Cari tutti,
leggo da parecchio gli interventi su questo forum e, visto il momento che potrebbe diventare propizio, stavo valutando come migliorare il rendimento termico della mia abitazione e si spera.. le bollette!
Riepilogo subito i dati dell'immobile
Posizione geografica:
- Piemonte
- Zona F
- GG: 3194
- T progetto -8°C (non si vedono spesso ultimamente)
La struttura
- Villa unifamiliare indipendente su 4 lati
- 2 piani da 90 mq + tavernetta da 80 mq
- Nessun cappotto ed infissi colabrodo
- Unico isolamento sulla soletta del sottotetto con 10 cm di fibra di legno
- Riscaldamento attuale con caldaia 45 KW a gasolio per riscaldamento e ACS
- consumo di circa 2500 Litri di gasolio.
- Termosifoni a parete in alluminio
- Nessun impianto FV.
Se tutto si muove nel verso giusto gli interventi in programma sono:
- Cappotto integrale di tutta la struttura (310 m2)
- Sostituzione infissi con altri in alluminio a taglio termico (circa 35m2 di aperture)
- Impianto FV da 7 kwp esposto a sud con pacco batterie (tesla?)
- Ipotesi di PDC (mi piaceva la KITA HR) per riscaldamento e ACS
- Mantenimento della caldaia a gasolio per le emergenze
Purtroppo non ho idea del rendimento termico della struttura pre e post intervento di coibentazione ed infissi.. ma spero e mi auspico una riduzione drastica del fabbisogno energetico.
I dubbi che mi restano (sono tanti ma questi principalmente).
Con radianti a parete in alluminio ha senso provare? Meglio sostituire con fan coil?
Nella mia situazione climatica ha senso pensare di gestire il tutto con una PDC? Ad oggi spendo circa 3K € di gasolio all'anno.. fare peggio mi sembra difficile.
La KITA HR mi piaceva per i COP dichiarati alti anche con un elevato sbalzo termico, ha senso il mio ragionamento?
Spero di essere stato chiaro.. e vi ringrazio per i consigli preziosi
leggo da parecchio gli interventi su questo forum e, visto il momento che potrebbe diventare propizio, stavo valutando come migliorare il rendimento termico della mia abitazione e si spera.. le bollette!
Riepilogo subito i dati dell'immobile
Posizione geografica:
- Piemonte
- Zona F
- GG: 3194
- T progetto -8°C (non si vedono spesso ultimamente)
La struttura
- Villa unifamiliare indipendente su 4 lati
- 2 piani da 90 mq + tavernetta da 80 mq
- Nessun cappotto ed infissi colabrodo
- Unico isolamento sulla soletta del sottotetto con 10 cm di fibra di legno
- Riscaldamento attuale con caldaia 45 KW a gasolio per riscaldamento e ACS
- consumo di circa 2500 Litri di gasolio.
- Termosifoni a parete in alluminio
- Nessun impianto FV.
Se tutto si muove nel verso giusto gli interventi in programma sono:
- Cappotto integrale di tutta la struttura (310 m2)
- Sostituzione infissi con altri in alluminio a taglio termico (circa 35m2 di aperture)
- Impianto FV da 7 kwp esposto a sud con pacco batterie (tesla?)
- Ipotesi di PDC (mi piaceva la KITA HR) per riscaldamento e ACS
- Mantenimento della caldaia a gasolio per le emergenze
Purtroppo non ho idea del rendimento termico della struttura pre e post intervento di coibentazione ed infissi.. ma spero e mi auspico una riduzione drastica del fabbisogno energetico.
I dubbi che mi restano (sono tanti ma questi principalmente).
Con radianti a parete in alluminio ha senso provare? Meglio sostituire con fan coil?
Nella mia situazione climatica ha senso pensare di gestire il tutto con una PDC? Ad oggi spendo circa 3K € di gasolio all'anno.. fare peggio mi sembra difficile.
La KITA HR mi piaceva per i COP dichiarati alti anche con un elevato sbalzo termico, ha senso il mio ragionamento?
Spero di essere stato chiaro.. e vi ringrazio per i consigli preziosi
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