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Condizionatore Canalizzato - Scaldare SOLO ad Aria con PDC

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  • Condizionatore Canalizzato - Scaldare SOLO ad Aria con PDC

    Ciao,

    vorrei installare un sistema di condizionamento canalizzato con pompa di calore (freddo/caldo).

    Ho un appartamento in villa bifamiliare del '79 di circa 120mq con 7 locali + disimpegno. Scaldo con radiatori + caldaia a gas. Non ho cappotto termico.

    Con gli split sarebbe un casino (...e non mi piacciono molto).

    Tenete presente che, in casa teniamo una temperatura mediamente bassa sui 17/18 gradi (cucina a parte dove arriviamo sui 20/22) e che 2 stanze da letto rimangono al minimo, quasi spente.

    Alla luce di tutto questo, chiedo:
    1. grosso modo, per quanti mesi riesco a scaldare SOLO con la pompa di calore ad aria?
    2. usando la pompa di calore in questo modo, riesco a risparmiare anche nei mesi più freddi?
    3. scaldare solo ad aria non secca eccessivamente l'ambiente?
    Chiedo, ovviamente, a chi possiede un sistema canalizzato che usa per scaldare l'ambiente.

    Grazie!
    Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

  • #2
    si puoi farlo diciamo che consci delle caratteristiche di scaldarsi con una pompa di calore aria aria il canalizzato è il miglior sistema
    fondamentale è avere la ripresa dell'aria dal basso dimensionare il tutto correttamente e usare magari più unità interne e non farsi tentare dall'unica con i vari airzone e compagnia

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    • #3
      Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
      ...e usare magari più unità interne e non farsi tentare dall'unica con i vari airzone e compagnia
      Ciao triuso!
      1. Cosa intendi per "usare più unità interne" ?
      2. Airzone, l'ho sentito nominare ma non me ne sono mai interessato in modo serio. L'ho visto di sfuggita e non mi ha particolarmente colpito. Cos'ha di "speciale" il sistema Airzone?
      Ho già un'idea di massima su a chi affidare i lavori ma volevo capire, sentendo l'opinione "disinteressata" di chi ha già testato sul campo, quale sarebbe la soluzione migliore.

      Sto compulsando il forum in ogni parte chiedendo svariate cose.

      Grazie!
      Ultima modifica di Devilman666; 24-03-2021, 21:19.
      Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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      • #4
        più unità interne per dividere le varie zone piuttosto che usarne una sola con il sistema airzone o similari che io sconsiglio

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        • #5
          Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
          più unità interne per dividere le varie zone piuttosto che usarne una sola con il sistema airzone o similari che io sconsiglio
          Ma unità interne canalizzate (zona giorno/zona notte) o parli di split?
          Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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          • #6
            canalizzate ad esempio per dividere zona giorno da zona notte ma le possibilità sia d'uso che per limiti impiantistici sono molte la prima che mi viene in mente è che magari un certo locale non è facilmente raggiungibile dai canali dell'aria perchè magari non è attaccato al corridoio etc

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            • #7
              Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
              canalizzate ad esempio per dividere zona giorno da zona notte ma le possibilità sia d'uso che per limiti impiantistici sono molte la prima che mi viene in mente è che magari un certo locale non è facilmente raggiungibile dai canali dell'aria perchè magari non è attaccato al corridoio etc
              Fortunatamente, ho altezza dei locali a 3 metri e ampio disimpegno centrale, praticamente perfetto per un canalizzato controsoffittato.

              Mi piacerebbe mettere anche la VMC, ma dipende molto da quanto mi viene a costare il tutto: climatizzatore canalizzato (con pompa di calore) + VMC e se mi passano il tutto con detrazione al 50% (minimo). Sennò diventa insostenibile!

              Anche perchè, entrambi, clima (con PdC) + VMC, non ti fanno risparmiare moltissimo tra consumi, manutenzione, sostituzione filtri... e quindi la cifra che spendi al netto della detrazione, la recuperi in 25 anni, ...se va bene.

              Per questo volevo fare solo la predisposizione per la VMC.

              Devo parlare bene col tecnico, ne ho individuato uno molto bravo. Non sono ancora convinto al 100% di affidarmi a lui/loro perchè distano circa 160km da casa mia, quindi, avrei in aggiunta pure i costi di trasferta.


              Tu, hai sistema canalizzato, split, VMC...?
              Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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              • #8
                per me ti conviene togliere caldaia e mettere pdc che lavora su termosifoni e poi metti dell vmc puntuali
                Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                • #9
                  devi comunque aver presente che è un sistema a tutta aria con pregi ma anche difetti a cui si aggiungono nei periodi rigidi gli sbrinamenti
                  la cosa è da valutare bene

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                  • #10
                    Buonasera,
                    scusate se mi aggiungo, curiosità personale.
                    Quali sono gli svantaggi di un sistema aria aria vs aria acqua oltre alla stratificazione dell'aria nel locale e alla rumorosità del ventilconvettore(?)? Ovviamente a parità di macchina professionale pensata per tale scopo(non pdc seria vs climatizzatore usato da riscaldamento).
                    Gli sbrinamenti sopracitati non sono presenti in entrambe? O vi sono con maggior frequenza?
                    Il Cop non è migliore su una macchina aria aria rispetto ad un aria acqua a mandata 55° dato il minor delta del primo (ovvio non rispetto a pavimento). Pensiero libero personale senza nessuna base tecnica.
                    Chiedo per curiosità personale

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                    • #11
                      un impainto ad aria non ha inerzia ed è rapidissimo nella risposta per cui ad esempio può seguire perfettamente esigenze di locali con ridotto sfasamento termico
                      esempio estremo vivi in un container di lamiera con un impainto ad aria modulante correttamente dimensionato puoi inchiodare la temperatura interna al valore desiderato..se provi a fare la stessa cosa ad esempio in riscaldamento con un pavimento radiante ad alta inerzia cioè con un bel massetto non ci riesci perchè la risposta è ritardata di molto tempo
                      il non aver inerzia in certi casi è uno svantaggio appena si ferma cessa ogni apporto termico altro problema sono le correnti di aria e la temperatura di questa aria tipo in raffrescamento se troppo gelida può dare fastidio

                      Professionale non esiste..chiaro che per un impainto ad aria la soluzione spesso migliore è di una macchina ad espansione diretta proprio perchè come hai intuito saltando lo scambio con l'acqua hai a pari condizioni maggiore efficienza

                      Per qeusto sono nati i sistemi VRF VRF al posto delle macchine idroniche..i giapponesi come al solito hanno umiliato i costruttori europei e americani che non avevano manco pensato di poter fare macchine con tantissime unità interne e reti di distribuzione del refrigerante estese al posto di dover usare l'acqua..per chi non se lo ricorda ai bei tempi dei chiller europei o americani l'eer era 2.5 o meno....

                      i moderni climatizzatori a pompa di calore sono spesso ottime macchine effiicenti in riscaldamento

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                      • #12
                        Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                        per me ti conviene togliere caldaia e mettere pdc che lavora su termosifoni e poi metti dell vmc puntuali
                        Ci ho pensato, ed è sicuramente un 'idea interessante ma in famiglia abbiamo dei consumi relativamente bassi per fare un'investimento di queste proporzioni.

                        Un sistema di questo tipo con una pompa di calore professionale seria richiede un'investimento di circa 25.000€ (detrazione al 65%). Conta che non abbiamo neanche l'impianto fotovoltaico. Quindi dovremmo aggiungere altri 8000/9000€ (detrazione al 50%) di investimento.

                        Per i consumi di gas che abbiamo ci metteremmo una vita ad ammortizzare il tutto.

                        Circa con la stessa cifra riesco a:
                        1. mettere caldaia a condensazione nuova (abbiamo la vecchia a gas) con cronotermostato evoluto - 3000/3500€ (detrazione al 65%)
                        2. fare impianto clima canalizzato con pompa di calore (freddo/caldo), magari con predisposizone per una VMC futura - 9000/10000€ (detrazione al 50%)
                        3. montare eventualmente 2/3 VMC puntuali a doppio flusso per locali più "a rischio" - 1600/2500€ (detrazione al 50%)
                        4. installare un impianto fotovoltaico da 3/4Kw - 6000/7000€ (detrazione al 50%)
                        5. coibentare i cassoni delle tapparelle - 2000/3000€ (detrazione al 50%)
                        Penso sia una scelta più conveniente.

                        Non so come la pensi tu/voi.

                        Fatemi sapere!
                        Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                        • #13
                          Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
                          Per qeusto sono nati i sistemi VRF VRF al posto delle macchine idroniche..i giapponesi come al solito hanno umiliato i costruttori europei e americani che non avevano manco pensato di poter fare macchine con tantissime unità interne e reti di distribuzione del refrigerante estese al posto di dover usare l'acqua..per chi non se lo ricorda ai bei tempi dei chiller europei o americani l'eer era 2.5 o meno....

                          i moderni climatizzatori a pompa di calore sono spesso ottime macchine effiicenti in riscaldamento
                          1. I sistemi VRF vengono usati anche sui clima canalizzati?
                          2. E costano di più, o sono lo standard comune su tutte le macchine di oggi?

                          Scusa le domande, forse stupide. Non me ne intendo troppo.
                          Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                          • #14
                            Nooo...un'altro che mira alle termopippe
                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                            • #15
                              ci sono vrf piccoli anche per uso residenziale ma alla fine un vrf altro non è che un multisplit solo che la connessione delle varie unità interne non deve arrivare sempre all'unità esterna
                              vrf hanno si anche unità interne canalizzabili ma s te ne servono 3 o 4 puoi benissimo usare un multisplit se invece t ene servono 30 o 40 o 100 etc ecco il vrf

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                              • #16
                                Mi sento tirato in ballo in questa discussione. Ho appena messo una x, all'idea di realizzare un impianto di riscaldamento e raffrescamento tramite pdc aria aria.
                                Ci tengo a precisare che con un sitema a pdc aria aria, la vmc (che non viene menzionata nelle agevolazioni che io ho studiato) può essere anche eliminata eseguendo un correttoe determinato impianto.
                                Una delle prime problematica riscontrate era quella di non riuscire a gestire la temperatura nei differenti ambienti, la seconda quella di effettuare una installazzione di tubi e non prese di diffusione ( le prese di diffusione non permettono di distribuire l'aria in modo da avere un moto di irragiamento e quindi creano più moto di convezione e spostamento di molta aria che può creare un disconfort). Terzo anche con il sistema di tubi non si riesce a garantire un buon confort, perchè calibrare la mandata dell'aria nei tubi ,che per ogni ambiente dovrebbero essere dimensionati. L'alternativa ? quella di mettere più macchine per gestire i vari ambienti? Non è quello che cercavo, secondo me non una opzione degna di un buon progetto. Secondo gli studi che abbiamo condotto, seguito da note aziende che trattano questi sistemi a livello industriale, questo tipo di impianto potrebbe essere uno dei migliori sistemi di riscaldamento-raffrescamento-trattamento aria senza utilizzare vmc, la problematica sta nell'avere un ambiente unico nella parte superiore delle stanze. In questo modo si riesce a superare la problematica della diversità di fabbisogno di ogni ambiente.
                                Quindi il mio sistema ideale di riscaldamento-raffrescamento e trattamento aria l'ho trovato, in più ora sò come dovrò costruirmi una ipotetica futura casa.
                                Ovviamente la temperatura nei vari ambienti sarà sempre la stessa , nessuna possibilità di modulazione. Però le pdc aria aria secondo opinioni di vari tecnici sono le più efficenti ed affidabili e poi la qualità di riscaldare/raffrescare direttamente l'aria, mettiamo?
                                Intanto abbiamo dato uno bello stimolo a note aziende del settore, ci aspettiamo novità.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                                  Nooo...un'altro che mira alle termopippe
                                  Cioé?

                                  Spiegati. Io non ci sto capendo una mazza.

                                  Manco sapevo dell'esistenza di questi VRF.
                                  Ultima modifica di Devilman666; 01-04-2021, 09:36.
                                  Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Misil Visualizza il messaggio
                                    Mi sento tirato in ballo in questa discussione. Ho appena messo una x, all'idea di realizzare un impianto di riscaldamento e raffrescamento tramite pdc aria aria.
                                    Ci tengo a precisare che con un sitema a pdc aria aria, la vmc (che non viene menzionata nelle agevolazioni che io ho studiato) può essere anche eliminata eseguendo un correttoe determinato impianto.
                                    Una delle prime problematica riscontrate era quella di non riuscire a gestire la temperatura nei differenti ambienti, la seconda quella di effettuare una installazzione di tubi e non prese di diffusione ( le prese di diffusione non permettono di distribuire l'aria in modo da avere un moto di irragiamento e quindi creano più moto di convezione e spostamento di molta aria che può creare un disconfort). Terzo anche con il sistema di tubi non si riesce a garantire un buon confort, perchè calibrare la mandata dell'aria nei tubi ,che per ogni ambiente dovrebbero essere dimensionati. L'alternativa ? quella di mettere più macchine per gestire i vari ambienti? Non è quello che cercavo, secondo me non una opzione degna di un buon progetto. Secondo gli studi che abbiamo condotto, seguito da note aziende che trattano questi sistemi a livello industriale, questo tipo di impianto potrebbe essere uno dei migliori sistemi di riscaldamento-raffrescamento-trattamento aria senza utilizzare vmc, la problematica sta nell'avere un ambiente unico nella parte superiore delle stanze. In questo modo si riesce a superare la problematica della diversità di fabbisogno di ogni ambiente.
                                    Quindi il mio sistema ideale di riscaldamento-raffrescamento e trattamento aria l'ho trovato, in più ora sò come dovrò costruirmi una ipotetica futura casa.
                                    Ovviamente la temperatura nei vari ambienti sarà sempre la stessa , nessuna possibilità di modulazione. Però le pdc aria aria secondo opinioni di vari tecnici sono le più efficenti ed affidabili e poi la qualità di riscaldare/raffrescare direttamente l'aria, mettiamo?
                                    Intanto abbiamo dato uno bello stimolo a note aziende del settore, ci aspettiamo novità.
                                    Ciao Misil!

                                    Scusa ma non ho ben capito.
                                    1. Hai, diciamo, ideato un nuovo tipo di impianto canalizzato senza VMC ma non puoi realizzarlo nella tua attuale casa?
                                    2. Alla fine, hai deciso di non montare proprio nessun tipo di impianto? Cioè, non hai trovato nessuna valida soluzione alternativa per la tua casa?
                                    Spiegamela meglio, grazie!

                                    (...non sono ironico)
                                    Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                    • #19
                                      Io non ho ideato, ho evoluto solo degli studi e brevetti sviluppati nel campo commerciale/industriale, rapportandoli al campo civile. Dagli studi che abbiamo fatto e su quelli su cui ci siamo confrontati, ovviamente possono essere anche smentiti, il sistema ad aria se deve dare un confort pari a quello dei termo a bassa temepratura o di un impianto pavimento, deve riuscire a cedere calore attraverso il principio di induzione, lavorando a basse velocità (quindi muovendo poco l'aria) e riuscire a dare confort anche a basse temperature. Ovviamente riuscendo a ricoprire omogeneamente l'area interessata . Questo tipo di sistema richiede l'installazione di tubi che percorrono tutta la casa (almeno per la soluzione a cui siamo giunti). Le nostre stanze di casa sono ambienti troppo piccoli per poter sviluppare questo principio. Nel mio caso anche avendo altezze di 340 cm, l'unica stanza che avrebbe risposto bene è il salone che è di 80 mq. Invece avendo uno spazio vuoto per tutta la superficie dell'edificio, con almeno 150 cm di altezza utile, si permette ai tubi di propagare l'aria anche avendo ostacoli (raggiungendo anche lunghe distanze). Per il sistema con il quale si riesce anche a ricambiare e recuperare l'aria , parte è ricoperto da brevetti. Non posso esporre dati, visto che ci sono ditte che si sono esposte umanamente e che hanno impiegato anni di studi su tutto ciò.
                                      In fine ho scelto di realizzare un bel impianto a pavimento, visto che sia idraulico che muratore hanno deciso di darmi una mano (il massimo del confort dato le caratteristiche del mio edificio). Mentre il trattamento aria lo realizzerò attraverso dei tubi, in questo caso stiamo cercando di autocostruire una specie di vmc.
                                      Spero di aver dato una risposta esaustiva,
                                      saluti Misil

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                                      • #20
                                        Io ho usato un normale Daikin per tutto quasi tutto l'inverno per scaldare durante il giorno e sera e solo con nebbione padano e -3 il compressore è andato in sbrinamento, una volta a sera, credo che se ha fatto 4 sbrinamenti tutto l'inverno è tanto. Sto valutando anche io di togliere caldaia e mettere split nella casa del we per la velocità di riscaldamento e per sfruttare il costruendo FV...

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Stefanopv Visualizza il messaggio
                                          Io ho usato un normale Daikin per tutto quasi tutto l'inverno per scaldare durante il giorno e sera e solo con nebbione padano e -3 il compressore è andato in sbrinamento, una volta a sera, credo che se ha fatto 4 sbrinamenti tutto l'inverno è tanto. Sto valutando anche io di togliere caldaia e mettere split nella casa del we per la velocità di riscaldamento e per sfruttare il costruendo FV...
                                          Ciao Stefano! (...ti chiami come me)

                                          Sono contento di sentire questo perchè dovrei cambiare la vecchia caldaia a gas per metterne una a condensazione (3500/4000€, detrazione 65%). Spesa sostenibilissma per i vantaggi che porta, ma vorrei capire se riuscirei a scaldare solo con aria (clima canalizzato con PdC) e quanto mi costerebbe in termini di risparmio questa soluzione.

                                          Bisognerebbe anche capire quanto produce il FV in inverno e quanto si riesce a coprire il fabbisogno energetico per scaldare solo con aria. Ovviamente, si risparmierebbe rispetto a non averlo ma non so quanto. Scaldare SOLO con aria consuma parecchio in termini di corrente.

                                          Qualcuno, che ha già esperienza in questo senso, vuole dire la sua?


                                          Volevo chiederti:
                                          1. in che provinca sei nel nebbione padano?
                                          2. classe enegertica della casa (...se sei in classe A, ci credo che riesci a scaldare solo con aria)
                                          3. metri quadri?
                                          4. numero di locali?
                                          5. consumi di corrente (circa) in un anno , senza fotovoltaico?
                                          Scusa il "terzo grado", ma è solo per capire meglio la tua situazione e paragonarla con la mia (...che trovi in firma qua sotto)

                                          Grazie!

                                          Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Devilman666 Visualizza il messaggio

                                            Ciao Stefano! (...ti chiami come me)

                                            Volevo chiederti:
                                            1. in che provinca sei nel nebbione padano?
                                            2. classe enegertica della casa (...se sei in classe A, ci credo che riesci a scaldare solo con aria)
                                            3. metri quadri?
                                            4. numero di locali?
                                            5. consumi di corrente (circa) in un anno , senza fotovoltaico?
                                            Scusa il "terzo grado", ma è solo per capire meglio la tua situazione e paragonarla con la mia (...che trovi in firma qua sotto)

                                            Grazie!
                                            Ciao omonimo :-),
                                            sono tra Milano e Pavia e la classe energetica della villetta a schiera è circa G perchè è appena uscito il termotecnico per il 110% e quindi di massima la classe è quella, poi faremo l'APE precisa. Sono due piani da 60mq. La mattina facevo partire la caldaia per un paio di ore e poi attaccavo il Daikin in sala che mi scaldava praticamente tutta casa con consumi sui 0,9/1,0 Kwh totali (compresi gli altri servizi) nelle giornate più fredde poi è sceso un po'. Al pt ho la sala grande e cucina e poi al 1 piano le 2 stanze da letto e uno studiolo. Ovviamente lasciavo aperte tutte porte e l'aria calda dal piano terra saliva via scale anche al 1 piano con 20 gradi in quasi tutta casa. Acceso dalle 9 alle 22. Confort discreto perchè un po' l'aria che gira la senti. Ho il fv da 4 kw ma in inverno rende poco e quindi non ci puoi fare molto conto. Le ultime due bollette bimestrali erano sui 180/200 euro tutto compreso.
                                            Il problema della pdc è l'acs, che devi mettere l'accumulo e da me la vedo dura essendo in 4 in famiglia, che si fanno il bagno e doccia (180 litri +60+60+60). Dovrei mettere un 400litri e nel box non ho tutto quello spazio e tra novembre e gennaio quest'anno era sempre brutto e coperto o nebbioso e quindi il FV mi produceva 400 watt /h se andava bene.

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                                            • #23
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                                              Ciao omonimo :-),
                                              sono tra Milano e Pavia e la classe energetica della villetta a schiera è circa G perchè è appena uscito il termotecnico per il 110% e quindi di massima la classe è quella, poi faremo l'APE precisa. Sono due piani da 60mq. La mattina facevo partire la caldaia per un paio di ore e poi attaccavo il Daikin in sala che mi scaldava praticamente tutta casa con consumi sui 0,9/1,0 Kwh totali (compresi gli altri servizi) nelle giornate più fredde poi è sceso un po'. Al pt ho la sala grande e cucina e poi al 1 piano le 2 stanze da letto e uno studiolo. Ovviamente lasciavo aperte tutte porte e l'aria calda dal piano terra saliva via scale anche al 1 piano con 20 gradi in quasi tutta casa. Acceso dalle 9 alle 22. Confort discreto perchè un po' l'aria che gira la senti. Ho il fv da 4 kw ma in inverno rende poco e quindi non ci puoi fare molto conto. Le ultime due bollette bimestrali erano sui 180/200 euro tutto compreso.
                                              Il problema della pdc è l'acs, che devi mettere l'accumulo e da me la vedo dura essendo in 4 in famiglia, che si fanno il bagno e doccia (180 litri +60+60+60). Dovrei mettere un 400litri e nel box non ho tutto quello spazio e tra novembre e gennaio quest'anno era sempre brutto e coperto o nebbioso e quindi il FV mi produceva 400 watt /h se andava bene.
                                              Togliere la caldaia sulle case vecchie è un pò difficoltoso, soprattutto su grandi metrature. E poi, se i consumi non sono MOLTO elevati, non ne vale manco la pena. Si ha un aumento della classe energetica e quindi un aumento del valore dell'immobile, ma meglio concetrarsi su altro, secondo me (cappotto termico, tetto, solaio...).

                                              Avevo pure ipotizzato di mettere una termopompa professionale da far operare sui radiatori, ma per i consumi che abbiamo... sarebbe una spesa folle. Non avrebbe alcun senso. Anche perchè poi sarebbe servito anche il FV, che ancora non abbiamo.

                                              Caldaia a Condensazione + Clima Canalizzato (con PdC) è un ottimo compromesso (su consumi relativamente bassi). In estate rinfresco col clima, in inverno scaldo con PdC fino a che riesco, poi integro con la caldaia. Meglio di così, non si può.

                                              In realtà, di scaldare la casa con aria mi interessa il giusto (non ho ancora FV). Il fatto è che voglio/devo montare un clima canalizzato per rinfrescare in estate, perchè ormai non se ne posso più fare a meno e, semplicemente, colgo la possibilità di abbinare una PdC da integrare alla caldaia, abbattendo un pò i consumi.


                                              Altra cosa:
                                              1. sicuro di essere classe G? Mi sembra molto strano. Non hai mai fatto nessun intervento di riqualificazione energetica? (serramenti, cassoni delle tapparelle...). Hai anche il FV.
                                              2. l'unico dubbio che mi rimane è il discorso 'aria fastidiosa'. Quando parli di "comfort discreto" consa intendi? Quanto da fastidio da 1 a 10? Mi puoi specificare?

                                              Grazie!



                                              Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                              • #24
                                                le termopompe professionali non esistono, sono sempre pompe di calore, guardati un po' di video in giro della controinformazione ;-) Il clima canalizzato comporta avere la predisposizione o demolire la casa, invece uno split lo butti dentro con meno problemi. Poi dipende da caso a caso.. Ti rispondo
                                                1) Così mi ha detto il termotecnico ma fossi anche in F non cambierebbe molto. Sicuramente è zero isolata perchè appena batte un po' di sole forte i pavimenti vicino ai muri si scaldano. Col Fv da 4kw in inverno faccio poco o nulla specie con la nebbia
                                                2) beh anche se l'aria esce a 40 gradi comunque è in movimento e un po' diciamo 4 su 10 a me da fastidio rispetto all'inserto camino a legna che però spara aria a 90 gradi..probabilmente se alzassi la temperatura di mandata del clima si starebbe meglio a scapito del rendimento. In questi giorni sta andando ma non mi da fastidio perchè non fa freddissimo

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Stefanopv Visualizza il messaggio
                                                  le termopompe professionali non esistono, sono sempre pompe di calore, guardati un po' di video in giro della controinformazione ;-) Il clima canalizzato comporta avere la predisposizione o demolire la casa, invece uno split lo butti dentro con meno problemi. Poi dipende da caso a caso.. Ti rispondo
                                                  1) Così mi ha detto il termotecnico ma fossi anche in F non cambierebbe molto. Sicuramente è zero isolata perchè appena batte un po' di sole forte i pavimenti vicino ai muri si scaldano. Col Fv da 4kw in inverno faccio poco o nulla specie con la nebbia
                                                  2) beh anche se l'aria esce a 40 gradi comunque è in movimento e un po' diciamo 4 su 10 a me da fastidio rispetto all'inserto camino a legna che però spara aria a 90 gradi..probabilmente se alzassi la temperatura di mandata del clima si starebbe meglio a scapito del rendimento. In questi giorni sta andando ma non mi da fastidio perchè non fa freddissimo
                                                  Le termopompe professionali, per quanto ne so io, sono ottime. Ti parlo di quelle da 15.000/18.000€. Non parlo di TermoDinamico, Ibrido ...o roba simile. Mi sono informato e vanno alla grande. Di quali termopompe parli, per la precisione?


                                                  Il canalizzato, come ho già scritto in altri post, è la soluzione migliore per me. Con 7 locali + corridoio e 120mq di appartamento dovrei mettere 4/5 split e lasciare sempre i locali aperti per far arrivare l'aria calda o fresca ovunque (bagni compresi). Non è il massimo.

                                                  Il canalizzato è perfetto per le mie esigenze. Ovvio, devi fare lavori di carotaggio e controsoffittatura che fanno salire il prezzo ('demolire' mi sembra eccessivo ), ma il risultato finale è spettacolare. Sistema invisibile, più performante, più silenzioso, una sola unità interna/esterna e il controsoffitto ammoderna/svecchia i locali, che hanno soffitti a 3.20mt. Più di così.

                                                  Gli split avranno sicuramente dei vantaggi, ma dovessi montarne 1/2 avrebbe ancora senso, 4/5 diventa un problema... Inoltre, al netto dei lavori di muratura, il costo sarebbe probabilmente anche superiore. Quindi...


                                                  Secondo me, hai quasi una classe E. Conta che la G è proprio il peggio del peggio, ovvero, casa anni '60/80 con 0 lavori di riqualificazione e spifferi ovunque (...la mia era così). Per dire, se hai fatto SOLO i serramenti, dovresti già essere classe F.

                                                  Sì, comunque, cambia poco. Era giusto una curiosità.
                                                  Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                                    mica facile saltare di classe con solo le finestre, comunque la classe l'ha individuata il termotecnico che mi sembra molto bravo e preparato rispetto ad altri che ho sentito che non sapevano dove stavano di casa. Io purtroppo non ho soffitti alti ma sono rasato ai soliti 280 di norma. Chiaro che poi non c'è l'impianto perfetto ma solo quello più adatto alla singola situazione

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Stefanopv Visualizza il messaggio
                                                      mica facile saltare di classe con solo le finestre, comunque la classe l'ha individuata il termotecnico che mi sembra molto bravo e preparato rispetto ad altri che ho sentito che non sapevano dove stavano di casa. Io purtroppo non ho soffitti alti ma sono rasato ai soliti 280 di norma. Chiaro che poi non c'è l'impianto perfetto ma solo quello più adatto alla singola situazione
                                                      No, ma era per dire. Ovviamente, ad ogni classe energetica corrisponde un determinato livello di dispersione termica. Quindi, sarà poi il termotecnico che, con uno studio sulla casa, vedrà in che range di valori si trova.

                                                      Mi sembrava strano la classe G, in quanto esageratamente bassa, ...anche perchè mi fa venire i dubbi sulla MIA classe energetica, che risuleterebbe ben lontana da quella messa in firma (non ho ancora una certificazione). Pensavo di aggirarmi, grosso modo, su quel livello, ma mi sa che sono almeno una sotto.

                                                      Essendo la casa del '79, l'altezza è quella tipica delle case che si costruivano a quei tempi. I soffitti alti non li ho scelti ...e non li considero per nulla un vantaggio. Anzi. Più alti sono i soffitti dei locali, maggiore sarà il fabbisogno energetico per scaldarli. L'unico vantaggio è che puoi usare quello spazio, di fatto inutilizzato, per farci qualcosa (tipo un canalizzato serio: climatizzatore, VMC... ecc), evitando di usare un sottotetto, ammesso che uno lo abbia, o qualsiasi altro spazio che verrebbe sacrificato.

                                                      I controsoffitti, sotto qusto punto di vista, risultano comodissimi ...e mi piacciono molto perchè danno un aspetto nuovo e più elegante alla casa. Una "ristrutturazione" sotto il profilo estetico.

                                                      Nelle case di nuova costruzione (soprattutto quelle in classe A), salvo differente scelta del proprietario, si prediligono quelli bassi per abbattere al massimo lo spazio e quindi il consumo. Per certi locali si arriva anche a 2.50m. Li amo!

                                                      Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Stefanopv Visualizza il messaggio
                                                          beh sotto i 2,70 non si può tassativamente scendere come soffitti senno' non ti danno l'abitabilità.
                                                          Infatti, ho scritto "alcuni locali".

                                                          Sapevo dei 2.70m. Non ricordo come sia possibile arrivare a 2.50. Forse con il concetto di altezza media dell'appartamento.

                                                          Qualcosa del genere... Spero di non avere detto una caxxata.


                                                          Originariamente inviato da Stefanopv Visualizza il messaggio
                                                          Beh se hai lo spazio può essere effettivamente una soluzione interessante
                                                          Anche perchè, come detto, 7 locali su 120m2 gestiti a split ...mi sembra una soluzione ancora più difficoltosa. Sicuramente risparmi i grossi lavori di muratura ma il risultato finale non sarebbe il massimo che voglio io. Poi parlerò bene col tecnico. In questi giorni lo dovrei sentire.

                                                          Ovviamente, lo faccio solo grazie alla detrazione al 50%! Se non ci fosse, metterei 2/3 split nei locali più caldi, e stop! Come va, va!
                                                          Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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                                                            Originariamente inviato da Stefanopv Visualizza il messaggio
                                                            beh sotto i 2,70 non si può tassativamente scendere come soffitti senno' non ti danno l'abitabilità.
                                                            Agiornamento:

                                                            Forse era questo che ricordavo...

                                                            H. Locali Oggetto Rif.
                                                            mt. 2,70 Altezza minima interna delle abitazioni D.M. del 5 luglio 1975
                                                            mt. 2,40 Corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli D.M. del 5 luglio 1975
                                                            mt. 2,55 Comuni montani al di sopra dei m. 1000 slm D.M. del 5 luglio 1975
                                                            mt. 2,60 Ristrutturazioni importanti installazione impianti termici a pavimento, ecc Decreto 26 giugno 2015

                                                            Addirittura qui si parla di 2.40m per locali "minori". Spettacolo!

                                                            Poi, come si fa ad avere alcuni locali a 2.70m ed altri a 2.40m, è un altro conto.

                                                            Alla fine, sei ti fai progettare casa da zero da un architetto "sveglio", tenendo conto di tutte queste possibilità, fai un lavoro spettacolare. Ma sei vai in economia, il geometra ti fa un progetto relativamente semplice con meno variabili possibili, ...tu fai una colata unica di cemento, e via che va!
                                                            Villa BiFamiliare – 120mq (7 Locali) – 1979 | Radiatori, Caldaia GAS | Classe Energetica "C/D" | Fascia Climatica "E" | Provincia: Varese

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