Veissmann Vitocal 100-a - kit compact - opinioni, pro e contro - EnergeticAmbiente.it

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Veissmann Vitocal 100-a - kit compact - opinioni, pro e contro

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  • Veissmann Vitocal 100-a - kit compact - opinioni, pro e contro

    Buongiorno,
    nella casa che sto ristrutturando vorrei installare una PDC e andare in full electric ma ho qualche problema di spazio.

    La casa avrà riiscaldamento a pavimento a piano terra e ventilconvettori al piano primo (due temperature diverse).

    Ho a disposizione:
    - un sottoscala con accesso esterno di oltre 1x6m con alezza da 4 a 1 m.
    Il sottoscala prende aria da due punti, dalla parte più bassa e da una presa d'aria sopra la porta.
    - il giardino antistante il sottoscala.
    (allego foto)
    In questi spazi dovrebbero trovare spazio anche i componenti per il trattamento acque e i componenti dell'impianto fotovoltaico.

    Secondo il tecnico che sta facendo l'impianto (che tra l'altro insiste a propormi una seconda pompa dedicata per ACS) non si può far rientrare tutto negli spazi ma io ho trovato una soluzione che potrebbe andare.

    Avrei pensato a una monoblocco Vitocal 100-a (la stessa pompa che mi ha proposto il tecnico) da installare esternamente e, per far rientrare tutto nel sottoscala vorrei usare il kit compact, un armadio dove trovano posto tutti i vari componenti dell'impianto (vi allego le foto degli ingombri e della configurazione interna) e che potrebbe entrare nella parte a destra della porta lasciando libero tutto il sottoscala.

    Vorrei metterci i due rilanci con miscelatore per il raffrescamento, il kit solare (per limitare al minimo le inversioni di ciclo in estate), il serbatoio da 150l per ACS e il serbatoio opzionale da 50l per ACS (al posto della caldaia vitodens) e, ovviamente, fare a meno della PDC dedicata all'ACS.

    Domande:

    1 - che ne pensate della PDC (trovo poche informazioni sulle veissmann e non vorrei prendere una pompa non all'altezza)

    2 - che ne pensate della soluzione che ho trovato? A me sembra strano che il tecnico non l'abbia considerata, anzi quando glie ne ho parlato mi ha invitato a mandargliela con la certezza che tanto non sarebbe sarebbe andata bene. Quali problemi potrebbero sorgere?

    Dovrò parlarci di nuovo la prossima settimana ma prima vorrei il vostro parere.
    Grazie mille.

  • #2
    Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
    Buongiorno,
    nella casa che sto ristrutturando vorrei installare una PDC e andare in full electric ma ho qualche problema di spazio.

    La casa avrà riiscaldamento a pavimento a piano terra e ventilconvettori al piano primo (due temperature diverse).

    Ho a disposizione:
    - un sottoscala con accesso esterno di oltre 1x6m con alezza da 4 a 1 m.
    Il sottoscala prende aria da due punti, dalla parte più bassa e da una presa d'aria sopra la porta.
    - il giardino antistante il sottoscala.
    (allego foto)
    In questi spazi dovrebbero trovare spazio anche i componenti per il trattamento acque e i componenti dell'impianto fotovoltaico.

    Secondo il tecnico che sta facendo l'impianto (che tra l'altro insiste a propormi una seconda pompa dedicata per ACS) non si può far rientrare tutto negli spazi ma io ho trovato una soluzione che potrebbe andare.

    Avrei pensato a una monoblocco Vitocal 100-a (la stessa pompa che mi ha proposto il tecnico) da installare esternamente e, per far rientrare tutto nel sottoscala vorrei usare il kit compact, un armadio dove trovano posto tutti i vari componenti dell'impianto (vi allego le foto degli ingombri e della configurazione interna) e che potrebbe entrare nella parte a destra della porta lasciando libero tutto il sottoscala.

    Vorrei metterci i due rilanci con miscelatore per il raffrescamento, il kit solare (per limitare al minimo le inversioni di ciclo in estate), il serbatoio da 150l per ACS e il serbatoio opzionale da 50l per ACS (al posto della caldaia vitodens) e, ovviamente, fare a meno della PDC dedicata all'ACS.

    Domande:

    1 - che ne pensate della PDC (trovo poche informazioni sulle veissmann e non vorrei prendere una pompa non all'altezza)

    2 - che ne pensate della soluzione che ho trovato? A me sembra strano che il tecnico non l'abbia considerata, anzi quando glie ne ho parlato mi ha invitato a mandargliela con la certezza che tanto non sarebbe sarebbe andata bene. Quali problemi potrebbero sorgere?

    Dovrò parlarci di nuovo la prossima settimana ma prima vorrei il vostro parere.
    Grazie mille.

    Ciao anche a me hanno proposto questa soluzione. Tieni presente che l'armadio della soluzione compact puoi metterlo esternamente, ma dal punto di vista estetico non è il massimo, è una bestia alta 2,4 metri. Il mio dubbio su questa soluzione è sull'accumulatore di acqua calda sanitaria, sono solo 150+ 50 litri che potrebbero essere pochi. Sarei per optare per la stessa pompa di calore senza la soluzione compact, per poi trovare un posto in casa dove mettere un accumulatore di acs da almeno 250 litri. La pompa di calore di per se mi pare ottima.

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    • #3
      ciao,

      la pdc ti richiede, qualunque essa sia, un bel volume di aria per funzionare bene. l' ideale è chiaramente metterla esterna.
      te hai un vano sottoscala chiuso da muro sul giardino...non so quanto siano grosse le prese d'aria ma portrebbero non essere sufficienti.

      poresti comunque mettere la pdc /scegliendo una monoblocco e non splittata) nella parte più bassa del sottoscala facendo un' apertura circolare nel muro berso il giardino della dimensione della ventola. poi metti una griglia e colori come il muro. se fatto bene, rimane un bel lavoro ti assicura aria in abbondanza e ti fa usare bene lo spazio che hai.

      poi, nel restante sottoscala puoi mettere un puffer nella parte più alta anche da molti più litri. oppure metterne due se uno grande non ci sta.


      per il solare termico...io sarei più per il fotovoltaico. ma a parte ciò, ci sta anche quello tranquillo.

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
        ciao,

        la pdc ti richiede, qualunque essa sia, un bel volume di aria per funzionare bene. l' ideale è chiaramente metterla esterna.
        te hai un vano sottoscala chiuso da muro sul giardino...non so quanto siano grosse le prese d'aria ma portrebbero non essere sufficienti.

        poresti comunque mettere la pdc /scegliendo una monoblocco e non splittata) nella parte più bassa del sottoscala facendo un' apertura circolare nel muro berso il giardino della dimensione della ventola. poi metti una griglia e colori come il muro. se fatto bene, rimane un bel lavoro ti assicura aria in abbondanza e ti fa usare bene lo spazio che hai.

        poi, nel restante sottoscala puoi mettere un puffer nella parte più alta anche da molti più litri. oppure metterne due se uno grande non ci sta.


        per il solare termico...io sarei più per il fotovoltaico. ma a parte ciò, ci sta anche quello tranquillo.
        Scusa, forse mi sono spiegato male.
        La Vitocal 100-a è una monoblocco e andrebbe messa nello spazio all'aperto appena fuori dal sottoscala. Nel sottoscala solo il kit compact (kit solare 200l di acqua sanitaria e rilanci) e la parte del solare (inverter e batterie).

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da cirinx Visualizza il messaggio


          Ciao anche a me hanno proposto questa soluzione. Tieni presente che l'armadio della soluzione compact puoi metterlo esternamente, ma dal punto di vista estetico non è il massimo, è una bestia alta 2,4 metri. Il mio dubbio su questa soluzione è sull'accumulatore di acqua calda sanitaria, sono solo 150+ 50 litri che potrebbero essere pochi. Sarei per optare per la stessa pompa di calore senza la soluzione compact, per poi trovare un posto in casa dove mettere un accumulatore di acs da almeno 250 litri. La pompa di calore di per se mi pare ottima.
          Secondo me il kit entrerebbe addirittura nella parte a destra della porta del sottoscala (se vedi la piantina), nel sottoscala entrerebbe anche un bell'impianto ben dimensionato per ACS e riscaldamento ma il tecnico continua a dubitare quindi gli ho fatto presente la soluzione all in one.
          La differenza tra 200 e 250 non è poi abissale (siamo in 3), forse sarebbe da considerare un bel puffer tecnico invece dei 40l del compact.

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          • #6
            Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

            Secondo me il kit entrerebbe addirittura nella parte a destra della porta del sottoscala (se vedi la piantina), nel sottoscala entrerebbe anche un bell'impianto ben dimensionato per ACS e riscaldamento ma il tecnico continua a dubitare quindi gli ho fatto presente la soluzione all in one.
            La differenza tra 200 e 250 non è poi abissale (siamo in 3), forse sarebbe da considerare un bel puffer tecnico invece dei 40l del compact.
            Si hai ragione, ma esteticamente l'armadio non passa l'esame di mia moglie e quindi opterò per la soluzione standard. Tra l'altro dovrei riuscire a sfruttare il tubo dei fumi della attuale caldaia di condensazione per portare in mansarda la mandata dell'acqua calda sanitaria per poi mettere l'accumulo che si collega all'impianto della casa

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            • #7
              Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

              Scusa, forse mi sono spiegato male.
              La Vitocal 100-a è una monoblocco e andrebbe messa nello spazio all'aperto appena fuori dal sottoscala. Nel sottoscala solo il kit compact (kit solare 200l di acqua sanitaria e rilanci) e la parte del solare (inverter e batterie).
              io credo che, utilizzando bene lo spazio, ci può stare tutto nel sottoscala.

              una domanda: metti sia solare termico che fotovoltaico?

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio


                una domanda: metti sia solare termico che fotovoltaico?
                Il progettista originariamente aveva previsto fotovoltaico e una seconda pdc dedicata per l'acqua abbinata al solare.
                Sto cercando di fargli "cambiare idea" e mettere un accumulo di 200l (anche più grande se ci potesse stare) al posto della seconda pompa mantenendo il solare termico, abbinato alla pompa di calore monoblocco, per limitare le inversioni di ciclo nel periodo estivo in cui la PDC andrebbe a fare raffrescamento.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

                  Il progettista originariamente aveva previsto fotovoltaico e una seconda pdc dedicata per l'acqua abbinata al solare.
                  Sto cercando di fargli "cambiare idea" e mettere un accumulo di 200l (anche più grande se ci potesse stare) al posto della seconda pompa mantenendo il solare termico, abbinato alla pompa di calore monoblocco, per limitare le inversioni di ciclo nel periodo estivo in cui la PDC andrebbe a fare raffrescamento.
                  scusa ma la casa è tua o sua? se è tua, tu decidi quello che vuoi o non vuoi. e lui studia come farlo al meglio.

                  è vero che non hai molto spazio, ma si può tranquillamente far stare tutto li dentro.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                    scusa ma la casa è tua o sua? se è tua, tu decidi quello che vuoi o non vuoi. e lui studia come farlo al meglio.

                    è vero che non hai molto spazio, ma si può tranquillamente far stare tutto li dentro.
                    Certo ma lui fa il progettista di mestiere, io ultimamente faccio il coltivatore diretto più che l'ing.
                    Cero, anni indietro ho avuto a che fare anche con impianti di refrigerazione ma una vita fa e mettermi a ridire sul progetto di un professionista mi sembra sempre presuntuoso, per questo sto cercando in ogni caso di dare un senso ad alcune sue scelte. In ogni caso in settimana dovrebbe arrivare il progetto in cui viene incontro alle nostre esigenze ma il tempo passa e il 110 incombe quindi, ogni cambiamento che chiedo passano giorni e giorni. Ho paura che alla fine mi prende per stanchezza (sempre a voler pensare male eh).

                    Commenta


                    • #11
                      Le scelte che non hanno senso sono nell'ordine :

                      - mettere l'unita esterna in un sottoscala parzialmente chiuso
                      - pensare di usare rilanci e magari anche termostati con una PDC,
                      - il solare termico in presenza di FV ( se vuoi eliminare le inversioni di ciclo ha davvero molto piu senso sdoppiare la PDC mettendone una dedicata alla ACS )

                      Nel forum trovi un sacco di informazioni circa come a fatto bene un impianto con PDC.

                      Saluti,

                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

                        Certo ma lui fa il progettista di mestiere, io ultimamente faccio il coltivatore diretto più che l'ing.
                        Cero, anni indietro ho avuto a che fare anche con impianti di refrigerazione ma una vita fa e mettermi a ridire sul progetto di un professionista mi sembra sempre presuntuoso, per questo sto cercando in ogni caso di dare un senso ad alcune sue scelte. In ogni caso in settimana dovrebbe arrivare il progetto in cui viene incontro alle nostre esigenze ma il tempo passa e il 110 incombe quindi, ogni cambiamento che chiedo passano giorni e giorni. Ho paura che alla fine mi prende per stanchezza (sempre a voler pensare male eh).
                        per carità, lo capisco...però ultimamente pare anche che i termotecnici adottino soluzione "preconfigurate" o "standalone" che bene o male vanno un po' per tutti. senza curare il cliente e la sua specifica necessità. nel tuo caso ad esempio bisogna studiarsi bene quel vano sotto scala... e bisogna anche osare e trovare soluzioni diverse.
                        io ad esempio vedrei bene l' unità esterna li dentro...ma non solo ventilata tramite quelle due aperture. farei prorprio un bel foro delle dimensioni della ventola con tanto di convogliatore all' esterno + griglia. alla fine rimane anche un bel lavoro esteticamente se vernici la gniflia del colore del muro.

                        mi aggrego poi a quello scritto sopra...metti fv e basta. il solare termico non ti serve, fai acs in elettrico con la pdc. piuttosto aumenta i pannelli.
                        idem le batterie di accumulo, antieconomiche. reinvesti quei soldi in isolamento della casa.

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                        • #13
                          Grazie a tutti

                          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                          Le scelte che non hanno senso sono nell'ordine :

                          - mettere l'unita esterna in un sottoscala parzialmente chiuso
                          L'unità esterna può andare benissimo nello spazio fuori a pochi metri o decimetri dal sottoscala dove troverebbero posto solo le parti di trattamento acqua e gli accumuli, mi sembrava di averlo detto.


                          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                          Le scelte che non hanno senso sono nell'ordine :
                          - pensare di usare rilanci e magari anche termostati con una PDC,
                          Purtroppo sono limitato nell'isolamento da una facciata in mattoncini "storici" al primo piano quindi sono riuscito a convincere l'architetto e, cosa non indifferente, mia moglie, innamorata di quella facciata, a fare il cappotto solo al primo piano e nel sottotetto. Perciò avremo un impianto a pavimento al piano terra ma al primo piano serve un impianto più "performante" (parole del tecnico) e quindi dovremo andare con ventilconvettori a una temperatura un po' più alta al primo piano.

                          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                          Le scelte che non hanno senso sono nell'ordine :
                          - il solare termico in presenza di FV ( se vuoi eliminare le inversioni di ciclo ha davvero molto piu senso sdoppiare la PDC mettendone una dedicata alla ACS )
                          Non voglio eliminare completamente le inversioni, non credo siano la fine del mondo, come del resto il ciclo antilegionella.
                          Ma i massimali sul FV non sono illimitati quindi, un termico magari sulla falda est/ovest per lasciare spazio a eventuali pannelli FV futuri potrebbe essere una scelta sensata.
                          Capisco bene che una pompa di calore dedicata sarebbe la soluzione ottimale per quanto riguarda il funzionamento ma non credo sia altrettanto ottimale per quanto riguarda i costi, gli spazi e i lavori di installazione/manutenzione.

                          Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                          mi aggrego poi a quello scritto sopra...metti fv e basta. il solare termico non ti serve, fai acs in elettrico con la pdc. piuttosto aumenta i pannelli.
                          idem le batterie di accumulo, antieconomiche. reinvesti quei soldi in isolamento della casa.
                          Stesse considerazioni di sopra.
                          Piazzare l'unità monoblocco nel sottoscala non credo passi nemmeno per l'anticamera del cervello al termotecnico. Lui non crede nemmeno ci entrino i serbatoi e le parti del FV

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                            - pensare di usare rilanci e magari anche termostati con una PDC,


                            F.
                            Scusate se mi intrometto.... ma in quali casi è indicata una pompa di rilancio .... i 3 tecnici intervenuti per un sopralluogo la menzionano sempre in aggiunta ad un inerziale... potrebbe essere che la PDC venendo installata nel piano interrato faccia fatica a spingere ai 2 piani sopra??
                            L' inerziale poi con impianto a calorifero, ho calcolato quasi 250 it di acqua... Non bastano ???
                            Al mio dimostrare delle scelte a mio parere inutili (appreso o credo... qui sul forum), uno addirittura mi dice che per non rovinarsi la reputazione in caso di malfunzionamenti, deve sottoporre il tutto alla casa madre per l'approvazione ???

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                              Grazie a tutti



                              L'unità esterna può andare benissimo nello spazio fuori a pochi metri o decimetri dal sottoscala dove troverebbero posto solo le parti di trattamento acqua e gli accumuli, mi sembrava di averlo detto.




                              Purtroppo sono limitato nell'isolamento da una facciata in mattoncini "storici" al primo piano quindi sono riuscito a convincere l'architetto e, cosa non indifferente, mia moglie, innamorata di quella facciata, a fare il cappotto solo al primo piano e nel sottotetto.

                              i mattonci storici, ti limitano nel cappotto perchè ti piacciono e vuoi mantenerli te, oppure perchè sei in zona paesaggistica ecc ecc e sei vincolato a NON toglierli. perchè nel primo caso, puoi fare cappotto e poi ricreare lo stesso effetto sopra con mattoni incollati se ti piace la facciata così.

                              Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

                              Perciò avremo un impianto a pavimento al piano terra ma al primo piano serve un impianto più "performante" (parole del tecnico) e quindi dovremo andare con ventilconvettori a una temperatura un po' più alta al primo piano.
                              non condivido. l' impianto a pavimento, se ben fatto è performante. poiuttosto si può primo, accorciare il passo del tubo per aumentare i metri del radiante. secondo, se serve mandare acqua a qualche grado in più al piano di sopra. esempio il pavimento sotto gira a 35, quello sopra a 38.

                              Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

                              Non voglio eliminare completamente le inversioni, non credo siano la fine del mondo, come del resto il ciclo antilegionella.
                              Ma i massimali sul FV non sono illimitati quindi, un termico magari sulla falda est/ovest per lasciare spazio a eventuali pannelli FV futuri potrebbe essere una scelta sensata.
                              non sono ancora daccordo. io metterei semplicemente solo fv e nella quantità che serve. se hai spazio limitato, prediligi pannelli con potenza più alta per singolo pannello in modo da non usare tutto lo spazio e un domani aggiungi se serve. però il solare termico con la configurazione che stai facendo lo vedo davero "inutile".

                              Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                              Capisco bene che una pompa di calore dedicata sarebbe la soluzione ottimale per quanto riguarda il funzionamento ma non credo sia altrettanto ottimale per quanto riguarda i costi, gli spazi e i lavori di installazione/manutenzione.
                              io metterei singola.



                              Stesse considerazioni di sopra.
                              Piazzare l'unità monoblocco nel sottoscala non credo passi nemmeno per l'anticamera del cervello al termotecnico. Lui non crede nemmeno ci entrino i serbatoi e le parti del FV[/QUOTE]

                              e perchè mai? l' unità è dentro ma con ventilazione esterna diretta.

                              Commenta


                              • #16
                                Grazie delle considerazioni.

                                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                                i mattonci storici, ti limitano nel cappotto perchè ti piacciono e vuoi mantenerli te, oppure perchè sei in zona paesaggistica ecc ecc e sei vincolato a NON toglierli. perchè nel primo caso, puoi fare cappotto e poi ricreare lo stesso effetto sopra con mattoni incollati se ti piace la facciata così.
                                Non ci sono vincoli paesaggistici ma purtroppo qui la scelta che si impone sulle altre è quella di mia moglie più che dell'architetto o del termotecnico.
                                I mattoncini sono mattoncini storici e con un incastro particolare brevettato dall'ingegnere che ha costruito la villetta quasi un secolo fa e sono gli stessi di un anfiteatro con cui confina la villa.
                                Ovviamente con un buon rivestimento la differenza sarebbe quasi impercettibile e io, da ingegnere meccanico, propendo nettamente per un isolamento ottimale ma qui mi tocca cedere.
                                Tra l'altro il termotecnico mi ha detto pochi giorni fa che andando a coibentare tutto si andrebbe su un intervento di primo livello che porterebbe a dover fare non so che tipo di interventi ulteriori (non ho la minima idea del perché un isolamento migliore porterebbe a dover fare lavori più complessi).

                                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                non condivido. l' impianto a pavimento, se ben fatto è performante. poiuttosto si può primo, accorciare il passo del tubo per aumentare i metri del radiante. secondo, se serve mandare acqua a qualche grado in più al piano di sopra. esempio il pavimento sotto gira a 35, quello sopra a 38.
                                Sono d'accordo con te ma volevamo salvare anche il pavimento al primo piano.
                                Mentre il pavimento al piano terra è andato perso e possiamo andare a sostituire l'attuale, al primo piano c'è ancora l'originale che richiama i mattoncini della facciata e volevamo salvare anche quello. Abbiamo pensato al riscaldamento a soffitto ma quando il termotecnico ci ha detto che con quell'isolamento sarebbe stato un rischio e, avendo anche un po' di timore su questo tipo di riscaldamento con soffitti così alti (anche controsoffittando siamo limitati a oltre 3m dall'altezza delle finestre) abbiamo ripiegato su ventilconvettori.
                                Magari cercheremo di sceglierli in modo che possano funzionare a bassa temperatura anche loro in modo da vedere poi come fare al momento della messa in funzione dell'impianto.

                                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                non sono ancora daccordo. io metterei semplicemente solo fv e nella quantità che serve. se hai spazio limitato, prediligi pannelli con potenza più alta per singolo pannello in modo da non usare tutto lo spazio e un domani aggiungi se serve. però il solare termico con la configurazione che stai facendo lo vedo davero "inutile".
                                Il solare termico lo metterei sul lato est o ovest, solo come integrazione alla PDC. Prima cerco di arrivare al massimo con FV ma credo che sfruttando tutto il 110 rimanga spazio per il solare (che va su un altro computo) e per ampliamento futuro di FV quindi un aiutino non lo vedo del tutto folle.
                                P.S. ho 25mq a sud, 45 a ovest e 60 a est

                                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                e perchè mai? l' unità è dentro ma con ventilazione esterna diretta.
                                Non lo so. Secondo me c'entra tutto ma proprio tutto ma in ogni caso la monoblocco esterna, in quella zona non mi darebbe problemi, è un angolo poco accessibile e nascosto del cortile.
                                Il termotecnico non è assolutamente del mio avviso. L'ultima volta che ci siamo visti mi ha detto "se trova il modo di far entrare tutto li me lo indichi che ce lo metto volentieri ma secondo me non lo trova", "stiamo attenti che installare i sistemi in spazi non adeguati potrebbe comportare la decadenza della garanzia"... insomma minacce più o meno velate che spaventerebbero chiunque non capisca di cosa si sta parlando soprattutto visti i soldi che ci sono in gioco.

                                Tutti i costruttori oggi producono sistemi più o meno compatti da installare in pochissimo spazio e anche mettendo la stessa PDC negli stessi spazi delle componenti del fotovoltaico non credo ci possano essere problemi visto che anche qui inverter e batterie si possono installare più o meno ovunque, certo, non li metterei all'interno di una fabbrica di fuochi d'artificio o in una sauna ma qui non vedo il problema.

                                Comunque, come ho detto, il 110 preme e alla fine, per chiudere, su qualcosa dovrò cedere, passi l'isolamento, passi il solare a integrazione per scongiurare le inversioni di ciclo che il termotecnico teme come la peste ma vorrei almeno:
                                1 - evitare di andare a mettere i componenti in locali che potrebbero essere utilizzati diversamente e infilare tutto nel sottoscala
                                2 - evitare la PDC per ACS

                                Per quello mi chiedevo cosa mi fosse sfuggito nell'installazione in quel locale di termico e FV.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                  Grazie delle considerazioni.
                                  ma figurati! per quel che posso aiuto. ogni tanto magari sono un po' troppo diretto...però sai cosa? avendo anche io la casa in ristrutturazione, ci sono e ci sto passando...e purtroppo i "professionisti" spesso sono buoni solo a presentare la fattura proponendoti la cosa più semplice per loro. a casa mia ad esempio la scala interna era di quelle vecchie e molto ripide.
                                  parole del geometra e architetto "eh devi fartela piacere, non si può fare niente". ti dico solo che mia figlia piccola saliva a 4 gambe e per scendere voleva la mano.... nel primo lock-down mi sono messo li e ho rifatto tutta la planimetria del piano terra...girando la scala al contrario. disegnando prima con un programma di arredo 3d gratuito e poi facendo personalmente il lavoro.

                                  quindi il consiglio personale che posso darti è non darti per vinto, anche perchè poi sei te che devi viverci per la vita, non loro.

                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio

                                  Non ci sono vincoli paesaggistici ma purtroppo qui la scelta che si impone sulle altre è quella di mia moglie più che dell'architetto o del termotecnico.
                                  I mattoncini sono mattoncini storici e con un incastro particolare brevettato dall'ingegnere che ha costruito la villetta quasi un secolo fa e sono gli stessi di un anfiteatro con cui confina la villa.
                                  Ovviamente con un buon rivestimento la differenza sarebbe quasi impercettibile e io, da ingegnere meccanico, propendo nettamente per un isolamento ottimale ma qui mi tocca cedere.
                                  Tra l'altro il termotecnico mi ha detto pochi giorni fa che andando a coibentare tutto si andrebbe su un intervento di primo livello che porterebbe a dover fare non so che tipo di interventi ulteriori (non ho la minima idea del perché un isolamento migliore porterebbe a dover fare lavori più complessi).
                                  ok, quindi la soluzione cappottare e rimettere i mattoni di decoro la scartiamo.

                                  potresti tuttavia pensare a una contoparete coibentata interna su quella faccia della casa. io ho fatto così a casa mia...ho un lato che è confinante con un fienile non mio. bene, da dentro gli ho stampato una controparete a taglio termico. è vero è un lavoro di "ripiego" perchè non togli i ponti termici ecc ecc...ma ti assicuro che fa già molta ma molta differenza.
                                  quello che intende il termotecnico è probabilmente che cappottando tutto andrai a "soffocare" la respirazione naturale delle mura. in caso avessssi già prima problemi di umidità, questi sarebbero accentuati. spesso si installa una vmc per tenere sempre ventilato l' interno senza sprecare calore.



                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                  Sono d'accordo con te ma volevamo salvare anche il pavimento al primo piano.
                                  Mentre il pavimento al piano terra è andato perso e possiamo andare a sostituire l'attuale, al primo piano c'è ancora l'originale che richiama i mattoncini della facciata e volevamo salvare anche quello. Abbiamo pensato al riscaldamento a soffitto ma quando il termotecnico ci ha detto che con quell'isolamento sarebbe stato un rischio e, avendo anche un po' di timore su questo tipo di riscaldamento con soffitti così alti (anche controsoffittando siamo limitati a oltre 3m dall'altezza delle finestre) abbiamo ripiegato su ventilconvettori.
                                  Magari cercheremo di sceglierli in modo che possano funzionare a bassa temperatura anche loro in modo da vedere poi come fare al momento della messa in funzione dell'impianto.
                                  sul riscaldamento a soffitto non riesco a dirti nulla...non ne ho mai visti e mai sentito nesuno che lo ha. però, se è una soluzione prova a sentire chi li tratta. magari è una soluzione al tuo problema.
                                  sui ventil, qui ci sono utenti che li usano. magari possono darti dei pareri veritieri.
                                  i classici termosifoni li hai valutati? perchè un sitema con termo in acciaio, un pò sovradimensionati, ti darebbe ottime rese anche con pdc.


                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                  Il solare termico lo metterei sul lato est o ovest, solo come integrazione alla PDC. Prima cerco di arrivare al massimo con FV ma credo che sfruttando tutto il 110 rimanga spazio per il solare (che va su un altro computo) e per ampliamento futuro di FV quindi un aiutino non lo vedo del tutto folle.
                                  P.S. ho 25mq a sud, 45 a ovest e 60 a est
                                  non lo so...per me o è uno o è l'altro. e soprattutto se ho già solare termico ok aggiungo fv. ma se parto da zero, fv tutta la vita.
                                  l' idea folle non è...ma personalmente la vedo una cosa "inutile" o superflua.


                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                  Non lo so. Secondo me c'entra tutto ma proprio tutto ma in ogni caso la monoblocco esterna, in quella zona non mi darebbe problemi, è un angolo poco accessibile e nascosto del cortile.
                                  Il termotecnico non è assolutamente del mio avviso. L'ultima volta che ci siamo visti mi ha detto "se trova il modo di far entrare tutto li me lo indichi che ce lo metto volentieri ma secondo me non lo trova", "stiamo attenti che installare i sistemi in spazi non adeguati potrebbe comportare la decadenza della garanzia"... insomma minacce più o meno velate che spaventerebbero chiunque non capisca di cosa si sta parlando soprattutto visti i soldi che ci sono in gioco.
                                  le cose che devi mettere te, ci stanno. che lui non abbia voglia di sbattersi o la capacità di farlo è un altro discorso (vedasi la mia scala)
                                  la frase in rosso la ha detta per metterti paura o scoraggiarti dalla tua scelta.



                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                  Tutti i costruttori oggi producono sistemi più o meno compatti da installare in pochissimo spazio e anche mettendo la stessa PDC negli stessi spazi delle componenti del fotovoltaico non credo ci possano essere problemi visto che anche qui inverter e batterie si possono installare più o meno ovunque, certo, non li metterei all'interno di una fabbrica di fuochi d'artificio o in una sauna ma qui non vedo il problema.
                                  esatto. unica cosa le batterie...potrebbero richiederti un luogo "a se" o "diviso" in più, ventilato.
                                  comunque una moderna litio la staffi al muro e occupa un nulla di spazio...


                                  Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                  Comunque, come ho detto, il 110 preme e alla fine, per chiudere, su qualcosa dovrò cedere, passi l'isolamento, passi il solare a integrazione per scongiurare le inversioni di ciclo che il termotecnico teme come la peste ma vorrei almeno:
                                  1 - evitare di andare a mettere i componenti in locali che potrebbero essere utilizzati diversamente e infilare tutto nel sottoscala
                                  2 - evitare la PDC per ACS

                                  Per quello mi chiedevo cosa mi fosse sfuggito nell'installazione in quel locale di termico e FV.

                                  1- condivido e devi combattere per fare ciò che vuoi a casa tua. (ovviamente nei limiti della legge, ma qua non mi sembra sia questo il problema)

                                  2- e perchè mai? in estate la pdc ti scalda l' accumulo a 45 gradi...prendendo energia dal fv...nulla di più bello.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    ma figurati! per quel che posso aiuto. ogni tanto magari sono un po' troppo diretto...
                                    no no, va benissimo così

                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    quindi il consiglio personale che posso darti è non darti per vinto, anche perchè poi sei te che devi viverci per la vita, non loro.
                                    mia moglie vede solo il 110 e forse non sbaglia, fattostà che ormai sono in minoranza.


                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    potresti tuttavia pensare a una contoparete coibentata interna su quella faccia della casa.
                                    Per usare una frase del mio architetto "ci avevo già pensato". Le pareti a nord abitate del primo piano sono solo due e c'è solo una porta-finestra quindi pensavo di vedere com'è ed eventualmente tamponare dentro in un secondo momento

                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    i classici termosifoni li hai valutati? perchè un sitema con termo in acciaio, un pò sovradimensionati, ti darebbe ottime rese anche con pdc.
                                    Grosse novità dal tecnico. Sparita PDC dedicata all'acqua, messo il sistema indicato da me ma, tanto per non darmela vinta (a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca), ha tolto un serbatoio di accumulo e ha messo una caldaia rendendo il sistema ibrido.
                                    Quindi mi ritrovo con un sistema ibrido e un solare termico con serbatoio da 150l. L'ibrido non mi dispiace, mi sento in qualche modo più sicuro.
                                    Il sistema compatto glielo ho indicato perché non credeva esistesse ma ho specificato più di una volta di non fossilizzarsi su quello, ogni azienda ne fa.
                                    Poi, come vedremo dopo, secondo me non c'è nemmeno da incassare tutto in un sistema preassemblato ma anche lui ha i suoi pregi. Primo fra tutti, se viene un cane di installatore ha poco da sbagliare.
                                    Ero anche arrivato a mollare FV e PDC e lasciare i vecchi termosifoni in ghisa e mettere pellet, legna o metano ma poi per non perdere il raffrescamento lascerei pavimento a piano terra e ventilconvettori al primo piano.
                                    Magari cerco di farmi mettere gli altherma della Daikin che possono funzionare anche a T basse per vedere come va.

                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    le cose che devi mettere te, ci stanno. che lui non abbia voglia di sbattersi o la capacità di farlo è un altro discorso (vedasi la mia scala)
                                    la frase in rosso la ha detta per metterti paura o scoraggiarti dalla tua scelta...
                                    ...unica cosa le batterie...potrebbero richiederti un luogo "a se" o "diviso" in più, ventilato.
                                    comunque una moderna litio la staffi al muro e occupa un nulla di spazio...
                                    Certo che quella frase era per "spaventarmi" questo fatto, da solo, è già molto offensivo a mio avviso.

                                    Metto un disegno del sottoscala con l'armadio come l'ha posizionato lui e il trattamento acque, Per me si può anche fare un tramezzo e separare il locale batterie ma forse è una schifezza quindi gli proporrò batterie esterne da piazzare nella zona della monoblocco ma a questo punto, come dicevo sopra, si poteva mettere anche tutto fuori dall'armadio personalizzando meglio l'impianto e magari risparmiando anche qualche centinaio di euro.
                                    Tra l'altro non capisco, e a questo punto direi che sono un testone io, perché è andato a posizionare la PDC a metri di distanza dal sottoscala prevedendo tubazioni interrate (le ho messe in rosso nel disegno per farle vedere ma secondo lui andranno interrate) quando poteva mettere la pompa appena fuori dal sottoscala, lasciando solo lo spazio tecnico necessario alla ventilazione e andando dentro con pochi cm di tubo ben coibentato ma fuori terra.
                                    Inoltre dove l'ha messa scopre la finestra della camera da letto al primo piano.
                                    Invece, mettendola vicino all'angolo starebbe sotto la finestra delle scale e direi che, se proprio dovesse fare il rumore di una fanfara dei bersaglieri e proprio non volessi usare sistemi fonoassorbenti. romperebbe meno le scatole li che sotto la finestra della camera da letto.

                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    2- e perchè mai? in estate la pdc ti scalda l' accumulo a 45 gradi...prendendo energia dal fv...nulla di più bello.
                                    La pompa di calore va benissimo, è la seconda pompa di calore, quella dedicata alla sola ACS, che non volevo.
                                    Ultima modifica di Jonnystecchino; 27-05-2021, 17:55.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                      no no, va benissimo così


                                      mia moglie vede solo il 110 e forse non sbaglia, fattostà che ormai sono in minoranza.
                                      beh, il 110 è indubbiamente un opportunità da sfruttare. però calma e attenzione nel valutare le cose.


                                      Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                      Per usare una frase del mio architetto "ci avevo già pensato". Le pareti a nord abitate del primo piano sono solo due e c'è solo una porta-finestra quindi pensavo di vedere com'è ed eventualmente tamponare dentro in un secondo momento
                                      le pareti a nord sono ovviamente le più fredde e quelle che creano maggior disconfort.
                                      però, già che stai facendo 30...fai 31. fidati, investire nell' isolamento termico paga sempre. anche perchè un domani al 99% delle probabilità non avrai più voglia di rispaccare e modificare dentro dove stai già vivendo...

                                      Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                      Grosse novità dal tecnico. Sparita PDC dedicata all'acqua, messo il sistema indicato da me ma, tanto per non darmela vinta (a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca), ha tolto un serbatoio di accumulo e ha messo una caldaia rendendo il sistema ibrido.
                                      Quindi mi ritrovo con un sistema ibrido e un solare termico con serbatoio da 150l. L'ibrido non mi dispiace, mi sento in qualche modo più sicuro.
                                      Il sistema compatto glielo ho indicato perché non credeva esistesse ma ho specificato più di una volta di non fossilizzarsi su quello, ogni azienda ne fa.
                                      Poi, come vedremo dopo, secondo me non c'è nemmeno da incassare tutto in un sistema preassemblato ma anche lui ha i suoi pregi. Primo fra tutti, se viene un cane di installatore ha poco da sbagliare.
                                      Ero anche arrivato a mollare FV e PDC e lasciare i vecchi termosifoni in ghisa e mettere pellet, legna o metano ma poi per non perdere il raffrescamento lascerei pavimento a piano terra e ventilconvettori al primo piano.
                                      Magari cerco di farmi mettere gli altherma della Daikin che possono funzionare anche a T basse per vedere come va.
                                      a casa mia, che è una vecchia cascina ristrutturata, ho fatto di tutto per levare il gas. te parti da una condizione migliore. io punterei all' elettrico. se puoi metti pure pianoa induzione e via.

                                      sul solare termico ti ho già dato la mia opinione...se devi mettere o uno o l' altro. e per me è fotovoltaico.
                                      i 150 litri comunque li vedo abbastanza male...sono davvero pochi per un solare termico. in quel sottoscala, ci stanno tranquillamente 600 litri (due puffer da 300).
                                      sulla pdc, ti dico quello che hanno di recente suggerito a me: guarda mitsubishi zubadan e panasonic aquarea T-Cap (io probabilmente prenderò questa)


                                      Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                      Certo che quella frase era per "spaventarmi" questo fatto, da solo, è già molto offensivo a mio avviso.

                                      Metto un disegno del sottoscala con l'armadio come l'ha posizionato lui e il trattamento acque, Per me si può anche fare un tramezzo e separare il locale batterie ma forse è una schifezza quindi gli proporrò batterie esterne da piazzare nella zona della monoblocco ma a questo punto, come dicevo sopra, si poteva mettere anche tutto fuori dall'armadio personalizzando meglio l'impianto e magari risparmiando anche qualche centinaio di euro.
                                      Tra l'altro non capisco, e a questo punto direi che sono un testone io, perché è andato a posizionare la PDC a metri di distanza dal sottoscala prevedendo tubazioni interrate (le ho messe in rosso nel disegno per farle vedere ma secondo lui andranno interrate) quando poteva mettere la pompa appena fuori dal sottoscala, lasciando solo lo spazio tecnico necessario alla ventilazione e andando dentro con pochi cm di tubo ben coibentato ma fuori terra.
                                      Inoltre dove l'ha messa scopre la finestra della camera da letto al primo piano.
                                      Invece, mettendola vicino all'angolo starebbe sotto la finestra delle scale e direi che, se proprio dovesse fare il rumore di una fanfara dei bersaglieri e proprio non volessi usare sistemi fonoassorbenti. romperebbe meno le scatole li che sotto la finestra della camera da letto.


                                      La pompa di calore va benissimo, è la seconda pompa di calore, quella dedicata alla sola ACS, che non volevo.
                                      eh...perchè voleva magari dirottarti verso la sua strada....
                                      occhio alle batterie esterne...il loro principale nemico è il freddo. lo patiscono davvero tanto. per la pdc sono della tua stessa idea. monoblocco e attaccata al muro (distanza minima per ricircolo ovviamente). i tubi li ha interrati (ma comunque vanno isolati) per evitare il congelamento..però interrare i tubi è un altro lavoro\costo. inutile direi.
                                      le pdc comnque hanno una modalità silenziona per la notte...che riduce ovviamente la potenza

                                      resto comunque dell' idea che ci sta tutto nel sottoscala. unica cosa esterna: pdc monoblocco attaccata al muro. fine.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                        le pareti a nord sono ovviamente le più fredde e quelle che creano maggior disconfort.
                                        però, già che stai facendo 30...fai 31. fidati, investire nell' isolamento termico paga sempre. anche perchè un domani al 99% delle probabilità non avrai più voglia di rispaccare e modificare dentro dove stai già vivendo...
                                        Dimmi la verità, sei un avvocato divorzista?
                                        Se tiro fuori ancora una volta questa storia mia moglie mi caccia di casa prima di andarci ad abitare.
                                        A parte gli scherzi, lo so, ne sono sicuro, come sono sicuro di molte cose ma la facciata non si tocca. E a me nemmeno piace, nemmeno fosse la facciata del duomo di milano, sono mattoncini ma qualcuno le ha messo in testa che sono "belli" e storici. Che devo fare


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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                          Dimmi la verità, sei un avvocato divorzista?
                                          ah ah , no no ci mancherebbe ancora!
                                          Originariamente inviato da Jonnystecchino Visualizza il messaggio
                                          Se tiro fuori ancora una volta questa storia mia moglie mi caccia di casa prima di andarci ad abitare.
                                          A parte gli scherzi, lo so, ne sono sicuro, come sono sicuro di molte cose ma la facciata non si tocca. E a me nemmeno piace, nemmeno fosse la facciata del duomo di milano, sono mattoncini ma qualcuno le ha messo in testa che sono "belli" e storici. Che devo fare

                                          va beh, se piacciono ci sta. io intendevo fare le contropareti interne. quelle farei subito. li da fuori non tocchi nulla.

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