Buonasera a tutti
È da un po' di giorni che leggo il forum, e vorrei farvi i complimenti perché è veramente molto interessante e ricco di utenti molto preparati.
Ho deciso quindi di iscrivermi per chiedervi qualche consiglio su un nuovo impianto di riscaldamento/raffrescamento (per ora ancora in fase di progettazione), da fare con superbonus 110%.
Intanto vi do qualche informazione:
- zona climatica E gradi giorno 2530
- casa del 1960, da ristrutturare completamente, classe energetica finale ancora non definita, ma verranno fatti i seguenti interventi
- cappotto esterno 14 cm
- isolamento del sottotetto
- finestre nuove come da regole 110% quindi trasmittanza <1,3 W/m2 K
- riscaldamento a pavimento passo 10 su tutta la casa (casa a 2 piani)
- FV da 6 kw
- accumulo da 7,5 kw
La proposta iniziale del termotecnico è stata sistema ibrido caldaia a condensazione + pdc.
La casa non è servita dal metano e non è presente il bombolone gpl (prima era riscaldata a gasolio)
Io ho immediatamente contestato la scelta dell'ibrido e quindi procederemo con solo PDC
Quindi chiedo a voi se potete darmi alcuni consigli ovvero:
1) Una stima a spanne della potenza necessaria per la PDC in kw, e magari la tipologia più indicata (monoblocco o non, + eventuali altre caratteristiche che non conosco)
2) il resto dell'impianto sarebbe così composto: bollitore monovalente BWP400 per ACS e puffer capacità 100 litri per acqua tecnica (è davvero necessario?)
3) per il raffrescamento io pensavo a climatizzazione canalizzata ma con una macchina separata e indipendente dalla PDC, è una cosa corretta? O potrebbe fare tutto la PDC?
4) verrà montata una VMC canalizzata, non so se praticamente si può usare la stessa canalizzazione dell'aria condizionata. Secondo voi lato "freddo" è un'impianto corretto, o dovrei valutare di raffrescare a pavimento?
Intanto vi ringrazio
È da un po' di giorni che leggo il forum, e vorrei farvi i complimenti perché è veramente molto interessante e ricco di utenti molto preparati.
Ho deciso quindi di iscrivermi per chiedervi qualche consiglio su un nuovo impianto di riscaldamento/raffrescamento (per ora ancora in fase di progettazione), da fare con superbonus 110%.
Intanto vi do qualche informazione:
- zona climatica E gradi giorno 2530
- casa del 1960, da ristrutturare completamente, classe energetica finale ancora non definita, ma verranno fatti i seguenti interventi
- cappotto esterno 14 cm
- isolamento del sottotetto
- finestre nuove come da regole 110% quindi trasmittanza <1,3 W/m2 K
- riscaldamento a pavimento passo 10 su tutta la casa (casa a 2 piani)
- FV da 6 kw
- accumulo da 7,5 kw
La proposta iniziale del termotecnico è stata sistema ibrido caldaia a condensazione + pdc.
La casa non è servita dal metano e non è presente il bombolone gpl (prima era riscaldata a gasolio)
Io ho immediatamente contestato la scelta dell'ibrido e quindi procederemo con solo PDC
Quindi chiedo a voi se potete darmi alcuni consigli ovvero:
1) Una stima a spanne della potenza necessaria per la PDC in kw, e magari la tipologia più indicata (monoblocco o non, + eventuali altre caratteristiche che non conosco)
2) il resto dell'impianto sarebbe così composto: bollitore monovalente BWP400 per ACS e puffer capacità 100 litri per acqua tecnica (è davvero necessario?)
3) per il raffrescamento io pensavo a climatizzazione canalizzata ma con una macchina separata e indipendente dalla PDC, è una cosa corretta? O potrebbe fare tutto la PDC?
4) verrà montata una VMC canalizzata, non so se praticamente si può usare la stessa canalizzazione dell'aria condizionata. Secondo voi lato "freddo" è un'impianto corretto, o dovrei valutare di raffrescare a pavimento?
Intanto vi ringrazio
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