimoniale non so quanto sarebbe contenta la pdc...per i costi di questa soluzione credo siano equiparabili alla vmc attiva visto che comunque la vmc devo farla per legge, ma come sopra potrei mettere le vmc puntuali e risparmiare qualcosa...
Il dubbio è che magari con gli split risparmio sulla bolletta estiva ( oltretutto ho fotovoltaico ) ma i soldi che spendo in più non li recupererò mai perciò forse meglio avere la casa fresca tutto il giorno anche da vuota e chissenè con una vmc vera e non quelle puntuali...
Se qualcuno gentilmente potesse darmi qualche consiglio, o esperienza diretta magari, ve ne sarei davvero grato...
Complimenti a tutti perchè ho appreso davvero tanta tecnica dalle varie discussioni e Vi ringrazio tutti per questo.
dopo aver letto in lungo e in largo centinaia di pagine di questo preziosissimo forum Vi pongo il mio progetto con alcune richieste di consiglio...
La situazione è una casa bifamiliare di nuova costruzione a Volpiano (TO) in zona climatica E, gg 2682, 60 mtq piano terra, 60 mtq piano primo, interrato non riscaldato di 70 mtq di cui 35 garage, 30 locale sgombero, 5 c.t. , l'abitazione verrebbe consegnata in classe A3 con pompa di calore, risc. pavimento, vmc, fotovoltaico.
Le pareti perimetrali sono a cassa vuota eseguita in opera con intonaco esterno, mattone 9 fori pesante da 12 cm, rinzaffo da 1 cm, strato isolante 10 cm tipo neopor eps grafite, mattone 6 fori leggero, intonaco.
Il tetto è in legno ventilato con isolamento 10+10 tipo lana di roccia o similari.
La casa è in costruzione ma gli impianti elettrici e termici li ho fatti scorporare e li gestirò io con mie imprese di fiducia.
Il costruttore mi parlava di pompa di calore ariston split da 7 kw, valuterò più avanti, sperando anche in un vostro consiglio, dopo aver avuto la legge 10 se possibile scendere alla 5 kw sempre ariston split.
La mia (in realtà nostra perchè stilata secondo le informazioni apprese su questo forum) idea di progetto è la seguente:
ARISTON NIMBUS PLUS 50 S NET
CORDIVARI ECO COMBI 600L con valvola a 3 vie
gestione climatica con alimentazione in diretta di tutto il radiante senza zone, valvole, pompe o quant'altro...
Per il raffrescamento invece pensavo di farlo a pavimento ma ora sono in dubbio tra varie soluzioni:
soluzione 1 con VMC attiva, il dubbio è la difficoltà di posa delle tubazioni ricambio aria oltre a quelle di ricircolo e la necessità di raffrescare casa tutto il giorno quando fondamentalmente sarà vuota fino quasi all'ora di cena, oltre ai relativi consumi elettrici di pdc e vmc in deumidificazione accese tutte queste ore...per questo motivo stavo valutando anche gli split...
soluzione 2 con split classici ma dovrei fare un dual al piano terra e un trial al piano camere, quindi avrei 3 unità esterne in tutto, e i costi superiori per gli impianti oltre all'estetica discutibile degli split in casa. ma credo con consumi decisamente inferiori e gestione perfetta delle varie temperature a discrezione degli occupanti delle singole stanze...in questo caso potrei mettere le vmc puntuali e risparmiare qualcosa...
soluzione 3 come sopra ma con split idronici ma devo lavorare con acqua a 8 gradi con efficienza pessima, mettere un inerziale coibentato e di notte con il solo splittino della camera matrimoniale non so quanto sarebbe contenta la pdc...per i costi di questa soluzione credo siano equiparabili alla vmc attiva visto che comunque la vmc devo farla per legge, ma come sopra potrei mettere le vmc puntuali e risparmiare qualcosa...
Il dubbio è che magari con gli split risparmio sulla bolletta estiva ( oltretutto ho fotovoltaico ) ma i soldi che spendo in più non li recupererò mai perciò forse meglio avere la casa fresca tutto il giorno anche da vuota e chissenè con una vmc vera e non quelle puntuali...
Se qualcuno gentilmente potesse darmi qualche consiglio, o esperienza diretta magari, ve ne sarei davvero grato...
Complimenti a tutti perchè ho appreso davvero tanta tecnica dalle varie discussioni e Vi ringrazio tutti per questo.
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