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Gestione temperature/orari/termostati Riscaldamento a Pavimento

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  • Gestione temperature/orari/termostati Riscaldamento a Pavimento

    Ciao a tutti,
    vorrei un vostro parere perchè vorrei fare chiarezza su alcuni dubbi che ho!
    situazione:
    casa di 140mq su due piani cl A4, collegamento P0 e P1 tramite un scala completamente aperta, riscaldamento a pavimento tramite PDC Daikin Altherma, ogni stanza ha un suo termostato collegato al collettore, accumulo inerziale di 50lt con pompa GRUNDFOSS MAGNA1 25-60.
    massetto basso (non so darvi molte specifiche ma il tempo dall'accensione al rilevamento del pavimento caldo è basso)

    la mia idea era quella di sfruttare il FVT e settare la mandata della PDC a 2/3 temp. diverse durante il giorno ovvero la produzione solare per poi rientrare al "minino" di notte in modo da ottimizzare i consumi. (vedi post gestione temperature @algabeta). Il gioco avverrebbe con la regolazione della mandata e in alcune stanze del termostatato ambiente installato ma il mio dubbio è il seguente...

    Una volta mi era stato detto che il riscaldamento a pavimento voleva acceso e basta, mai più toccato, quindi sempre attivo e sempre in circolazione per non abbassare troppo la temperata del massetto in quanto il tempo di "ripresa" è esagerato, per quello non servono termostati ambiente, ma poi me lo sono ritrovati montati, collegati e funzionanti.

    Onestamente io non noto questo tempo di ripresa temperatura esagerato, non so se è per via del massetto basso o una semplice casistica... Ho un termostato per ogni stanza e ovviamente in alcune stanze si attacca di più in altre si attacca di meno, specialmente in quelle al piano superiore che va pochissimo a causa del calore che sale per inerzia. notavo inoltre che i collettori hanno le valvole regolatrici di flusso tutte completamente aperte, quindi nessuna regolazione di flusso se non aperte al max.

    voi nella mia situazione, come vi comportereste? qual'è la strada migliore da percorrere?

    premesso: quando mi hanno fatto l'impianto mi avevano detto che dovevano venire parecchie volte per trovare il settaggio ideale delle temperate per ottimizzare i consumi e il confort.. onestamente.. mai visti in due anni, da qui mi sorge il dubbioche qualche regolazione anche sui flussi sia necessaria.

    ringrazio tutti in anticipo.

    Ciao.

  • #2
    Ciao.

    se tutti i circuiti sono tutti aperti al massimo sembra ovvio che non lo hanno bilanciato….infatti dovevano venire più volte…e infatti alcune stanze sale troppo la T e si chiude termostato.

    Dunque se hai voglia e tempo, bilancialo.
    questo porterà a un funzionamento della pdc con meno no-off e ad una mandata ad una T inferiore e dunque più efficienza.

    Poi…nelle mezze stagioni di certo puoi usarlo solo nelle di FV….6-8-12 ore al giorno ..lo capirai da solo.
    In pieno inverno 12 o 18 o 24 ore….troverai tuo equilibrio.

    Avendo casa molto isolata , magari la pdc è esuberante e dunque ridurre ore fa calare on off.
    pero tante ore senza pavimento caldo…anche se la,casa resta calda…magari non sono molto confortevoli.
    prova e capirai da solo…non aver paura di provare a modificare ore,T mandata , flussostati.


    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Grazie marcober per la risposta!
      quindi corretto avere i termostati, corretto ridurre “al minimo” la mandata per avere maggior efficienza, ma ovviamente lavorare anche sui flussi.
      per quest’ultima invece esistono dei parametri di riferimento?
      sil fatto dell’on-off il mio sistema funziona in questo modo… termostato comanda testina a e4 vie e la testina comanda pompa di mandata dell’ accumulo inerziale e pompa e comando pdc… per ottimizzare non sarebbe far circolare l’acqua senza comando pdc o non cambia nulla?

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      • #4
        Se inerziale è solo 50lt…dopo pochi minuti o secondi partirebbe comunque la,pdc.

        Per i flussi…partendo da oggi “tutto,aperto”…alza tutti i termostati al massimo e poi inizia a chiudere le stanze che senti Io meglio misuri) che vanno troppo su di T…facendo girare la pdc h24.
        se tutte salgono troppo, inizia anche a far calare la T mandata di 1 grado alla volta.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          aggiungo a quanto sopra che ste prove maglio se le fai col freddo e preparati perchè ci vuol tempo , però se hai volgia di sbatterti riesci a impostare le varie temp nelle stanze senza che intervenga il temostato , tipo se vuoi la zona notte 1-2 gradi più fredda ma senza che stacchi il riscaldamento

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          • #6
            Il fatto che tenga tutto tutto aperto (ad eccezione bagno) e il fatto i flussi siano tutti al Max forse hanno compensato il fatto che avevo tutto uniforme?
            quindi checo79 la logica sarebbe pompa mandata sempre attiva, testine sempre aperte e giocare con i flussi in modo che la temp del pavimento sia pressoché costante senza sbalzi accendi e spegni?

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            • #7
              tutto aperto non va bene perchè fai andare a manetta la macchina ti scalda l'ambiente e poi si spegne, va bene con na caldaia non pdc.
              la logica dice che tu devi far lavorare la odc alla minima temperatura di mandata per mantenere la temperatura desiderata in casa.

              quindi prima trovi tale temp che ti mantiene casa a ipotizziamo 20° facendo lavorare la macchina in modo continuo (ovvio ad ottobre non sarà h24)
              prima però chiderei tutti i flussostai a metà così se vedi che hai stanze troppo freddi apri di più se son calde chiudi .

              perosnalmente ci ho messo un bel po di ore per capire come fuinionava il mio impianto e settarlo bene, ma si fa na volta sola, ora ho la macchina che va anche h24 per giorni e giorni senza on off temperatura costante in casa.
              unica cosa nelle mezze stagioni non la faccio andare h24 , h24 ci va solo dicembre gennaio e febbraio novembre e marzo aprile la spengo nelle ore più fredde o anche tutta notte.

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              • #8
                io ho levato le testine (anche perche per stare aperte le mie assorbivano ben 3 W l'una..e ne avevo piu di 20)
                Dunque "ideale" (almeno per le stanze sempre in uso)...no testina...flussostato regolato in modo che le stanze vadano ognuna ala T chje ti piace abbiano.
                Poi ovvio..se hai stanza che prende molto sole...se esce sole sal eda sola di piu...ma se non esce resta piu fredda...per quelle stanze forse lasciare terostato serve...si vede poi "man mano".
                Non è tantoa T pavmento che deve essere uguale ovunque...perche le stanze non disperdono in equal modo...ma la T ambiente deve esseere !quela voluta"..magari salone 21 e camera letto 19..se a uno gli garba cosi.
                Iportante è che a parita du Tempo di mandata (cioe sempre tutto aperto) e ti T mandata (no miscelatori) le stanze si scaldino "in parallelo" con stessa "intensita".
                Questo singifica avere impinato "equilibrtao"

                meglio partire quanto fa abastana freddo...e fare piccole modifiche (andando a strozzare man mano) e poi lasciare 2 giorni per verificare come è cambiato..e poi altro piccolo intervento
                Ci vuole 1 stagione per farlo + 1 stagione per affinarlo...pero a dare mezzo giro a 4 valvoline ci metti 1 minuto...
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Ciao a tutti,
                  sto iniziando a scaldare pian piano con una T di mandata bassa per iniziare togliere un pò di umido in casa e ni sono reso conto che lavorando a basse temperature (25 gradi per esempio) sto facendo molta fatica a gestire le accensioni della PDC (cerco di ottimizzarle in fase di produzione FVT).
                  esempio, imposto a 25° la mandata, la temp di circolazione è 22/23 ma non si accende perchè il ritorno è 22/23 gradi.
                  visualizzando le impostazioni ho però notato che c'è un impostazione delta T impostata a 5°.
                  questo potrebbe essere il problema? ovvero che finchè non raggiunge un ritorno di 5 gradi più basso non farte la PDC?

                  ciao

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                  • #10
                    Se la temperatura esterna che la PDC sente è superiore a 15 gradi la Daikin non parte , anche la mia fa cosi .
                    Bisognerebbe modificare un valore sul menù installatore .

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                    • #11
                      Ciao non é il mio caso in quanto é settato a 25 gradi quindi salvo che il sensore a bordo unità esterna non superi i 25 gradi la funzione riscaldamento va.
                      Ultima modifica di nll; 28-10-2025, 21:09.

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                      • #12
                        a 25 gradi di mandata avrai sul pavimento 22° se va bene con temp ambiente magari di 20 non andrà mai non scmbia nulla. parti da 30 e cala

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                        • #13
                          Lo scopo al momento é avere 20 21 gradi e ti confermo che a pavimento ho 21/22.
                          il problema é che per farla partire devo portare la mandata a 27 circa… poi riportarla a 25… temo che il set deve “scavallare” il delta T per farla partire
                          se porto a 27 in ambiente al momento ho troppo caldo

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                          • #14
                            Però,come ti hanno detto…se la T ambiente è,21 …e la,t superficie pavimento è 21 ..il,pavimento non scabbia nulla…dunque se mandi acqua a 25 unica cosa che puo succedere è che il ritorno vada a 24 velocemente ero spenta la,pdc…e finché poi non sente una t bassa, non riparte.

                            quel 5°C a cui fai riferimento…come lo chiamano? Isteresi o qualche cosa di simile? In tal,caso vedi se te lo,lascia abbassare a 2 ..e prova…magari è.appunto il,delta T rispetto a T set che deve sentire per,poter ripartire….ma attento dopo che non si ammazzi di in off ogni 3 minuti.

                            io a 25 non riesco a mandare….troppo,poca energia erogata dal pavimento, se t interna è,20….meno del minimo che può erogare pdc e mi si spegne.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Matty1184 Visualizza il messaggio
                              se porto a 27 in ambiente al momento ho troppo caldo




                              ci sta , evidentemente non fa freddo ancora nella tua zona. quello che stai facendo con queste temp di mandata è scusa se lo dico perdere tempo, anche se la imposti a funionare con 2° di differenza tra mandata e ritorno(la ma va costantemente con differenze minime) ti si spegnerà dopo poco perchè non scambia

                              per dire io ad oggi l'ho spenta ancora e le minime sono di 2.5°

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