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Pompa di calore con radiatori acciao

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  • Pompa di calore con radiatori acciao

    Buongiorno a tutti! Sono nuovo del forum e da qualche settimana sto affrontando una possibile "ristrutturazione energetica" della mia bifamiliare del 1992, due piani fuori terra e taverna.
    Il termotecnico coinvolto mi ha verificato il doppio salto di classe con il solo intervento trainante la sostituzione della caldaia a metano del 1998 (cosmogas BMS 10/25 da 29kw): vorrei quindi sostituire gli infissi (legno e doppio vetro), installare un fotovoltaico ma sopratutto vorrei valutare se sia davvero possibile eliminare qualunque tipo di consumo di gas.
    Qualche dato derivante dall'analisi effettuata:
    - fabbisogno termico "compreso ripresa" di 13kw, post sostituzione infissi 12.3kw
    -dimensionamento dei radiatori (tubolari ARBONIA): deltaT 50 14,7kw (1 radiatore da ampliare), deltaT 42 11,7kw (1 radiatore da ampliare), deltaT 30 7,5kw (5 radiatori da ampliare).
    - zona climatica D
    - gradi giorno 1853
    - classe energetica F (165 kwh/m2)
    - superficie netta (comprensiva di scale): 184m2
    - volume netto: 482 m3
    - consumo gas annuo, compreso ACS (2 adulti + 2 bambini): 1400smc (9 ore a T 20°, 7 ore a T a 19°, 8 ore notturne a T 18°)
    - consumo energia elettrica annua: 3200kwh , lockdown e smartworking inclusi ;-(
    - T caldaia settatat a 60° (anche se ogni tanto vedo che il termostato interno sale anche verso i 70°)

    Ho provato a chiedere, con questi dati, la possibilità di passare ad un PdC (anche alta T) al tecnico il quale, però, riferendosi ai dati del delta T 30 dei radiatori, me lo ha sconsigliato proponendomi un sistema ibrido (caldaia ibrida), tirando fuori giá una brochure. Mi ha anche candidamente ammesso peró di non aver esperienza su PdC, motivo per cui vorrei chiedere un vostro parere sulla fattibilità di installarla (ho spazio ha disposzione).

    Altre due info a contorno:
    - Purtroppo l'attuale caldaia non mi permette di mandare acqua a T 50° in quanto la pompa di circolazione lavora solo oltre i 60°.

    - Abito sulla costa Toscana, a circa 20 km dal mare, per cui gli inverni son sempre abbastanza miti

    Grazie in anticipo a chi vorrà fornirmi la sua opinione!

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
    Ultima modifica di faffino; 09-12-2020, 15:13.

  • #2
    Ciao, intervengo perche' conterraneo e grosso modo ero nelle tue stesse condizioni, poi spero per te intervenga qualcuno molto piu' tecnico. Prima cosa lascia stare la ibrida non fa per te, vai di sola PDC e aumenta piu' che puoi I termo, fai il conto a DT10 che coincide ad una mandata di 30°, poi un accumulo per Acs e sei a posto

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    • #3
      Grazie Giuly81!
      Purtroppo qualche radiatore riesco a sostituirlo/integrarlo a DT30, ma DT10 vorrebbe dire cambiarli tutti , attacchi compresi...sebbene forse rientrino nel superbonus, ho paura che a dimensioni diventino esagerati ed in alcune stanze senza spazio utilizzabile..;-(

      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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      • #4
        IMHO, il primo intervento che considererei in una riqualificazione energetica, prima ancora di generatore ed infissi, è il cappotto termico. La tua abitazione è molto simile alla mia allo stato attuale (solo che io brucio gasolio e zona F), da tutte le analisi fatte, la coibentazione esterna è l'unica che risulta davvero indispensabile per poter pensare ad un risparmio nel lungo periodo.
        Quanti watt producono i tuoi attuali radiatori a DT15?

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        • #5
          Ciao! Purtroppo gran parte della facciata ha mattoni faccia-vista e vengo da dei lavori di manutenzione straordinaria nel 2019...vorrei evitare cappotti termici sinceramente!
          Purtroppo le schede tecniche dei radiatori non riportano i valori a DT15, ma posso immaginare che saranno molto più bassi dei valori a DT30, x cui dovrei ripensare a tutti i radiatori quando, in alcune stanze, non ho grande libertà di intervento in termini di spazi! ;-(

          Quello che invece pensavo è di fare piccoli interventi su qualche radiatore e poi giocare sulla T dell'acqua (es 50 o 55, dato che ora è settata a 60) allungando però il tempo di lavoro della PdC rispetto alle attuali ore di funzionamento della caldaia. Più che un calcolo statico avrei bisogno di uno dinamico credo...ma chiedo supporto perché non son sicuro..

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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          • #6
            Purtroppo non trovo l'equazione per definire la potenza dei tuoi radiatori in funzione della temperatura. Riesci a fornirci la T di progetto e la scomposizione del fabbisogno termico tra trasmissione/ventilazione/ripresa?

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            • #7
              Più o meno passando da DT30 a DT15 la potenza resa da un qualunque termosifone cala del 60%.

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              • #8
                Isolare e' sempre la miglior cosa, e partirei dal tetto nel caso, per me piu' decisivo rispetto ad un cappotto, per I termo facendo il conto con la mia PDC a DT10 ci vogliono almeno 2,6kw vedi dove sei attualmente, comunque non manderai mai a 50/55° sarebbe un suicidio economico, ti devi muovere fra 30 e 45°

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                • #9
                  con dt 10 o 15 è dura far rendere i termosifoni.....la formula la trovi in un qualunque catlogo o scheda tecnicadi radiatori anche se di altra marca è sempre la stessa e che varia da un tipo all'altro è l'esponente ma è sempre circa nell'intorno di 1,25 o 1,3

                  sistemi ibridi in pratica compri un caldaia..la pompa di calore starà fuori a prendere acqua poi passa l'assistenza ad avviare il tutto..già le assistenze di caldaie manco sanno far andare le caldaie figurati le pompe di calore per cui ti settano il sistema per fare tutto inverno a caldaia

                  sistemi ibridi in pratica li fanno solo i produttori di caldaie che aimè col fatto che tanti consigliano l'ibrido addirittura su case nuove iperisolate..vendono più pompe di calore loro di chi le costruisce per davvero e le sa fare..altra distorsione dei vari bonus e regolamenti vari

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                  • #10
                    Grazie innanzitutto a tutti per i vostri interventi!

                    @Giuly81: purtroppo la superficie del tetto da coibentare eventualmente non va oltre i 30m2 della mansarda su una superficie totale di 80m2 (di cui 15 già coibentati per un ampliamento effettuato recentemente): la differenza è sottotetto che credo porterebbe a nessun vantaggio.

                    @Triuso: Proverò a cercare le formule per il calcolo del DT a 10 o 15 (magari da IRSAP o ZHENDER) e concordo con te sui sistemi ibridi perchè, sebbene mi sia approcciato a questo mondo da poco, una delle cose che ho potuto capire avendo a che fare con un paio di professionisti è che mirano da subito a proporti questo tipo di soluzione, sia forse per inesperienza sulle PdC sia per altre considerazioni... Sono inoltre allo stesso modo convinto che con DT10/15 sia dura far rendere i miei attuali termosifoni anche eventualmente "integrati" il più possibile con gli spazi attualmente a disposizione: a fronte dei 12kw richiesti per scaldare la casa, se come dice @sergio&teresa devo considerare il 40% della resa a DT30, avrei una resa di 3kw, ossia un 25% della richiesta...

                    Quello a cui volevo invece approcciarmi sono le PdC dette "ad alta temperatura", che hanno come temperatura massima di mandata anche valori di 80°C (es. DAIKIN Altherma Hi T), per le quali immagino possano arrivare a fornire temperature a 50/55°C con COP decenti (la DAIKIN mi pare intorno ai 3 per 55/65 e T esterna 7): sono convinto infatti che tenendo i miei attuali radiatori funzionanti per la maggior parte della giornata (es. 16/18 ore) con T a 50°C riuscirei tranquillamente a scaldare casa, per il clima in cui vivo, la tipologia di casa ed i consumi storici registrati. Mi manca però capire come eventualmente dimostrare con i numeri questa mia convinzione (o forse speranza?), tenendo conto che non immagino di risparmiare poi chissà quanto ma di contribuire invece ad un minor consumo di combustibili fossili, per il mio piccolo..

                    Relativamente ai consumi elettrici elevati, dovendo installare un impianto FV, dovrei in qualche modo dimensionarlo conseguentemente per avere il maggior efficientamento.

                    Per favore, ditemi se sto ragionando in maniera sbagliata..

                    Grazie di nuovo!

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                    • #11
                      Sottotetto se lo puoi isolare fa la differenza si, per quanto riguarda la PDC ad alta temperatura da noi e' sprecata oltre che per nulla conveniente per via del suo minimo assorbimento piu' alto....per I DT bassi che non riescono a scaldare la casa e' l'errore che fanno molti devi capire che la pdc sta accesa h24 un paio d'ore le calcoli per fare ACS un paio per sbrinamento, per fare il suo dimensionamento quindi devi spalmare il fabbisogno giornaliero su 20 ore questo proprio per riuscire a mandare ad una temperatura piu' bassa possibile, nella realta' in zona D nessuno manda a 50/55° a meno di giorni particolari che li conti con una mano. Sul FV almeno un 6 kw pero' ora con il 110 va visto bene perche' se lo applichi non hai piu' lo SSP e di conseguenza va sovradimensionato e installata anche la batteria

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                      • #12
                        Pompa di calore con radiatori acciao

                        Se isoli, puoi pensare a pdc pura.

                        Se non isoli, con la ibrida ti stanno proponendo la soluzione giusta. Nessuna delle cose che ti sono state dette a riguardo in questo 3D è vera.

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                        • #13
                          Sergio porta pazienza ma che non sia vero stai dicendo castronerie, se mi dici che visto che si parla di attuare il 110 e convenga fare un lavoro perfetto sono con te, ma che non riesca a farlo con le condizioni attuali per carita' accettando compromessi e' verissimo e fattibilissimo, se no io stavo al freddo tanto per dire, poi ognuno e' bene che pensi e faccia quello che crede con casa propria, usufruire del 110 e non passare tutto in elettrico in questo caso per come la vedo e' un peccato

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                          • #14
                            Non ho scritto che non possa fare niente, ho scritto quel che ho scritto e che si può leggere. Tu hai casa tua e lui casa sua. Su casa tua non ho commentato niente. A casa sua per come è messa adesso e con i numeri che ha scritto la ibrida è l’unica soluzione se vuole pensare ad un passaggio a pdc.

                            Questo se vuoi è l’inizio di una discussione argomentata. Se invece il tuo modus è quello che chi non è d’accordo con te scrive castronerie il moderatore credo arriverà presto.

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                            • #15
                              Ma che moderatore, siamo qua per dare una mano e mettere la gente sulla strada giusta, io ripeto non ho conoscenze tecniche ma parlo per esperienza personale e perche' conosco il clima dove abita e casa mia e gia' allo stato attuale peggiore della sua, quindi per questo dico che ibrida e alta temperatura non sono la scelta giusta, poi sta a lui prendere spunto e fare tutte le verifiche del caso, aggiungi anche fv e per me non ha proprio senso rimanere con I piedi in 2 staffe....sono qua, confrontarsi fa sempre bene, arrichisce la gente, tu sei entrato a piedi uniti dicendo che tutto quello che ti e' stato detto non e' vero

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                              • #16
                                Pompa di calore con radiatori acciao

                                Ma assolutamente no. Ti consiglio di rileggere meglio quel che ho scritto. Ho esplicitamente citato DUE tecnologie. Indicando per quel che basta quali sono i criteri per cui scegliere l’una o l’altra.

                                Tu ritieni che la ibrida non sia la soluzione per lui. E così sia. Io non sono d’accordo. È altrettanto così sia, e se tu mi dici che scrivo castronerie io non vedo voglia di confrontarsi ma di denigrare.

                                Le argomentazioni CONTRO l’uso di una ibrida (non tue peraltro) usate nel 3d sono tutte non vere. Solo quelle. Non tutto quello che è stato scritto.

                                Io so come funziona una ibrida, ne conosco pregi e difetti, tu non lo so, certamente chi ha scritto affermazioni generiche contro un generatore così non ne sa nulla.

                                Stando ai numeri che ha messo, chi gli ha proposto una ibrida ha fatto bene. Se si parla di altri numeri è un altro film.
                                Ultima modifica di Ospite; 10-12-2020, 15:41.

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                                • #17
                                  Allora scusami tanto, pensavo che ti riferivi a me specificamente, ritengo la soluzione ibrida da prendere sempre in considerazione, pure io ci ho ragionato sopra e proprio per questo tengo il mio punto, poi chiaramente ognuno porta la sua idea, spero di aver dato un contributo per l'utente

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Grazie per i contributi!
                                    Ammetto serenamente che, se non avessi potuto usufruire del 110%, mi sarei tenuto la mia caldaia forse facendo un upgrade a quella a condensazione, e stop. La possibilità invece di fare alcuni interventi energicamente favorevoli all'interno del 110% mi ha posto la questione da subito di puntare il più possibile a verificare la possibilità di elettrificare tutta la casa.
                                    Poichè la questione PdC mi è stata velocemente scartata dal termo tecnico scelto, accompagnata con i valori di DT30 non verificati dai miei radiatori e con un'ammissione di inesperienza, allora ho iniziato a muovermi autonomamente cercando di informami il più possibile da amici e in rete su teorie da applicare e casi pratici.

                                    Alla fine ci sta che la PdC non sia la scelta giusta, ma vorrei avere dei "conti alla mano" per poter esser certo di averci provato, e non per inesperienza del tecnico da me scelto (e fretta ne ho poca, per cui preferisco capire bene prima di scegliere..).

                                    Ho provato nei giorni scorsi a capire anche da un'installatore di zona di PdC di una famosa marca tedesca, il quale mi ha pure messo il dubbio sul fatto che benchè possa fare il doppio salto di classe energetica con una ibrida, non è detto che lo sia assicurato con una PdC (adducendo il fatto che dipende quanto questa consumi elettricamente a regime..): per cui anche le poche cose certe che avevo (una PdC per il salto di classe da preferire ad una ibrida per il contributo maggiore di energia rinnovabile utilizzata) mi vengono smontate. Da qui il 3D.

                                    @Giuly81: secondo il tuo ragionamento quindi, ipotizzando il fabbisogno giornaliero è di circa 12kw (con sostituzione degli infissi), dovrei dividerlo per 20h di lavoro giornaliero (600w) e quindi, in funzione di questo valore, verificare che i miei attuali radiatori verifichino a DT10...giusto? questa è la strada da te percorsa? Per il FT poi andrà dimensionato di conseguenza, con batterie & co.

                                    @sergio&teresa: quando affermi che la soluzione migliore per la mia situazione sia un sistema ibrido, immagino ti basi sul fabbisogno calcolato di 12kw (che l'eventuale isolamento ridurrebbe)? troppo alto per qualunque tipo di PdC? nel caso di soluzione ibrida, sarebbe secondo te possibile pensare ad un sistema caldaia a condensazione + PdC il quale io possa eventualmente "trasformare" a pura PdC qualora nei fatti trovassi la regolazione l'upgrade dei radiatori adeguato ad eliminare la caldaia? Ho letto in un altro 3D un'utente che aveva trovato qualcosa di fattibile con Ariston o Buderus. La mia curiosità sarebbe: la PdC abbinata alla caldaia potrebbe avere davvero le stesse caratteristiche di un'eventuale PdC che avrei potuto scegliere in caso di soluzione a PdC pura? o in queste casi la PdC associata alla caldaia a condensazione sono sempre di potenza limitata da non poter quasi mai lavorare da sole, per cui un passaggio graduale a PdC pure mi è escluso sin dall'inizio?

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                                    • #19
                                      Pompa di calore con radiatori acciao

                                      Frena frena.....

                                      Non devi dividere 12 kW per 20 o 24 ore. 12 kW stando al calcolo che ti hanno fatto è la potenza termica che ti serve ISTANTANEAMENTE per avere 20 gradi in casa alla T di progetto. Il che significa che se per 24 ore stai alla T di progetto devi MOLTIPLICARE per 24.... non dividere.... per avere l’energia termica complessiva che il tuo generatore ti deve fornire nel giorno peggiore possibile. Ma è inutile moltiplicare, il tuo generatore deve darti 12 kW alla T di progetto, punto.

                                      E se questo è il dato, non c’è pdc dai costi (anche operativi) “umani” che possa dartelo, peraltro alle T operative a cui sei/saresti costretto a far andare i tuoi termosifoni. Ti serve una caldaia.

                                      E allora a che servirebbe una ibrida?

                                      La stagione del riscaldamento non è fatta tutta di giorni alla T di progetto. Per gran parte del tempo hai T esterne intermedie, e con quelle T certo che una pdc ci può arrivare a darti quello che hai bisogno (che sarà MOLTO meno di 12 kW). Poi quando fa freddo vero interviene la caldaia.

                                      Nel frattempo migliori l’isolamento? Bene, userai sempre più la pdc e sempre meno la caldaia.... fino al limite di escluderla del tutto.

                                      Come ti sembra come film?
                                      Ultima modifica di Ospite; 10-12-2020, 18:08.

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                                      • #20
                                        Da solo puoi partire dai consumi di metano annuali che trovi in bolletta, poi visto che siamo ad inizio stagione vedere quanto consumi al giorno in base anche alle temperature, io dico che non superi I 1500mc, poi qua sul forum c'e' da poco il trade per dimensionare la PDC, cosi' ti fai un'idea.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da faffino Visualizza il messaggio
                                          Buongiorno a tutti! Sono nuovo del forum e da qualche settimana sto affrontando una possibile "ristrutturazione energetica" della mia bifamiliare del 1992, due piani fuori terra e taverna.
                                          Il termotecnico coinvolto mi ha verificato il doppio salto di classe con il solo intervento trainante la sostituzione della caldaia a metano del 1998 (cosmogas BMS 10/25 da 29kw): vorrei quindi sostituire gli infissi (legno e doppio vetro), installare un fotovoltaico ma sopratutto vorrei valutare se sia davvero possibile eliminare qualunque tipo di consumo di gas.
                                          Qualche dato derivante dall'analisi effettuata:
                                          - fabbisogno termico "compreso ripresa" di 13kw, post sostituzione infissi 12.3kw
                                          -dimensionamento dei radiatori (tubolari ARBONIA): deltaT 50 14,7kw (1 radiatore da ampliare), deltaT 42 11,7kw (1 radiatore da ampliare), deltaT 30 7,5kw (5 radiatori da ampliare).
                                          - zona climatica D
                                          - gradi giorno 1853
                                          - classe energetica F (165 kwh/m2)
                                          - superficie netta (comprensiva di scale): 184m2
                                          - volume netto: 482 m3
                                          - consumo gas annuo, compreso ACS (2 adulti + 2 bambini): 1400smc (9 ore a T 20°, 7 ore a T a 19°, 8 ore notturne a T 18°)
                                          - consumo energia elettrica annua: 3200kwh , lockdown e smartworking inclusi ;-(
                                          - T caldaia settatat a 60° (anche se ogni tanto vedo che il termostato interno sale anche verso i 70°)
                                          C'è qualcosa che non mi torna tra consumi e fabbisogno.
                                          Quei 1500m³ sono dell'ultimo anno? medi? qual'è l'anno con il consumo peggiore?
                                          Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                          Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                          • #22
                                            Buongiorno di nuovo a tutti!

                                            @sergio&teresa: si, il film mi torna! ed è il ragionamento sempre fatto ma che pensavo dovesse essere cambiato a fronte dell'uso di una PdC, che ha un approccio completamente diverso nella sua gestione e dimensionamento (DT, T di mandata, ore di funzionamento).. Provando a riassumere quello che stai dicendo: attualmente trovare una PdC che lavori ad un COP "decente" per fornire una potenza termica necessaria magari non di 12kw (calcolati a -2°C) ma comunque a valori vicini per T poco sopra lo 0°C (in questa zona andare sotto 0° è moooolto raro), non esiste o non è energeticamente conveniente (nonostante un futuro FV), oltretutto con il DT da assicurare con gli attuali radiatori..corretto? quindi la caldaia del sistema ibrido mi servirebbe a coprire quel fabbisogno termico di cui avrei bisogno in quei momenti in cui le T esterne fossero troppo basse mandando in difficoltà la PdC, corretto? A questo punto vorrei capire su che dati di progetto dimensionare la PdC del sistema ibrido: su un fabbisogno misurato a °5C o 7°C? con che COP minimo? l'idea di un sistema ibrido iniziale da cui eventualmente staccare la caldaia qualora a regime verificassi che potessi farne a meno? ha senso? ne esistono?

                                            @Giuly81@raffaelem: ho appena verificato nuovamente i consumi in smc dal 2016 ad oggi medi annui, prendendo le bollette di novembre dei vari anni (ovviamente c'è riscaldamento, ACS e fornelli). Media nei 5 anni di 1486 a cui avevo levato la parte dei fornelli e stimato quindi 1400smc.
                                            2016: 1381
                                            2017: 1463
                                            2018: 1602
                                            2019: 1588
                                            2020: 1398

                                            @Giuly81: utilizzando quel calcolatore, lasciando invariato il PCI (6,9) e lo sCOP (3,65), con rendimento caldaia 0.95, T di progetto -2 e 1853 GG mi viene una potenza di 6.47kw..basta solo questo per assicurarmi che mi possa scaldare?

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                                            • #23
                                              Pompa di calore con radiatori acciao

                                              Hai dei consumi abbastanza alti per la tua zona. Il PCI del metano è 9.6 kWh/mc, non 6.9, quindi rifai il calcolo. Poi considera che la taglia della pdc normalmente è ad una mandata di 35 gradi a 7 di T esterna, mentre a te quei kW servono a mandata più alta e T di progetto (quindi servirà una pdc di taglia più alta di quella che ti viene fuori).

                                              L’utilizzo del riscaldamento con una pdc o con una caldaia a condensazione è del tutto simile, quindi anche con una ibrida non cambia nulla: più ore di riscaldamento alla mandata più bassa possibile che ti mantenga la T desiderata in casa.

                                              La pdc da associare alla ibrida può essere anche di taglia piccola (6-8 kW max), il che è un bel vantaggio per i costi operativi (no trifase, no sovrapotenza al contatore, no impianto elettrico particolare).

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  il PCI nel tuo caso è ~9.54 come puoi vedere dai fattori di conversione nella "Guida all'uso", 6.9 è del GPL

                                                  Ammesso che tu abbia -2° come temperatura di progetto su 20 ore di funzionamento esce una 9kW arrotondando. Tu che sei in zona D dovresti trovare un riscontro con le stime mensili dei consumi di metano, vedi se ti torna.
                                                  Che poi vada bene una PDC "pura" devi vedere a che temperatura di mandata puoi usarla con i termi che hai.
                                                  Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                  LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                  Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                                  • #26
                                                    Buon sabato a tutti!!
                                                    Allora ormai mi sto intrippando di brutto su questa tematica, memore anche di qualche nozione di termodinamica studiata ormai più di 20 anni fa!

                                                    Ho scoperto che fortunatamente dal sito della regione toscana è possibile scaricare le Tmax e Tmin dal 2001 sino ad oggi, per cui prendendo a riferimento dal 2016 al 2020 (aprile), ho potuto calcolare i reali GG (la stazione meteo è a circa 3,5 km in linea d'aria da dove abito) calcolando la T media e sottraendola per ogni giorno a 20°C (e sommando dal 01.11 al 15.04 di ogni stagione).
                                                    Ho poi stimato cautelativamente in 400 mc i consumi di ACS e cucina analizzando i consumi in bolletta di maggio e giugno (50 mc/mese) degli ultimi 5 anni, rapportati anche a luglio e agosto (30mc/mese) per vari motivi (es. ferie e Text maggiore) non sono tanto significativi.
                                                    I risultati ottenuti sono i seguenti, compreso la stima della potenza della PdC secondo l'applicazione di calcolo presente sul forum con T di progetto 0° (erroneamente avevo indicato precedentemente -2° ma ho verificato meglio il valore del mio comune) e rendimento attuale caldaia a 95%, come da rapporto di controllo di 3 settimane fa.

                                                    Anno GG Cosumi consumi/GG Consumi risc consumi risc/GG Energia risc (kWh) Pot PdC
                                                    2019/20 1471 1420 0,97 1020 1056,84 9244 6,28
                                                    2018/1 1604 1662 1,04 1262 1217,69 11438 7,13
                                                    2017/18 1692 1600 0,95 1200 1268,81 10876 6,43
                                                    2016/17 1531 1464 0,96 1064 1112,76 9643 6,30
                                                    2015/16 1421 1365 0,96 965 1004,37 8746 6,16
                                                    Inoltre, dal 30.11.20 a stamani ho consumato 100mc (compreso ACS e cucina ovviamente), per 127 GG: più o meno la potenza viene in linea con quanto riportato sopra (6,23).

                                                    Il mio dubbio però è che tutti questi valori di consumo sono stati realizzati con un programma di riscaldamento di 9h a 20°C (dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 15:30 alle 21:30), 7h a 19° (dalle 8.30 alle 15:30) e le restanti ore a 18°, quindi hanno senso tutti i calcoli fatti per il dimensionamento della PdC dato che non sono consumi di una caldaia programmata per mantenere 20° tutto il giorno (come invece viene ipotizzato nelle formule)? Banalmente i GG sono sovrastimati in quanto la T media della casa è < di 20°, per cui a GG minore dovrebbe occorrere una Potenza della PdC maggiore...no?

                                                    Vorrei sfruttare al massimo i dati oggettivi che ho per capire quanto, e dove, vi sia questo scostamento dalla teoria (e conseguentemente decidere anche gli interventi).

                                                    In ultimo, ipotizzando che in una qualche maniera una PdC possa fare anche al caso mio, basandosi ovviamente su dati reali e non teorici, come si concilia la cosa all'interno del superbonus? il termotecnico come riesce a far verificare i conti con una eventuale PdC che sottoperforma in relazione al fabbisogno teorico da lui calcolato? vi possono essere delle criticità?

                                                    Grazie di nuovo a tutti!
                                                    Ultima modifica di faffino; 12-12-2020, 12:36.

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                                                    • #27
                                                      Credo che il tuo problema principale sia a che T devi tenere i termi. Se riesci ad ottenere una buona potenza riscaldante intorno a 40 gradi (DT20) allora con la pdc pura ci stai, altrimenti no, le tireresti solo il collo.

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                                                      • #28
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                                                        Credo che il tuo problema principale sia a che T devi tenere i termi. Se riesci ad ottenere una buona potenza riscaldante intorno a 40 gradi (DT20) allora con la pdc pura ci stai, altrimenti no, le tireresti solo il collo.
                                                        Grazie Sergio! Tieni conto che, come scritto nel post di apertura del 3D, gli attuali termosifoni forniscono a DT30 7,5kw; purtroppo non ho dati per DT20 per i termi ARBONIA. Sapete se esista una formula per calcolarla anche di altri marche che fanno radiatori tubolari (che mi par di capire performano più o meno uguali)?
                                                        Per quanto concerne il discorso che i dati reali si basino su una Tmedia interna più bassa di 20°? Dovrei sovrasitmare la PdC dato che deve lavorare per 20h mantenendo una Tmedia a questo punto più alta, dato il loro modo di funzionamento?

                                                        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                                                        Ultima modifica di faffino; 12-12-2020, 12:52.

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                                                        • #29
                                                          Con il termotecnico arrivi al dunque, ti ci dovrai confrontare e trovare la quadra, non sara' facile.

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                                                          • #30
                                                            Tu fai il dimensionamento a 20, poi se vorrai tenere 19 potrai sempre farlo, specialmente con i termosifoni. Non fare il contrario che rischi di sbagliare.

                                                            La formula per tutti i termosifoni è più o meno un’esponenziale con esponente 1.3, quindi da DT30 a DT20 perdi

                                                            (20/30)^1.3 = 59%

                                                            Quindi da 7.5 kW vai a 4.4 kW.

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