Che impianto scegliere per villetta zona C?

[Jena]

Ciao a tutti gli utenti del forum. Non ho trovato una sezione per presentarmi, lo faccio qui sperando di non contravvenire a nessuna regola del forum. Sono da poco proprietario di una villetta su una piccola altura nel sud salento (quindi zona climatica C). Villetta con giardino, 2 piani di 120 m2 circa ciascuno, disposta su un dislivello con giardino (400m2). Anno di costruzione presumibilmente in torno ai primi anni '80. Impianti realizzati sul finire degli anni '80. Il mio dilemma in questi mesi è come organizzare l'impianto di riscaldamento. Esiste già l'impianto in rame con tubi da 14 credo (dovrei misurare), ciò che manca è il generatore e gli elementi. La casa purtroppo non ha il cappotto termico ma ha infissi in alluminio termici con triplo vetro. I muri perimetrali sono composti da due muri da 20 cm e intercapedine di circa 10 cm. Solai anch'essi non isolati. Purtroppo non mi è possibile isolare con cappotto termico in quanto ho acquistato da poco e mi ritrovo con il portafoglio che piange e inoltre mi pare di capire che per requisiti reddituali non potrei accedere al nuovo superbonus . Ho spulciato tutto il forum in questi giorni e sono qui a chiedervi aiuto per capire come procedere. Ho individuato tue strategie:

1. montare una pdc a bassa intensità, montare termosifoni in ghisa/alluminio o termoconvettori (purtroppo la sezione troppo piccola dei tubi probabilmente non mi permetterà di far lavorare efficacemente i fan-coil e inoltre (sicuramente i tubi che passano nei muri non sono isolati a dovere per evitare la condensa, ma hanno il classico rivestimento nero che si montava in quegli anni). Montare gli split ad aria da collegare alla pdc per il raffrescamento estivo (se possibile). Previsto investimento in impianto fotovoltaico da dimensionare (immagino un 6kw).
2. montare una caldaia a condensazione a gpl, montare termosifoni in ghisa/alluminio o termoconvettori, installare in giardino un serbatoio gpl (da me non passa nulla quindi niente allacci a reti), installare gli split aria-aria (ognuno con la sua unità esterna) e quindi sempre l'investimento in FV. In questo caso potrei aiutare la caldaia a gpl con gli split.

In tutti e due i casi vorrei installare o una stufa a legna nel salone perchè mi piace avere la compagnia di una fiamma in inverno e riscalderei salone e cucina anche per irraggiamento della stufa. Oppure montare una termostufa collegata all'impianto per aiutare la caldaia a gpl nel caso della seconda opzione. In ogni caso l'uso della stufa/termostufa è solo eventuale o ad integrazione perché non ho posto al coperto per stoccare grosse quantità di legna e comunque non voglio legarmi alla legna e tutti i problemi di gesitone che ne comporta. Per questo infatti ho scartato l'idea del termocamino, che nonostante mi piacesse davvero molto, comporta però un notevole impegno per stoccaggio, pulizia, alimentazione ecc. Vorrei sapere voi che ne pensate, non essendo un esperto chiedo a voi per avere almeno un'idea di massima sulla direzione da prendere... grazie a tutti

[subitomauro]

ciao e benvenuto

prima cosa far valutare che potenza ti serve in riscaldamento e in raffreddamento

[Jena]

grazie subitomauro, sicuramente dovrò chiedere una valutazione ad un termotecnico. Nel frattempo l'api fatta al momento dell'acquisto riporta alcune stime: energia elettrica da rete: 3067.00 kWh e gas naturale 2041.00 Sm3. Ovviamente sono solo simulazioni e non so quanto accurate possano essere. Riporta indice EPgl,nren = 172.31kWh/m2 anno - classe energetica G. Riscalderei solo il piano terra quindi circa 120 m2, il piano di sotto è unico ambiente completamente vuoto quindi non lo riscalderei (tra l'altro ha anche infissi in alluminio freddo)

[rrrmori53]

Cosa farei Io....
1) Hai una intercapedine di 10 Cm, riempila di fiocchi di cellulosa ed avrai un cappotto che ti costa un terzo, e con la detrazione del 65% sara piu leggero per la tasca.
2) Fatto cio avrai un paio di classi energetiche di miglioramento, ottima soluzione a questo punto una Pdc che cosi a spanne sara da 8 Kw pero... in estate muori dal caldo, il tubo da 14 sara al limite ma io rischierei i fan-coil, il rendimento non sara il 100% ma in inverno il Salento aiuta, in estate potrebbe essere anche una scommessa vinta

IO ci PROVEREI,

[athxp]

quoto. assolutamente insuflaggio dell' intercapedine + pdc per riscaldamento.

[Jena]

grazie a tutti per le risposte, in effetti non avevo considerato l'idea dell'insufflaggio a cui quindi dovrei abbinare l'isolamento del solaio se ce la faccio con il budget. Per l'intercapedine, mesi fa quando ho comprato mi era stato detto che era di circa 10 cm ed era vuota, ancora non ho misurato effettivamente la sezione delle mura. Da un cassonetto degli avvolgibili forse potrei anche spiare all'interno per capire se è vuota e/o misurarne bene la sezione. Nei prossimi giorni proverò a fare queste misurazioni e a misurare il diametro dei tubi in rame...

[rrrmori53]

Basta fare dei buchi con un trapano e misurare sia il vuoto che lo spessore delle pareti, vanno bene anche spazi minori e con vuoti da 5 Cm ed oltre sara sempre un ottimo isolamento

[Jena]

Sono riuscito fare delle misurazioni ed è venuto fuori che i tubi di rame sono effettivamente da 14 e qui mi rimane il dubbio per l'eventuale problema della condensa nelle pareti se d'estate faccio raffrescamento, ma soprattutto non saprei se con quella sezione i ventilconvettori funzionerebbero a dovere. Potrebbero andare in spegnimento e in accensione continuamente? Per quanto riguarda le mura, sono da 20 cm, mattoni pieni (mattone da cava) e l'intercapedine è circa 4 o 5 cm. Ho pensato, dato che non posso permettermi il cappotto, di commissionare l'insufflaggio ad un'azienda specializzata. Che ne pensate invece della schiuma per riempire?