PDC LG THERMA V ( aria-acqua) - EnergeticAmbiente.it

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PDC LG THERMA V ( aria-acqua)

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  • maxst67
    ha risposto
    Ok grazie per l informazione

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  • luio
    ha risposto
    Originariamente inviato da maxst67 Visualizza il messaggio
    Grazie mille per le risposte

    formula1 Si il dimensionamento credo sia giusto , estrapolato dai consumi annui di metano che si attestano mediamente sui 1250 smc annui comprensivi di cucina con uno storico di 14 anni. Quando costruii casa la coibentzione fu uno dei punti fermi....poi ovvio che oggi le tecnologie anche in questo settore sono andate avanti quindi tutto e' relativo...non ho ben capito se le LG nuove hanno compreso il monitoraggio.

    luio Gentilmente cosa intendi che la LG non brilla in raffrescamento?
    nei post precedenti troverai parecchio sugli on/off in raffrescamento, non so se nelle ultime versioni il problema è stato risolto.

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  • maxst67
    ha risposto
    Grazie mille per le risposte

    formula1 Si il dimensionamento credo sia giusto , estrapolato dai consumi annui di metano che si attestano mediamente sui 1250 smc annui comprensivi di cucina con uno storico di 14 anni. Quando costruii casa la coibentzione fu uno dei punti fermi....poi ovvio che oggi le tecnologie anche in questo settore sono andate avanti quindi tutto e' relativo...non ho ben capito se le LG nuove hanno compreso il monitoraggio.

    luio Gentilmente cosa intendi che la LG non brilla in raffrescamento?

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  • luio
    ha risposto
    forse la Lg non brilla particolarmente in rafferscamento ma per il resto per me è ottima (io in raffrescamento quasi non la uso)

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  • formula1
    ha risposto
    Le pdc coreane e giapponesi sono buone marche e buoni prodotti, poi dipende molto da come è fatto l'impianto, e la taglia pdc , io ho istallato una LG da 7kw splittata nel 2019 , una volta regolata per le mie esigenze non so piu se esiste ogni tanto guardo su app se è viva , certo i cat non so adesso ma ai tempi erano molto superficiali vale un po per tutte le marche per cui devi un po smanettare per cercarti la tua configurazione ideale , magari adesso le cose sono cambiate , per i prezzi vedo che non sono aumentati di molto adesso una pdc da 9kw in R32 la trovi sia LG che giapponesi sui 4200/4800 euro in R290 qualcosa in piu, quando l'ho presa io la LG non aveva a bordo il monitoraggio energetico era optional e costava cosa che invece avevano le giapponesi ma costavano di piu , i cop tra le varie pdc si assomigliano , dalla taglia che hai indicato sembra che il tuo tecnico sia competente , certo ci sono anche aziende che propongono termopompe professionali a 30000 euro allora li si che bisogna preoccuparsi e scappare ..

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  • maxst67
    ha risposto
    Salve a tutti .
    Ho una casa singola, di recente costruzione, di circa 230mq con pannelli radianti a pavimento e un buon isolamento termico, 3 pannelli solari termici e un accumulo di 500lt con caldaia a condensazione.

    Ho installati 7 kwp di pannelli fotovoltaici e vorrei eliminare definitivamente il gas montando una pompa di calore da utilizzare anche per il raffrescamento .

    Il mio tecnico di fiducia (di cui ho molta stima in quanto onesto e molto preparato) mi sta stilando un preventivo e mi ha parlato di Vaillant 8kw) e LG (9kw)

    .LG a parita di configurazione risulta , come noto, piu economica di circa un 30%. Non vorrei buttare soldi inutilmente ma allo stesso tempo vorrei un lavoro ben fatto.

    Secondo voi e la vostra esperienza la scelta verso LG rispetto a Vaillant puo essere in qualche modo penalizzante in qualche aspetto?

    Grazie

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  • andreaab2
    ha risposto
    ciao a tutti , allora .. l'avventura continua con la mia THERMA V 9KW , e' venuto 2 volte il centro assistenza LG e mi ha cambiato dopo l'uscita di controllo il compressore in garanzia per un totale di quasi 1000€ tra prima uscita e manodopera per montare in compressore , poi era rotta anche la scheda che pero' quella avendo la macchina 2 anni e mezzo non era piu in garanzia quindi volevano altri 1000€ , al che ho deciso di farmela riparare da un centro di milano che ripara schede LG per la modica cifra di 500€ . il tutto e' andato per 1 mese circa poi la scheda si e' rotta ancora e sempre il modulo di potenza che mi han ( almeno quello ) risostituito in garanzia , il tecnico pero' mi ha detto che se e' andata pe 1 mese e se han cambiato il compressore secondo lui che un problema a una valvola del gas che fa salire l'assorbimento del compressore e di conseguenza fa bruciare il modulo di potenza , questo domani rimonto la scheda e vedo se riprende ad andare pero' l'idea di richiamare il centro assitenza ( secondo me di furboni ) per un altro salasso mi fa andare via di testa , il tutto tenendo presente che girando per il web ho trovato una pompa di calore DILOC nuova a 1900€ che secondo me a vederla e' la stessa identica della mia LG therma v quindi quasi me la son pagata in riparazioni e ancora non ho risolto . possibile che a 2 anni e mezzo ci siano tutti sti problemi con un prodotto comunque di marca ? grazie per chi mi da consigli su cosa fare

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Originariamente inviato da mamat Visualizza il messaggio

    Infatti, il realtà penso che basterebbe una semplice resistenza da montare in serie sulla mandata per far alzare la temperatura dell'acqua quel tanto che basta per far partire il compressore. Da quello che ho potuto vedere il circolatore della PDC rimane comunque in funzione quindi potrebbe funzionare. La resistenza potrebbe essere attivata manualmente o da remoto con uno shelly o persino integrata in una automazione con home assistant (del tipo, "se la T mandata scende sotto 10° fai partire la resistenza e poi spegnila quando T mandata supera 15°C". Il problema è dove montarla e quale. Idee?
    Ci sarebbero i riscaldatori per idromassaggio da 3 kW, che si trovano anche a meno di 100€ e che hanno anche il termostato incorporato. Il problema è che hanno attacchi il PVC a incollare anziché quelli classici in ferro.

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  • mamat
    ha risposto
    Originariamente inviato da Giorgio25 Visualizza il messaggio

    No, costano un botto(quasi 1000€)!! Pensavo magari di installare un riscaldatore non LG, ma poi non si può integrare col controller della PDC.
    Infatti, il realtà penso che basterebbe una semplice resistenza da montare in serie sulla mandata per far alzare la temperatura dell'acqua quel tanto che basta per far partire il compressore. Da quello che ho potuto vedere il circolatore della PDC rimane comunque in funzione quindi potrebbe funzionare. La resistenza potrebbe essere attivata manualmente o da remoto con uno shelly o persino integrata in una automazione con home assistant (del tipo, "se la T mandata scende sotto 10° fai partire la resistenza e poi spegnila quando T mandata supera 15°C". Il problema è dove montarla e quale. Idee?

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Originariamente inviato da mamat Visualizza il messaggio

    Grazie, tu hai temperature rigide e lo posso capire. Io abito sul mare, quando è successo il fatto la temperatura minima non è mai scesa sotto lo zero. L'acqua di mandata al minimo è arrivata a 10°C e già così la PDC non partiva, consumo costante 65W (ovvero quello del circolatore) per 3 giorni, mi domando che senso ha. Quindi anche tu non hai resistenze integrative?
    No, costano un botto(quasi 1000€)!! Pensavo magari di installare un riscaldatore non LG, ma poi non si può integrare col controller della PDC.

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  • mamat
    ha risposto
    Originariamente inviato da Giorgio25 Visualizza il messaggio
    È successo un paio di volte anche a me che la PDC andasse in protezione antigelo e non partisse. Però togliendo e poi ripristinando l'alimentazione elettrica poi è partita.
    Certo che il problema del blocco per protezione antigelo è seccante, soprattutto se si è fuori casa. Pensavo di installare un teleruttore controllato via wifi per poter togliere e ripristinare l'alimentazione da remoto.
    Quando sono a casa, comunque, nei giorni più freddi, con temperature esterne notturne anche di -10 / -15 la notte lascio la PDC accesa con T di mandata molto bassa, giusto per essere sicuro che non vada in protezione.
    Grazie, tu hai temperature rigide e lo posso capire. Io abito sul mare, quando è successo il fatto la temperatura minima non è mai scesa sotto lo zero. L'acqua di mandata al minimo è arrivata a 10°C e già così la PDC non partiva, consumo costante 65W (ovvero quello del circolatore) per 3 giorni, mi domando che senso ha. Quindi anche tu non hai resistenze integrative?

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  • Giorgio25
    ha risposto
    È successo un paio di volte anche a me che la PDC andasse in protezione antigelo e non partisse. Però togliendo e poi ripristinando l'alimentazione elettrica poi è partita.
    Certo che il problema del blocco per protezione antigelo è seccante, soprattutto se si è fuori casa. Pensavo di installare un teleruttore controllato via wifi per poter togliere e ripristinare l'alimentazione da remoto.
    Quando sono a casa, comunque, nei giorni più freddi, con temperature esterne notturne anche di -10 / -15 la notte lascio la PDC accesa con T di mandata molto bassa, giusto per essere sicuro che non vada in protezione.

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  • mamat
    ha risposto
    Originariamente inviato da mamat Visualizza il messaggio
    Salve, questa mattina ho acceso la PDC dopo 3 settimane di stop (ero e sono ancora fuori e sto facendo tutto da remoto) e ho notato questo comportamento: la PDC è partita come sempre, ha fatto un picco a 1000W, poi so è assestata a 65W fissi di consumo. Non sta scaldando acqua (attualmente a 10.5°C perché appunto è stata spenta qualche settimana ma con temperature sempre sopra gli 0 e quindi escludo gelate) e con mandata da me impostata a 30°C ( la uso si fancoil). Ho provato a spegnere e riaccendere, cambiare la T di mandata alzandola fino a 40°C. Cosa può essere successo secondo voi? La uso a T fissa su fancoil e finora non ha mai perso un colpo. Al momento sono ancora fuori e non posso fare altre verifiche. Grazie
    Riprendo questo mio post di inizio anno per cercare di fare chiarezza su questo aspetto.
    Come suggerito da subitomauro in risposta al mio post sopra quotato, la pdc non partiva per via della temperatura acqua troppo bassa (era stata spenta per 3 settimane in pieno inverno). Effettivamente sul manuale installatore, nella parte relativa alla risoluzione problemi, viene indicato che se la temperatura dell'acqua è <15°C la PDC non parte.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Screenshot 2024-04-03 11.14.17.png  Visite: 0  Dimensione: 329.8 KB  ID: 2275150

    Ora, premesso che la monoblocco (ma credo anche la split) non ha resistenze integrate, mi chiedevo se qualcun altro avesse avuto lo stesso problema, che a mio avviso è grave. Cioè che la PDC non parte in riscaldamento se è freddo sembra una barzelletta! In questi casi cosa si fa? Si rimane al freddo in attesa della primavera? (scusate lo sfogo)

    Il manuale parla dell'installazione di un accessorio aggiuntivo da installare, che dovrebbe trattarsi del HA031M E1, ovvero una resistenza di backup della modica cifra (online) di 700€ (+installazione)! Di cui ovviamente nessuno (CAT, installatore) mi aveva parlato...

    Il kit aggiuntivo (a parte il costo) dovrebbe essere installato sui tubi di mandata, quindi con opere idrauliche aggiuntive. Il manuale tuttavia dice anche di "aumentare la temperatura dell'acqua mediante una fonte di calore esterna", ma come è possibile farlo considerando che l'acqua tecnica è un sistema chiuso? Mi era venuto in mente di installare una resistenza nell'inerziale, da attivare manualmente in questi casi, ma il mio Cordivari ha 4 attacchi già tutti occupati dalle tubazioni di mandata e ritorno, quindi non saprei come procedere.

    Mi chiedevo se qualcuno ha davvero installato la resistenza aggiuntiva o in alternativa come vi comportare per far partire la PDC quando l'acqua è troppo fredda.
    Grazie

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  • raffaelem
    ha risposto
    Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
    Certo..................... ma nel mio caso non ho server da interrogare e nemmeno mi serve la rete internet, la letture è diretta e in tempo reale
    E quell'aggeggio da 6 Euro piu esp mi costa molto meno e forse lavora pure meglio

    Mai usato una shelly....................... che comunque è un ammennicolo anche lui
    lo shelly lavora in rete locale quindi puoi interrogarlo alla risoluzione che ti consente la rete di casa quindi internet non serve, poi i fatti suoi li manda nel cloud ma volendo puoi non inviare nulla

    ma il punto è che non serve aggiungere un altro aggeggio per qualcosa che puoi ottenere in modo semplice e diretto
    de gustibus... ma anche no

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Grazie raffaelem e rrrmori53. Credo che il campionamento al minuto fatto di base dalla app vada più che bene. Ma provare ad utilizzare le API di shelly mi stuzzica. Vedremo.

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  • rrrmori53
    ha risposto
    Certo..................... ma nel mio caso non ho server da interrogare e nemmeno mi serve la rete internet, la letture è diretta e in tempo reale
    E quell'aggeggio da 6 Euro piu esp mi costa molto meno e forse lavora pure meglio

    Mai usato una shelly....................... che comunque è un ammennicolo anche lui

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  • raffaelem
    ha risposto
    Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

    Si puo anche direttamente da pinza amperometrica con inervalli da 1, a nn secondi.
    Basta un esp e PZEM004T
    sì ma sarebbe un altro ammennicolo, in modo pulito basta una richiesta curl e hai finito
    codice:
    curl --user USER:PASSWD -s http://SHELLY_IP/emeter/SHELLY_GRID_ID

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  • rrrmori53
    ha risposto
    Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio

    Puoi anche prendere i dati al secondo di risoluzione ma devi utilizzare le api facendo delle richieste http
    Si puo anche direttamente da pinza amperometrica con inervalli da 1, a nn secondi.
    Basta un esp e PZEM004T

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  • raffaelem
    ha risposto
    Originariamente inviato da Giorgio25 Visualizza il messaggio

    Grazie roosters , ma permette di registrare il valore di tensione e tracciare un grafico nel tempo, possibilmente ad intervalli di tempo non superiori ad un minuto?
    Ho bisogno di sapere per quanti minuti al giorno il valore di tensione supera i 252 volt!
    Puoi anche prendere i dati al secondo di risoluzione ma devi utilizzare le api facendo delle richieste http

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Originariamente inviato da Carlowatt Visualizza il messaggio
    Riguardo allo Shelly EM, se scaricate il file .csv dal cloud ( collegandovi da smartphone all'indirizzo IP dello Shelly ), avrete una rilevazione dei valori ogni 60 secondi per le ultime 48 ore e poi rilevazioni ogni 10 minuti. Io ci creo il grafico dei consumi per monitorare i - tanti, a volte - on/off che fa la mia Daikin Hybrid+Multi: le colonne con il voltaggio Min e Max io le cancello ma si vedono anche quei valori
    Grazie Carlo. Se è così mi va benissimo.

    ciao

    Lascia un commento:


  • Carlowatt
    ha risposto
    Giorgio25 - Ti allego il link della rilevazione in Excel che ho fatto poco fa, cos' vedi la frequenza e i valori che rileva:

    Shelly rilevazione di oggi.xlsx

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  • Carlowatt
    ha risposto
    Riguardo allo Shelly EM, se scaricate il file .csv dal cloud ( collegandovi da smartphone all'indirizzo IP dello Shelly ), avrete una rilevazione dei valori ogni 60 secondi per le ultime 48 ore e poi rilevazioni ogni 10 minuti. Io ci creo il grafico dei consumi per monitorare i - tanti, a volte - on/off che fa la mia Daikin Hybrid+Multi: le colonne con il voltaggio Min e Max io le cancello ma si vedono anche quei valori

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Originariamente inviato da FulvioP Visualizza il messaggio
    Non saprei, credo ci sia solo un tipo di shelly EM, ma potrei sbagliare. Comunque ho salvato il csv e ti confermo che ogni ora da un valore di massimo e minimo.
    Geazie Fulvio. Se è così non è quello che mi serve. Ma non potrebbe essere che salvi più serie di dati con granularità diversa? Ad esempio io uso Emporia Vue che fornisce granularità di un secondo per un ora, granularità di un minuto per alcuni giorni, di 15 minuti per un anno etc.
    purtroppo però non monitora la tensione.

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  • FulvioP
    ha risposto
    Non saprei, credo ci sia solo un tipo di shelly EM, ma potrei sbagliare. Comunque ho salvato il csv e ti confermo che ogni ora da un valore di massimo e minimo.

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Grazie ad entrambi. Forse avete due modelli diversi?

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  • FulvioP
    ha risposto
    Originariamente inviato da Giorgio25 Visualizza il messaggio

    Grazie roosters , ma permette di registrare il valore di tensione e tracciare un grafico nel tempo, possibilmente ad intervalli di tempo non superiori ad un minuto?
    Ho bisogno di sapere per quanti minuti al giorno il valore di tensione supera i 252 volt!
    Non mi sembra sia così granulare, fa un report con un dato ogni ora.

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  • roosters
    ha risposto
    Originariamente inviato da Giorgio25 Visualizza il messaggio

    Grazie roosters , ma permette di registrare il valore di tensione e tracciare un grafico nel tempo, possibilmente ad intervalli di tempo non superiori ad un minuto?
    Ho bisogno di sapere per quanti minuti al giorno il valore di tensione supera i 252 volt!
    Mi sembra che le ultime 48h faccia un sampling ogni tot secondi e lo puoi scaricare con un file csv...dopo sull'ora se non ricordo male

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  • roosters
    ha risposto
    Originariamente inviato da FulvioP Visualizza il messaggio

    Beh, se va a 0 si spegnerà anche lo shelly a meno che non sia alimentato da altra fonte di corrente.
    si vero però sai che è caduta la rete intendevo questo...

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  • FulvioP
    ha risposto
    Originariamente inviato da roosters Visualizza il messaggio
    Si ti legge anche la tensione di rete..se cade a 0 lo vedi..
    Beh, se va a 0 si spegnerà anche lo shelly a meno che non sia alimentato da altra fonte di corrente.

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  • Giorgio25
    ha risposto
    Originariamente inviato da roosters Visualizza il messaggio
    Si ti legge anche la tensione di rete..se cade a 0 lo vedi..
    Grazie roosters , ma permette di registrare il valore di tensione e tracciare un grafico nel tempo, possibilmente ad intervalli di tempo non superiori ad un minuto?
    Ho bisogno di sapere per quanti minuti al giorno il valore di tensione supera i 252 volt!

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