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Soluzione con tecnologia gas injection?

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  • Soluzione con tecnologia gas injection?

    Buon giorno ragazzi, vorrei chiedere a voi come muovermi per lo sostituzione della caldaia a condensazione.
    Ringrazio già ora chi avrà la pazienza nella lettura di questo topic.

    Abitazione singola prov. di Padova. Zona climatica E. Gradi giorno 2466.
    Consumo al giorno mediamente, 6-10 mq di metano e 10-15 kWh di elettricità.

    Temperatura dei radiatori solita tra 45-60 °C.
    Comfort è sempre piuttosto basso, compenso dove possibile con pompa di calore (aria-aria) e nei bagni con stufette (COP 1).
    Funzionamento caldaia 12-14 ore. Dopo 5-6 ore di accensione non ho nessun aumento di temperatura, il crono termostato è sempre ON per capirci.

    Mi è stato proposto un sistema ibrido daikin ma non sono convinto.

    Utilizzo solitamente 10 radiatori (9 allumino e 1 ghisa) per un totale di circa 9 kW termici con Dt:50°C. (Deltat reale: 40-35°C)
    Utilizzo raramente in combinato e qualche rara volta in sostituzione la zona taverna: 5 radiatori + fanCOIL per un totale di 8 kW termici con Dt:50°C

    Isolerò il tetto, cappotto in una parete e sugli altri 3 lati stiamo valutando un mini cappotto (circa 2 cm) oltre non è possibile fare.
    Da aggiungere 6 kWp di fotovoltaico.

    Per ACS ho anche il ricircolo che utilizzo solamente quando faccio la doccia con funzionamento intermittente ciclico che imposto dall'autunno alla primavera. Senza il ricircolo attendo semplicemente di più che arrivi l'acqua calda.

    Vorrei valutare un aumento dei radiatori dove possibile, (ahimè nei bagni e nella camere da letto potrò svilupparmi solo in profondità).
    Ho isolato con isolanti termo-riflettenti, ma oltre non è possibile fare all’interno. Molti radiatori sono all'interno di nicchie.

    Che consigli potreste darmi? Radiatori più performanti, acciaio a 6 colonne o fancoil?

    Da conti approssimativi ho bisogno di una Pdc che sviluppi realmente una potenza reale di circa 8-10kW nominali anche a -7°C.

    Pdc la vedete possibile? Altherma 3 H HT anche se rientrerebbe nel 110% mi sembra troppo costosa e la manutenzione potrebbe essere esosa.

    Utilizzerei la pdc tra 40-55 gradi.

    Sarei propenso alla tecnologia gas injection, esempio daikin 3H.
    O mitsubishi?

    Con i prezzi attuali delle mie bollette ho un equilibrio tra gas ed elettricità con COP: 2,1-2,2
    (Ho fatto alcune approssimazioni)

    Ultime bollette:
    Contratto 3 kW: 0,155 €/ kWh (senza canone rai)
    Gas metano: 0,628 €/mq

    Nel caso valutassi la Pdc la richiesta dei 6 kW credo sia obbligata, ho anche un'auto elettrica e circa 100-150 kWh al mese sono destinati a quella.
    Non vorrei passare al trifase.

    Mi piacerebbe un ottimo controllo remoto dei vari parametri, (es. temperature di mandata differenziata per orari, limitare l'assorbimento, ecc ...)

    Registro già (per passione) i valori ambientali esterni (davis Vue) e i consumi elettrici (wibeee).

    Vi ringrazio dei consigli



  • #2
    Lascia stare ibrida e HT in primis. Fai più che puoi per l'isolamento casomai,

    I fancoil ti consentono certamente mandate più basse quindi di aumentare il COP ma è pure vero che devi vedere come sei messo con l'impianto, diametro e isolamento dei tubi (se dovessi usarli anche per fare raffescamento, per via della condensa, anche se lo fossero dovresti comunque scaricare quella del fancoil). L'alternativa sono i multicolonna come già hai ipotizzato, i 6 colonne erogano circa il doppio a parità di larghezza ed interasse.

    L'idea della PDC tra 40-55° è pessima, semmai devi abbassare la mandata e tenerla accesa h24.
    Per il resto una gas injection o una "liscia" vanno bene, purché ti eroghino quel che occorre. In entrambi i casi non sbagli.
    Monti prenestini (RM) - 1885gg
    LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
    Fotovoltaico 4.76 kWp

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    • #3
      ribadisco quanto scritto su, isola più che puoi. è li che poi ti permette il vero miglioramento.
      anche i lati che hai detto di non poter fare più di 2cm...è vero, è poco spessore. ma oggigiorno ci sono materiali che con 2 cm ti permettono di avere risultati molto buoni. ovvio, costano qualcosa in più, ma se devi spendere, spendi li.

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      • #4
        se con una caldaia la temperatura sale poco devi migliorare e di molto l'impianto radiante e/o isolare ma comunque in ottica pompa di calore devi fare entrambe le cose
        gas injection cosa credi che farebbe??credo che sotto ci siano idee strane.....

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        • #5
          Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio

          L'idea della PDC tra 40-55° è pessima, semmai devi abbassare la mandata e tenerla accesa h24.
          Per il resto una gas injection o una "liscia" vanno bene, purché ti eroghino quel che occorre. In entrambi i casi non sbagli.
          Eh, lo so che 40-55 °C sarebbe una pessima idea.

          Cambiare la mentalità di utilizzo non è semplice, ma è un obiettivo.
          L'abitazione è passata da caldaia a gasolio, gas tradizionale, gas a condensazione.
          In questo passaggio è già stata ridotto il più possibile la temperatura di mandata.

          Il problema è che da sempre abbiamo sono i radiatori sottostimati. Questa potrebbe essere una buona occasione per aumentarli/potenziarli.
          Farli funzionare h24 la vedo dura, non c’è una divisione tra reparto notte e giorno e inutile dirlo io dormo meglio con una temperatura più fresca.

          Per quanto riguarda il controllo remoto ci sono prodotti più consigliati di altri?

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          • #6
            Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
            gas injection cosa credi che farebbe??credo che sotto ci siano idee strane.....
            Quali strane idee?
            Semplicimente mi sono studiato i dati tecnici, il COP...
            Mi sembra un buon compromesso per il mio utilizzo senza dover passare ad una HT.

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            • #7
              Originariamente inviato da marcb Visualizza il messaggio

              Eh, lo so che 40-55 °C sarebbe una pessima idea.

              Cambiare la mentalità di utilizzo non è semplice, ma è un obiettivo.
              L'abitazione è passata da caldaia a gasolio, gas tradizionale, gas a condensazione.
              In questo passaggio è già stata ridotto il più possibile la temperatura di mandata.

              se hai radiatori al pelo\sottodimensionati è inutile. anzi, finisci per non scaldare proprio l'ambiente

              Il problema è che da sempre abbiamo sono i radiatori sottostimati. Questa potrebbe essere una buona occasione per aumentarli/potenziarli.
              Farli funzionare h24 la vedo dura, non c’è una divisione tra reparto notte e giorno e inutile dirlo io dormo meglio con una temperatura più fresca.

              e perchè no h24? metti le termostatiche sui termosifoni e via. riesci a regolare ogni stanza

              Per quanto riguarda il controllo remoto ci sono prodotti più consigliati di altri?
              secondo me sbagli approccio.si dovrebbe prima fare il posibile per isolare e poi dimensionare l'impianto sul risultato ottenuto.
              anche perchè a isolamento ultimato i radiatori di ora potrebbero risultare sufficienti per il nuovo fabbisogno termico

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              • #8
                Originariamente inviato da marcb Visualizza il messaggio

                Quali strane idee?
                Semplicimente mi sono studiato i dati tecnici, il COP...
                Mi sembra un buon compromesso per il mio utilizzo senza dover passare ad una HT.
                secondo me devi ripassare...normalmente una pompa di calore a 45 gradi di mandata e le normali temperature esterne che ci sono solitamente in italia a parte brevi periodo l'iniezione del gas non si attiva

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                • #9
                  parlare di controllo remoto in un generatore a bassa temperatura, pdc in primis, non ha alcun senso

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                  • #10
                    Ringrazio chi mi ha dato dei preziosi consigli.
                    Provvederò per quanto possibile di aumentare i radiatori, completamente sotto stimati in alcune stanze.
                    Nel caso fossero sovrastimati (non credo) potrò fare girare l’acqua ad una temperatura inferiore aumentando il COP.

                    Installerò dove possibile lo scarico dell’acqua in maniera agevole qualche fancoil.

                    Per quanto riguarda la potenza da installare ho bisogno attualmente di una potenza massima di circa 17 kW. (9kW standard + 8 kW sporadici)
                    Andrò ad isolare, ma ottimisticamente non migliorerò del 50% le dispersioni.
                    Valuterò la taglia 11 del modello 3H.

                    Vero che il controllo remoto possa essere inutile in una pdc.
                    Avrei la necessità di cambiare la temperatura tra notte e giorno. Spero che questo sia possibile. (Piuttosto di spegnere tutto la notte, potrei abbassare la temperatura di mandata)
                    Non ho la divisione di zone tra reparto giorno e notte ma solo con la taverna.

                    Per i leoni da tastiera, sono quì per cercare consigli. Ricordo che il termotecnico mi ha consigliato una ibrida.

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                    • #11
                      Puoi spiegare gli "8 kW sporadici"? Già dalla tua descrizione iniziale non hai bisogno di 9 kW visto che questi sono a DT50, che dici di non raggiungere. Fosse che di solito usi DT40 già la potenza richiesta scenderebbe a 6.7 kW, che comunque non sono pochi ad una T operativa del termi (che NON è la T di mandata, ma è la media di T mandata e T ritorno) di 60°. Se parlaimo di DT35 si scende ulteriormente a 5,7 kW, da ottenersi a 55° di T operativa. Anche questi non pochi.

                      Se per di più hai bisogno di altri 8 kW (per cosa?), credo che una ibrida sia inevitabile, a meno di interventi molto importanti sull'isolamento e certamente sulla dimensione dei termosifoni.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #12
                        nessun leone da tastiera..gas injection si deve capire cosa è e perchè è usato e quando interviene..altrimenti ci si costrusice un film che poi non è la realtà

                        è un problema pensare a una sola macchina che debba occasionalmente raddoppiare in pratica la sua potenza..perchè devi prendere una con la potenza doppia che però per la stragrande maggioranza del suo tempo sarà sovrabbondante..credo proprio che il tuo caso anche se sarebbe da consocere meglio sia un caso proprio da ibrida..quando hai da usare gli 8 kw aggiuntivi se li cucca la caldaia e stop

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                        • #13
                          Provo un po' a semplificare, mi fate domande corrette ma non ho potuto spiegare in maniera approfondita tutte le semplificazioni che ho fatto.

                          Gli 8 kW sporadici sono utilizzati raramente quando ho ospiti o cene con amici o parenti. Praticamente negli utlimi 12 mesi l'ho utilizzata 2 volte.
                          A questi potrei arrivare ad un compromesso. Potrei spegnere la zona dove vivo e farmi andare bene una PdC che copra all'incirca una zona alla volta.

                          Nella zona principale, 9 kW termici sarebbero correttamente con DT 50°.
                          Nella realtà il DT è inferiore, ma utilizzo sempre una Pdc aria/aria e alcune stufette per compensare, quindi con alcune aprossimazioni terrei per buono la richiesta di 9 kW termici.

                          triuso Sarebbe un mio sogno togliere il gas entro i prossimi 2 anni.

                          sergio&teresa Non vorrei andare off topic, come ti trovi con ibrida?

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                          • #14
                            9 kW termici non li puoi ottenere solo con i termi che hai se li mandi a 60 gradi. Con nessun generatore.

                            La ibrida va bene, ce l’ho dal 2015 e fa il suo lavoro.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • #15
                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                              9 kW termici non li puoi ottenere solo con i termi che hai se li mandi a 60 gradi. Con nessun generatore.
                              Ho in programma la sostituzione di qualche radiatore in alluminio con radiatori in acciaio a 6 colonne.

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                              • #16
                                se hai una taverna o simile che usi appunto due volte all'anno è ragionevole dotarla di un impianto autonomo ad esempio un impianto di climatizzazione ad espansione diretta visto che il gas lo vuoi togliere

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da marcb Visualizza il messaggio
                                  ..
                                  Consumo al giorno mediamente, 6-10 mq di metano e 10-15 kWh di elettricità.

                                  Temperatura dei radiatori solita tra 45-60 °C.
                                  Funzionamento caldaia 12-14 ore.
                                  Dai consumi attuali che dichiari ( immagino siano intesi come massimi/giorno ) non ti serve ne una ibrida ne una HT e ne la sostituzione degli attuali radiatori ( anche se aumentarne magari qualcuno comodo puo essere una buona idea.)

                                  Una 8kW in R32 è chiaramente sufficiente.
                                  ..oltretutto i dati che dichiari sono ''ante'' cappotto ed altri efficientamenti..

                                  F.

                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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