Buongiorno o meglio Buomasera a tutti, seguo da un po le varie discussioni ma non avevo ancora scritto niente di particolare, ora vorrei poter ricevere dei consigli da persone più esperte di me, spero di scrivere nel posto e nel modo giusto. A breve inizieremo la costruzione della mia nuova abitazione, si tratta di una villetta bifamigliare composta da due unità indipendenti, con in comune solo una parete centrale, come impianti sarà tutto indipendente. La mia intenzione era quella di avere una casa indipendente dal gas e il piu possibile Passiva, tenendo sempre un occhio sul portafoglio... ho fatto una chiaccherata con un termotecnico che mi ha poi stilato la Legge 10, il mio principale dubbio è sul dimensionamento della PDC e se necessita di una fonte di riscaldamento da affiancare magari ( camino/termocamino/solare termico etc )
La costruzione sarà a Santa Maria Maggiore ( VB ) , 850 m.s.l.m. ( siamo vicini alla svizzera per intenderci Nord Nord italia). casa su due livelli piu garage interrati.
Gradi Giorno 3365
T minima Progetto: -8,45 °C
Superficie Utile : 114 m2
Ore Funzionamento : continuo con attenuazione notturna ( cosi scritto su legge 10 )
Indice prestazione termica invernale EPH : 64,72 kW/m2
Riscaldamento a pavimento
il termotecnico nella relazione ha consigliato come PDC : viessman vitocal 222-s o vitocal 200 s non è specificata la taglia (potenza elettrica ma dalle tabelle con i rendimenti in relazione alle T esterne, dovrebbe essere 4 kW)
Installerò anche FV, dovrei riuscire a mettere 4,5 kW ( purtroppo sono sotto vincoli ambientali e la regione ci sta facendo storie, spero di non dovermi accontentare di 3 kW )
Il mio dubbio è : riesco a scaldare senza problemi anche nei giorni piu freddi ?? senza pagare bollette assurde ??
Calcolando che la mia intenzione è di mettere al piano terra un Camino a legna ( sopratutto per abitudine, essendo in posti di montagna siamo abituati ad avere il fuoco in casa e ad autoprodurci la legna necessaria ).
Spero di ricevere qualche consiglio, da chi piu esperto del settore rispetto a me, se serve qualche altro dato o che ditemi, e premetto che sono di studi Elettrotecnico( ma di lavoro non piu ), ma che su PDC non ho le idee molto chiare.
grazie a tutti in anticipo.
La costruzione sarà a Santa Maria Maggiore ( VB ) , 850 m.s.l.m. ( siamo vicini alla svizzera per intenderci Nord Nord italia). casa su due livelli piu garage interrati.
Gradi Giorno 3365
T minima Progetto: -8,45 °C
Superficie Utile : 114 m2
Ore Funzionamento : continuo con attenuazione notturna ( cosi scritto su legge 10 )
Indice prestazione termica invernale EPH : 64,72 kW/m2
Riscaldamento a pavimento
il termotecnico nella relazione ha consigliato come PDC : viessman vitocal 222-s o vitocal 200 s non è specificata la taglia (potenza elettrica ma dalle tabelle con i rendimenti in relazione alle T esterne, dovrebbe essere 4 kW)
Installerò anche FV, dovrei riuscire a mettere 4,5 kW ( purtroppo sono sotto vincoli ambientali e la regione ci sta facendo storie, spero di non dovermi accontentare di 3 kW )
Il mio dubbio è : riesco a scaldare senza problemi anche nei giorni piu freddi ?? senza pagare bollette assurde ??
Calcolando che la mia intenzione è di mettere al piano terra un Camino a legna ( sopratutto per abitudine, essendo in posti di montagna siamo abituati ad avere il fuoco in casa e ad autoprodurci la legna necessaria ).
Spero di ricevere qualche consiglio, da chi piu esperto del settore rispetto a me, se serve qualche altro dato o che ditemi, e premetto che sono di studi Elettrotecnico( ma di lavoro non piu ), ma che su PDC non ho le idee molto chiare.
grazie a tutti in anticipo.
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