Ciao,
devo sostituire una caldaia a GPL, pensavo ad una caldaia a pellet, ma ho capito che non ho gli spazi giusti per caldaia, puffer, vaso di espansione, etc.....quindi mi sono orientato sulle PDC aria-acqua.
La mia abitazione è 110 mq calpestabili, ho riscaldamento a pavimento ed ignoro la classe energetica ma è di nuova costruzione, non mi sembra molto dispersiva, abito sulle colline di Bologna ed inverno sono spesso alcun in gradi sotto lo zero, e per darvi un'idea, sapendo circa 1500€ di GPL pagandolo 75/80 centesimi.
Visti gli spazi stretti che ho in casa mi orienta o sull'esterno, ho letto delle PDC monoblocco che stanno esternamente, ovviamente devo valutare un buon prodotto per via delle temperature invernali rigide, sarebbe l'unica fonte di energia, quindi non sono sicuro di aver capito come produrre l'ACS.
In primis, mi sembra che non essendoci più il delta termico tra energia prodotta e chi la utilizza (cosa che con la caldaia a pellet avrei), non necessito più di un bollitore esagerato, ma forse un boiler da un centinaio di litri potrebbe bastare, corretto?
Poi questo boiler potrebbe essere un comunissimo scaldabagno elettrico, oppure qualcos'altro?
Ci ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
devo sostituire una caldaia a GPL, pensavo ad una caldaia a pellet, ma ho capito che non ho gli spazi giusti per caldaia, puffer, vaso di espansione, etc.....quindi mi sono orientato sulle PDC aria-acqua.
La mia abitazione è 110 mq calpestabili, ho riscaldamento a pavimento ed ignoro la classe energetica ma è di nuova costruzione, non mi sembra molto dispersiva, abito sulle colline di Bologna ed inverno sono spesso alcun in gradi sotto lo zero, e per darvi un'idea, sapendo circa 1500€ di GPL pagandolo 75/80 centesimi.
Visti gli spazi stretti che ho in casa mi orienta o sull'esterno, ho letto delle PDC monoblocco che stanno esternamente, ovviamente devo valutare un buon prodotto per via delle temperature invernali rigide, sarebbe l'unica fonte di energia, quindi non sono sicuro di aver capito come produrre l'ACS.
In primis, mi sembra che non essendoci più il delta termico tra energia prodotta e chi la utilizza (cosa che con la caldaia a pellet avrei), non necessito più di un bollitore esagerato, ma forse un boiler da un centinaio di litri potrebbe bastare, corretto?
Poi questo boiler potrebbe essere un comunissimo scaldabagno elettrico, oppure qualcos'altro?
Ci ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
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