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PDC Panasonic Aquarea

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  • interfaccia controllo remoto per wh-mhf09g3e5

    volevo acquistare intes home pa-aw-wifi-1te interfaccia controllo remoto aquarea. qualcuno é a conoscenza con certezza che sia compatibile con PDC wh-mhf09g3e5 ? nella lista di compatibilità la da come compatibile ma un negoziante mi ha assicurato che non lo é mi pare strano. la stessa risposta l ho avuta via mail da intesis home . vorrei controllare la PDc da remoto e non trovo soluzione. grazie a tutti

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    • Originariamente inviato da paolo977 Visualizza il messaggio
      volevo acquistare intes home pa-aw-wifi-1te interfaccia controllo remoto aquarea. qualcuno é a conoscenza con certezza che sia compatibile con PDC wh-mhf09g3e5 ? nella lista di compatibilità la da come compatibile ma un negoziante mi ha assicurato che non lo é mi pare strano. la stessa risposta l ho avuta via mail da intesis home . vorrei controllare la PDc da remoto e non trovo soluzione. grazie a tutti
      Se intesis ti ha detto che non e' compatibile, e' sicuro che non lo sia. Li fanno loro. Io ho Intesis per la linea aria aria e mi hanno fugato vari dubbi direttamente loro.
      La tua dovrebbe essere compatibile con questi accessori.
      https://www.aircon.panasonic.eu/_____/control/aquarea-manager/
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • In effetti il puffer probabilmente è troppo grande, inizialmente pensavo mi potesse servire ad accumulare un poco di energia termica dal Fotovoltaico e solo successivamente mi sono reso conto della sua scarsa utilità dovuta alle potenze in gioco, spero che però non sia questo la causa della mancata modulazione.

        Ho fatto diverse prove con la velocità del circolatore per cercare di modificare il DT fra mandata e ritorno da 0,6 m3/h fino a 1,7 m3/h con risultati trascurabili.

        La climatica per ora è impostata così

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Nome:   _Climatica.jpg 
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ID: 1972430

        Il DT per l'accensione del riscaldamento è il seguente

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   _DT-Risc-ON.jpg 
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ID: 1972433

        Il DT sul serbatoio di accumulo (no so ancora esattamente cosa significhi)

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   _DT-Accumulo.jpg 
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ID: 1972434

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        • Una domanda: Sai indicare il delta tra mandata e ritorno quando la macchina sta lavorando?
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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          • Utilizzando il menu [Controllo sistema -> Temperature acqua] indica sempre circa 5 gradi di differenza fra 1: ingresso e 2: Uscita
            Appena raggiunge la temperatura di setup della climatica si ferma, non si nota una diminuzione della differenza se non per pochi secondi prima dell'arresto.

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            • La macchina modula dal momento in cui inizia a ridurre il delta tra mandata e ritorno. Finche' il delta e' di 5°, non la vedrai modulare. Ovvero,a titolo di esempio, se a 35° di mandata e 30° di rit. lavora a 60Hz (in ogni caso la frequenza dipende anche dalla temperatura esterna), appena si avra' un ritorno a 31° sempre con mandata a 35, e riducendo ancora, quindi considerando mandata sempre a 35 ma ritorno che man mano sale, avrai la riduzione del regime di giri del compressore. Fino ad arrivare ad un delta di 1 o 2 gradi nel quale la macchina arrivera' al regime minimo. Adesso tutto sta a lavorare sulla velocita della pompa, che nella serie H e' modulante. Puoi pero' (vado a memoria perche' ho una serie F) impostare delle scelte intermedie. Qui ci vorrebbe chi usa aquarea su termosifoni per capire come la abbia impostata. Quello che mi pare strano e' che tu non abbia rilevato differenze sostanziali nel momento in cui hai variato la velocita' del circolatore.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • vedo che hai un circolatore di rilancio (h14 nel disegno). metti al massimo quello e al minimo quello integrato (0,6mc/h hai detto) e prova a vedere come va

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                • Grazie Fedonis,

                  Non ho ancora provato a variare la velocità della pompa interna alla macchina, fino ad ora ho modificato la portata solo sul circolatore esterno, quello che manda l'acqua nei radiatori.
                  Nel mio impianto la pompa interna alla PDC fa circolare solo l'acqua internamente al puffer.

                  Oggi faccio delle prove: se non sbaglio riducendo la portata il DT dovrebbe aumentare e viceversa, quindi secondo la mia ipotesi dovrei aumentare la velocità della pompa.
                  Appena ho fatto i test vi faccio sapere.

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                  • E' tutto da regolare tra circolatore macchina e circolatore impianto. Prova intanto come ti ha indicato Francy, man mano si trovera' la quadra.
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • Successo!

                      Ha funzionato quando ho fatto esattamente come ha detto Francy, ho messo la portata della pompa di rilancio al massimo e quella del circolatore interno alla PDC al minimo.
                      In questo momento la PDC sta mantenendo in modo perfettamente stabile la temperatura di mandata (43 gradi) e il compressore lavora a 40Hz.
                      Ora farò qualche ulteriore regolazione per cercare di evitare di far lavorare le pompe a questi limiti estremi ma direi che è fatta.

                      Adesso con il nuovo setup, oltre a fare pochissime accensioni al giorno, potrò sicuramente abbassare ulteriormente le temperature di mandata visto che la macchina utilizza l'inverter in modo ottimale.

                      Questo problema mi tormentava da diverse settimane, quindi grazie veramente signori.

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                      • Originariamente inviato da NapisanPlus Visualizza il messaggio
                        Successo!

                        Ha funzionato quando ho fatto esattamente come ha detto Francy, ho messo la portata della pompa di rilancio al massimo e quella del circolatore interno alla PDC al minimo.
                        Bene cosi'. Il setup attuale ti e' servito a capire che la macchina funziona bene. Adesso con calma, devi trovarti la quadra.
                        Vedrai che la frequenza compressore a 40hz, corrisponde a circa 3° di delta . Scendera ancora di frequenza appena andra' abbastanza a lungo da ridurre ancora il gap tra mandata e ritorno
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                          vedo che hai un circolatore di rilancio (h14 nel disegno). metti al massimo quello e al minimo quello integrato (0,6mc/h hai detto) e prova a vedere come va
                          mi spieghi il motivo di questa regolazione? io ho un impianto con puffer/scambiatore da 100 litri e 2 circolatori esterni per 2 mandate BT e MT, che credo vadano però in automatico come portata.. (premesso che ho una Mitsu) la mia modula ma non come le vostre e mi sto chiedendo se c'entrano i circolatori visto questo suggerimento
                          FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                          • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                            mi spieghi il motivo di questa regolazione? io ho un impianto con puffer/scambiatore da 100 litri e 2 circolatori esterni per 2 mandate BT e MT, che credo vadano però in automatico come portata.. (premesso che ho una Mitsu) la mia modula ma non come le vostre e mi sto chiedendo se c'entrano i circolatori visto questo suggerimento
                            perche' lui ha un rilancio e la macchina scalda l'inerziale. Se aumenti il flusso della mandata al riscaldamento, cederai meno calore al circuito e l'acqua riuscira a mantenere un delta piu' basso tra mandata e ritorno, in maniera da fare modulare la macchina. Al contrario, se rallenti il flusso, l'acqua avra' piu' tempo per cedere calore e quindi il delta tra mandata e ritorno sara' piu' elevato e la macchina potrebbe modulare poco o anche niente (se manterra' un delta sempre troppo ampio). La mandata lenta su inerziale e' sufficente a mantenerlo sempre in temperatura. Giusto il minimo per compensare quello che viene mandato al circuito dal rilancio.
                            Probabilmente avrai le grundfoss come rilancio, o qualcosa di simile. Sono automatiche(modulanti), ma puoi anche selezionare il flusso.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • ok, domani controllo le impostazioni e ti dico, ti andrebbe di rispondermi qui? grazie

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                              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                              • Sto osservando alcuni strani comportamenti della pdc. Noto che molte volte non viene rispettata la climatica, in pratica la pdc fa salire la mandata di uno o 2 gradi in più rispetto a quella impostata sulla curva. Altre volte è in modulazione tranquilla da diverse ore a 500/600w, ad un certo punto, non so cosa gli prende, e fa salire il consumo oltre 1kw.
                                Casa ind. 4 lati 35mq pt +100mq p1 - classe A2 - Eph 68 kWh/mq
                                Zona E 2600 gg / T progetto - 8 (prov. TO)
                                Pompa di calore Aquarea gen.H 9kW - PIT Hybridcube 343/19/0 DB
                                VMC Wavin REK160L - Monosplit Fujitsu 12 serie KM - DualSplit Fujitsu 7+7

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                                • da quanto ho capito la mia pompa non modula. ho un Panasonic generazione settata a 45 gradi. la mia.pompa parte arriva a consumare 2.60kw per circa 30 min e poi si ferma x 15 min..così via per tutta la giornata. tra temperatura
                                  mandata e quella di ritorno ci sono 5 gradi di differenza. leggo di alcuni che hanno consumi di 600/700w come.é possibile? che dovrei fare. ho 6 radiatori medi e 2 piccoli da 4 elementi e la pompa settata di default a 4 su 7.

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                                  • Buonasera a tutti. Ho acquarea da 9 kW con accumulo da 200 l per ACS e 100 x riscaldamento a pavimento. Avendo fotovoltaico ho programmato la caldaia in modo che si accenda dalle 10 alle 14 per scaldare casa e dalle 14 alle 16 per scaldare ACS a 45 gradi che poi ci bastano per le docce serali e poi spegnersi alle 23. Controllando i consumi noto che dalle 10 alle 14 sta quasi sempre su consumi fissi intorno a 3 kW per appunto circa 4 ore consecutive. È un consumo normale? Spaglio ad aver impostato questo tipo di programmazione (x sfruttare fotovoltaico e solare termico)? Avrei fatto meglio (x i consumi) a tenere riscaldamento e ACS sempre accesi? Grazie per le risposte
                                    Aquarea 9 kW, bollitore 200+100, Fotovoltaico 4.2 kwhp 13 moduli QCell e accumulo Sonnen hybrid 5 kw, 1 pannello solare termico

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                                    • ho la tua stessa PDC secondo il mio parere spegnendo e accedendo consumi di più poiché la acqua ha una temperatura bassa e la PDc fatica a mantenerla. é il secondo inverno che faccio e mantenendola accesa H24 sto consumando meno kW. si attestano sui 20/24 kW al giorno. ora che fa molto freddo un po' di più. i 3 kW se spinge sono normali.

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                                      • Ho una teoria sul perchè la PDC non modulava nel mio impianto (solo una teoria)

                                        Se la portata della PDC è molto superiore a quella della pompa di rilancio, in breve tempo la temperatura del volano inerziale si uniforma, la PDC rileva che la temperatura di ingresso è uguale a quella di uscita e si ferma, quindi non modula.

                                        Se invece la portata della PDC è molto inferiore a quella della pompa di rilancio, quasi tutta l'acqua calda prodotta dalla PDC viene immediatamente prelevata all'ingresso dei radiatori, va subito in circolo e ritorna indietro con un DT sufficiente a far modulare la PDC.

                                        Ho fatto un disegno che spero aiuti a spiegare cosa voglio dire.

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Modulazione.jpg 
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ID: 1972455

                                        Dato che la PDC è progettata sugli impianti a pavimento, potrebbe essere che il setup di default non preveda l'accumulo e quindi la velocità massima della pompa è preimpostata per spingere sull'intero impianto (ma in modo errato nel caso di accumulo).

                                        Forse questa condizione si verifica maggiormente negli impianti con radiatori dove (se non sbaglio) le portate sono inferiori a quelle degli impianti a pavimento.

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                                        • Idealmente in un separatore idraulico si cerca di far coincidere la portata in ingresso e la portata in uscita per ridurre il rimescolamento interno. Dato che però non si mette nulla per misurare le portate.. si fanno le cose a occhio (per non dire a caso quando fanno il primo setup).

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                                          • Qualcuno che ha una alta connettività 9kw e abitazione su due piani ha riscontrato un problema di circolazione? Il circolatore interno alla macchina è bastato oppure avete dovuto installare delle pompe di rilancio? Sul mio impianto a pavimento non riesco a garantire la giusta portata a tutti i circuiti.

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                                            • Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio
                                              Qualcuno che ha una alta connettività 9kw e abitazione su due piani ha riscontrato un problema di circolazione? Il circolatore interno alla macchina è bastato oppure avete dovuto installare delle pompe di rilancio? Sul mio impianto a pavimento non riesco a garantire la giusta portata a tutti i circuiti.
                                              Ciao Giost, io ho una 9kW e casa di tre piani (taverna, terra e primo) senza pompe di rilancio e, almeno dal comfort rilevato, non ho problemi di circolazione...
                                              Ma, come tanti, il mio impianto è stato fatto e abbandonato a se stesso (cioè, a me...).
                                              Da dove si capisce un problema di circolazione?
                                              Hai stanza più fredde di altre?
                                              Io ho le temperature desiderate su ogni piano (più "fresco", sui 19 gradi, in zona notte al primo piano).
                                              Credo sia coerente col fatto che solo sopra abbiamo il parquet.
                                              Ho tutti i flussimetri aperti su tutti i circuiti ed il riscaldamento va, in climatica, dalle 13:30 alle 9:30... Dalle 9:30 alle 13:30 è riservato alla produzione di ACS...

                                              Insomma, come si verifica un problema di circolazione?

                                              Ciao e grazie!
                                              Taverna 50mq, p. terra 60mq (soggiorno, cucina e 1 bagno), p. primo 60mq (3 camere e 1 bagno). Zona climatica: E, GG 2373, T progetto -5, EPH,nd 52,22
                                              PDC Aquarea 9kW + Rotex Hybridcube 500 litri
                                              Riscaldamento a pavimento, raffrescamento tramite fancoil
                                              FV 4.4kW, inverter Fronius Primo 4.6-1

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                                              • Nella generazione H la portata max della pompa é regolabile, hai fatto qualche prova modificando le portate?

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                                                • Originariamente inviato da Valerio74 Visualizza il messaggio
                                                  Ciao Giost, io ho una 9kW e casa di tre piani (taverna, terra e primo) senza pompe di rilancio e, almeno dal comfort rilevato, non ho problemi di circolazione...
                                                  Ma, come tanti, il mio impianto è stato fatto e abbandonato a se stesso (cioè, a me...).
                                                  Da dove si capisce un problema di circolazione?
                                                  Hai stanza più fredde di altre?
                                                  Io ho le temperature desiderate su ogni piano (più "fresco", sui 19 gradi, in zona notte al primo piano).
                                                  Credo sia coerente col fatto che solo sopra abbiamo il parquet.
                                                  Ho tutti i flussimetri aperti su tutti i circuiti ed il riscaldamento va, in climatica, dalle 13:30 alle 9:30... Dalle 9:30 alle 13:30 è riservato alla produzione di ACS...

                                                  Insomma, come si verifica un problema di circolazione?

                                                  Ciao e grazie!
                                                  Le portate le verifico dai flussimetri che sono sui collettori e infatti una stanza rimane più fredda perché non riesco a garantire la giusta portata. Dovrei strozzare quasi completamente i circuiti delle altre stanze(ma rischio di ridurre troppo la portata con conseguente non riscaldamento anche delle altre stanze).
                                                  Comunque abbiamo una situazione simile, anche io ho parquet al piano notte e quasi un grado in meno rispetto al piano giorno con piastrelle. La stanza sfavorita si trova al piano notte e non riesce ad arrivare alle temperature delle altre.
                                                  Che curva climatica hai impostata? E che consumi hai in questi giorni?

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                                                  • Originariamente inviato da Valerio74 Visualizza il messaggio
                                                    --cut--
                                                    Ho tutti i flussimetri aperti su tutti i circuiti ed il riscaldamento va, in climatica, dalle 13:30 alle 9:30... Dalle 9:30 alle 13:30 è riservato alla produzione di ACS... --cut--
                                                    visto che hai fotovoltaico, dalle 9:30 alle 13:30 è un orario soleggiato e abbastanza caldo, per fare acs perderai massimo 1 ora e in ogni caso la produzione di acs ha la priorità sul riscaldamento, ti conviene andare h24 o al limite spegnere qualche ora la notte piuttosto di stare 3 ore calde con fv che produce e macchina spenta

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                                                    • Originariamente inviato da NapisanPlus Visualizza il messaggio
                                                      Nella generazione H la portata max della pompa é regolabile, hai fatto qualche prova modificando le portate?
                                                      Ci sto provando in questi giorni impostando il carico max 0xfe ma non sembra cambiare molto

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                                                      • Originariamente inviato da Posaune Visualizza il messaggio
                                                        Buonasera a tutti. Ho acquarea da 9 kW con accumulo da 200 l per ACS e 100 x riscaldamento a pavimento. Avendo fotovoltaico ho programmato la caldaia in modo che si accenda dalle 10 alle 14 per scaldare casa e dalle 14 alle 16 per scaldare ACS a 45 gradi che poi ci bastano per le docce serali e poi spegnersi alle 23.
                                                        Non e' una caldaia, e' una PDC. Se parzializzi il funzionamento, ovviamente l'acqua del circuito si raffredda. Una volta che riparte e' evidente che debba recuperare i gradi persi nel periodo di fermo. E' chiaro che non modula. Piuttosto abbassa la climatica e tienila in funzione piu' ore, privilegiando lo spegnimento della macchina nelle ore piu' fredde dell'arco notturno.
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                        • Originariamente inviato da paolo977 Visualizza il messaggio
                                                          da quanto ho capito la mia pompa non modula. ho un Panasonic generazione settata a 45 gradi. la mia.pompa parte arriva a consumare 2.60kw per circa 30 min e poi si ferma x 15 min..così via per tutta la giornata. tra temperatura
                                                          mandata e quella di ritorno ci sono 5 gradi di differenza. leggo di alcuni che hanno consumi di 600/700w come.é possibile? che dovrei fare. ho 6 radiatori medi e 2 piccoli da 4 elementi e la pompa settata di default a 4 su 7.
                                                          Ma anche ben piu' bassi di 600wh.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • Aprire tutti i flussimetri a caso non è una buona idea. Andrebbero aperti il giusto per avere la circolazione voluta.
                                                            Se li apri tutti e hai circuiti poco bilanciati (lunghezza dei circuiti diversa), quella con i circuiti più corti si "mangiano" tutta la portata.
                                                            Poi dipende dal tipo di radiante.. tubo del 12.. 14... 18 ? i tubi del 12 hanno perdite di carico notevoli.. quanti metri quadri di radiante ?
                                                            Se sono collegati ad una colonna unica, magari hai troppa circolazione ai piani inferiori e poca al superiore.

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                                                              Aprire tutti i flussimetri a caso non è una buona idea. Andrebbero aperti il giusto per avere la circolazione voluta.
                                                              Se li apri tutti e hai circuiti poco bilanciati (lunghezza dei circuiti diversa), quella con i circuiti più corti si "mangiano" tutta la portata.
                                                              Poi dipende dal tipo di radiante.. tubo del 12.. 14... 18 ? i tubi del 12 hanno perdite di carico notevoli.. quanti metri quadri di radiante ?
                                                              Se sono collegati ad una colonna unica, magari hai troppa circolazione ai piani inferiori e poca al superiore.
                                                              Casa singola isolata 135mq. 80mq primo piano e 55 mq secondo piano. Garage aperto a piano terra.
                                                              Le colonne sono due, una per piano, pdc in diretta su impianto. I flussimetri non li apro a caso ma seguendo una logica di portate. Purtroppo però se seguissi la corretta portata a tutti i flussimetri mi ritroverei ad avere alcuni circuiti che non riescono a raggiungere la quantità adeguata di acqua. Ad esempio occorrerebbe 1l/m ma amala pena il flussostato corrispondente segna 0.5 aperto al max

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