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PDC Brixa CSI IN split E wifi

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  • PDC Brixa CSI IN split E wifi

    Buongiorno, attraverso l'ecoincentivo 110% installerò una PDC Brixa CSI IN 8 split E 200 wifi, abbinata a pannello fotovoltaico di 6kw con accumulo di 10kw, isolamento sia a parete che a soffitto e a pavimento di con una resistenza termica inferiore a 0,33 W/mq K, in un appartamento di 100mq che si trova in zona climatica E, con temperature minime che arrivano ai - 17°C
    Secondo voi com'è questa PDC potrebbe andar bene?

    Grazie mille

  • #2
    Mi sono dimenticato di precisare che il riscaldamento è effettuato attraverso termosifoni in alluminio

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    • #3
      Sulla scheda tecnica (che se serve allego) viene dichiarato un COP di 4.34 con temp. Esterna di +7°C con mandata a 35°C, ora visto che io ho un impianto a termosifoni e quindi dovrò mantenere una temp. Più elevata e visto che abito in una zona abbastanza fredda, questo COP non rischia d'essere troppo basso?
      Inoltre il compressore è della twin Rotary è un buon marchio?

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      • #4
        Originariamente inviato da Giacomo!! Visualizza il messaggio
        Sulla scheda tecnica (che se serve allego) viene dichiarato un COP di 4.34 con temp. Esterna di +7°C con mandata a 35°C, ora visto che io ho un impianto a termosifoni e quindi dovrò mantenere una temp. Più elevata e visto che abito in una zona abbastanza fredda, questo COP non rischia d'essere troppo basso?
        Inoltre il compressore è della twin Rotary è un buon marchio?
        Il cop A7/W35 è mediocre e cmq verifica quello A2/W55 se sei in zona fredda con radiatori alluminio. Il twin rotary è una topologia di compressore, non una marca. È più economico di un compressore scroll. La Brixa mai sentita.
        FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria BT 5 kW

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        • #5
          Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio

          Il cop A7/W35 è mediocre e cmq verifica quello A2/W55 se sei in zona fredda con radiatori alluminio. Il twin rotary è una topologia di compressore, non una marca. È più economico di un compressore scroll. La Brixa mai sentita.
          Sulla scheda tecnica non viene riportata la A2/W55. Tu che marche/modelli consiglieresti visto la zona fredda?

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          • #6
            Probabilmente ha sbagliato a scrivere. Quel modello è prodotto da Baxi. A me sembra un modello vecchio, personalmente cercherei qualcosa di nuovo con gas R32 e se possibile, per esperienza personale, eviterei rimarchiati Midea.

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            • #7
              Ti consiglierei con quelle temperature minime previste di scegliere una pdc con compressore ad iniezione. Questo tipo mantiene la potenza più alta alle basse temperature

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              • #8
                Originariamente inviato da Felix80 Visualizza il messaggio
                Probabilmente ha sbagliato a scrivere. Quel modello è prodotto da Baxi. A me sembra un modello vecchio, personalmente cercherei qualcosa di nuovo con gas R32 e se possibile, per esperienza personale, eviterei rimarchiati Midea.
                Si perdonatemi ma ho proprio sbagliato a scrivere, confermo che è prodotta da Baxi. Grazie pr ol consiglio, come faccio a saper se sono rimarchiati?

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                • #9
                  Originariamente inviato da vitosolar Visualizza il messaggio
                  Ti consiglierei con quelle temperature minime previste di scegliere una pdc con compressore ad iniezione. Questo tipo mantiene la potenza più alta alle basse temperature
                  Ok grazie, sapresti indicarmi un modello/marca?
                  Se vi servono altre informazioni chiedete pure, purtroppo il termotecnico che l'azienda general contractor ha scelto mi sembra poco afferrato sulle PDC e io non só a chi far riferimento

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                  • #10
                    A mio avviso devi avere chiare altre cose prima di scegliere pdc. Solitamente sotto ai -5° le pdc calano le braghe sulla potenza termica resa e cominciano a far intervenire resistenze elettriche se non sono correttamente dimensionate. A quale temp di mandata scaldi attualmente? Per quante ore nei giorni più freddi? Sai il valore "EPH,nd" da APE che avrai dopo cappottatura? Gradi giorno della tua località? Temp est di progetto?
                    A-17° spendere per una pdc gas injection potrebbe anche aver senso, ma la cosa più importante è capire che temp di mandata ti serve con i tuoi radiatori e con le tue dispersioni.

                    Non è detto che sia necessaria una injection, ma tieni conto che la baxi è adatta a
                    • impianti bassa-media temperatura (max 55°C)
                    • Temperatura minima di funzionamento: -15°C
                    Basteranno 55°C? Ci sono pdc che arrivano a 60°/70°C e che lavorano anche con temp esterne di -20°.
                    La Templari è una ottima gas injection, ma mi sembra arrivi a 53°C di mandata. Mitsubishi Zubadan arriva a 60. LG Therma V 65°C. Daikin 3H HT arriva a 70°

                    Devi capire con termotecnico quale sarà la temp di mandata nei tuoi radiatori per poter pareggiare le dispersioni dell'appartam nei giorni più freddi. Se con cappotto riesci a tenere le temp di mandata sotto a 53°C la Templari è la migliore come efficienza (COP) tra le gas injection citate (prova a guardare Kita SI/COLD). Un'altra possibilità per abbassare la temp di mandata è di aumentare le ore di lavoro, oppure di cambiare i radiatori e metterli sovradimensionati.
                    Ultima modifica di Mark VI; 04-07-2021, 13:16.
                    FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria BT 5 kW

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
                      A mio avviso devi avere chiare altre cose prima di scegliere pdc. Solitamente sotto ai -5° le pdc calano le braghe sulla potenza termica resa e cominciano a far intervenire resistenze elettriche se non sono correttamente dimensionate. A quale temp di mandata scaldi attualmente? Per quante ore nei giorni più freddi? Sai il valore "EPH,nd" da APE che avrai dopo cappottatura? Gradi giorno della tua località? Temp est di progetto?
                      A-17° spendere per una pdc gas injection potrebbe anche aver senso, ma la cosa più importante è capire che temp di mandata ti serve con i tuoi radiatori e con le tue dispersioni.

                      Non è detto che sia necessaria una injection, ma tieni conto che la baxi è adatta a
                      • impianti bassa-media temperatura (max 55°C)
                      • Temperatura minima di funzionamento: -15°C
                      Basteranno 55°C? Ci sono pdc che arrivano a 60°/70°C e che lavorano anche con temp esterne di -20°.
                      La Templari è una ottima gas injection, ma mi sembra arrivi a 53°C di mandata. Mitsubishi Zubadan arriva a 60. LG Therma V 65°C. Daikin 3H HT arriva a 70°

                      Devi capire con termotecnico quale sarà la temp di mandata nei tuoi radiatori per poter pareggiare le dispersioni dell'appartam nei giorni più freddi.
                      Attualmente uso una stufa a legna per il riscaldamento quindi non saprei dirti a che temperatura scalderei con i termosifoni, gradi giorno 2.843, temperatura esterna di progetto e EPN, ND non la so mi informo. Dici che con temperature così basse serve per forza una PDC gas injection?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Giacomo!! Visualizza il messaggio

                        Attualmente uso una stufa a legna per il riscaldamento quindi non saprei dirti a che temperatura scalderei con i termosifoni, gradi giorno 2.843, temperatura esterna di progetto e EPN, ND non la so mi informo. Dici che con temperature così basse serve per forza una PDC gas injection?
                        No, non necessario. Faccio un esempio con numeri a caso visto che non hai EPH,nd. Se la tua casa necessita di 8 kW termici quando fuori ci sono -17°C , una gas inj da 8-9 kW nominali ce la fa, mentre se non è gas inj magari ti serve una pdc da 11-12 kw nominali, perché come detto sotto ai -5° cala la potenza termica che riesce a darti. Quindi se non è gas injection, basta prendere una pdc un po' più potente. La temp di mandata invece dipende dai radiatori e dalle ore di funzionamento: più superficie di scambio hanno e più bassa sarà la temp di mandata. Ci sono pdc cosiddette ad "alta temperatura" (non gas inj) che superano i 60° con buoni COP, ma resta il fatto che più riuscirai a tenere la temp di mandata bassa, piú risparmio avrai.

                        P.S: anch'io ho circa 2500 gradi giorno, radiatori acciaio, ma temp di progetto è di -5° nella mia zona. Quindi a me una gas inj non sarebbe utile. A me basta una pdc che può scaldare acqua a 60-63°C e che abbia COP (certificati EN14511) i più alti possibile (es. A2/W55 COP 2,7). Poi nelle giornate meno fredde (tra 7 e 18°) la temperatura di mandata potrà essere anche più bassa e i COP aumenteranno (es. A7/W35 COP 5,4 che se noti è +22% rispetto al 4,4 della Baxi).

                        In ogni caso la Baxi non è da scartare, se è stata correttamente dimensionata e se si è verificato che i tuoi radiatori cedano calore a sufficienza con 55°C di mandata, alla temp esterna minima (di progetto) della tua zona.
                        ​​​​​
                        Ultima modifica di Mark VI; 04-07-2021, 16:22.
                        FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria BT 5 kW

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