Buonasera a tutti,
sto per acquistare 4 split DAIKIN EMURA R32. Sono fortemente indeciso con il calcolo termico, ho paura di sottodimensionare o sovradimensionare l'impianto. Ecco le caratteristiche delle camere:
1) CUCINA 12mq
2) SOGGIORNO 22 mq
3) CAMERA LETTO 16 mq
4) CAMERETTA 13 mq
In tutte le camere il soffitto ha un'altezza di 2,7 metri. Cucina e soggiorno, separate da un'ampia porta scorrevole a due ante quasi sempre aperta, sono esposte a EST (sole di mattina) e si affacciano in un cortile condominiale. In futuro monterò anche una tenda da sole. In queste due stanze, i due split sono posizionati ad un metro di distanza, separati solo dal muro su cui giace la porta scorrevole. Camera letto e cameretta si affacciano a OVEST (sole di pomeriggio) su una campagna. L'appartamento (di nuova costruzione) è al primo piano, a nord e a sud confina con gli appartamenti adiacenti mentre sopra vi è la mansarda abitabile. Pertanto è abbastanza "protetto" dal punto di vista termico, nonostante gli infissi non siano così efficienti nell'isolamento (in inverno si avvertono "spifferi"). In inverno è sempre più caldo e in estate più fresco del normale. Non ci sono altre condizioni che possano generare delle eccezioni (illuminazione normale, nessuna fonte di calore insolita ecc.)
In base alle tabelle che ho trovato sul web, sarei proiettato verso questa configurazione:
CUCINA+SOGGIORNO
7000 btu + 9000 btu + macchina esterna 2MXM40M (14000 btu)
CAMERA LETTO
Monosplit 7000 btu
CAMERETTA
Monosplit 7000 btu
L'installatore consiglia di sovradimensionare rispettivamente a: 9000 + 12000 + esterna 2MXM50M da 18000 btu per il dual e 9000 btu per ciascuna camera. Dice che sovradimensionare è meglio che sottodimensionare: nel primo caso la temperatura di comfort viene raggiunta più rapidamente e le macchine si mettono in standby a basso consumo, nel secondo caso lavoreranno sempre a massimo regime consumando di più. Il ragionamento fila, e lo condivido. Il problema è che io non credo che stia sottodimensionando con i miei calcoli
La differenza di costo è irrisoria. Anche la differenza di consumo su base annua non sembra così determinante, pertanto la scelta deve essere orientata esclusivamente all'efficienza.
Ringrazio fin da ora chi vorrà dedicarmi un paio di minuti per ogni suggerimento.
Vito.
sto per acquistare 4 split DAIKIN EMURA R32. Sono fortemente indeciso con il calcolo termico, ho paura di sottodimensionare o sovradimensionare l'impianto. Ecco le caratteristiche delle camere:
1) CUCINA 12mq
2) SOGGIORNO 22 mq
3) CAMERA LETTO 16 mq
4) CAMERETTA 13 mq
In tutte le camere il soffitto ha un'altezza di 2,7 metri. Cucina e soggiorno, separate da un'ampia porta scorrevole a due ante quasi sempre aperta, sono esposte a EST (sole di mattina) e si affacciano in un cortile condominiale. In futuro monterò anche una tenda da sole. In queste due stanze, i due split sono posizionati ad un metro di distanza, separati solo dal muro su cui giace la porta scorrevole. Camera letto e cameretta si affacciano a OVEST (sole di pomeriggio) su una campagna. L'appartamento (di nuova costruzione) è al primo piano, a nord e a sud confina con gli appartamenti adiacenti mentre sopra vi è la mansarda abitabile. Pertanto è abbastanza "protetto" dal punto di vista termico, nonostante gli infissi non siano così efficienti nell'isolamento (in inverno si avvertono "spifferi"). In inverno è sempre più caldo e in estate più fresco del normale. Non ci sono altre condizioni che possano generare delle eccezioni (illuminazione normale, nessuna fonte di calore insolita ecc.)
In base alle tabelle che ho trovato sul web, sarei proiettato verso questa configurazione:
CUCINA+SOGGIORNO
7000 btu + 9000 btu + macchina esterna 2MXM40M (14000 btu)
CAMERA LETTO
Monosplit 7000 btu
CAMERETTA
Monosplit 7000 btu
L'installatore consiglia di sovradimensionare rispettivamente a: 9000 + 12000 + esterna 2MXM50M da 18000 btu per il dual e 9000 btu per ciascuna camera. Dice che sovradimensionare è meglio che sottodimensionare: nel primo caso la temperatura di comfort viene raggiunta più rapidamente e le macchine si mettono in standby a basso consumo, nel secondo caso lavoreranno sempre a massimo regime consumando di più. Il ragionamento fila, e lo condivido. Il problema è che io non credo che stia sottodimensionando con i miei calcoli

La differenza di costo è irrisoria. Anche la differenza di consumo su base annua non sembra così determinante, pertanto la scelta deve essere orientata esclusivamente all'efficienza.
Ringrazio fin da ora chi vorrà dedicarmi un paio di minuti per ogni suggerimento.
Vito.
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