Salve a tutti, vi presento questo dubbio:
sto assistendo alla ristrutturazione della casa dei miei genitori, questo il piano attuale
- Rifacimento muratura con cappotto termico esterno
- Impianto fotovoltaico circa 15 Kw
- Batteria accumulo circa 13 Kw
- Riscaldamento a pavimento
- Piano cottura induzione
- Colonnina ricarica auto 7 Kw
- Pompa di calore
A causa dell'alto consumo elettrico previsto sono orientato a richiedere un allacciamento elettrico trifase da circa 10 Kw, per cui vorrei che tutte le macchine ad alto consumo (e.g. piano cottura a induzione, colonnina auto, pompa calore) fossero sistemi trifase, in modo da sfruttare al massimo la potenza generata dall'impianto solare, e da qui il problema...
Il tecnico che installera il sistema di riscaldamento spinge per un sistema a pompa di calore ibrida con una caldaia a gas che pero sarebbe solo disponibile in monofase (non vogliamo costruire un impianto ad hoc ma comprare una pompa di calore in unico pezzo, e le ibride sembrano essere disponibili solo per basse potenze).
La mia preferenza sarebbe di installare una pompa di calore elettrica pura (trifase) invece che ibrida cosi da non dipendere dal gas.
La ragione per cui il tecnico spinge sulla ibrida e che secondo lui nella zona in cui abitiamo (Zona climatica E 2734 GG , area Monferrato) le pompe di calore possono soffrire a causa dell'alto livello di umidita che combinato con temperature invernali medie prossime al punto di congelamento, forzerebbero la pompa di calore a spendere molto tempo nel ciclo di scongelamento (da quello che ho intuito la pompa di calore userebbe una resistenza per eliminare il ghiaccio che si forma attorno allo scambiatore esterno ?).
In definitiva le scelta che mi ritrovo a fare sarebbe una tra:
1) Installare pompa di calore ibrida a gas monofase, che penso sarebbe svantaggioso perche userebbe solo un terzo della potenza resa disponibile dai pannelli solari, quindi con costi di funzionamento piu alti. Inoltre non mi permette di eliminare il gas che gia di per se e un male per me.
2) Abbandonare l'impianto trifase e restare su monofase, ma potenzialmente con meno capacita solare ed eventuali problemi a sostenere i consumi della casa. (Ps. E corretto dire che difficilmente si puo ottenere un contatore da 10 Kw monofase ?)
3) Ignorare il consiglio del tecnico, che appare essere esperto e competente, ed installare comunque una pompa di calore elettrica pura ma trifase.
Cosa ne pensate ? Per vostra esperienza esiste davvero nella pratica il problema dell'inefficienza delle pompe di calore in ambienti a temperature medio basse, e alta umidita ?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, mi servirebbe davvero un po di aiuto esterno.
sto assistendo alla ristrutturazione della casa dei miei genitori, questo il piano attuale
- Rifacimento muratura con cappotto termico esterno
- Impianto fotovoltaico circa 15 Kw
- Batteria accumulo circa 13 Kw
- Riscaldamento a pavimento
- Piano cottura induzione
- Colonnina ricarica auto 7 Kw
- Pompa di calore
A causa dell'alto consumo elettrico previsto sono orientato a richiedere un allacciamento elettrico trifase da circa 10 Kw, per cui vorrei che tutte le macchine ad alto consumo (e.g. piano cottura a induzione, colonnina auto, pompa calore) fossero sistemi trifase, in modo da sfruttare al massimo la potenza generata dall'impianto solare, e da qui il problema...
Il tecnico che installera il sistema di riscaldamento spinge per un sistema a pompa di calore ibrida con una caldaia a gas che pero sarebbe solo disponibile in monofase (non vogliamo costruire un impianto ad hoc ma comprare una pompa di calore in unico pezzo, e le ibride sembrano essere disponibili solo per basse potenze).
La mia preferenza sarebbe di installare una pompa di calore elettrica pura (trifase) invece che ibrida cosi da non dipendere dal gas.
La ragione per cui il tecnico spinge sulla ibrida e che secondo lui nella zona in cui abitiamo (Zona climatica E 2734 GG , area Monferrato) le pompe di calore possono soffrire a causa dell'alto livello di umidita che combinato con temperature invernali medie prossime al punto di congelamento, forzerebbero la pompa di calore a spendere molto tempo nel ciclo di scongelamento (da quello che ho intuito la pompa di calore userebbe una resistenza per eliminare il ghiaccio che si forma attorno allo scambiatore esterno ?).
In definitiva le scelta che mi ritrovo a fare sarebbe una tra:
1) Installare pompa di calore ibrida a gas monofase, che penso sarebbe svantaggioso perche userebbe solo un terzo della potenza resa disponibile dai pannelli solari, quindi con costi di funzionamento piu alti. Inoltre non mi permette di eliminare il gas che gia di per se e un male per me.
2) Abbandonare l'impianto trifase e restare su monofase, ma potenzialmente con meno capacita solare ed eventuali problemi a sostenere i consumi della casa. (Ps. E corretto dire che difficilmente si puo ottenere un contatore da 10 Kw monofase ?)
3) Ignorare il consiglio del tecnico, che appare essere esperto e competente, ed installare comunque una pompa di calore elettrica pura ma trifase.
Cosa ne pensate ? Per vostra esperienza esiste davvero nella pratica il problema dell'inefficienza delle pompe di calore in ambienti a temperature medio basse, e alta umidita ?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, mi servirebbe davvero un po di aiuto esterno.
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