Buongiorno e buone feste!
E' la prima volta che scrivo, ma sono un paio di mesi che vi leggo, perché sto provando a farmi un minimo di cultura al fine di evitare errori di progettazione e realizzazione degli impianti della nuova casa.
Vi riporto qualche dato:
Ho calcolato il fabbisogno energetico tramite uno dei vari siti e questo il risultato:
Sto completando la pratica per il superbonus 110% (con annessa ristrutturazione) e realizzeremo praticamente tutto quanto sia possibile: cappotto, infissi, impianto termico, eventuale solare-termico, FV da 20 kW (!!!), 3 accumulatori Tesla Powerwall2 (!!!), colonnina, domotica e VMC (questa fuori dal 110).
Avrei voluto anche un reattore nucleare, ma mi dicono che non è possibile
Da quanto ho potuto leggere in giro è pieno di termoasini, chiedo quindi il vostro consiglio
Scusatemi in anticipo se magari pongo delle domande banali o sbagliate, e vi prego di avere pazienza... sono ancora a digiuno della materia.
Mi piacerebbe trovare una buona soluzione che sia comoda (bassa manutenzione e poche riconfigurazioni) ma allo stesso tempo efficiente (sia dal punto di vista dei consumi, che da quello ecologico).
Vi espongo quelle che sono le necessità:
La casa sarebbe suddivisa in 4 zone:
e mi piacerebbe mantenere le stesse T interne in tutte le stagioni (è comunque accettabile una variazione di 2°).
E quindi qualche domanda:
Se avete bisogno di altre info, fatemi sapere!
Vi ringrazio e vi auguro ancora buone feste
E' la prima volta che scrivo, ma sono un paio di mesi che vi leggo, perché sto provando a farmi un minimo di cultura al fine di evitare errori di progettazione e realizzazione degli impianti della nuova casa.
Vi riporto qualche dato:
- villetta di 2 piani (seminterrato parziale e piano superiore), esposizione su tre lati: N, W e S (prevalentemente S)
- costruita nel 1994, ha intercapedine perimetrale
- siamo in 3-4 persone (io, moglie, figlia e, per qualche mese all'anno, anche suocera...)
- superficie utile:
- 131 mq piano superiore
- 153 mq piano inferiore
- volumi:
- 354 mc piano superiore
- 383 mc piano inferiore
Ho calcolato il fabbisogno energetico tramite uno dei vari siti e questo il risultato:
- Zona climatica: D
- Gradi giorno: 1693
- ? temperatura: 9.18°
- U pareti: 0.14 (W/m2K)
- U coperture: 0.13 (W/m2K)
- U solai: 0.17 (W/m2K)
- U infissi: 1.00 (W/m2K)
- Volume d'aria: 738 m3
- Dimensionamento
- coefficiente tabellare: 32;
- coefficiente adattato: 11.1;
- generatore: da 8.19 kW ? fino a 10 kW
- temperatura minima di progetto: ? +0°C;
- escursione termica: ? 20°C
Sto completando la pratica per il superbonus 110% (con annessa ristrutturazione) e realizzeremo praticamente tutto quanto sia possibile: cappotto, infissi, impianto termico, eventuale solare-termico, FV da 20 kW (!!!), 3 accumulatori Tesla Powerwall2 (!!!), colonnina, domotica e VMC (questa fuori dal 110).
Avrei voluto anche un reattore nucleare, ma mi dicono che non è possibile
Da quanto ho potuto leggere in giro è pieno di termoasini, chiedo quindi il vostro consiglio
Scusatemi in anticipo se magari pongo delle domande banali o sbagliate, e vi prego di avere pazienza... sono ancora a digiuno della materia.
Mi piacerebbe trovare una buona soluzione che sia comoda (bassa manutenzione e poche riconfigurazioni) ma allo stesso tempo efficiente (sia dal punto di vista dei consumi, che da quello ecologico).
Vi espongo quelle che sono le necessità:
- radiante a pavimento sia per riscaldamento che per raffrescamento (non voglio elementi a parete come condizionatori e termosifoni)
- grande quantità di ACS istantanea (moglie e suocera: l'acqua fredda non sanno proprio cosa sia)
- eventuale solare-termico, se utile
- poche (possibilmente nessuna) regolazione durante l'anno, tranne ovviamente il setup iniziale del primo anno
- possibilmente un unico marchio e relativo CAT che si possa occupare di tutto l'impianto e non solo di una parte
La casa sarebbe suddivisa in 4 zone:
- piano superiore giorno: 24°
- piano superiore notte: 22°
- piano inferiore giorno: 20°
- piano inferiore notte: 22° con possibilità di spegnerlo completamente (quando non c'è la suocera)
e mi piacerebbe mantenere le stesse T interne in tutte le stagioni (è comunque accettabile una variazione di 2°).
E quindi qualche domanda:
- che tipo di impianto? Solo PdC, solo caldaia o ibrido? E perché?
- in caso, monoblocco o split?
- c'è qualcuno che ha una situazione simile?
- conoscete un bravo termotecnico in provincia di Roma?
Se avete bisogno di altre info, fatemi sapere!
Vi ringrazio e vi auguro ancora buone feste
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