Ciao a tutti 
Dopo demolizione è in corso la ricostruzione di una casa di campagna zona climatica E prov. di BO.
Ora stanno posando il coperto in legno (+ lana roccia, areato, guaina, coppi).
Totale 125 mq circa calpestabili divisi su p.t e 1p... struttura in cemento armato con muri in poroton da 30cm e cappotto da 15cm.
Vespaio areato con igloo al p.t e nel solaio che separa dal 1p.
Prevista pdc aria-acqua per acs, riscaldamento a pavimento e raffrescamento con ventilconvettori a parete + vmc (mi pare senza batteria x deumidifica).
Previsto impianto fotovoltaico da 4,5/5kw, niente accumulo e niente pannello solare termico.
Infissi pvc ancora da definire ma quelli che sto valutando mediamente hanno una trasmittanza Uw tra 1,1 e 1,3
Previsti nei due bagni il termo arredo solo acqua... lavatrice, asciugatrice e cucina a induzione (non so ancora marche e modelli)
Siamo in 2 persone + bimba in arrivo... normalmente da lun/ven siamo fuori dalla mattina fino alle 17
Visto che la casa è stata acquistata e poi subito demolita non ho dati sui consumi in quell'abitazione in precedenza.
APPARECCHI PROPOSTI (se serve posso allegare schemi termo tecnico):
Nel serbatoio prevista resistenza integrativa x risc. da 2kw (penso servano in caso di guasto pdc per riuscire comunque a scaldare acqua?).
Primo dubbio
Sono ignorante in materia quindi magari mi sono già risposto... ma non avevo mai sentito ne clivet ne sabiana.
Quindi rimango un pò dubbioso sulla relativa bontà dei prodotti, affidabilità, assistenza in caso di problemi, parti di ricambio, ecc.
Secondo dubbio
il termotecnico dice che mi dovrebbero bastare 6kw monofase.
Ovviamente dipenderà dalle varie abitudini, cercando di organizzarci per sfruttare il fotovoltaico.
Poi immagino che quando la pdc sarà tirata, più induzione al lavoro... magari se attacco anche la lavatrice mi salta la corrente... corretto?
Se sì, penso (e soprattutto spero) anche visti gli ultimi inverni, che siano pochi giorni all'anno in cui la pdc sia in difficoltà e si metta ad assorbire tantissimo...
Invece, un'impiantista che mi ha fatto il preventivo sulla base dei progetti del termotecnico, asserisce che ci vorrebbe una trifase con almeno 10-12kw per stare tranquilli e aumentare di conseguenza il fv.
A parte i costi immagino superiori della trifase, dovrei cambiare pdc perchè quella mi pare non la facciano... senza contare aumento costi anche per il fv...
Se avesse ragione e facessi comunque mono 6kw poi sarei "bloccato" e non potrei avere più kv dal gestore elettrico...
se avesse torto vado a spendere penso di più in corrente e sicuramente in impianti per nulla... e non so se mai ammortizzerò la spesa.
Terzo dubbio
Sui termo arredi solo acqua, leggendo in giro sembra che con sistemi a basse temp è come non averli, non mi scaldano i teli e li sentirei al tatto quasi freddi, è vero?
E se facessi mettere in aggiunta la resistenza elettrica non so poi x i consumi, vedi secondo dubbio.
Quarto dubbio
Se volete vi allego qualche schema del termotecnico ma intanto pensate che possa essere una proposta di impianti sensata ed equilibrata?
Grazie per l'aiuto e scusate il papiro

Dopo demolizione è in corso la ricostruzione di una casa di campagna zona climatica E prov. di BO.
Ora stanno posando il coperto in legno (+ lana roccia, areato, guaina, coppi).
Totale 125 mq circa calpestabili divisi su p.t e 1p... struttura in cemento armato con muri in poroton da 30cm e cappotto da 15cm.
Vespaio areato con igloo al p.t e nel solaio che separa dal 1p.
Prevista pdc aria-acqua per acs, riscaldamento a pavimento e raffrescamento con ventilconvettori a parete + vmc (mi pare senza batteria x deumidifica).
Previsto impianto fotovoltaico da 4,5/5kw, niente accumulo e niente pannello solare termico.
Infissi pvc ancora da definire ma quelli che sto valutando mediamente hanno una trasmittanza Uw tra 1,1 e 1,3
Previsti nei due bagni il termo arredo solo acqua... lavatrice, asciugatrice e cucina a induzione (non so ancora marche e modelli)
Siamo in 2 persone + bimba in arrivo... normalmente da lun/ven siamo fuori dalla mattina fino alle 17
Visto che la casa è stata acquistata e poi subito demolita non ho dati sui consumi in quell'abitazione in precedenza.
APPARECCHI PROPOSTI (se serve posso allegare schemi termo tecnico):
- PDC: Clivet Sphera Evo 4.1 (allego scheda tecnica), unità esterna + interna con serbatoio acs 250lt + kit accumulo inerziale 40lt.
Nel serbatoio prevista resistenza integrativa x risc. da 2kw (penso servano in caso di guasto pdc per riuscire comunque a scaldare acqua?).
- VENTILCONVETTORI (5 o 6): Sabiana Carisma Fly CVP-ECM-T-3-V
- PANNELLI PAVIMENTO: Loex Home X17
- VMC: Zehnder Comfo Air Q
Primo dubbio
Sono ignorante in materia quindi magari mi sono già risposto... ma non avevo mai sentito ne clivet ne sabiana.
Quindi rimango un pò dubbioso sulla relativa bontà dei prodotti, affidabilità, assistenza in caso di problemi, parti di ricambio, ecc.
Secondo dubbio
il termotecnico dice che mi dovrebbero bastare 6kw monofase.
Ovviamente dipenderà dalle varie abitudini, cercando di organizzarci per sfruttare il fotovoltaico.
Poi immagino che quando la pdc sarà tirata, più induzione al lavoro... magari se attacco anche la lavatrice mi salta la corrente... corretto?
Se sì, penso (e soprattutto spero) anche visti gli ultimi inverni, che siano pochi giorni all'anno in cui la pdc sia in difficoltà e si metta ad assorbire tantissimo...
Invece, un'impiantista che mi ha fatto il preventivo sulla base dei progetti del termotecnico, asserisce che ci vorrebbe una trifase con almeno 10-12kw per stare tranquilli e aumentare di conseguenza il fv.
A parte i costi immagino superiori della trifase, dovrei cambiare pdc perchè quella mi pare non la facciano... senza contare aumento costi anche per il fv...
Se avesse ragione e facessi comunque mono 6kw poi sarei "bloccato" e non potrei avere più kv dal gestore elettrico...
se avesse torto vado a spendere penso di più in corrente e sicuramente in impianti per nulla... e non so se mai ammortizzerò la spesa.
Terzo dubbio
Sui termo arredi solo acqua, leggendo in giro sembra che con sistemi a basse temp è come non averli, non mi scaldano i teli e li sentirei al tatto quasi freddi, è vero?
E se facessi mettere in aggiunta la resistenza elettrica non so poi x i consumi, vedi secondo dubbio.
Quarto dubbio
Se volete vi allego qualche schema del termotecnico ma intanto pensate che possa essere una proposta di impianti sensata ed equilibrata?
Grazie per l'aiuto e scusate il papiro

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