Ciao a tutti
ho rogitato a Dicembre la mia nuova casa acquistata su progetto e appena costruita.
Parliamo di una porzione di Bifamiliare su 2 piani in classe A2 in provincia di Verona (comune di Costermano sul Garda).
Dal punto di vista impiantistico la soluzione utilizzata è la seguente:
- Pompa di calore Baxi modello PBS-i FS2 8Kw a integrazione elettrica con accumulo interno ACS
- Puffer da 100L che alimenta il riscaldamento a pavimento
- Riscaldamento a pavimento diviso in 3 zone con relativi termostati Bricino living now (zona giorno pianto terra, zona notte piano terra, mansarda) impostati relativamente su 20 / 19.5 e 18.5 gradi.
Dopo 1 mese dalla messa in funzione dell'impianto è passato un tecnico Baxi a controllare che fosse tutto ok e a rispondere a diverse domande che durante il mese di utilizzo mi sono segnato e gli ho posto; una di queste era che vedevo spessissimo la pompa di calore in funzione anche se in quel momento non c'era nè richiesta di ACS nè di riscaldamento.
La sua risposta è stata che la macchina era in funzione per mantenere la temperatura dell'acqua nel puffer e che questa temperatura veniva regolata in autonomia dalla macchina in base alla temperatura ambiente impostata in macchina (21°) e alla temperatura esterna misurata dalla sonda.
Da diversi controlli effettuati sul contatore della luce vedevo un consumo costante di circa 30 - 35Kw al giorno (la casa è totalmente elettrica, siamo in 2 e abbiamo i soliti elettrodomestici (forno, microonde, frigo, induzione, lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice).
Gli ho chiesto quindi se fosse normale un consumo del genere (NB l'impianto fotovoltaico non è ancora operativo in quanto sono in attesa di uscita del tecnico per installazione contatore scambio sul posto ecc) e lui mi ha detto che si potrebbe valutare di diminuirlo evitando tutte quelle continue accensioni della pompa togliendo il ponte tra i contatti sulla scheda madre che di fatto esclude i termostati ambiente, così facendo la pompa per quanto riguarda il riscaldamento parte solo ed unicamente quando c'è richiesta da parte dei termostati ambiente.
Dopo questa modifica sto notando che la pompa è accesa molto meno rispetto a prima, il comfort non è cambiato ma la temperatura del puffer (che prima era sempre attorno ai 40°) ora arriva ad abbassarsi anche a 20°... che ne pensate?
ho rogitato a Dicembre la mia nuova casa acquistata su progetto e appena costruita.
Parliamo di una porzione di Bifamiliare su 2 piani in classe A2 in provincia di Verona (comune di Costermano sul Garda).
Dal punto di vista impiantistico la soluzione utilizzata è la seguente:
- Pompa di calore Baxi modello PBS-i FS2 8Kw a integrazione elettrica con accumulo interno ACS
- Puffer da 100L che alimenta il riscaldamento a pavimento
- Riscaldamento a pavimento diviso in 3 zone con relativi termostati Bricino living now (zona giorno pianto terra, zona notte piano terra, mansarda) impostati relativamente su 20 / 19.5 e 18.5 gradi.
Dopo 1 mese dalla messa in funzione dell'impianto è passato un tecnico Baxi a controllare che fosse tutto ok e a rispondere a diverse domande che durante il mese di utilizzo mi sono segnato e gli ho posto; una di queste era che vedevo spessissimo la pompa di calore in funzione anche se in quel momento non c'era nè richiesta di ACS nè di riscaldamento.
La sua risposta è stata che la macchina era in funzione per mantenere la temperatura dell'acqua nel puffer e che questa temperatura veniva regolata in autonomia dalla macchina in base alla temperatura ambiente impostata in macchina (21°) e alla temperatura esterna misurata dalla sonda.
Da diversi controlli effettuati sul contatore della luce vedevo un consumo costante di circa 30 - 35Kw al giorno (la casa è totalmente elettrica, siamo in 2 e abbiamo i soliti elettrodomestici (forno, microonde, frigo, induzione, lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice).
Gli ho chiesto quindi se fosse normale un consumo del genere (NB l'impianto fotovoltaico non è ancora operativo in quanto sono in attesa di uscita del tecnico per installazione contatore scambio sul posto ecc) e lui mi ha detto che si potrebbe valutare di diminuirlo evitando tutte quelle continue accensioni della pompa togliendo il ponte tra i contatti sulla scheda madre che di fatto esclude i termostati ambiente, così facendo la pompa per quanto riguarda il riscaldamento parte solo ed unicamente quando c'è richiesta da parte dei termostati ambiente.
Dopo questa modifica sto notando che la pompa è accesa molto meno rispetto a prima, il comfort non è cambiato ma la temperatura del puffer (che prima era sempre attorno ai 40°) ora arriva ad abbassarsi anche a 20°... che ne pensate?
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