Io nei miei calcoli per FV (spesa 8000) avevo considerato:
_ reinvestimento rata detrazione (400€) "IN1"
_ reinvestimento risparmio bolletta/eccedenze (1050€) "IN2"
e messo a confronto con investimento al 3%, ma considerando anche reinvestimento della cedola/interesse annuale (OUT)
Ma ok, dipende da investimento che consideriamo!
Fatto sta che nel mio caso investimento FV rende un 7,5% in 10 anni (anziché un 3%), ma se aggiungo pdc questo rendimento diminuisce (breakeven point si allunga), e non credo vada considerata una vita molto superiore ai 10 anni... Anche per FV credo sia ragionevole pensare ad un cambio inverter dopo 10-12 anni, ma quello salta cmq fuori essendoci sufficiente margine.

Fortunatamente io nel 22 avevo prezzo fisso dell'EE e non ho avuto aggravi, ma è stata fortuna e cmq è stato uno dei motivi per investire in FV.
Per gas, avendo GPL+pellet anche lí non ci sono state variazioni significative, diciamo che mi sono salvato, anche perché consumo "poco" (essendo poco in casa accendiamo da remoto una/due ore prima e troviamo casa calda, cosa che con pdc non potremmo fare. Ma anche questa cosa è personale).
Il punto più incerto nell' investire in pdc è la vita media da considerare, per questo ho cercato le ore di vita dei compressori, magari eccesso di zelo, magari no, magari come ha detto già qualcuno sono altri i componenti critici...
Cmq vedo prezzi di pdc già a cavallo dei 2-2,5 k€, se trovo installatore "onesto" (a mio avviso per solo riscaldamento ci sono Ca 500/1000 euro di valvole/raccordi, 1000 euro di tubi isolati) e max due giornate di lavoro (1000-1500€?) comincerei a diminuire il rischio di restare a piedi prima del breakeven point (ho ahimè radiatori). Ecco che con investimento di 5-6 k€ le cose avrebbero più senso...
_ reinvestimento rata detrazione (400€) "IN1"
_ reinvestimento risparmio bolletta/eccedenze (1050€) "IN2"
e messo a confronto con investimento al 3%, ma considerando anche reinvestimento della cedola/interesse annuale (OUT)
Ma ok, dipende da investimento che consideriamo!
Fatto sta che nel mio caso investimento FV rende un 7,5% in 10 anni (anziché un 3%), ma se aggiungo pdc questo rendimento diminuisce (breakeven point si allunga), e non credo vada considerata una vita molto superiore ai 10 anni... Anche per FV credo sia ragionevole pensare ad un cambio inverter dopo 10-12 anni, ma quello salta cmq fuori essendoci sufficiente margine.
Fortunatamente io nel 22 avevo prezzo fisso dell'EE e non ho avuto aggravi, ma è stata fortuna e cmq è stato uno dei motivi per investire in FV.
Per gas, avendo GPL+pellet anche lí non ci sono state variazioni significative, diciamo che mi sono salvato, anche perché consumo "poco" (essendo poco in casa accendiamo da remoto una/due ore prima e troviamo casa calda, cosa che con pdc non potremmo fare. Ma anche questa cosa è personale).
Il punto più incerto nell' investire in pdc è la vita media da considerare, per questo ho cercato le ore di vita dei compressori, magari eccesso di zelo, magari no, magari come ha detto già qualcuno sono altri i componenti critici...
Cmq vedo prezzi di pdc già a cavallo dei 2-2,5 k€, se trovo installatore "onesto" (a mio avviso per solo riscaldamento ci sono Ca 500/1000 euro di valvole/raccordi, 1000 euro di tubi isolati) e max due giornate di lavoro (1000-1500€?) comincerei a diminuire il rischio di restare a piedi prima del breakeven point (ho ahimè radiatori). Ecco che con investimento di 5-6 k€ le cose avrebbero più senso...
Commenta